
Il cibo e la sua sconsacrazione
16 giugno 2010 ore 15:18 segnala
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Lo so, potrei apparire esagerata, ed essendo vegetariana
ancora di più, ma francamente ritengo di non esserlo e voglio toccare un
argomento probabilmente delicato e di cui personalmente non sento mai...

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16/06/2010 15:18:59
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Ma com'è bello andar... sull'auto blu!
09 giugno 2010 ore 15:38 segnala
Un modo questo per scaricare il problema addosso agli altri che certamente è più comodo per salvarsi la faccia.
Di certo uno seduto su un’auto che sfreccia a quella velocità qualche domanda dovrebbe porsela… Non mi si dica che dormiva, non ci crederei.
Tosi non è un caso isolato, nel corso del tempo le belle auto blu hanno fatto parlare di sé tanto da far chiaramente intendere che i politici si sentano essenziali e come tali credono che la vita degli altri sia molto ma molto meno importante della loro…
Ora sembra che i loro autisti abbiamo pure l’immunità dalle sanzioni. Pare che i punti non verranno tolti se commettono qualche infrazione nel caso sussistano validi motivi per i quali i poveri autisti sono stati costretti ad infrangere la legge, ma uno lo sa che i “validi motivi” esistono sempre pronti all’uso…
Si calcola che la flotta di auto blu presente in Italia superi come costi i 20 miliardi di euro (tra pedaggi autostradali, stipendi autisti, carburante ecc).
Abbiamo in Italia 629.120 auto blu.
Consideriamo che all’estero le auto blu sono: 73mila negli Usa; 65mila in Francia, 55mila nel Regno Unito, 54mila in Germania, 44mila in Spagna, 35mila in Giappone, 34mila in Grecia, 23mila in Portogallo.
Sì va bene, qui in Italia ammetto che qualcuno se la potrebbe anche meritare, ma solo qualcuno, credo giusto tante auto blu quante sono le dita di una mano… E sono generosa. Sono convinta che salvo qualche raro (anzi, rarissimo) episodio, secondo me l’auto blu serve unicamente al politico per darsi un senso di importanza, per sentirsi privilegiato, per credere di essere qualcuno… Forse, per ridimensionarli alla realtà, avrebbero bisogno di una sana psicoterapia di gruppo…
Altrimenti… come potremmo mai difenderci da questi piccoli uomini? P.S. Sono un po’ stanca oggi, ma ho voluto postare ugualmente, credo che tuttavia il senso di ciò che intendevo dire si sia capito.
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Lo scorso febbraio Flavio Tosi, sindaco di Verona,
sfrecciava con la sua scorta lungo la Serenissima a una velocità di poco inferiore ai 200 chilometri l’ora
con la sua auto blu (“sua” si fa per...

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09/06/2010 15:38:59
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Legge Bacchelli...
04 giugno 2010 ore 12:41 segnala
Laura Antonelli, ex splendida attrice in auge negli anni settanta e ottanta, è in questi giorni al centro dell’attenzione per l’appello di Lino Banfi (attore) che chiede al ministro dei beni culturali Sandro Bondi di applicare per lei la legge Bacchelli, perché l’attrice si trova a vivere in condizioni di miseria.
Che cos’è innanzi tutto la legge Bacchelli? Per chi gli fosse sfuggita o non gli sovviene, la legge Bacchelli è una legge italiana introdotta negli anni ottanta (legge n. 440 dell’08/08/1985) che prevede l’assegnazione di un assegno straordinario di vitalizio rivolto esclusivamente a quei cittadini italiani che nel corso della loro vita si sono distinti nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport, ma che si trovano a vivere in condizioni di indigenza.
Da sottolineare comunque che l’attrice Laura Antonelli attualmente percepisce una pensione di 510,00 euro al mese… e anche se sono pochi, sono sempre più di tantissime pensioni che oggi vengono elargite.
Certamente aiutare chi è in difficoltà è un dovere umano, ma questa legge è una vergogna perché chi per una vita intera si è alzato alle sei del mattino per andare a lavorare e si trova a vivere con una pensione minima (poco più di 400,00 euro) deve riuscire a sopravvivere senza che nessuno gli faccia gli appelli…
Non è forse discriminazione privilegiare una persona che ha scelto come mestiere lo spettacolo rispetto a chi invece ha scelto di svolgere altre professioni?
Privilegi… e poi dicono che in Italia non ci sia razzismo…
Siamo alle solite: l'immagine conta molto più dell'umanità.
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Laura Antonelli, ex splendida attrice in auge negli anni settanta
e ottanta, è in questi giorni al centro dell’attenzione per l’appello di Lino
Banfi (attore) che chiede al ministro dei beni cultu...

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04/06/2010 12:41:59
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la televisione... breve riflessione
30 maggio 2010 ore 15:59 segnala
Ciò che mi porta a uno spontaneo astensionismo è il fatto che di buoni programmi ve ne sono davvero pochi, anche se so che l’abitudine nel non guardarla mi penalizza sul fatto che mi perdo certamente alcune cose che meriterebbero attenzioni.
Di certo però me ne perdo altre che meritano di essere perse…
La televisione è un mezzo potente che secondo me plasma le menti fragili che sono in cerca di punti di riferimento. E non mi riferisco soltanto ai giovanissimi, ma anche ai quarantenni.
Per esempio, uno degli aspetti che credo negativo, è il fatto che in alcuni programmi, tra le righe ma mai e poi mai dicendolo apertamente, si enfatizzi l’importanza che se qualcuno arriva in TV è certamente una persona importante, altrimenti è solamente uno dei tanti facente parte della gran massa del popolino.
Triste realtà che per fortuna riguarda solo alcuni, ma che tuttavia esiste.
Un’altro aspetto che non mi piace per niente e sul quale ho già sentito in passato varie polemiche, è il degradante ruolo della donna visto come oggetto del desiderio maschile.
Penso che un uomo intelligente apprezzi una donna altrettanto intelligente, e non certo una velina che sculetta e mai apre bocca; credo che gli uomini per primi dovrebbero ritenersi offesi per essere considerati così ineluttabilmente libidinosi.
Molti programmi televisivi fanno questo, ma anche le pubblicità non scherzano...
Basta pensare alla pubblicità della vernice Saratoga, dove il doppio senso non lascia alcun dubbio.
Il fatto che fa tristezza è che i pubblicitari hanno fatto bene il loro lavoro: sono consapevoli che così facendo vanno a premere i tasti che solleticano i più banali istinti sessuali…
Così loro, così i produttori di programmi televisivi.
Ma come potremmo mai aspettarci una società migliore se la nostra televisione è così in basso?
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Primo post...
25 maggio 2010 ore 15:55 segnala
Mi chiamo Sophie, sono della provincia di Vicenza (Veneto) e questo è il mio primo Blog su Chatta.it, devo ancora capire come funziona per destreggiarmi meglio, spero di imparare presto...
Un caro saluto a chi mi leggerà.
Un caro saluto a chi mi leggerà.
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Scrive dal: | 25/05/2010 |
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