Angeli & Diavoli
Si dice che ogni volta che saliamo in sella ad i nostri destrieri
insieme a noi salgano pure angeli e diavoli... è vero...
Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso
di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e
mettersi a correre... ad urlare... diavoli che girano quel polso in
maniera a volte così irrazionale e violenta che lo schizzo di
adrenalina ti arriva diritto al cervello senza passare dal via
lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti... che ti
spingono a piegare quel tanto che basta da far diventare bianche le
mani e diventare tutt'uno con la nostra passione...
la nostra vita... tanto da pensare di averlo sfiorato quel limite... di
aver scosso quel mantello con il nostro passaggio radente... e angeli
che portano il volto e la voce di chi non è più con noi... dei nostri
affetti... delle nostre paure ed esperienze costruite sulle nostra ossa
rotte... angeli che ti accarezzano quel polso che torna a colorarsi e
lascia andare la manetta quel tanto che basta per godere senza
infastidire quel mantello che fino ad un secondo fa avremmo strappato
urlando per lo spostamento d'aria per vedere s'è veramente così bella e
sinuosa questa mitologica creatura perennemente celata dall'ombra della
paura...
Pazzi? A volte forse... ma gli anni.. i chilometri e quelle risate che
non sentiremo più ci fanno crescere più di qualsiasi schiaffo o
cinghiata presa in gioventù... eppure "gli altri" non ci capiscono...
esser Motociclisti è pericoloso... si muore... ma chi ve lo fa fare?
Poi ci trovate i fine settimana in qualche strada di campagna sperduta
tra i monti... seduti su un muretto con la sigaretta che si consuma
lenta all'angolo delle labbra... con lo sguardo perso all'orizzonte e
una mano che inconsciamente segue le sinuose linee del serbatoio o
dell'affilato cupolino... colorati come farfalle... bardati come
antichi cavalieri... da soli o in sfavillanti sfilate di scintille e
riflessi... con il saluto sempre pronto anche se chi incroci non l'hai
mai visto e mai più lo rivedrai...
Poi ci vedete seduti intorno ad un tavolo di trattoria o stesi su un
prato vicino ad un lago.. con le nostre belle in vista.. rigorosamente
in vista...
che facciamo baldoria e ridiamo e mangiamo e beviamo tra noi come se
fossimo nati tutti lo stresso giorno, dallo stesso grembo... tutti
delle medesima classe sociale, estrazione e famiglia... ma come
potreste credere che magari ci si è semplicemente trovati sulla stessa
strada senza essersi mai visti o parlati prima? Ci crederebbero? Mai...
... ma in moto si muore... è vero... capita... ma quanta Vita è capace
di regalarci questa passione?
Il papà di uno di noi che ora non c'è più... il papà di un Angelo con
il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così:
"... Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai
ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti
far conoscere uno ad uno,questi ragazzi e ragazze meravigliose da
abbracciare e baciare come figli propri,immersi in quelle loro tute di
pelle, con i loro tatuaggi, con i loro caschi da i colori sgargianti,
tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo,ma
provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete
occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi
annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima per vedere com'è
candida,occhi che solo la gioventù più sana può avere. Provate poi a
togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni
innamorati della vita,delle scorribande,dei week-end a bistecche e
salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li
prenda per mano quando la sorte inizia a giocare così duro...."
... si, è vero.. in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di
noi...
ci si fa male... tanto male... ma quanta vita si trasforma in ricordi
bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare
il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre?
Parlate con ognuno di noi... fatevi raccontare un giro, un aneddoto,
una curva... e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare
come quello di un bimbo che scopre la vita per la prima volta... nelle
risate...
nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la
fronte...
Parlate con ognuno di noi... e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un
giorno dovesse rinunciare a questa passione... e preparatevi a sentire
l'urlo del silenzio... e a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo
sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in
vista... di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...
Già.. in moto si muore... ma ora credete di poterci capire? Io non credo...
non ancora...
Chiedete allora di portarvi ad un raduno, ad una scampagnata...
bagnatevi di pioggia scrosciante che vi penetra fino alla biancheria
intima.. che vi entra nelle ossa... lasciate che il freddo vi punga
fino a farvi lacrimare...
lasciate che il sole tenti di liquefarvi mentre indossate l'immancabile
giacca tecnica... o semplicemente provate a chiedergli di fermarsi
così, senza nessun motivo apparente x strada accostandosi al ciglio per
stupirvi di quanti (automobilisti) non vi degneranno di uno sguardo e
quanti
(motociclisti) si fermeranno per offrirvi aiuto, compagnia, un semplice
passaggio al più vicino distributore anche se esso si trovi a svariati
km o un posto nel proprio box per la moto e un pasto caldo per voi
mentre aspettate i soccorsi...
.fatelo e allora, solo allora arriverete a sfiorare l'essenza di
essere Motociclista...
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il
tempo che ci è concesso... e se ancora non lo avete capito beh..
lasciate perdere, non lo capirete mai... ma se un domani mentre andrete
a mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta dovesse
sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e
salutare sbracciando come un pazzo rinunciate a capire anche lui... lui
che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete
stati capaci di scorgere... e se vedere il Motociclista ricambiare il
saluto... beh... non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci
si saluta sempre... ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Motociclisti... strana, meravigliosa gente...
MOTOCICLISTI STRANA GENTE
20 luglio 2008 ore 15:04 segnala9673512
Angeli & Diavoli Si dice che ogni volta che saliamo in sella ad i nostri destrieri insieme a noi salgano pure angeli e diavoli... è vero... Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a...

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20/07/2008 15:04:59
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dolcemania 25 marzo 2009 ore 19:09
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