
Ti guardo ti osservo
mastodontica e ferma
tu sei grande montagna
dal fascino misterioso
le tue cime inbiancate
di soffice neve
adorna la tua stazza
Sto ai tuoi piedi
con gli occhi puntati
verso su
fai paura ma mi incammino
verso te provando a cavalcarti
il silenzio ti avvolge
con un dito tocchi le nuvole
l'eco delle mie parole volano
come onde tra anfranti e abissi
stanbecchi che saltano qua e là
il volo alato dell'aquila reale
mi rasenta quasi a scrutarmi
i suoi occhi mi fissano
quasi a farmi paura
poi su quella montagna
ove l'uomo spera sempre
di arrivarci
Mi fermo continuo a fissarla
odo delle voci che mi sussurrano
strano presagio chiudo gli occhi
faccio un passo indietro e poi un altro
Lascio lascio che l'alone misterioso
che circonda la grande montagna
permane per sempre e la natura
continui ad essere padrona
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