Ebbi una visione :
I tuoi seni brillavano alla luna ,
Nell’estasi del sole , al languoroso gelsomino
Dalle onde uscivano i fluttuanti albeggi .
Fui ingannato da un abbaglio :
Potevo incidere sui muri i mondi paralleli ,
Tra i graffiti i misteriosi regni
Ove un tempo crebbero i narcisi .
Potevo nutrirmi di bacche rosse
gli allettanti tulipani ,
Potevo affacciarmi , sulle verdi valli e anfratti bui
Tra le scarlatte voglie e papaveri di grano .
Ma tutte rosse son le rose
Rose , spinose ,rose che si tingono di giallo
Abbagliano gli occhi e ingelosiscono l’ amore
Graffiano lenzuola all’agitato cuore .
Sono drammatiche le mie melodie
Lanciano gridi ad echi sordi ,
Assordano i frastuoni dei silenzi
E non lasciano spazi agli alveari .
Rosse le donne ,i loro visi , parlano
Dal profondo gemmano .
Rosse le fiamme
Affascinano il confuso sogno .
Rosse le tue labbra
Sinuose ,s‘incarnano ,in'un'unica figura .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
