Un treno che parte e tanti che arrivano, quanta gente mi passa accanto.
Poco prima le nostre mani si erano strette, saluti che sanno di pensieri,
sguardi in cui leggere pagine di diario.
Poi ti ho lasciato, un abbraccio leggero perchè non ti sembrasse un vincolo,
come dire "Torna ...se vuoi".
Ho appoggiato il viso sulla tua spalla come se fosse un tenero cuscino.
Ho socchiuso gli occhi per fermare quell'attimo, addormentare il tempo.
Ti ho accarezzato, per poco. Volevo pensassi fosse un gesto fatto per caso.
Quando mi hai detto che ce l'avrei fatta, ho incrociato le dita,
scaramanzia di un sogno. E anche se non sarà così continuerò a credere alle
tue parole. Sei stato profeta della mia felicità e forse prima di perderti
avrei dovuto riconoscerlo.
Tremo in questo momento come allora.
La vita mi scorre dentro ..... come un girotondo ......
