
Miracle, il bambino nato sulla nave aquarius e che inizia la sua vita da rifugiato e rigettato, navigando nell'immenso mare dei giochetti politici di una Europa moralmente e politicamente alla frutta, non è solo una creatura appena venuta al mondo, ma è la tangibile meraviglia della vita che va avanti sempre e comunque, nonostante la lucida follia degli esseri umani; la vita che, attraverso la faccia furbetta e innocente di un neonato, alza il dito medio in faccia a tutti, ricordando che, per quanto si faccia per denigrarla, è lei la vera vincitrice...inesorabile e inarrestabile, splendida e spietata, padrona assoluta di tutto...un piccolo grande miracolo che ci ricorda il nostro essere insignificanti al suo cospetto...la vittoria di Dio su chi un Dio pensa di esserlo