Ho smesso di scrivere favole favole, o forse ho smesso di crederci,ma stasera rileggendole mi sono resa conto di quanto mi mancano. Cappuccetto, Pinocchio mi hanno fatto ridere tantissimo e fatto sorridere chi mi ha letto, li rivoglio, voglio una nuova favola, infondo Cappuccetto non ha ucciso tutti i lupi e il Grillo parlante ha finalmente mandato a fanculo quell'incosciente di Pinocchio, e se questo ha potuto succedere...... be' allora puo' succedere di tutto :many
una storia nuova
29 settembre 2014 ore 22:24 segnala6fe65a14-313c-4ae3-9004-e54cc5b0c735
Ho smesso di scrivere favole favole, o forse ho smesso di crederci,ma stasera rileggendole mi sono resa conto di quanto mi mancano. Cappuccetto, Pinocchio mi hanno fatto ridere tantissimo e fatto sorridere chi mi ha letto, li rivoglio, voglio una nuova favola, infondo Cappuccetto non ha ucciso...
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29/09/2014 22:24:30
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MA IN FONDO COSA VORREI???
17 ottobre 2012 ore 16:16 segnala
CAPPUCCETTO CAMMINA VELOCE ACCANTO ALLA SUA AMICA BIANCANEVE, ORMAI STA' DIVENTANDO GIORNO, MA NELLE VIE DELLA CITTADINA SONNECCHIOSA NON C'E' ANIMA VIVA, A VOLTE PASSANO AUTO COI LORO FARI ABBAGLIANTI , I LORO CONDUCENTI INFREDDOLITI GUIDANO LENTAMENTE SOGNANDO ANCORA IL TEPORE DEL LORO LETTO DOVUTO ABBANDONARE TROPPO PRESTO. AL LORO PASSAGGIO IL CHIACCHERICCIO DI CAPPUCCETTO E BIANCANEVE INTERROMPE IL SILENZIO DELLE VIE. CHE BELLO IL PARCO CON I SUOI ALBERI ORMAI SPOGLI, LE FOGLIE COLORATE RAVVIVANO IL TERRENO, E I LAMPIONI CON LA LORO LUCE ARANCIONE DA' VITA A UNA CARTOLINA D'ALTRI TEMPI. RIDONO CAPPUCCETTO E BIANCANEVE RICORDANDO GLI AVVENIMENTI DELL'ESTATE ORMAI PASSATA, POI LA DOMANDA A BRUCIAPELO ....." CAPPUCCETTO MA PERCHE' STAI ANCORA SOLA?"
LO SGUARDO DI CAPPUCCETTOROSSO SI PERDE NELLE NELLE LUCI DEL PARCO, E LI NELLA SFERA ILLUMINATA VEDE UN "LUI" E UNA "LEI" CHE CAMMINANO ABBRACCIATI PER FERMARSI A BACIARSI SULLA RIVA DEL LAGO, LI VEDE RIDERE MANGIANDO UNA PIZZA, NEL BOSCO TRA IL RUMORE DI FOGLIE CALPESTATE INTANTO CHE SI RACCONTANO RICORDI D'INFANZIA, O ANCORA SOTTO UNA CALDA COPERTA SDRAIATI SUL DIVANO COMMENTANDO IL FILM DEL MOMENTO. COME FARE RACCONTARE TUTTO QUESTO A BIANCANEVE SENZA SEMBRARE UN'ILLUSA SOGNATRICE?
CAPPUCCETTOROSSO SORRIDE......" PERCHE NON STARO' PIU SOLA QUANDO TROVERO' LA PARTE MANCANTE DI ME' STESSA"
SI GUARDANO E RIDONO ANCORA UNA VOLTA ASSIEME PRIMA DI ENTRARE NEL PORTONE, PROBABILMENTE NESSUNA DELLE DUE HA CAPITO IL SENSO DELLA RISPOSTA, O FORSE ENTRAMBE SANNO ESATTAMENTE COSA VUOL DIRE, DOMANI C'E' ANCORA UN DOMANI..............
LO SGUARDO DI CAPPUCCETTOROSSO SI PERDE NELLE NELLE LUCI DEL PARCO, E LI NELLA SFERA ILLUMINATA VEDE UN "LUI" E UNA "LEI" CHE CAMMINANO ABBRACCIATI PER FERMARSI A BACIARSI SULLA RIVA DEL LAGO, LI VEDE RIDERE MANGIANDO UNA PIZZA, NEL BOSCO TRA IL RUMORE DI FOGLIE CALPESTATE INTANTO CHE SI RACCONTANO RICORDI D'INFANZIA, O ANCORA SOTTO UNA CALDA COPERTA SDRAIATI SUL DIVANO COMMENTANDO IL FILM DEL MOMENTO. COME FARE RACCONTARE TUTTO QUESTO A BIANCANEVE SENZA SEMBRARE UN'ILLUSA SOGNATRICE?
CAPPUCCETTOROSSO SORRIDE......" PERCHE NON STARO' PIU SOLA QUANDO TROVERO' LA PARTE MANCANTE DI ME' STESSA"
SI GUARDANO E RIDONO ANCORA UNA VOLTA ASSIEME PRIMA DI ENTRARE NEL PORTONE, PROBABILMENTE NESSUNA DELLE DUE HA CAPITO IL SENSO DELLA RISPOSTA, O FORSE ENTRAMBE SANNO ESATTAMENTE COSA VUOL DIRE, DOMANI C'E' ANCORA UN DOMANI..............
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CAPPUCCETTO CAMMINA VELOCE ACCANTO ALLA SUA AMICA BIANCANEVE, ORMAI STA' DIVENTANDO GIORNO, MA NELLE VIE DELLA CITTADINA SONNECCHIOSA NON C'E' ANIMA VIVA, A VOLTE PASSANO AUTO COI LORO FARI ABBAGLIANTI , I LORO CONDUCENTI INFREDDOLITI GUIDANO LENTAMENTE SOGNANDO ANCORA IL TEPORE DEL LORO LETTO...
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17/10/2012 16:16:14
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caro pinocchio ti scrivo...............
02 febbraio 2012 ore 16:58 segnala
Caro Pinocchio,
tu hai la tua fata, per un millesimo di secondo avevo sperato di esserlo io,( di principesse non se parla nella storia non sono contemplate mi spiace), tu hai il tuo Geppetto, i Carabinieri prima o poi li incontrerai di sicuro perche a 170km in autostrada saranno una tappa inevitabile, e la Balena ....e si la Balena sara' ancora inabissata da qualche parte ma sicuramente quando meno te l'aspetti GNAMMMM.... aprira' la sua grande bocca e ti mangera'.....ti troverai li nella sua buia e fredda pancia, solo e triste, e sicuramente inizierai a fare un ripasso generale della tua vita, ti renderai conto degli sbagli, delle cose perse, dei giorni belli, delle cose buttate, ti ricorderai delle persone incontrate, dei sorrisi scambiati, delle emozioni avute............
E io???? io il grillo parlante??? be' io da brava grilla saro' li sulla parete della pancia della balena a piangere e a ridere con te...finquando un'onda non ci riportera' in superfice........
Caro Pinocchio,
non so' perche' sono finita nella tua vita o perche' tu sei finito nella mia... ma c'e' una cosa che mi inquieta.....
se non ricordo male il grillo parlante e' stato spiaccicato sulla parete dalla scarpa di Pinocchio....
Ecco lo sapevo....dovevo cambiare storiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Pinocchio e smettila di andare nei paesi dei balocchi....ti trasformerai in un asino!
A te che sei il mio migliore amico, a te che mi fai ridere al solo pensarti, a te che hai la potenzialita' di farmi incazzare come una iena, a te che quando ne combini una delle tue mi fai alzare gli occhi al cielo.....si si sto' scrivendo proprio a te!!!!!
tu hai la tua fata, per un millesimo di secondo avevo sperato di esserlo io,( di principesse non se parla nella storia non sono contemplate mi spiace), tu hai il tuo Geppetto, i Carabinieri prima o poi li incontrerai di sicuro perche a 170km in autostrada saranno una tappa inevitabile, e la Balena ....e si la Balena sara' ancora inabissata da qualche parte ma sicuramente quando meno te l'aspetti GNAMMMM.... aprira' la sua grande bocca e ti mangera'.....ti troverai li nella sua buia e fredda pancia, solo e triste, e sicuramente inizierai a fare un ripasso generale della tua vita, ti renderai conto degli sbagli, delle cose perse, dei giorni belli, delle cose buttate, ti ricorderai delle persone incontrate, dei sorrisi scambiati, delle emozioni avute............
E io???? io il grillo parlante??? be' io da brava grilla saro' li sulla parete della pancia della balena a piangere e a ridere con te...finquando un'onda non ci riportera' in superfice........
Caro Pinocchio,
non so' perche' sono finita nella tua vita o perche' tu sei finito nella mia... ma c'e' una cosa che mi inquieta.....
se non ricordo male il grillo parlante e' stato spiaccicato sulla parete dalla scarpa di Pinocchio....
Ecco lo sapevo....dovevo cambiare storiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Pinocchio e smettila di andare nei paesi dei balocchi....ti trasformerai in un asino!
A te che sei il mio migliore amico, a te che mi fai ridere al solo pensarti, a te che hai la potenzialita' di farmi incazzare come una iena, a te che quando ne combini una delle tue mi fai alzare gli occhi al cielo.....si si sto' scrivendo proprio a te!!!!!
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Caro Pinocchio,
« immagine » tu hai la tua fata, per un millesimo di secondo avevo sperato di esserlo io,( di principesse non se parla nella storia non sono contemplate mi spiace), tu hai il tuo Geppetto, i Carabinieri prima o poi li incontrerai di sicuro perche a 170km in autostrada saranno una...
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02/02/2012 16:58:46
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sognami.............
01 febbraio 2012 ore 21:48 segnala
sognami se nevica......sognami sono nuvola....sono vento e nostalgia............
La vita e' fatta di attimi di gesti..... stupendi irripetibili, di sogni, di illusioni,
la vita e' fatta di emozioni di sguardi e sorrisi
la vita e' un profumo, e' una musica, ogni giorno diversa.
Ogni alba e' un nuovo giorno da inventare
e io sorrido, perche ogni giorno i miei occhi si aprono, il mio cuore batte, perche' ho tutta una giornata da vivere..........stupendo!!!!!!!
La vita e' fatta di attimi di gesti..... stupendi irripetibili, di sogni, di illusioni,
la vita e' fatta di emozioni di sguardi e sorrisi
la vita e' un profumo, e' una musica, ogni giorno diversa.
Ogni alba e' un nuovo giorno da inventare
e io sorrido, perche ogni giorno i miei occhi si aprono, il mio cuore batte, perche' ho tutta una giornata da vivere..........stupendo!!!!!!!
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sognami se nevica......sognami sono nuvola....sono vento e nostalgia............
La vita e' fatta di attimi di gesti..... stupendi irripetibili, di sogni, di illusioni,
la vita e' fatta di emozioni di sguardi e sorrisi
la vita e' un profumo, e' una musica, ogni giorno diversa.
Ogni alba e' un...
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01/02/2012 21:48:43
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NON SONO UNA RANDAGIA
28 dicembre 2011 ore 18:04 segnalaTUTTI ALLA RICERCA DI UN'EMOZIONE, DI UNO SGUARDO CHE TI POSSA FARE BATTERE FORTE IL CUORE, DI UN ABBRACCIO CHE CHE TI SCALDA IL CUORE, DI ATTIMI SPENSIERATI.....E POI???......................E POI TUTTO DIVENTA NOIA.....QUEGLI OCCHI CHE SEMBRAVANO STUPENDI SONO SOLO OCCHI, QUELLA VOCE CHE CI STRAPPAVA UN SORRISO DIVENTA SOLO UNA VOCE,IL CALORE DI QUELL'ABBRACCIO NON BASTA PIU'..............E ALLORA VIAAAAAA.......DINUOVO ALLA RICERCA DI UN'EMOZIONE DIVERSA.........ALLA RICERCA DI UN'ALTRA PORTA DA APRIRE......DI UN SORRISO DIVERSO....DI UNA STORIA DIVERSA........
QUALCUNO HA CERCATO DI FARMI CREDERE CHE QUESTA E' VITA, CHE COSI SI DEVE VIVERE PER STARE BENE.......CI HO PROVATO
NHAAAAAAAA NON E' PER ME..... NON SONO UNA RANDAGIA IO NON VOGLIO L'EMOZIONE DI UN ATTIMO, NON VOGLIO ATTIMI......... IO VOGLIO DI PIU' IO VOGLIO SCALARE LA MONTAGNA DELLA VITA CON QUALCUNO CHE MI TENDE LA MANO QUANDO IL PASSO DIVENTA TROPPO LUNGO, IO VOGLIO CENARE PARLANDO DELLA GIORNATA TRASCORSA, IO VOGLIO ACCOVACCIARMI SUL DIVANO CON QUALCUNO CHE MI ABBRACCIA.........VOGLIO SENTIRMI PARTE DI QUALCOSA, SENTIRMI IMPORTANTE PER QUALCUNO..........IO NO...........IO NON SONO UNA RANDAGIA
IMMATURIIIIIIIIIIIII
QUALCUNO HA CERCATO DI FARMI CREDERE CHE QUESTA E' VITA, CHE COSI SI DEVE VIVERE PER STARE BENE.......CI HO PROVATO
NHAAAAAAAA NON E' PER ME..... NON SONO UNA RANDAGIA IO NON VOGLIO L'EMOZIONE DI UN ATTIMO, NON VOGLIO ATTIMI......... IO VOGLIO DI PIU' IO VOGLIO SCALARE LA MONTAGNA DELLA VITA CON QUALCUNO CHE MI TENDE LA MANO QUANDO IL PASSO DIVENTA TROPPO LUNGO, IO VOGLIO CENARE PARLANDO DELLA GIORNATA TRASCORSA, IO VOGLIO ACCOVACCIARMI SUL DIVANO CON QUALCUNO CHE MI ABBRACCIA.........VOGLIO SENTIRMI PARTE DI QUALCOSA, SENTIRMI IMPORTANTE PER QUALCUNO..........IO NO...........IO NON SONO UNA RANDAGIA
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TUTTI ALLA RICERCA DI UN'EMOZIONE, DI UNO SGUARDO CHE TI POSSA FARE BATTERE FORTE IL CUORE, DI UN ABBRACCIO CHE CHE TI SCALDA IL CUORE, DI ATTIMI SPENSIERATI.....E POI???......................E POI TUTTO DIVENTA NOIA.....QUEGLI OCCHI CHE SEMBRAVANO STUPENDI SONO SOLO OCCHI, QUELLA VOCE CHE CI...
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28/12/2011 18:04:59
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:-) ti vedo!!!!
12 dicembre 2011 ore 20:53 segnala
Lupo mannaro ti vedo che scruti il mio blog......paura che qualcuno faccia commenti sgradevoli su di te??? le persone vengono nella tua vita sempre per una ragione???? qual'e' la tua?????
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« video » Lupo mannaro ti vedo che scruti il mio blog......paura che qualcuno faccia commenti sgradevoli su di te??? le persone vengono nella tua vita sempre per una ragione???? qual'e' la tua????? « video »
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12/12/2011 20:53:58
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cappuccetto rosso
03 novembre 2011 ore 21:39 segnala
Cappuccetto rosso era ormai diventata una donna,
negli anni aveva imparato che ogni volta prima di entrare in un bosco doveva armarsi fino hai denti perchè il lupo
cattivo era sempre in agguato.
Ne aveva uccisi molti di lupi percorrendo la strada per andare a trovare la nonna, ma ormai da tempo la nonna era morta; cappuccetto aveva smesso di percorrere i sentieri oscuri del bosco, aveva smesso di girare armata e per dirla tutta aveva smesso di frequentare i boschi.
Erano finiti gli anni che saltellando con un cestino sul braccio raccoglieva fiori e bacche selvatiche nell'addentrarsi nella boscaglia.
La morte della nonna aveva dato fine agli anni spensierati, quelli in cui anche incontrare un lupo famelico diventava un gioco.
Si perche' la nonna fini' per incontrare un lupo che la sapeva piu lunga di lei, e se la porto' via.
Ora cappuccetto viveva nella caotica cittadina, si teneva lontana dagli estranei, e forse piano piano si dimenticò dell'eletrizzante emozione che si provava all'incontro di un bel lupo dal pelo folto e le zanne bianchissime. Anche i lupi avevano finito con l'adeguarsi: non vivevano piu tra i boschi avevano imparato che per poter vivere dovevano imparare a vivere tra le persone cosiddette normali.
I vari cappuccetti del mondo avevano smesso di andare nei boschi, le prede erano diventate sempre piu difficili, sempre piu rare senza contare che ormai anche molti cappuccetti erano diventati dei cacciatori, andavano a caccia di lupi solo per il gusto di conquista.....insomma una carneficina. Cosi i lupi erano apparsi camuffati in società, si erano integrati e amalgamati con la gente perbene.
Li vedevi passeggiare per le vie cittadine nei loro bei vestiti, magari con a fianco una bella ragazza, potevi pensare fossero persone come tutte le altre, ma con un po di attenzione ti accorgervi dei loro sguardi maliziosi, del loro sogghigno ironico, per chi come cappuccetto aveva lottato per tanto tempo contro di loro, era facile riconoscerli ma dentro di lei non si muoveva nulla......non c'era più la voglia di lotta, non c'era piu' l'intrigante eccitazione che la portava allo scontro; cappuccetto abbassava gli occhi e tirava dritta.La vita era monotona nella cittadina le giornate tutte uguali si susseguivano mese dopo mese , la noia e l'apatia si era impossessata di cappuccetto rosso, che nel tempo a riparo di occhi indiscreti aveva trovato un passatempo innocuo e stravagante, un gioco che la portava indietro nel tempo, che la faceva divertire, che le faceva ritrovare l'eccitante voglia di caccia; ma era una caccia fasulla, seduta tranquillamente nella sua casa senza armi e senza paura dichiarava guerra ai lupi.
In quei momenti di caccia aperta cappuccetto era senza pensieri, ogni cosa era lecita non esistevano colpi bassi non esistevano spargimenti di sangue, nessuno rimaneva ferito sul campo era puro e semplice divertimento; se a volte aleggiava nell'aria qualcosa che facesse presagire che il gioco potesse diventare reale cappuccetto con indifferenza staccava la spina, e tutto.......tutti i lupi......tutte le guerre........tutte le battaglie, miseramente sparivano.
A cappuccetto scappava un sorriso, comunque, qualsiasi cosa succedesse lei avrebbe vinto, non avrebbe mai permesso a nessuno di ferirla e non era sua intenzione di ferire qualcuno; probabilmente era còdardìa ma sapeva perfettamente che se non voleva soffrire doveva stare lontana dai lupi e di conseguenza da qualsiasi lotta corpo a corpo che la potesse lasciare a terra ferita amareggiata e delusa. Giorno dopo giorno cappuccetto prendeva mano al gioco, ormai anche i lupi avevano capito qual'era la tattica di gioco che usava e sapevano che non sarebbe stato facile metterla con le spalle al muro, lei non giocava per il risultato lei giocava solo per divertimento e quando il gioco diventava duro lei inevitabilmente spariva.
Gogliardicamente la chiamavano" capuccetto la sola" e lei ne rideva, non le importava cosa pensassero di lei, lei voleva giocare ridere e divertirsi, tutto il resto era solo un contorno.
Percio' fu una cosa strana quando una sera, un lupo mai visto si imbatte' in cappuccetto rosso, lei non ci fece caso piu' di tanto, era un lupo buffo appena lo vide le scappo' da ridere, non avrebbe mai scommesso un centesimo su di lui.....e iniziarono a duellare amichevolmente giusto per conoscere i punti deboli l'uno dell'altro. Era strano duellare...non era guerra era solo semplice e puro divertimento. Era come giocare amabilmente con un cucciolo di lupo, non c'era voglia di conquista. non c'era voglia di vittoria era un gioco senza competizione e forse proprio per questo cappuccetto abbasso' le difese. Passarono i giorni e inevitabilmente i due decisero che forse per essere reali dovevano iniziare a duellare di persona, cappuccetto non ebbe nessuna remora; non si preoccupava dello scontro, sapeva che ne sarebbe uscita comunque vittoriosa, non considerava il lupo come un pericolo anzi era convinta che dopo il primo incontro avrebbe girato le spalle al buffo lupo e se ne sarebbe tornata nella sua postazione dietro al fedele pc senza problemi. Infondo quel lupo arrivato chissa' da dove coi suoi modi strani aveva mosso la curiosita' di cappuccetto e voleva appurare quanto di tutto quel che aveva potuto vedere di lui fosse vero, e sapeva anche che per lei non sarebbe stato un pericolo, non era un lupo che facesse paura, a occhi inesperti poteva sembrare un lupo addomesticato, percio' cappuccetto incontro' il lupo...........................
giocando amabilmente...lasciandosi andare pian piano....quando ormai cappuccetto stava
abbassando le difese......vide il guizzo famelico del lupo apparire nei suoi
occhi.. la faccia del lupo si
trasformo'.....nell'angolo della sua bocca semi aperto cappuccetto intravide i
denti aguzzi e un rivolo di bava scendeva sul suo strano pelo.
Cappuccetto rabbrividi; gli occhi le si spalancarono dallo stupore, in quel momento mise a fuoco che quello era solo il solito lupo; un lupo come tanti; forse solo un po' piu' educato...ma sempre un lupo.
Smise immediatamente di duellare, gli volto' le spalle e inizio' ad uscire dal bosco.
Lascio' scivolare lentamente la spada a terra mentre a passo lento se ne andava......non sapeva che aspettarsi, forse il lupo l'avrebbe aggredita alle spalle, era stata stupida ma non voleva pensarci, non sentiva niente....il lupo era fermo....nessun movimento.....ormai era fuori, gli alberi si diradavano...fuori c'era il sole, era una bella giornata di sole tutto splendeva, cappuccetto camminava lenta, faceva una gran fatica...ogni passo uno sforzo disumano...una lacrima inizo' a scenderle sul viso, poi un altra e un'altra ancora.......si odiava per essersi messa in pericolo, proprio lei che si era ripromessa di non farlo mai piu'...si era fidata...era stata ferita........
Cappuccetto torno' nella sua casina, si lavo' la faccia, si guardo' allo specchio e si odio'.
"Perche' era nata cappuccetto???" Per la prima volta invidio' Biancaneve e La Bella addormentata, loro non erano costrette a barcamenarsi tra i lupi, loro avevano dei bei principi, lei era solo una delle tante cappuccetto con troppe ferite addosso da poterne sopportare ancora.
Pianse ancora.
Poi apri il pc e ritorno' alla caccia virtuale dei lupi, ma questa volta sapeva, la lotta sarebbe rimasta sempre e solo virtuale.
Non sempre le favole hanno un lieto fine, ci sono i buoni e i cattivi ,quelli si sempre, a volte vincono i buoni (lo si spera sempre) a volte vincono i cattivi......a volte non vince nessuno.......e questo e' il finale piu' triste
negli anni aveva imparato che ogni volta prima di entrare in un bosco doveva armarsi fino hai denti perchè il lupo
cattivo era sempre in agguato.
Ne aveva uccisi molti di lupi percorrendo la strada per andare a trovare la nonna, ma ormai da tempo la nonna era morta; cappuccetto aveva smesso di percorrere i sentieri oscuri del bosco, aveva smesso di girare armata e per dirla tutta aveva smesso di frequentare i boschi.
Erano finiti gli anni che saltellando con un cestino sul braccio raccoglieva fiori e bacche selvatiche nell'addentrarsi nella boscaglia.
La morte della nonna aveva dato fine agli anni spensierati, quelli in cui anche incontrare un lupo famelico diventava un gioco.
Si perche' la nonna fini' per incontrare un lupo che la sapeva piu lunga di lei, e se la porto' via.
Ora cappuccetto viveva nella caotica cittadina, si teneva lontana dagli estranei, e forse piano piano si dimenticò dell'eletrizzante emozione che si provava all'incontro di un bel lupo dal pelo folto e le zanne bianchissime. Anche i lupi avevano finito con l'adeguarsi: non vivevano piu tra i boschi avevano imparato che per poter vivere dovevano imparare a vivere tra le persone cosiddette normali.
I vari cappuccetti del mondo avevano smesso di andare nei boschi, le prede erano diventate sempre piu difficili, sempre piu rare senza contare che ormai anche molti cappuccetti erano diventati dei cacciatori, andavano a caccia di lupi solo per il gusto di conquista.....insomma una carneficina. Cosi i lupi erano apparsi camuffati in società, si erano integrati e amalgamati con la gente perbene.
Li vedevi passeggiare per le vie cittadine nei loro bei vestiti, magari con a fianco una bella ragazza, potevi pensare fossero persone come tutte le altre, ma con un po di attenzione ti accorgervi dei loro sguardi maliziosi, del loro sogghigno ironico, per chi come cappuccetto aveva lottato per tanto tempo contro di loro, era facile riconoscerli ma dentro di lei non si muoveva nulla......non c'era più la voglia di lotta, non c'era piu' l'intrigante eccitazione che la portava allo scontro; cappuccetto abbassava gli occhi e tirava dritta.La vita era monotona nella cittadina le giornate tutte uguali si susseguivano mese dopo mese , la noia e l'apatia si era impossessata di cappuccetto rosso, che nel tempo a riparo di occhi indiscreti aveva trovato un passatempo innocuo e stravagante, un gioco che la portava indietro nel tempo, che la faceva divertire, che le faceva ritrovare l'eccitante voglia di caccia; ma era una caccia fasulla, seduta tranquillamente nella sua casa senza armi e senza paura dichiarava guerra ai lupi.
In quei momenti di caccia aperta cappuccetto era senza pensieri, ogni cosa era lecita non esistevano colpi bassi non esistevano spargimenti di sangue, nessuno rimaneva ferito sul campo era puro e semplice divertimento; se a volte aleggiava nell'aria qualcosa che facesse presagire che il gioco potesse diventare reale cappuccetto con indifferenza staccava la spina, e tutto.......tutti i lupi......tutte le guerre........tutte le battaglie, miseramente sparivano.
A cappuccetto scappava un sorriso, comunque, qualsiasi cosa succedesse lei avrebbe vinto, non avrebbe mai permesso a nessuno di ferirla e non era sua intenzione di ferire qualcuno; probabilmente era còdardìa ma sapeva perfettamente che se non voleva soffrire doveva stare lontana dai lupi e di conseguenza da qualsiasi lotta corpo a corpo che la potesse lasciare a terra ferita amareggiata e delusa. Giorno dopo giorno cappuccetto prendeva mano al gioco, ormai anche i lupi avevano capito qual'era la tattica di gioco che usava e sapevano che non sarebbe stato facile metterla con le spalle al muro, lei non giocava per il risultato lei giocava solo per divertimento e quando il gioco diventava duro lei inevitabilmente spariva.
Gogliardicamente la chiamavano" capuccetto la sola" e lei ne rideva, non le importava cosa pensassero di lei, lei voleva giocare ridere e divertirsi, tutto il resto era solo un contorno.
Percio' fu una cosa strana quando una sera, un lupo mai visto si imbatte' in cappuccetto rosso, lei non ci fece caso piu' di tanto, era un lupo buffo appena lo vide le scappo' da ridere, non avrebbe mai scommesso un centesimo su di lui.....e iniziarono a duellare amichevolmente giusto per conoscere i punti deboli l'uno dell'altro. Era strano duellare...non era guerra era solo semplice e puro divertimento. Era come giocare amabilmente con un cucciolo di lupo, non c'era voglia di conquista. non c'era voglia di vittoria era un gioco senza competizione e forse proprio per questo cappuccetto abbasso' le difese. Passarono i giorni e inevitabilmente i due decisero che forse per essere reali dovevano iniziare a duellare di persona, cappuccetto non ebbe nessuna remora; non si preoccupava dello scontro, sapeva che ne sarebbe uscita comunque vittoriosa, non considerava il lupo come un pericolo anzi era convinta che dopo il primo incontro avrebbe girato le spalle al buffo lupo e se ne sarebbe tornata nella sua postazione dietro al fedele pc senza problemi. Infondo quel lupo arrivato chissa' da dove coi suoi modi strani aveva mosso la curiosita' di cappuccetto e voleva appurare quanto di tutto quel che aveva potuto vedere di lui fosse vero, e sapeva anche che per lei non sarebbe stato un pericolo, non era un lupo che facesse paura, a occhi inesperti poteva sembrare un lupo addomesticato, percio' cappuccetto incontro' il lupo...........................
giocando amabilmente...lasciandosi andare pian piano....quando ormai cappuccetto stava
abbassando le difese......vide il guizzo famelico del lupo apparire nei suoi
occhi.. la faccia del lupo si
trasformo'.....nell'angolo della sua bocca semi aperto cappuccetto intravide i
denti aguzzi e un rivolo di bava scendeva sul suo strano pelo.
Cappuccetto rabbrividi; gli occhi le si spalancarono dallo stupore, in quel momento mise a fuoco che quello era solo il solito lupo; un lupo come tanti; forse solo un po' piu' educato...ma sempre un lupo.
Smise immediatamente di duellare, gli volto' le spalle e inizio' ad uscire dal bosco.
Lascio' scivolare lentamente la spada a terra mentre a passo lento se ne andava......non sapeva che aspettarsi, forse il lupo l'avrebbe aggredita alle spalle, era stata stupida ma non voleva pensarci, non sentiva niente....il lupo era fermo....nessun movimento.....ormai era fuori, gli alberi si diradavano...fuori c'era il sole, era una bella giornata di sole tutto splendeva, cappuccetto camminava lenta, faceva una gran fatica...ogni passo uno sforzo disumano...una lacrima inizo' a scenderle sul viso, poi un altra e un'altra ancora.......si odiava per essersi messa in pericolo, proprio lei che si era ripromessa di non farlo mai piu'...si era fidata...era stata ferita........
Cappuccetto torno' nella sua casina, si lavo' la faccia, si guardo' allo specchio e si odio'.
"Perche' era nata cappuccetto???" Per la prima volta invidio' Biancaneve e La Bella addormentata, loro non erano costrette a barcamenarsi tra i lupi, loro avevano dei bei principi, lei era solo una delle tante cappuccetto con troppe ferite addosso da poterne sopportare ancora.
Pianse ancora.
Poi apri il pc e ritorno' alla caccia virtuale dei lupi, ma questa volta sapeva, la lotta sarebbe rimasta sempre e solo virtuale.
Non sempre le favole hanno un lieto fine, ci sono i buoni e i cattivi ,quelli si sempre, a volte vincono i buoni (lo si spera sempre) a volte vincono i cattivi......a volte non vince nessuno.......e questo e' il finale piu' triste
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« immagine » Cappuccetto rosso era ormai diventata una donna,
negli anni aveva imparato che ogni volta prima di entrare in un bosco doveva armarsi fino hai denti perchè il lupo
cattivo era sempre in agguato.
Ne aveva uccisi molti di lupi percorrendo la strada per andare a trovare la nonna, ma orm...
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03/11/2011 21:39:54
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