
Un nuovo studio rivela che la fede in Dio potrebbe migliorare i risultati del trattamento, per chi soffre di depressione. È stato dimostrato che la fede in un Essere Superiore migliori, significativamente, il trattamento per le persone, che soffrono di una malattia psichiatrica, secondo una ricerca condotta dal McLean Hospital a Belmont, Massachusetts.
I ricercatori hanno seguito 159 pazienti, lungo il corso di un anno al McLean, per esaminare la relazione tra la fede del paziente, le aspettative dal trattamento e la cura in sé e per sé. Ad ogni partecipante è stato chiesto di dare una valutazione alla loro fede in Dio, alle loro aspettative dal trattamento, in una scala da uno a cinque. I livelli di depressione, benessere e di malessere sono stati stimati all’inizio e alla fine del programma di ricerca.

I ricercatori hanno scoperto che i pazienti con “nessuna” o “poca” fede in Dio non rispondevano bene al trattamento, come chi, invece, era un convinto credente.
I ricercatori hanno concluso che la fede in Dio pregare aiuta combattere depressione cura è associata ad un miglioramento dei risultati del trattamento, nella cura psichiatrica. Lo studio, pubblicato sul Journal of Affective Disorders, ha evidenziato:
“la nostra ricerca suggerisce che le persone con un alto o moderato livello di fede sono migliorati, sensibilmente, durante il trattamento psichiatrico, rispetto a chi non crede affatto”.

David Rosmarin, clinico dell’ospedale McLean e istruttore del Dipartimento di Psichiatria alla Harvard Medical ha spiegato che la fede era associata non solo ai miglioramenti del benessere psicologico, ma anche al calo di depressione.