batte forte è stato a lungo pietrificato dalla mie emozioni.
il desiderio di cenere indugia ai rimpianti,
rimpianti che bruciano fatui come il fuoco.
e rinasce come l’alba del giorno,
chiuso il capitolo rosa dell’amore.
con gli occhi guardo agli indigenti,
ai dimenticati, i quali non hanno fuoco per scaldarsi.
indossano il mantello del pellegrino, la speranza,
fusa come una luce nel buio,
sono affamati, non hanno diritto di mangiare?
sono infreddoliti, hanno diritto ad un grande fuoco per riscaldarsi.
cammino accanto a una grande gioia,
una gioia, il cui obiettivo non è solo mio,
su una gioia che non posso raggiungere
gratuitamente, nessuno sa il suo costo.
in questo paese, dove tutto, sì tutto è in vendita.
