
Mi sono presa il mio tempo per pensare un po' a come va il mondo, mi sono fatta tante domande,
molte di queste purtroppo senza risposte particolari.
Mi sono chiesta perché prima di tutto le persone se ne vanno via da noi?
Perché non ci vogliono bene?
Non ci amano? Non hanno bisogno di noi?
Hanno paura di qualcosa? Non sanno realmente quello che vogliono?
Beh io non ho una risposta a queste domande, tu la hai?
No, credo non l'abbia nemmeno tu.
Mi sono chiesta in seguito perché la vita va male?
Perché ci riserva sofferenze fisiche?
Perché ci sono le malattie?
Perché la gente muore?
Purtroppo anche queste domande non hanno una risposta e se la hanno, purtroppo io non so quale sia.
Mi sono chiesta, per cosa vale la pena combattere? Vale davvero la pena combattere per qualcosa?
Cosa ci rende davvero felici?
Non so la risposta, ma so che vale la pena di combattere sempre per qualsiasi cosa,
in qualsiasi momento lo riteniamo necessario, se tutto sarà vano,
poi, non importa, abbiamo combattuto.
Mi sono chiesta, perché le persone ci deludono? Perché sbagliano? Perché ci fanno soffrire?
Beh la risposta è molto semplice, sono solo persone, e le persone ovviamente sbagliano.
Mi sono chiesta, è possibile cancellare dalla nostra mente alcuni ricordi? Quelli più brutti?
Che non vogliamo ricordare mai più?
No, non è possibile, o almeno non lo e permanentemente.
Mi sono chiesta , perché le persone cambiano?
io non lo so, ma so una cosa, so che nelle foto le persone restano quelle di un tempo.
Mi sono chiesta se vale la pena voler bene a qualcuno, qualcuno che prima o poi a prescindere da tutto ci deluderà, se ne andrà e ci spezzerà il cuore?
Sinceramente si, dobbiamo voler bene a qualcuno perché prima di andarsene,
deluderci o spezzarci il cuore ci ha fatto sorridere almeno una volta,
e i sorrisi si ricambiano sempre, e vale la pena ricordarli, quando una storia finisce, una persona cambia,se ne va, ci delude, non dobbiamo piangere perché è tutto finito, ma dobbiamo sorridere perché c'è stato quello che c'è stato..........
Mi sono chiesta com'ero da bambina, ero diversa, felice, mi piaceva giocare e farmi i fatti miei.
Mi sono chiesta com'ero quando sono cresciuta, da adolescente, lo sport, gli amici, la prima cotta, insomma sicuramente ero diversa da così.
Mi sono chiesta poi quando ho raggiunto la maggiore età, il primo amore, le prime responsabilità, tutto.
Tanta voglia di arrivarci ma una grandissima nostalgia di quando ero bambina.
Mi sono chiesta come sono ora, e sono un'altra persona, quasi non mi riconosco, io, che per una vita ho incolpato gli altri di essere cambiati e di avermi deluso,
proprio io, sono cambiata adesso, e chissà quante persone ho deluso, quante persone ho fatto star bene e a quante persone ho sorriso per davvero, senza fingere,
eppure io come gli altri ho sbagliato, e tanto, e che diritto avevo di dar loro le colpe?
Che diritto avevo di prendermela con loro quando sbagliavano
con me se ero la prima a prendermela con gli altri?
Ed ora quando mi guardo allo specchio mi chiedo, perché sono così diversa da come volevo essere? Infondo speravo e credevo di essere quella persona buona,
in grado di aiutare gli altri, diplomatica e razionale, si è così, credo di esserlo, ma forse sotto sotto non lo sono.