
Nella città iraniana immaginaria di Bad City si incrociano i destini di alcuni personaggi dei bassifondi,ignari di essere osservati da una figura silenziosa quanto letale.
In un bianco e nero di una bellezza quasi abbacinante nel 2014 la regista di origini iraniane Ana Lily Amirpour realizza un'opera prima che incanta per padronanza del mezzo cinema,potenza visiva ed evocativa,rigore nella messa in scena e autorevolezza nel attingere rispettosamente con autentico amore per il cinema da maestri come Jarmusch o Leone.
Perchè come da lei stessa definito,non senza un pizzico di audacia nel promuoverlo, A girl walk alone at night è un'iranian spaghetti western vampire.
Un film che omaggia nella forma più che nella sostanza appunto il genere vampiresco e quello western.
Generando un curioso,originale e intriso di cultura pop moderna ibrido d'autore,un film dalla sceneggiatura esile eppure affascinante,conturbante a tratti sensuale senza in realtà mostrare quasi nulla se non giochi di sguardi penetranti e parole pronunciate in farsi dalla musicalità aliena quanto intrigante.

Azzeccatissima nonostante il film in realtà sia girato in Usa la scelta di ambientarlo in Iran nella città di fantasia Bad City (omaggio probabilmente a Sin City di Miller) e la scelta di girare il film in iraniano,cose che lo rendono se possibile ancora più sinuoso,estraneo rispetto ai canoni usuali del cinema americano e avverso ad ogni inquadramento in un genere ben preciso,perchè il film della Amirpour nella sua identità post-romantica è unico.
Fondamentali le musiche,scelte accuratamente su cui spiccano alcuni brani del gruppo Radio Baghdad.
Evidente l'amore verso la settima arte dell'autrice,la sua preparazione a livello sia tecnico che culturale.

Opera prima che ha svelato al mondo questa nuova regista americana di origini iraniane,attesa al varco per il suo secondo film produzione Netflix The bad batch accolto molto più tiepidamente,mi pronuncerò solo dopo averlo visto.
Nel frattempo godiamoci questa piccola perla rigorosamente in originale,un film che riporta la figura del vampiro alla sua aurea romantica di un cinema che ormai appartiene solo ai ricordi.