
Le donne lo sanno com'è che son donne.
Sanno quanta forza richieda nascere col cervello piantato dentro il cuore.
Non accettare compromessi. Rifiutare le tiepide speranze, e le briciole affettive.
Sanno quando porgere l'altra guancia e quando, invece, ricordarsi che, di guance, ne hanno due soltanto.
Possono chiudere le mani a pugno e, poco dopo, disegnare una carezza.
Hanno il coraggio delle proprie scelte. Specie di quelle dolorose.
E quando ricominciano , ricominciano da sé stesse.
Sanno farsi e disfarsi e collocarsi, instancabilmente,
sulla linea di partenza della vita e sulle pagine che seguiranno...
Ma non voltano pagina: riscrivono il copione.
Quel libro fatto di vittorie e sconfitte , di sorrisi e pianti, di complicità e silenzi, di amore incondizionato e di odio sofferto...
Riscrivono il copione sulla rotta delle proprie ambizioni.
Tracciano i punti cardinali dentro sé stesse e, a quelli, restano fedeli.
Credono nel potere del cambiamento, rifiutano la chiusura mentale,
si affidano, spaventate ma senza indugi, alle sensazioni dell'anima.
Sono fiere, un po' altezzose, indomite e pericolose:
corri il rischio di amarle...
e l'imprudenza vigliacca di lasciarle andare quando t'accorgi che,
per stare accanto a donne così, ci vogliono coglioni d'amianto!

le donne lo sanno
che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno
le donne l'han sempre saputo
vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa
vogliono sentire un po' di più
un po' di più
al limite del dolore
al limite dell'amore
conoscono voci che non sai
e che non saprai mai...
Liga