di fare assomigliare la nostra memoria
a un castello incantato con tante porte
che racchiudono i nostri ricordi

alcune stanze sono belle luminose e
contengono gioia, immagini, suoni, colori, senzazioni
che ancora adesso ci scaldano il cuore

altre invece ci riempono di ansia
che come un mare vischioso
ci avvolge e ci inghiotte
rendendoci cupi e solitari

e infine alcune preferiamo sfiorarle appena con il pensiero
sono le stanze oscure del dolore
dove abbiamo sepolta la nostra sofferenza
se le visitassimo verremmo ingoiati
da un vortice nero che assorbirebbe tutto
bello e brutto
buono e cattivo
bianco e nero
gioia e infelicità
queste sono le stanze che conservano la parte
più oscura della nostra vita
sono quelle che ci fanno piangere e gridare
per questo le teniamo ben chiuse
e quando ci passiamo davanti sfiorandole
subito scappiamo per non soffrire più

non saranno o non potranno essere cancellate
resteranno a difendere il loro dominio pronte a sommergerci
alla prima occasione
