-Che fai,seduta nel buio?!noo di nuovo baci quella gatta?!

-non la baciavo,scosto la gatta ,che fino ora ha sopportato nel totale silenzio come piangevo,tenendola vicino al viso,cosi che tutte le lacrime cadevano sul pelo.Un paio di volte mi ero pure soffiata il naso e niente..non si era spostata di una virgola

Murka piccolo animaletto peloso,quante lacrime ne hai accolte sul tuo muso allungato..?! quante volte hai visto la bambina che guardava nel vuoto?! E ti avvicinavi,per non lasciarla sola. Entravi da sotto braccio ,che lei teneva chiuso stretto attorno alle sue ginocchia piegate e spingevi col muso,facendoti posto dentro il suo abbraccio..teneva strette la mani e non voleva farti entrare..e tu..comunque cercavi di penetrate questa sua chiusura....alla fine cedeva ..ti prendeva in braccio e affondava il viso nel tuo pelo..non ami l'umidità, non ami l'acqua..ma hai accolto ogni sua lacrima ..con la dignità e la sensibilità che manca ad tante persone
 

Unica confidente delle mie lacrime per 4 anni...poi seguirono altri e altri..e cosi che nacque mio sopranome”Gattina”

sto seduta in cucina a guardare fuori
..piove! ..fuori e dentro.!fuori una pioggia autunnale..dentro una tempesta

lei(con il nome Mia)cambiano il nome, ma è sempre lo stesso animaletto peloso) puntuale mi salta sulle ginocchia piegate e cerca di entrare dentro l'abbraccio, mi guarda nei occhi e spinge col muso contro mio viso cogliendo una lacrima 
 starnutisce..non sa che sono salate e come cerca di liberarsi mi strappa un sorriso triste

-cosa fai donna?!! sempre a baciare quella gatta?!!
no! sto piangendo..
-cos'hai?!
-niente!..niente che ti possa fare felice  ed è per questo che lei rimarrà unico mio confidente