
Il bacio non e' solo il contatto tra le labbra di una persona e quelle di un'altra, ma anche con una qualsiasi altra parte del corpo.
A mio parere quello piu' sensuale e' il bacio sul collo.
Il nostro collo e' ricchissimo di terminazioni nervose e proprio per questo motivo e' molto sensibile a ogni tipo di stimolo, baci, carezze, soffi.
C’e' una zona che e' sensibile piu' di tutte le altre presenti nel collo.
Questo punto viene chiamato anche “punto d’abbandono”.
Si trova nella parte posteriore del collo, 3 cm al di sotto la base del cranio. In questo punto il cervello accumula tutto il nostro stress, la nostra postura scorretta, le ansie giornaliere.
Se questo punto viene ben stimolato si scatenano in noi delle reazioni di piacevole abbandono.

Il bacio sul collo può essere dato in diversi modi a seconda dei gusti.
C’è quello più delicato, degli amanti che si annusano, con le labbra chiuse e la punta del naso che sfiorano l’epidermide dell’amato.
E poi c’è quello piu' erotico dove la lingua si muove e il respiro accelerato trasmette direttamente all’orecchio, magari accompagnata da parole di desiderio sussurrate.
Per chi vuole giocare un po’ può anche provocare il compagno mordicchiando qua e la'.

A proposito di mordicchiare non dimentichiamoci che sotto all'orecchio in obliquo abbiamo la vena giugulare, punto tanto amato dai vampiri per mordere e succhiare il sangue, che pero' se viene mordicchiato delicatamente aumenta l'eccitazione.
Non è una perversione, il morso erotico è infatti presente in diverse specie animali, a patto che non si superi un certo limite.
Brividi e pelle d’oca sono garantiti!

Il bacio sul collo è uno dei preliminari che scatena i sensi, infiamma la passione e libera la mente. E' un gesto molto intimo e confidenziale che non diamo o riceviamo da chiunque ed è piacevole sia per chi lo da che per chi lo riceve ... che con le labbra assapora la pelle e il profumo del partner.

(oddio mi sta venendo voglia di baciare)

Un bacio sul collo... e inizia tutto!
"Dammi mille baci, poi cento poi altri mille,
poi ancora cento poi altri mille, poi cento ancora.
Quindi, quando saremo stanchi di contarli,
continueremo a baciarci senza pensarci,
per non spaventarci e perché nessuno,
nessuno dei tanti che ci invidiano,
possa farci del male sapendo che si può,
coi baci, essere tanto felici"
(poeta latino Gaio Valerio Catullo)
