
Stare con una persona vuol dire crescere, per me che non sono abituata a chiedere compromessi a nessuno nè a fare rimproveri nè a coinvolgere qualcuno nella mia vita. Sono sempre stata io sola e intorno a me il vuoto e poi un muro e poi il mondo, che mi arriva come un bisbiglio lontano, come un soffio di vento sporco. Ed io crescevo in questa solitudine e non riesco a portare nessuno nel mio recinto perfetto, dove non mi concedo di sbagliare, dove punisco i miei errori col silenzio, dove ogni considerazione cresce nella dialettica dell'esperienza. Ma oggi, capisco che è venuto il momento di vivere davvero. Oggi grazie a qualcuno che ancora non riesco a vivere, che amo come un bel paesaggio, come una musica commovente, come una cosa che sta ferma e non si muove, come una cosa che va guardata e ascoltata passivamente, e mi porta dentro una emozione ma non lascio che si fermi dentro di me e mi coinvolga.E adesso non so come si fa a vivere davvero.