Casa, lavoro, famiglia, mutuo, chiesa, stadio, shopping, Natale, Pasqua, sabato dal parrucchiere, e vacanze ad Ibiza.
Tutti incolonnati, in fila, come sulle autostrade a Ferragosto.
Che si uniformano a quello che “si fa”… senza scegliere mai, senza avere una personalità autentica.
Che non riescono a vivere seguendo regole proprie, veramente personali, non imposte dalla moda.
E che poi si accorgono di avere sbagliato tutto, solo in dirittura d’arrivo.
Quando non c’è più tempo.
Quando non hanno più alcuna possibilità per tornare indietro!
Provano un senso di soffocamento, ma ormai è troppo tardi!
Un groppo alla gola li attanaglia, qui, alla bocca dello stomaco.
La vita è passata, ma non l’hanno vissuta!

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