NICOLAE CEAUSESCU
Se è vero che la dottrina comunista è una secolarizzazione materialista del cristianesimo, una sua moderna eresia, negli episodi culmine della violenza esercitata dai regimi del “socialismo reale” sulla persona umana ha toccato punte di vera blasfemia e demonismo. Fu il caso del carcere rumeno di Pitesti dove tra il 1949 e il 1952 si manifestò il Male allo stato puro, per chi ci crede, o la dimostrazione più evidente dell’inestirpabile capacità dell’uomo di fare del male al suo prossimo.
A parere di Aleksandr Solgenitsin, che sperimentò sulla sua pelle l’atrocità dei Gulag nella sua Russia, Pitesti fu il teatro della “più grande barbarie del mondo moderno”. Forse perfino superiore ad Auschwitz per sadismo.
l’orrore dell’”esperimento” realizzatosi in quel carcere può essere pienamente reso solo calandosi per quanto sia possibile nelle anime e nei corpi di vittime e carnefici. A Pitesti “accadde una cosa di cui si dovrebbe tacere, dal momento che non esistono parole per descriverla”.
In quel carcere speciale ai piedi dei Carpazi, si praticava infatti la “rieducazione” tramite la tortura; qualcosa di peggio del “suicidio della personalità” cinese o cambogiano. Non solo sevizie psicologiche o lavoro forzato ma torture fisiche ininterrotte per “creare in laboratorio un’umanità pervertita”, formare “uomini nuovi” totalmente insensibili, crudeli e pronti ad obbedire al Partito.
Non è nota la cifra esatta degli sfortunati che transitarono per Pitesti, riportandone comunque segni indelebili nel corpo e nell’anima; si calcola da un minimo di mille ad un massimo di 5000. Una minoranza dei detenuti dal regime rumeno (550mila circa fra il 1949 ed il 1960), ma una minoranza di dannati. Erano perlopiù studenti universitari, oppositori perché socialdemocratici, liberali, monarchici; soprattutto “legionari dell’Arcangelo Michele”, anche chiamati “Guardie di Ferro”, seguaci di Corneliu Codreanu e del suo controverso movimento in cui si incontravano misticismo cristiano ed antisemitismo nazionalista.
Ex legionario convertitosi alla fede comunista era Eugen Turcanu, la mente malata che teorizzò ed organizzò le violenze all’interno del carcere. “Un angelo caduto” appariva agli occhi delle sue vittime, per bellezza fisica e spietatezza nello spalancare abissi di degradazione umana.
A Pitesti per sua volontà, le vittime si mischiavano ai carnefici, l’odio reciproco era alimentato proprio dalla cancellazione di ogni forma di pietà e compassione umana. Chi era oggetto di tortura sapeva di poter assumere in futuro un luogo attivo, forse proprio ai danni chi già aveva violato il suo corpo ed umiliato la sua intera persona. L’elenco delle efferatezze ideate da Turcanu può trovare qualche affinità solo con quelle descritte dal Marchese de Sade nel classico dell’horror pornografico settecentesco Le centoventi giornate di Sodoma: lesioni con corpi contundenti, privazione della luce o del buio, marchiature e bruciature, sospensioni dal soffitto, schiacciamento sotto il peso di altri corpi, atti sessuali contro natura e coprofagia forzata.
Il catalogo dell’orrore culminava nelle feste comandate dalla religione cristiana ortodossa. Natale e Pasqua erano celebrati con messe nere e parodie sessuali e sanguinarie della vita del Messia. A proposito del Redentore, Turcanu amava dire: “Se mi fossi occupato di Gesù, lui non sarebbe mai diventato Cristo”.
I prigionieri che rinnegavano tutto il loro passato, tradivano e denunciavano gli affetti più cari, insudiciavano ciò che avevano ritenuto più sacro prima di entrare lì dentro, e soprattutto mostravano particolare malvagità ai danni degli altri internati, erano finalmente “redenti”. Diventavano sgherri di Turcanu, membri dell’ODCC, “organizzazione dei detenuti di convinzioni comuniste”. Potevano anche aspirare all’uscita dal carcere, al ritorno fra la gente normale, nelle vesti di agente della Securitate. “Uomini nuovi” fedeli all’unica cosa sacra rimasta, il Partito che aveva amputato il loro passato “decadente” e “reazionario”.
Ma non fu questo il destino di Turcanu e dei dannati che lo seguirono fino all’ultimo. Quando le notizie cominciarono a trapelare il governo rumeno decise di non compromettere troppo la propria immagine con gli alleati. Le responsabilità del Ministero dell’Interno e della Securitate vennero scaricate sui prigionieri torturatori; in 22 subirono un processo con l’accusa di aver screditato il comunismo patrio per mezzo delle loro atrocità, in combutta con dissidenti emigrati e, ovviamente, servizi segreti americani. Furono fucilati tutti, compreso l’”angelo caduto” Turcanu; in seguito il carcere venne abbandonato e poi raso al suolo. Oggi un monumento sul posto ricorda all’umanità quelle barbarie.
CHI ERA IL SATROPO IGNORANTE....
NICOLAE CEAUSESCU
"Imputato Nicolae Ceausescu..." "Non sono imputato,sono il presidente della Romania e il comandante supremo delle forze armate".
In risposta al presidente del tribunale rivoluzionario che lo stava condannando a morte,Ceausescu rispose così.
Nato il 26 gennaio 1918 a Scornicescdti,egli creò la SECURITATE ,una polizia segreta composta da più di sessantamila agenti,che controllava ogni aspetto privato e pubblico della vita dei cittadini rumeni e che aveva il compito di soffocare ogni forma di protesta contro il regime.
Ma Ceausescu può essere anche ricordato come il grande affamatore della Romania; nel tentativo di ripianare l'incredibile debito estero del Paese ammontante ad oltre ventuno miliardi di dollari,favorì le esportazioni della grande maggioranza della produzione agricola ed industriale del Paese,creando così uno stato di povertà in tutta la Romania,che si manifestava in una mancanza continua dei generi di prima necessità,del cibo,della benzina,delle medicine,per il suo popolo. I disastri in materia economica,
l'inflazione galoppante,la miseria,la repressione continua delle idee libertarie e di opposizione inasprirono i rapporti tra il presidente ed il suo popolo.
Nicolae Ceausescu fu fucilato insieme alla moglie Elena,dopo un processo sommario il giorno di Natale del 1989 con l'accusa di genocidio del popolo rumeno e distruzione dell'economia nazionale.
Durante la rivoluzione comunista fu instaurato un vero e proprio regno del terrore,decine di migliaia di persone furono sterminate nei gulag con la scusa che era necessario annientare fisicamente la borghesia romena per instaurare il governo del proletariato. Nei gulag finirono non solo i borghesi ed i possidenti,ma anche oppositori del regime a vario titolo ed i contadini che non volevano aderire alla collettivizzazione forzata delle loro terre. Il risultato fu un massacro di persone perpetuato dagli uomini che avrebbero dovuto governarli con giustizia.
Altri mezzi utilizzati dal regime comunista per l'annientamento sistematico degli oppositori furono gli arresti di massa con l'accusa di vagabondaggio. Il regime aveva nazionalizzato tutte le attività economiche non solo le grandi industrie ed imprese,ma anche i piccoli esercizi commerciali e gli uffici di ogni tipo. Chi veniva riconosciuto come oppositore al regime veniva immediatamente licenziato e di conseguenza non aveva di che sfamarsi,rendendosi facile preda per la polizia,che aveva tutti i motivi per arrestarlo. Oppure ancora gli oppositori venivano internati in ospedali psichiatrici in cui erano sottoposti a torture e, o morivano di stenti,o impazzivano veramente. Anche qui era semplice imbastire una procedura "regolare" ,se tutti in Romania sono favorevoli al comunismo,ritenendola una dottrina giusta,chi non è d'accordo,deve per forza avere dei problemi mentali e per il suo bene,è giusto che sia internato.
Ceausescu razionò progressivamente il cibo,i divertimenti e l'energia,tanto che il dissidente del regime in esilio Mihai Botez stimava che ogni anno almeno 15.000 rumeni morivano di fame,freddo e ristrettezze di ogni genere.
Nel 1990 quando il debito con l'estero era ormai azzerato,la Romania si trovava nella miseria più assoluta. La cosa più grave fu che non tutta la popolazione dovette subire le ristrettezze economiche decise dal dittatore,infatti lui,la sua famiglia e i suoi collaboratori più vicini,vissero nel lusso e nella ricchezza,continuando ad accumulare capitali. Lo stato in cui Ceausescu costringeva a vivere i rumeni è stato chiamato la "guerra silenziosa di Ceausescu". Tale guerra mietè centinaia e centinaia di vittime tra la popolazione civile,affamata,infreddolita e ridotta allo stremo delle forze.
Nel 1987 Ceausescu lanciò una campagna per la devillagizzazione delle campagne,molti ungheresi furono costretti a lasciare il paese a causa della politica governativa che li aveva affamati e raggiunsero la Jugoslavia. I contadini furono privati delle proprie terre e le loro abitazioni furono rase al suolo per aumentare il terreno agricolo su cui lavorare. Quei contadini che erano riusciti a conservare la propria casa erano riusciti a mantenere anche dei piccoli pezzi di terra,che però potevano essere adibiti solo a giardino. Il piano di devillagizzazione aveva ucciso anche quella piccola economia di commercializzazione di prodotti agricoli come uova,galline o ortaggi,che non potevano più essere tenuti dai contadini.
L'odio verso il dittatore era alle stelle,anche i militari volevano sovvertire il regime.
La polizia segreta,la Securitate,nata con l'intento di reclutare informatori e delatori volontari da inviare come cimici nelle associazioni di dissidenti,nei movimenti dei lavoratori,nelle università,e anche nelle case private dei cittadini. Gli studenti denunciavano alle autorità comportamenti anti-regime dei professori,i figli quelli dei genitori,i sottoposti denunciavano i superiori sui posti di lavoro,per scalare la gerarchia interna del partito. Era sorta quasi una gara a chi denunciava più oppositori del regime,per entrare nelle grazie dei gerarchi del partito comunista e della cerchia di amici del presidente Ceausescu.
La securitate arrestava persone sulle quali gravavano solamente indizi,torturava,dichiarava le persone imputate in processi sommari senza alcun tipo di valenza legalitaria e a condannarli al carcere duro senza neppure uno straccio di prova concreta. Molti di loro scomparvero nel nulla,senza che,ancora oggi,si sia saputo più nulla della loro sorte.
Ceausescu emanò una legislazione che vietava il diritto di associazione: quattro persone non avrebbero potuto assemblarsi senza aver chiesto una autorizzazione preventiva al Governo; egli vietò le televisioni libere,prevedendo solo una televisione di stato che dava ai cittadini notizie false e distorte,rendendoli incapaci di capire veramente cosa stesse succedendo in quegli anni.
...E CHI ERA LA MOGLIE DEL SATROPO IGNORANTE
ELENA CEAUSESCU nacque il 7 gennaio 1919 ,studiò pochissimo,solamente fino alla seconda elementare ,quindi era poco più che un'analfabeta. Ceausescu la nominò presidente del Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica. Successivamente Elena ebbe decine e decine di riconoscimenti per un suo presunto impegno scientifico,che aveva prodotto straordinari risultati nel campo della chimica industriale ed in particolar modo le furono attribuiti degli importanti studi sulla natura e le funzioni dei polimeri,che lei ovviamente non aveva mai conpiuto,ma che erano stati portati avanti da scienziati rumeni dei quali lei si accaparrava l'onore delle scoperte. Tutti i suoi successi accademici ed i suoi riconoscimenti ufficiali possono tranquillamente essere considerati come conquistati in modo assolutamente fraudolento.
Elena visse la sua vita nel lusso,mentre il suo popolo pativa la fame ed il freddo,possedeva quaranta case,decine di automobili,pasteggiava a caviale e champagne mentre nei negozi non si trovava neppure il pane.
FAMIGLIA PRESIDENZIALE O FAMIGLIA REALE ?
Nicolae e Elena Ceausescu cominciarono ben presto a pretendere che lo Stato assoldasse artisti e scultori di fama che li ritraessero: in quegli anni immense statue della coppia presidenziale e loro gigantesche icone spuntarono un po' dappertutto,nelle strade,nelle sedi del partito,negli uffici pubblici della Romania. La coppia acquistò o fece costruire un palazzo per loro in ogni città o comune della Romania,ed il guardaroba di Elena in poco tempo superò di gran lunga per numero di abiti,quello di Evita Peron. Ceausescu pretese poi di arrogarsi il diritto di imporre ai rumeni che cibo mangiare,visto che razionò il cibo,obbligò i cittadini a vestirsi con abiti più pesanti o più leggeri a seconda delle condizioni climatiche e ordinò ai suoi connazionali anche quanti figli essi avrebbero dovuto avere,visto che l'aborto era un reato gravissimo punito con l'imprigionamento.
Ceausescu pretese che fosse costruito una sorta di suo palazzo imperiale , costruito con enormi sacrifici economici ed unicamente in onore del suo leader. Per realizzarlo sono state abbattute centinaia e centinaia di abitazioni nella città di Bucarest e vi sono stati impiegati più di ventimila lavoratori per parecchi anni. Egli pretese che fosse costruito e adornato dai marmi più pregiati,dai lampadari più fastosi,e dalle tende più belle. Alla pari di Stalin ed Hitler ,Ceausescu aveva creato un'immagine di se stesso pari a quella di un dio,egli riscrisse la storia rumena,esagerando il suo ruolo nel creare la "Romania comunista". Creò una macchina per la propaganda da fare invidia a tutti gli altri dittatori della storia,macchina che elevò il ruolo di Ceausescu e della maggior parte dei componenti della sua famiglia.
Elena Ceausescu,che era una semianalfabeta ,con un curriculum scolastico molto ridotto,fu trasformata dalla propaganda in una delle più grandi scienziate della sua epoca. Immensa risonanza fu data anche alle quindici lauree honoris causa che furono date ad Elena da alcune delle più prestigiose università europee,statunitensi e sudamericane per i suoi (falsi) studi chimici.
Nel 1975 Ceausescu bandì l'ingresso nel paese a tutti i giornali stranieri e tutti i cittadini che dall'estero venivano in Romania furono sottoposti a severi controlli al momento del loro ingresso nel paese. Una legge addirittura arrivò a proibire ai cittadini rumeni di rispondere a qualsiasi domanda fosse loro stata posta da cittadini stranieri. Gli stranieri che arrivavano in Romania erano obbligati a soggiornare in hotel in cui era presente un controllo di polizia gestito dalla Securitate. A professori e studenti fu vietato di esercitarsi nel comunicare in lingue straniere. Per almeno 4 ore al giorno l'elettricità viene staccata,di cui 2 nel pomeriggio. Questa regola valeva per tutti gli appartamenti,ma,cosa più grave,anche per tutti gli ospedali. I romeni potevano usufruire nelle loro case,di acqua calda per non più di due ore al giorno. Il culto della persona di Ceausescu fu il maggiore in tutto il mondo comunista,preceduta solo da quella di Kim II Sung in Corea del Nord.
NICOLAE CEAUSESCU
15 gennaio 2012 ore 22:07 segnala4d1dc5f7-f3cd-4700-96bf-d942b1de22d9
NICOLAE CEAUSESCU
Se è vero che la dottrina comunista è una secolarizzazione materialista del cristianesimo, una sua moderna eresia, negli episodi culmine della violenza esercitata dai regimi del “socialismo reale” sulla persona umana ha toccato punte di vera blasfemia e demonismo. Fu il caso del...

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15/01/2012 22:07:37
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INFIAMMAZIONI (FLOGOSI) DELLA VAGINA
14 gennaio 2012 ore 16:55 segnala
INFIAMMAZIONI (FLOGOSI) DELLA VAGINA
Molte condizioni fisiologiche o patologiche possono condurre ad una diminuzione delle difese che di norma esistono nel canale vaginale.
La situazione di tale ambiente può essere accertata studiando le secrezioni e lo striscio del secreto vaginale,eseguito su un vetrino.
In relazione alle caratteristiche del pH,della flora batterica e degli elementi flogistici presenti nello
STRISCIO VAGINALE si possono stabilire diversi GRADI DI PUREZZA della situazione della vagina.
Si distinguono strisci di:
- GRADO I : reazione fortemente acida,presenza nello striscio di cellule vaginali desquamate,di
bacilli di Doderlein e di filamenti di muco;
- GRADO II : reazione acida,il quadro microscopico è uguale al precedente,ma si notano anche
leucociti e germi diversi,oltre al b.di Doderlein;
- GRADO III : reazione alcalina,mancano quasi completamente i b. di Doderlein,il numero dei
leucociti è rilevante,si reperiscono in prevalenza stafilococchi e diplococchi
Gram-positivi;
- GRADO IV : reazione alcalina,mancano completamente i b. di Doderlein,sono presenti numerosi
leucociti,abbondanti germi (strepto- e stafilococchi,germi bastoncelliformi e
pseudodifterici,ecc.).
I primi due gradi di purezza debbono essere ritenuti come fisiologici,mentre gli ultimi due sono espressione di uno stato patologico di ordine infiammatorio.
Mentre nella bambina la vagina è ricoperta da epitelio sottile,nella donna adulta l'epitelio è pluristratificato e oppone una maggiore resistenza alle infezioni.
Ciò nonostante la vagina adulta,anche in relazione all'attività sessuale,ai fenomeni gravidici ed alle modificazioni mestruali,può andare incontro frequentemente a infiammazioni.
Alle flogosi vaginali si associa spesso una compromissione,primitiva o secondaria,dell'URETRA.
La patologia flogistica vaginale,è rappresentata essenzialmente dalle infiammazioni dovute al TRICHOMONAS,a MICETI,a germi quali lo STREPTOCOCCO,lo STAFILOCOCCO, il PNEUMOBACILLO,
il COLI, l'HEMOPHILUS VAGINALIS, ecc.,nonchè dalle forme su base VIRALE, distrofica,traumatica,
chimica e allergica.
A) LEUCORREA
Quando il fluido vaginale aumenta in maniera marcata si parla di Leucorrea.
In vagina non esistono ghiandole e quindi quella che viene abitualmente chiamata secrezione vaginale è in realtà una " trasudazione ".
Si distinguono vari tipi di leucorrea,che non sempre sono espressione di condizioni patologiche infiammatorie:
- LEUCORREA DELLE ADOLESCENTI
si tratta di un aumento di fluido vaginale ,che si verifica spesso nelle ragazze con abito astenico e
con costituzione longilinea,nell'epoca peripuberale.
Questa leucorrea risente favorevolmente di terapie ricostituenti generali (calcio,vitamine,ferro
ecc.),della possibilità di usufruire di un ambiente salubre e di una utilizzazione delle comuni
norme igieniche.
- LEUCORREA che segue la MESTRUAZIONE
per la durata di qualche giorno. E' dovuta alla ritardata rigenerazione dell'endometrio e risente
favorevolmente di una terapia a base di estrogeni.
- LEUCORREA OVULATORIA
talune donne notano in corrispondenza dell'ovulazione la perdita di un muco chiaro ,filante,per
la durata di 24-72 ore. Tale perdita è dovuta al fenomeno della fluidificazione del muco cervicale
ed è indotta dagli alti tassi che gli estrogeni raggiungono in questo momento.
- LEUCORREA GRAVIDICA
che non ha un significato patologico,ma è espressione dell'aumentata vascolarizzazione
dell'apparato genitale.
- LEUCORREA SENILE
è dovuta alla carenza di estrogeni ed è spesso associata ad una colpodistrofia ed all'esistenza di
un endometrio senile.
- LEUCORREA IATROGENA
dovuta all'assunzione di farmaci (per esempio contraccettivi,ecc.),all'abuso di irrigazioni vaginali,
o all'uso prolungato di sostanze introdotte in vagina a scopo spermicida o deodorante o all'uso
di assorbenti interni.
- LEUCOXANTORREA
Quando il fluido vaginale assume un aspetto giallastro si parla di Leucoxantorrea. Questo sintomo è di regola espressione di una condizione patologica per lo più su base flogistica.
B) VAGINITI
- VAGINITE DA TRICHOMONAS
sono quelle che presentano attualmente il maggior interesse e che si osservano con la maggior
frequenza. Come è noto,il Trichomonas vaginalis è un protozoo capace di parassitare la specie
umana. Esso viene rinvenuto nel sistema genito-urinario,sia della donna sia dell'uomo.
La capacità di moltiplicazione di questo protozoo è molto elevata,per cui in pochi giorni si può
passare da qualche elemento,inizialmente giunto ad infettare l'ambiente vaginale,alla presenza
di milioni di Trichomonas .
Il Trichomonas si trova in un'alta percentuale di secrezioni vaginali (circa il 25%) ma non sempre
sono presenti disturbi. Si pensa infatti che occorrano altri fattori,fra i quali la carenza di estro-
geni,per la sua virulentazione e lo scatenamento della sintomatologia.
L'infezione da Trichomonas si associa spesso con il cancro cervicale uterino,si esclude però
un'azione cancerogena da parte del protozoo,mentre viene ammessa la sua tendenza ad
impiantarsi in tessuti già alterati.
Il trichomonas aderendo alla mucosa si moltiplica rapidamente, sottraendo glicogeno al
lattobacillo di Doderlein,che quindi,nella fase acuta dell'infezione,praticamente scompare.
Si ha allora un innalzamento del pH,che favorisce lo sviluppo di batteri e di miceti potenzialmente
patogeni.
- VAGINITI MICOTICHE
Hanno una notevole diffusione. Generalmente sono provocate da CANDIDA ALBICANS che,da
saprofita del canale vagino-uretrale,può diventare patogeno in seguito al verificarsi di particolari
condizioni favorenti,quali l'indebolimento della capacità di difesa dell'organismo.
Frequenti sono le vaginiti da miceti nel corso di trattamenti ANTIBIOTICI,sia perchè gli antibiotici
stimolano direttamente la proliferazione fungina,sia perchè viene alterato l'equilibrio tra funghi
e batteri e sia perchè si determinano carenze vitaminiche.
Anche il DIABETE,infine,può considerarsi una condizione predisponente alle vaginiti da miceti
forse perchè in questa condizione aumenta il glicogeno nell'epitelio vaginale.
- VAGINITI ASPECIFICHE
Si osservano sia nella donna adulta,sia nella bambina e sia nella donna in menopausa.
Nella donna adulta le vaginiti aspecifiche ad andamento acuto,sono per lo più dovute a
stafilococchi,streptococchi,colibacilli,Hemophilus o a germi saprofiti.
L'evoluzione è favorevole e generalmente in circa due settimane di terapia si ha la guarigione .
Una complicanza può essere rappresentata dall'estendersi dell'infezione alla ghiandola del
Bartolini.
A volte l'infezione si può estendere per via ascendente,agli organi più interni dell'apparato
genitale femminile (utero,tube,ovaie). Quest'ultima è veramente la conseguenza più temibile di
questa flogosi.
-VAGINITI ALLERGICHE, TRAUMATICHE, ATTINICHE e CHIMICHE
Si tratta di solito di reazioni d'intolleranza verso sostanze medicamentose,o verso saponi,prodotti
detergenti o deodoranti,biancheria di tessuto sintetico ecc.,oppure sono la conseguenza del
trauma esercitato da indumenti troppo stretti (pantaloni).
- VAGINITE SENILE
Colpisce le persone anziane. Si riscontra di solito in pazienti oltre i 65 anni,ma può osservarsi
talora anche in donne che hanno appena superato la menopausa. Spesso si tratta di soggetti
diabetici. La vaginite senile è dovuta alle modificazioni fisiologiche cui va incontro l'epitelio
della vagina dopo la menopausa a causa della carenza di estrogeni. La mucosa vaginale presenta
infatti un processo di atrofia,per cui diventa meno resistente ai traumi ed alle infezioni. Inoltre,
per il processo di assottigliamento epiteliale,sono più facili le ulcerazioni.
- VAGINITE CISTICA o ENFISEMATOSA
E' una forma rarissima di vaginite,è caratterizzata dalla comparsa,a livello della mucosa vaginale,
di vescichette di varie dimensioni,alcune piccolissime,altre grandi come un pisello o un cece.
In genere insorge in gravidanza,ma può comparire anche al di fuori dello stato gravidico.
Le vescichette contengono gas,la cui formazione è dovuta alla penetrazione di germi negli strati
superficiali della mucosa e della sottomucosa.
-----------------------------------------------------------
SINTOMATOLOGIA delle VAGINITI
-perdite vaginali schiumose spesso maleodoranti
-vagina arrossata
-esplorazione vaginale spesso dolorosa come pure il rapporto sessuale
-prurito vaginale talora esteso alla regione anale
-bruciore vaginale
-uretrite frequente e cistite (bruciore durante la minzione,pollachiuria,secrezione uretrale)
-perdite bianche cremose come ricotta
-mucosa vaginale ricoperta da piccole chiazze biancastre
-edema dei genitali
Naturalmente i sintomi dipendono dal tipo di agente interessato.
DIAGNOSI
E' facile clinicamente e viene confermata mediante la semplice COLORAZIONE dello STRISCIO
con l'esame a fresco o con la COLTURA .
TERAPIA
Le vulvovaginiti sono patologie molto frequenti,la cui insorgenza è favorita da condizioni predisponenti (scarsa igiene intima,carenze estrogeniche ,diabete mellito,antibioticoterapia ad ampio spettro,gravidanza). Gli agenti responsabili sono prevalentemente Trichomonas vaginalis
(20% dei casi) e Candida albicans (20% dei casi). Altri agenti eziologici sono Gardnerella vaginalis,Mycoplasma hominis e il virus Herpes simplex.
La terapia si giova di metronidazolo o tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis
e di imidazolici in quella da Candida.
I preparati possono essere somministrati per via topica o sistemica.
Per evitare reinfezioni è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os in dose unica
oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) si consiglia terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os, 1 volta/settimana
oppure
itraconazolo 100 mg/die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
Molte condizioni fisiologiche o patologiche possono condurre ad una diminuzione delle difese che di norma esistono nel canale vaginale.
La situazione di tale ambiente può essere accertata studiando le secrezioni e lo striscio del secreto vaginale,eseguito su un vetrino.
In relazione alle caratteristiche del pH,della flora batterica e degli elementi flogistici presenti nello
STRISCIO VAGINALE si possono stabilire diversi GRADI DI PUREZZA della situazione della vagina.
Si distinguono strisci di:
- GRADO I : reazione fortemente acida,presenza nello striscio di cellule vaginali desquamate,di
bacilli di Doderlein e di filamenti di muco;
- GRADO II : reazione acida,il quadro microscopico è uguale al precedente,ma si notano anche
leucociti e germi diversi,oltre al b.di Doderlein;
- GRADO III : reazione alcalina,mancano quasi completamente i b. di Doderlein,il numero dei
leucociti è rilevante,si reperiscono in prevalenza stafilococchi e diplococchi
Gram-positivi;
- GRADO IV : reazione alcalina,mancano completamente i b. di Doderlein,sono presenti numerosi
leucociti,abbondanti germi (strepto- e stafilococchi,germi bastoncelliformi e
pseudodifterici,ecc.).
I primi due gradi di purezza debbono essere ritenuti come fisiologici,mentre gli ultimi due sono espressione di uno stato patologico di ordine infiammatorio.
Mentre nella bambina la vagina è ricoperta da epitelio sottile,nella donna adulta l'epitelio è pluristratificato e oppone una maggiore resistenza alle infezioni.
Ciò nonostante la vagina adulta,anche in relazione all'attività sessuale,ai fenomeni gravidici ed alle modificazioni mestruali,può andare incontro frequentemente a infiammazioni.
Alle flogosi vaginali si associa spesso una compromissione,primitiva o secondaria,dell'URETRA.
La patologia flogistica vaginale,è rappresentata essenzialmente dalle infiammazioni dovute al TRICHOMONAS,a MICETI,a germi quali lo STREPTOCOCCO,lo STAFILOCOCCO, il PNEUMOBACILLO,
il COLI, l'HEMOPHILUS VAGINALIS, ecc.,nonchè dalle forme su base VIRALE, distrofica,traumatica,
chimica e allergica.
A) LEUCORREA
Quando il fluido vaginale aumenta in maniera marcata si parla di Leucorrea.
In vagina non esistono ghiandole e quindi quella che viene abitualmente chiamata secrezione vaginale è in realtà una " trasudazione ".
Si distinguono vari tipi di leucorrea,che non sempre sono espressione di condizioni patologiche infiammatorie:
- LEUCORREA DELLE ADOLESCENTI
si tratta di un aumento di fluido vaginale ,che si verifica spesso nelle ragazze con abito astenico e
con costituzione longilinea,nell'epoca peripuberale.
Questa leucorrea risente favorevolmente di terapie ricostituenti generali (calcio,vitamine,ferro
ecc.),della possibilità di usufruire di un ambiente salubre e di una utilizzazione delle comuni
norme igieniche.
- LEUCORREA che segue la MESTRUAZIONE
per la durata di qualche giorno. E' dovuta alla ritardata rigenerazione dell'endometrio e risente
favorevolmente di una terapia a base di estrogeni.
- LEUCORREA OVULATORIA
talune donne notano in corrispondenza dell'ovulazione la perdita di un muco chiaro ,filante,per
la durata di 24-72 ore. Tale perdita è dovuta al fenomeno della fluidificazione del muco cervicale
ed è indotta dagli alti tassi che gli estrogeni raggiungono in questo momento.
- LEUCORREA GRAVIDICA
che non ha un significato patologico,ma è espressione dell'aumentata vascolarizzazione
dell'apparato genitale.
- LEUCORREA SENILE
è dovuta alla carenza di estrogeni ed è spesso associata ad una colpodistrofia ed all'esistenza di
un endometrio senile.
- LEUCORREA IATROGENA
dovuta all'assunzione di farmaci (per esempio contraccettivi,ecc.),all'abuso di irrigazioni vaginali,
o all'uso prolungato di sostanze introdotte in vagina a scopo spermicida o deodorante o all'uso
di assorbenti interni.
- LEUCOXANTORREA
Quando il fluido vaginale assume un aspetto giallastro si parla di Leucoxantorrea. Questo sintomo è di regola espressione di una condizione patologica per lo più su base flogistica.
B) VAGINITI
- VAGINITE DA TRICHOMONAS
sono quelle che presentano attualmente il maggior interesse e che si osservano con la maggior
frequenza. Come è noto,il Trichomonas vaginalis è un protozoo capace di parassitare la specie
umana. Esso viene rinvenuto nel sistema genito-urinario,sia della donna sia dell'uomo.
La capacità di moltiplicazione di questo protozoo è molto elevata,per cui in pochi giorni si può
passare da qualche elemento,inizialmente giunto ad infettare l'ambiente vaginale,alla presenza
di milioni di Trichomonas .
Il Trichomonas si trova in un'alta percentuale di secrezioni vaginali (circa il 25%) ma non sempre
sono presenti disturbi. Si pensa infatti che occorrano altri fattori,fra i quali la carenza di estro-
geni,per la sua virulentazione e lo scatenamento della sintomatologia.
L'infezione da Trichomonas si associa spesso con il cancro cervicale uterino,si esclude però
un'azione cancerogena da parte del protozoo,mentre viene ammessa la sua tendenza ad
impiantarsi in tessuti già alterati.
Il trichomonas aderendo alla mucosa si moltiplica rapidamente, sottraendo glicogeno al
lattobacillo di Doderlein,che quindi,nella fase acuta dell'infezione,praticamente scompare.
Si ha allora un innalzamento del pH,che favorisce lo sviluppo di batteri e di miceti potenzialmente
patogeni.
- VAGINITI MICOTICHE
Hanno una notevole diffusione. Generalmente sono provocate da CANDIDA ALBICANS che,da
saprofita del canale vagino-uretrale,può diventare patogeno in seguito al verificarsi di particolari
condizioni favorenti,quali l'indebolimento della capacità di difesa dell'organismo.
Frequenti sono le vaginiti da miceti nel corso di trattamenti ANTIBIOTICI,sia perchè gli antibiotici
stimolano direttamente la proliferazione fungina,sia perchè viene alterato l'equilibrio tra funghi
e batteri e sia perchè si determinano carenze vitaminiche.
Anche il DIABETE,infine,può considerarsi una condizione predisponente alle vaginiti da miceti
forse perchè in questa condizione aumenta il glicogeno nell'epitelio vaginale.
- VAGINITI ASPECIFICHE
Si osservano sia nella donna adulta,sia nella bambina e sia nella donna in menopausa.
Nella donna adulta le vaginiti aspecifiche ad andamento acuto,sono per lo più dovute a
stafilococchi,streptococchi,colibacilli,Hemophilus o a germi saprofiti.
L'evoluzione è favorevole e generalmente in circa due settimane di terapia si ha la guarigione .
Una complicanza può essere rappresentata dall'estendersi dell'infezione alla ghiandola del
Bartolini.
A volte l'infezione si può estendere per via ascendente,agli organi più interni dell'apparato
genitale femminile (utero,tube,ovaie). Quest'ultima è veramente la conseguenza più temibile di
questa flogosi.
-VAGINITI ALLERGICHE, TRAUMATICHE, ATTINICHE e CHIMICHE
Si tratta di solito di reazioni d'intolleranza verso sostanze medicamentose,o verso saponi,prodotti
detergenti o deodoranti,biancheria di tessuto sintetico ecc.,oppure sono la conseguenza del
trauma esercitato da indumenti troppo stretti (pantaloni).
- VAGINITE SENILE
Colpisce le persone anziane. Si riscontra di solito in pazienti oltre i 65 anni,ma può osservarsi
talora anche in donne che hanno appena superato la menopausa. Spesso si tratta di soggetti
diabetici. La vaginite senile è dovuta alle modificazioni fisiologiche cui va incontro l'epitelio
della vagina dopo la menopausa a causa della carenza di estrogeni. La mucosa vaginale presenta
infatti un processo di atrofia,per cui diventa meno resistente ai traumi ed alle infezioni. Inoltre,
per il processo di assottigliamento epiteliale,sono più facili le ulcerazioni.
- VAGINITE CISTICA o ENFISEMATOSA
E' una forma rarissima di vaginite,è caratterizzata dalla comparsa,a livello della mucosa vaginale,
di vescichette di varie dimensioni,alcune piccolissime,altre grandi come un pisello o un cece.
In genere insorge in gravidanza,ma può comparire anche al di fuori dello stato gravidico.
Le vescichette contengono gas,la cui formazione è dovuta alla penetrazione di germi negli strati
superficiali della mucosa e della sottomucosa.
-----------------------------------------------------------
SINTOMATOLOGIA delle VAGINITI
-perdite vaginali schiumose spesso maleodoranti
-vagina arrossata
-esplorazione vaginale spesso dolorosa come pure il rapporto sessuale
-prurito vaginale talora esteso alla regione anale
-bruciore vaginale
-uretrite frequente e cistite (bruciore durante la minzione,pollachiuria,secrezione uretrale)
-perdite bianche cremose come ricotta
-mucosa vaginale ricoperta da piccole chiazze biancastre
-edema dei genitali
Naturalmente i sintomi dipendono dal tipo di agente interessato.
DIAGNOSI
E' facile clinicamente e viene confermata mediante la semplice COLORAZIONE dello STRISCIO
con l'esame a fresco o con la COLTURA .
TERAPIA
Le vulvovaginiti sono patologie molto frequenti,la cui insorgenza è favorita da condizioni predisponenti (scarsa igiene intima,carenze estrogeniche ,diabete mellito,antibioticoterapia ad ampio spettro,gravidanza). Gli agenti responsabili sono prevalentemente Trichomonas vaginalis
(20% dei casi) e Candida albicans (20% dei casi). Altri agenti eziologici sono Gardnerella vaginalis,Mycoplasma hominis e il virus Herpes simplex.
La terapia si giova di metronidazolo o tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis
e di imidazolici in quella da Candida.
I preparati possono essere somministrati per via topica o sistemica.
Per evitare reinfezioni è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os in dose unica
oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) si consiglia terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os, 1 volta/settimana
oppure
itraconazolo 100 mg/die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
07d103ed-aa51-43d5-8329-cdd23827bdd5
INFIAMMAZIONI (FLOGOSI) DELLA VAGINA
Molte condizioni fisiologiche o patologiche possono condurre ad una diminuzione delle difese che di norma esistono nel canale vaginale.
La situazione di tale...

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14/01/2012 16:55:13
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INFIAMMAZIONI (FLOGOSI) DELLA VAGINA
14 gennaio 2012 ore 16:38 segnala
INFIAMMAZIONI (FLOGOSI) DELLA VAGINA
Molte condizioni fisiologiche o patologiche possono condurre ad una diminuzione delle difese che di norma esistono nel canale vaginale.
La situazione di tale ambiente può essere accertata studiando le secrezioni e lo striscio del secreto vaginale,eseguito su un vetrino.
In relazione alle caratteristiche del pH,della flora batterica e degli elementi flogistici presenti nello
STRISCIO VAGINALE si possono stabilire diversi GRADI DI PUREZZA della situazione della vagina.
Si distinguono strisci di:
- GRADO I : reazione fortemente acida,presenza nello striscio di cellule vaginali desquamate,di
bacilli di Doderlein e di filamenti di muco;
- GRADO II : reazione acida,il quadro microscopico è uguale al precedente,ma si notano anche
leucociti e germi diversi,oltre al b.di Doderlein;
- GRADO III : reazione alcalina,mancano quasi completamente i b. di Doderlein,il numero dei
leucociti è rilevante,si reperiscono in prevalenza stafilococchi e diplococchi
Gram-positivi;
- GRADO IV : reazione alcalina,mancano completamente i b. di Doderlein,sono presenti numerosi
leucociti,abbondanti germi (strepto- e stafilococchi,germi bastoncelliformi e
pseudodifterici,ecc.).
I primi due gradi di purezza debbono essere ritenuti come fisiologici,mentre gli ultimi due sono espressione di uno stato patologico di ordine infiammatorio.
Mentre nella bambina la vagina è ricoperta da epitelio sottile,nella donna adulta l'epitelio è pluristratificato e oppone una maggiore resistenza alle infezioni.
Ciò nonostante la vagina adulta,anche in relazione all'attività sessuale,ai fenomeni gravidici ed alle modificazioni mestruali,può andare incontro frequentemente a infiammazioni.
Alle flogosi vaginali si associa spesso una compromissione,primitiva o secondaria,dell'URETRA.
La patologia flogistica vaginale,è rappresentata essenzialmente dalle infiammazioni dovute al TRICHOMONAS,a MICETI,a germi quali lo STREPTOCOCCO,lo STAFILOCOCCO, il PNEUMOBACILLO,
il COLI, l'HEMOPHILUS VAGINALIS, ecc.,nonchè dalle forme su base VIRALE, distrofica,traumatica,
chimica e allergica.
A) LEUCORREA
Quando il fluido vaginale aumenta in maniera marcata si parla di Leucorrea.
In vagina non esistono ghiandole e quindi quella che viene abitualmente chiamata secrezione vaginale è in realtà una " trasudazione ".
Si distinguono vari tipi di leucorrea,che non sempre sono espressione di condizioni patologiche infiammatorie:
- LEUCORREA DELLE ADOLESCENTI
si tratta di un aumento di fluido vaginale ,che si verifica spesso nelle ragazze con abito astenico e
con costituzione longilinea,nell'epoca peripuberale.
Questa leucorrea risente favorevolmente di terapie ricostituenti generali (calcio,vitamine,ferro
ecc.),della possibilità di usufruire di un ambiente salubre e di una utilizzazione delle comuni
norme igieniche.
- LEUCORREA che segue la MESTRUAZIONE
per la durata di qualche giorno. E' dovuta alla ritardata rigenerazione dell'endometrio e risente
favorevolmente di una terapia a base di estrogeni.
- LEUCORREA OVULATORIA
talune donne notano in corrispondenza dell'ovulazione la perdita di un muco chiaro ,filante,per
la durata di 24-72 ore. Tale perdita è dovuta al fenomeno della fluidificazione del muco cervicale
ed è indotta dagli alti tassi che gli estrogeni raggiungono in questo momento.
- LEUCORREA GRAVIDICA
che non ha un significato patologico,ma è espressione dell'aumentata vascolarizzazione
dell'apparato genitale.
- LEUCORREA SENILE
è dovuta alla carenza di estrogeni ed è spesso associata ad una colpodistrofia ed all'esistenza di
un endometrio senile.
- LEUCORREA IATROGENA
dovuta all'assunzione di farmaci (per esempio contraccettivi,ecc.),all'abuso di irrigazioni vaginali,
o all'uso prolungato di sostanze introdotte in vagina a scopo spermicida o deodorante o all'uso
di assorbenti interni.
- LEUCOXANTORREA
Quando il fluido vaginale assume un aspetto giallastro si parla di Leucoxantorrea. Questo sintomo è di regola espressione di una condizione patologica per lo più su base flogistica.
B) VAGINITI
- VAGINITE DA TRICHOMONAS
sono quelle che presentano attualmente il maggior interesse e che si osservano con la maggior
frequenza. Come è noto,il Trichomonas vaginalis è un protozoo capace di parassitare la specie
umana. Esso viene rinvenuto nel sistema genito-urinario,sia della donna sia dell'uomo.
La capacità di moltiplicazione di questo protozoo è molto elevata,per cui in pochi giorni si può
passare da qualche elemento,inizialmente giunto ad infettare l'ambiente vaginale,alla presenza
di milioni di Trichomonas .
Il Trichomonas si trova in un'alta percentuale di secrezioni vaginali (circa il 25%) ma non sempre
sono presenti disturbi. Si pensa infatti che occorrano altri fattori,fra i quali la carenza di estro-
geni,per la sua virulentazione e lo scatenamento della sintomatologia.
L'infezione da Trichomonas si associa spesso con il cancro cervicale uterino,si esclude però
un'azione cancerogena da parte del protozoo,mentre viene ammessa la sua tendenza ad
impiantarsi in tessuti già alterati.
Il trichomonas aderendo alla mucosa si moltiplica rapidamente, sottraendo glicogeno al
lattobacillo di Doderlein,che quindi,nella fase acuta dell'infezione,praticamente scompare.
Si ha allora un innalzamento del pH,che favorisce lo sviluppo di batteri e di miceti potenzialmente
patogeni.
- VAGINITI MICOTICHE
Hanno una notevole diffusione. Generalmente sono provocate da CANDIDA ALBICANS che,da
saprofita del canale vagino-uretrale,può diventare patogeno in seguito al verificarsi di particolari
condizioni favorenti,quali l'indebolimento della capacità di difesa dell'organismo.
Frequenti sono le vaginiti da miceti nel corso di trattamenti ANTIBIOTICI,sia perchè gli antibiotici
stimolano direttamente la proliferazione fungina,sia perchè viene alterato l'equilibrio tra funghi
e batteri e sia perchè si determinano carenze vitaminiche.
Anche il DIABETE,infine,può considerarsi una condizione predisponente alle vaginiti da miceti
forse perchè in questa condizione aumenta il glicogeno nell'epitelio vaginale.
- VAGINITI ASPECIFICHE
Si osservano sia nella donna adulta,sia nella bambina e sia nella donna in menopausa.
Nella donna adulta le vaginiti aspecifiche ad andamento acuto,sono per lo più dovute a
stafilococchi,streptococchi,colibacilli,Hemophilus o a germi saprofiti.
L'evoluzione è favorevole e generalmente in circa due settimane di terapia si ha la guarigione .
Una complicanza può essere rappresentata dall'estendersi dell'infezione alla ghiandola del
Bartolini.
A volte l'infezione si può estendere per via ascendente,agli organi più interni dell'apparato
genitale femminile (utero,tube,ovaie). Quest'ultima è veramente la conseguenza più temibile di
questa flogosi.
-VAGINITI ALLERGICHE, TRAUMATICHE, ATTINICHE e CHIMICHE
Si tratta di solito di reazioni d'intolleranza verso sostanze medicamentose,o verso saponi,prodotti
detergenti o deodoranti,biancheria di tessuto sintetico ecc.,oppure sono la conseguenza del
trauma esercitato da indumenti troppo stretti (pantaloni).
- VAGINITE SENILE
Colpisce le persone anziane. Si riscontra di solito in pazienti oltre i 65 anni,ma può osservarsi
talora anche in donne che hanno appena superato la menopausa. Spesso si tratta di soggetti
diabetici. La vaginite senile è dovuta alle modificazioni fisiologiche cui va incontro l'epitelio
della vagina dopo la menopausa a causa della carenza di estrogeni. La mucosa vaginale presenta
infatti un processo di atrofia,per cui diventa meno resistente ai traumi ed alle infezioni. Inoltre,
per il processo di assottigliamento epiteliale,sono più facili le ulcerazioni.
- VAGINITE CISTICA o ENFISEMATOSA
E' una forma rarissima di vaginite,è caratterizzata dalla comparsa,a livello della mucosa vaginale,
di vescichette di varie dimensioni,alcune piccolissime,altre grandi come un pisello o un cece.
In genere insorge in gravidanza,ma può comparire anche al di fuori dello stato gravidico.
Le vescichette contengono gas,la cui formazione è dovuta alla penetrazione di germi negli strati
superficiali della mucosa e della sottomucosa.
-----------------------------------------------------------
SINTOMATOLOGIA delle VAGINITI
-perdite vaginali schiumose spesso maleodoranti
-vagina arrossata
-esplorazione vaginale spesso dolorosa come pure il rapporto sessuale
-prurito vaginale talora esteso alla regione anale
-bruciore vaginale
-uretrite frequente e cistite (bruciore durante la minzione,pollachiuria,secrezione uretrale)
-perdite bianche cremose come ricotta
-mucosa vaginale ricoperta da piccole chiazze biancastre
-edema dei genitali
Naturalmente i sintomi dipendono dal tipo di agente interessato.
DIAGNOSI
E' facile clinicamente e viene confermata mediante la semplice COLORAZIONE dello STRISCIO
con l'esame a fresco o con la COLTURA .
TERAPIA
Le vulvovaginiti sono patologie molto frequenti,la cui insorgenza è favorita da condizioni predisponenti (scarsa igiene intima,carenze estrogeniche ,diabete mellito,antibioticoterapia ad ampio spettro,gravidanza). Gli agenti responsabili sono prevalentemente Trichomonas vaginalis
(20% dei casi) e Candida albicans (20% dei casi). Altri agenti eziologici sono Gardnerella vaginalis,Mycoplasma hominis e il virus Herpes simplex.
La terapia si giova di metronidazolo o tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis
e di imidazolici in quella da Candida.
I preparati possono essere somministrati per via topica o sistemica.
Per evitare reinfezioni è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os in dose unica
oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) si consiglia terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os, 1 volta/settimana
oppure
itraconazolo 100 mg/die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
Molte condizioni fisiologiche o patologiche possono condurre ad una diminuzione delle difese che di norma esistono nel canale vaginale.
La situazione di tale ambiente può essere accertata studiando le secrezioni e lo striscio del secreto vaginale,eseguito su un vetrino.
In relazione alle caratteristiche del pH,della flora batterica e degli elementi flogistici presenti nello
STRISCIO VAGINALE si possono stabilire diversi GRADI DI PUREZZA della situazione della vagina.
Si distinguono strisci di:
- GRADO I : reazione fortemente acida,presenza nello striscio di cellule vaginali desquamate,di
bacilli di Doderlein e di filamenti di muco;
- GRADO II : reazione acida,il quadro microscopico è uguale al precedente,ma si notano anche
leucociti e germi diversi,oltre al b.di Doderlein;
- GRADO III : reazione alcalina,mancano quasi completamente i b. di Doderlein,il numero dei
leucociti è rilevante,si reperiscono in prevalenza stafilococchi e diplococchi
Gram-positivi;
- GRADO IV : reazione alcalina,mancano completamente i b. di Doderlein,sono presenti numerosi
leucociti,abbondanti germi (strepto- e stafilococchi,germi bastoncelliformi e
pseudodifterici,ecc.).
I primi due gradi di purezza debbono essere ritenuti come fisiologici,mentre gli ultimi due sono espressione di uno stato patologico di ordine infiammatorio.
Mentre nella bambina la vagina è ricoperta da epitelio sottile,nella donna adulta l'epitelio è pluristratificato e oppone una maggiore resistenza alle infezioni.
Ciò nonostante la vagina adulta,anche in relazione all'attività sessuale,ai fenomeni gravidici ed alle modificazioni mestruali,può andare incontro frequentemente a infiammazioni.
Alle flogosi vaginali si associa spesso una compromissione,primitiva o secondaria,dell'URETRA.
La patologia flogistica vaginale,è rappresentata essenzialmente dalle infiammazioni dovute al TRICHOMONAS,a MICETI,a germi quali lo STREPTOCOCCO,lo STAFILOCOCCO, il PNEUMOBACILLO,
il COLI, l'HEMOPHILUS VAGINALIS, ecc.,nonchè dalle forme su base VIRALE, distrofica,traumatica,
chimica e allergica.
A) LEUCORREA
Quando il fluido vaginale aumenta in maniera marcata si parla di Leucorrea.
In vagina non esistono ghiandole e quindi quella che viene abitualmente chiamata secrezione vaginale è in realtà una " trasudazione ".
Si distinguono vari tipi di leucorrea,che non sempre sono espressione di condizioni patologiche infiammatorie:
- LEUCORREA DELLE ADOLESCENTI
si tratta di un aumento di fluido vaginale ,che si verifica spesso nelle ragazze con abito astenico e
con costituzione longilinea,nell'epoca peripuberale.
Questa leucorrea risente favorevolmente di terapie ricostituenti generali (calcio,vitamine,ferro
ecc.),della possibilità di usufruire di un ambiente salubre e di una utilizzazione delle comuni
norme igieniche.
- LEUCORREA che segue la MESTRUAZIONE
per la durata di qualche giorno. E' dovuta alla ritardata rigenerazione dell'endometrio e risente
favorevolmente di una terapia a base di estrogeni.
- LEUCORREA OVULATORIA
talune donne notano in corrispondenza dell'ovulazione la perdita di un muco chiaro ,filante,per
la durata di 24-72 ore. Tale perdita è dovuta al fenomeno della fluidificazione del muco cervicale
ed è indotta dagli alti tassi che gli estrogeni raggiungono in questo momento.
- LEUCORREA GRAVIDICA
che non ha un significato patologico,ma è espressione dell'aumentata vascolarizzazione
dell'apparato genitale.
- LEUCORREA SENILE
è dovuta alla carenza di estrogeni ed è spesso associata ad una colpodistrofia ed all'esistenza di
un endometrio senile.
- LEUCORREA IATROGENA
dovuta all'assunzione di farmaci (per esempio contraccettivi,ecc.),all'abuso di irrigazioni vaginali,
o all'uso prolungato di sostanze introdotte in vagina a scopo spermicida o deodorante o all'uso
di assorbenti interni.
- LEUCOXANTORREA
Quando il fluido vaginale assume un aspetto giallastro si parla di Leucoxantorrea. Questo sintomo è di regola espressione di una condizione patologica per lo più su base flogistica.
B) VAGINITI
- VAGINITE DA TRICHOMONAS
sono quelle che presentano attualmente il maggior interesse e che si osservano con la maggior
frequenza. Come è noto,il Trichomonas vaginalis è un protozoo capace di parassitare la specie
umana. Esso viene rinvenuto nel sistema genito-urinario,sia della donna sia dell'uomo.
La capacità di moltiplicazione di questo protozoo è molto elevata,per cui in pochi giorni si può
passare da qualche elemento,inizialmente giunto ad infettare l'ambiente vaginale,alla presenza
di milioni di Trichomonas .
Il Trichomonas si trova in un'alta percentuale di secrezioni vaginali (circa il 25%) ma non sempre
sono presenti disturbi. Si pensa infatti che occorrano altri fattori,fra i quali la carenza di estro-
geni,per la sua virulentazione e lo scatenamento della sintomatologia.
L'infezione da Trichomonas si associa spesso con il cancro cervicale uterino,si esclude però
un'azione cancerogena da parte del protozoo,mentre viene ammessa la sua tendenza ad
impiantarsi in tessuti già alterati.
Il trichomonas aderendo alla mucosa si moltiplica rapidamente, sottraendo glicogeno al
lattobacillo di Doderlein,che quindi,nella fase acuta dell'infezione,praticamente scompare.
Si ha allora un innalzamento del pH,che favorisce lo sviluppo di batteri e di miceti potenzialmente
patogeni.
- VAGINITI MICOTICHE
Hanno una notevole diffusione. Generalmente sono provocate da CANDIDA ALBICANS che,da
saprofita del canale vagino-uretrale,può diventare patogeno in seguito al verificarsi di particolari
condizioni favorenti,quali l'indebolimento della capacità di difesa dell'organismo.
Frequenti sono le vaginiti da miceti nel corso di trattamenti ANTIBIOTICI,sia perchè gli antibiotici
stimolano direttamente la proliferazione fungina,sia perchè viene alterato l'equilibrio tra funghi
e batteri e sia perchè si determinano carenze vitaminiche.
Anche il DIABETE,infine,può considerarsi una condizione predisponente alle vaginiti da miceti
forse perchè in questa condizione aumenta il glicogeno nell'epitelio vaginale.
- VAGINITI ASPECIFICHE
Si osservano sia nella donna adulta,sia nella bambina e sia nella donna in menopausa.
Nella donna adulta le vaginiti aspecifiche ad andamento acuto,sono per lo più dovute a
stafilococchi,streptococchi,colibacilli,Hemophilus o a germi saprofiti.
L'evoluzione è favorevole e generalmente in circa due settimane di terapia si ha la guarigione .
Una complicanza può essere rappresentata dall'estendersi dell'infezione alla ghiandola del
Bartolini.
A volte l'infezione si può estendere per via ascendente,agli organi più interni dell'apparato
genitale femminile (utero,tube,ovaie). Quest'ultima è veramente la conseguenza più temibile di
questa flogosi.
-VAGINITI ALLERGICHE, TRAUMATICHE, ATTINICHE e CHIMICHE
Si tratta di solito di reazioni d'intolleranza verso sostanze medicamentose,o verso saponi,prodotti
detergenti o deodoranti,biancheria di tessuto sintetico ecc.,oppure sono la conseguenza del
trauma esercitato da indumenti troppo stretti (pantaloni).
- VAGINITE SENILE
Colpisce le persone anziane. Si riscontra di solito in pazienti oltre i 65 anni,ma può osservarsi
talora anche in donne che hanno appena superato la menopausa. Spesso si tratta di soggetti
diabetici. La vaginite senile è dovuta alle modificazioni fisiologiche cui va incontro l'epitelio
della vagina dopo la menopausa a causa della carenza di estrogeni. La mucosa vaginale presenta
infatti un processo di atrofia,per cui diventa meno resistente ai traumi ed alle infezioni. Inoltre,
per il processo di assottigliamento epiteliale,sono più facili le ulcerazioni.
- VAGINITE CISTICA o ENFISEMATOSA
E' una forma rarissima di vaginite,è caratterizzata dalla comparsa,a livello della mucosa vaginale,
di vescichette di varie dimensioni,alcune piccolissime,altre grandi come un pisello o un cece.
In genere insorge in gravidanza,ma può comparire anche al di fuori dello stato gravidico.
Le vescichette contengono gas,la cui formazione è dovuta alla penetrazione di germi negli strati
superficiali della mucosa e della sottomucosa.
-----------------------------------------------------------
SINTOMATOLOGIA delle VAGINITI
-perdite vaginali schiumose spesso maleodoranti
-vagina arrossata
-esplorazione vaginale spesso dolorosa come pure il rapporto sessuale
-prurito vaginale talora esteso alla regione anale
-bruciore vaginale
-uretrite frequente e cistite (bruciore durante la minzione,pollachiuria,secrezione uretrale)
-perdite bianche cremose come ricotta
-mucosa vaginale ricoperta da piccole chiazze biancastre
-edema dei genitali
Naturalmente i sintomi dipendono dal tipo di agente interessato.
DIAGNOSI
E' facile clinicamente e viene confermata mediante la semplice COLORAZIONE dello STRISCIO
con l'esame a fresco o con la COLTURA .
TERAPIA
Le vulvovaginiti sono patologie molto frequenti,la cui insorgenza è favorita da condizioni predisponenti (scarsa igiene intima,carenze estrogeniche ,diabete mellito,antibioticoterapia ad ampio spettro,gravidanza). Gli agenti responsabili sono prevalentemente Trichomonas vaginalis
(20% dei casi) e Candida albicans (20% dei casi). Altri agenti eziologici sono Gardnerella vaginalis,Mycoplasma hominis e il virus Herpes simplex.
La terapia si giova di metronidazolo o tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis
e di imidazolici in quella da Candida.
I preparati possono essere somministrati per via topica o sistemica.
Per evitare reinfezioni è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os in dose unica
oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) si consiglia terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os, 1 volta/settimana
oppure
itraconazolo 100 mg/die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
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I MATTONI DELLA VITA : GLI A T O M I
08 gennaio 2012 ore 18:01 segnala
A T O M I
Non sappiamo come l'Universo abbia avuto origine,ma la sua storia inizia per noi DAL MOMENTO IN CUI ERA NATO DA APPENA 1 MILIARDESIMO DI SECONDO.
Quando l'Universo incomincia a raffreddarsi ciò permette ai NEUTRONI e ai PROTONI di legarsi e formare così i primi NUCLEI ATOMICI,quello dell'IDROGENO e dell 'ELIO. Ma non si tratta ancora di veri atomi,manca un ingrediente fondamentale: l'ELETTRONE.
Nell'Universo appena nato,ci sono moltissimi elettroni,ma l'energia è ancora troppo alta perchè questi possano rallentare e legarsi ai nuclei.
Rimarrà così per più di 300.000 anni,in cui l'Universo si raffredda da miliardi di gradi a poche migliaia.
A questo punto gli elettroni iniziano a rallentare,l'Universo è pronto a formare i suoi primi elementi,i Protoni riescono così a catturarli e formare ATOMI completi di IDROGENO e di ELIO.
Fino ad ora sono nati solo atomi di Idrogeno e di Elio,ma il nostro mondo è fatto da più di 100 elementi diversi.
Senza di loro,i pianeti,le piante,le montagne e noi stessi non potremmo esistere.
L'Universo ha bisogno di produrre molta ENERGIA e nuovi elementi e per farlo,dovrà creare le STELLE.
La temperatura dell'Universo è così diminuita da diventare più bassa di quella dell'azoto liquido,cioè -222°C,e inoltre è buio.
Nel giovane Universo non tutte le zone erano uniformi,ma c'erano delle zone più dense di materia che erano destinate a collassare,per formare gruppi o anche singole GALASSIE,queste zone erano piene di atomi di IDROGENO,la Gravità inizia a riunire gli Atomi che poi daranno origine alle STELLE.
Nel corso degli anni le nubi di Idrogeno e Elio si raggruppano,si riscaldano,gli atomi iniziano a fondersi e rilasciare energia,sta per nascere una STELLA. Miliardi di Stelle illumineranno così l'Universo per la prima volta e sono fatte di IDROGENO e ELIO.
Ma nel profondo dei nuclei stellari stanno nascendo nuovi elementi.
Le reazioni nucleari all'interno delle giovani stelle rilasciano enormi quantità di energia e calore che costringono gli atomi a FONDERSI creando uno dopo l'altro elementi sempre più pesanti,3 nuclei di Elio si combinano formando il CARBONIO, 2 nuclei di Carbonio si fondono formando il MAGNESIO e così via per centinaia di migliaia di anni,fino a quando il SILICIO dà origine al FERRO.
Nell'atomo di FERRO i legami fra NEUTRONI e PROTONI nel nucleo sono così forti da resistere anche alle temperature estreme del centro di una stella,impedendogli di fondere per creare un elemento più pesante. Il FERRO rimane Ferro. E' la fine del processo,la catena di montaggio degli elementi si ferma. Mancano però ancora molti elementi importanti come il CROMO e lo ZINCO.
Da ora in poi verranno creati gli elementi più pesanti del Ferro,per realizzare questi elementi saranno necessarie delle grandi esplosioni,mai viste nello spazio.
Sono passati 500.000 anni e mancano all'appello anche l'ORO e il PLATINO. Per terminare il lavoro l'Universo dà vita a delle gigantesche Stelle esplosive chiamate SUPERNOVE. Quando le Stelle che avevano creato gli elementi più leggeri esauriscono il combustibile,collassano su se stesse ,
producendo grandi quantità di energia e infine esplodono.
Queste esplosioni sono così potenti che riescono a fondere il FERRO. Senza le Supernove la vita stessa non esisterebbe.
Quando una Supernova esplode,l'analisi spettrografica individua gli elementi che vengono prodotti all'interno della stella.
All'interno del NUCLEO DI FERRO la temperatura sale fino a 8 miliardi di gradi, quasi 300 volte più calda del centro del SOLE. Il calore è tale che gli atomi di ferro che si erano raccolti nel centro della Stella si spaccano e il nucleo diviene così instabile.
Il nucleo COLLASSA su se stesso in una frazione di secondo,il centro della stella diventa sempre più denso,ed un volume paragonabile alla Terra stessa,si riduce alle dimensioni di una CITTA',quindi
molto piccolo e inoltre DENSISSIMO.
Per farci un'idea della densità di tale materia,se ne prendessimo una quantità pari ad una zolletta di zucchero,peserebbe quanto l'intero pianeta Terra!
Il Nucleo così denso che si è formato,rimbalza come se fosse una palla di gomma compressa e produce una fortissima ONDA D'URTO che si espande attraversando gli strati più esterni della stella. Questo fenomeno produce energia sufficiente per FONDERE gli ATOMI che creano nuovi elementi tutti più pesanti del ferro. Infine la Stella esplode e l'onda d'urto ne proietta i residui nello spazio fino a distanze enormi.
E' evidente che la nostra vita dipende direttamente dalle Stelle, senza la loro nascita e la loro morte,non potremmo esistere.
Le conseguenze di queste gigantesche esplosioni sono le NEBULOSE, immense nubi di polveri e detriti prodotti durante l'esplosione e al loro interno si agitano gli ATOMI degli elementi pesanti come ORO,ARGENTO,ZINCO , PIOMBO,COBALTO,URANIO,NICHEL,IODIO,TUNGSTENO.
LE SUPERNOVE SONO L'EVENTO CHE DA' IL VIA ALLA FORMAZIONE DELLA VITA.
Siamo così arrivati a 9 miliardi di anni dopo il Big Bang e tutti gli ingredienti della vita sono presenti. L'Universo è diventato un luogo popolato da miliardi di Galassie.
In un angolino tranquillo della Via Lattea incomincia ad accumularsi una massa di polveri e gas ed è costituita in gran parte dai residui di una Supernova ,nel momento in cui raggiunge la massa critica,incomincia a bruciare: è nata una Stella, la nostra Stella, il SOLE.
Ciò che è rimasto della massa originaria,forma gruppi di detriti che ruotano intorno alla nuova Stella,i gas e le polveri vengono catturati e raggruppati dalla Gravità e aumentano sempre di dimensione formando i PIANETI, uno di essi è la nostra TERRA.
Nei successivi 500 milioni di anni la Terra genera uno strato protettivo di gas: l'ATMOSFERA e la
VITA fa la sua comparsa.
All'inizio sono singole cellule ma col trascorrere del tempo si evolveranno in Piante,Animali e alla fine ESSERI UMANI.
IL NOSTRO UNIVERSO HA QUASI 14 MILIARDI DI ANNI!
I MATTONI FONDAMENTALI DELLA VITA: gli ATOMI
STUDIO DELL'ATOMO
L'Atomo è formato da un NUCLEO massivo centrale,caricato Positivamente e da un certo numero di ELETTRONI che "ruotano" o meglio si trovano nelle vicinanze del nucleo stesso.
L'Atomo più semplice ha un Nucleo formato da una sola carica positiva,un PROTONE e 1 solo Elettrone,questo atomo è l'atomo di IDROGENO. Il protone ha una MASSA di circa 2000 volte quella dell'Elettrone e quindi il centro di massa praticamente coincide con quella del Protone.
Fra Elettrone e Protone c'è una Forza di Attrazione COULOMBIANA.
Tutti i materiali sono costituiti da Atomi,il NUCLEO è carico POSITIVAMENTE e in esso è concentrata la MASSA dell'atomo.
Gli ELETTRONI sono particelle cariche NEGATIVAMENTE,lontane dal nucleo,la carica totale portata dagli elettroni (negativa) compensa la carica positiva portata dal nucleo (Protoni),quindi l'Atmo è
NEUTRO.
Il NUCLEO contiene PROTONI e NEUTRONI.
Il numero dei Neutroni presenti nella struttura dell'atomo è uguale a quella dei Protoni,ma ci sono anche atomi che hanno il numero dei Protoni diverso da quello dei neutroni,questi atomi si chiamano ISOTOPI.
MODELLO PLANETARIO
Il modello Planetario dell'Atomo immagina che l'Elettrone ruoti intorno al Nucleo come la Terra ruota intorno al Sole. Questo vecchio modello però non ha un gran senso. Vediamo perchè.
In un modello dell'atomo di tipo Planetario, avremo che l'Elettrone è attratto da una forza coulombiana verso il nucleo,mentre,allo stesso tempo,tende ad essere allontanato dall'orbita dalla
forza Centrifuga . Se le due forze sono equivalenti,l'orbita è stabile.
Una carica accelerata come l'elettrone che ruota intorno al nucleo,emette onde ELETTROMAGNETICHE ma l'energia emessa deve essere ricavata da qualche parte e infatti ciò determina un impoverimento dell'energia del sistema,se l'atomo emette energia,si può prevedere che col tempo,perda una equivalente energia MECCANICA e quindi l'orbita dell'elettrone diventerebbe sempre più piccola e alla fine l'elettrone cadrebbe sul Nucleo.
Questo fatto porterebbe a 2 conclusioni:
1)che gli Atomi NON sono stabili,quindi in qualche modo un atomo dovrebbe scomparire,ma noi sappiamo che gli ATOMI SONO MOLTO STABILI.
2)Un'altra conseguenza è che se fosse vero che un elettrone perde energia e cade sul Nucleo con un'orbita spiraleggiante,dovrebbe accadere che l'elettrone cambia continuamente la FREQUENZA di EMISSIONE e quindi mi aspetto che, se vado a vedere la LUCE emessa in qualche banda di frequenze dell'atomo considerato,vedrei una luce emessa un po' in tutte le frequenze. Questo perchè quando noi analizziamo una certa quantità minima di quel materiale,essa contiene un certo numero di atomi dello stesso tipo e ognuno avrà un decadimento diverso dell'ORBITA del suo Elettrone,in un atomo l'elettrone avrà appena iniziato l'avvicinamento al nucleo,in un altro sarà un po' più vicino,in un altro ancora sarà prossimo a cadere sul nucleo e così via. Quindi la LUCE emessa nell'insieme,NON SAREBBE MONOCROMATICA.
Questa analisi si può fare ed è l'ANALISI SPETTROGRAFICA della luce emessa da una particolare sostanza.
Allora per esempio,si considera l'IDROGENO GASSOSO e vediamo che cosa succede. Se fosse vero il modello esposto (Planetario),mi aspetterei uno Spettro di Emissione A BANDE in cui tutte le frequenze sono rappresentate,quindi dovrei vedere LUCE DI TUTTI I COLORI.
Quando però facciamo un'Analisi Spettrale nel visibile della luce emessa dall'Idrogeno,vediamo che esso emette solo su certe frequenze e perchè non su altre?
PERCHE' L'ATOMO E' STABILE e quindi l'elettrone non modifica la sua orbita.
NOTA: una nota di fondamentale importanza è che per decidere se una Teoria è giusta o sbagliata
dobbiamo sempre fare riferimento all'EVIDENZA SPERIMENTALE,la quale solamente può
dirci se le regole seguite sono giuste o se vanno cambiate e in questo caso,ci dice che
vanno cambiate.
MODELLO ATOMICO DI BOHR
Per risolvere il problema,NIELS BOHR (Copenaghen 7 ottobre 1885 - 18 novembre 1962) fisico e matematico danese,propose un modello atomico in grado di spiegare i dati sperimentali. Secondo Bohr il Raggio che misura la distanza fra il Nucleo e l'Elettrone, NON può variare con continuità e quindi andare sempre diminuendo. Ma questo raggio può assumere solo dei valori che sono MULTIPLI di un valore fondamentale.
Questo raggio viene chiamato: RAGGIO DI BOHR dell'atomo di IDROGENO.
Quindi ci sarà una distanza MINIMA che separa un elettrone dal Nucleo,tutti gli altri raggi sono evidentemente maggiori.
Ci sono di conseguenza anche delle diverse ENERGIE associate alle varie ORBITE DI BOHR. Quindi non tutte le orbite sono possibili,ma soltanto quelle che hanno determinati raggi e queste orbite
SONO STABILI.
Quindi questa descrizione è molto diversa da quella Classica perchè esistono delle orbite consentite e sono STABILI,quando un Elettrone è sopra un'orbita di questo tipo,non perde energia perchè è un' ORBITA STAZIONARIA,cioè consentita.
La conseguenza è che gli Atomi non emettono energia fino a quando si trovano in STATI
STAZIONARI,l'emissione di energia non avviene con continuità ma solamente quando un atomo passa da uno stato ad un altro e durante questo cambiamento si ha l'emissione di uno o più
PACCHETTI DI ENERGIA o QUANTI.
Bohr introdusse l'idea che un elettrone possa cadere da un'Orbita di alta energia a una con energia
più bassa,emettendo un FOTONE di energia definita.
QUESTA TEORIA FU LA BASE DELLA TEORIA DEI QUANTI.
Il modello atomico dell'atomo di Idrogeno proposto da Bohr ebbe vita breve perchè riusciva a spiegare le frequenze dello spettro dell'atomo di Idrogeno,ma non riusciva a spiegare le frequenze dello spettro degli atomi polielettronici (l'atomo di Idrogeno ha 1 solo elettrone).
Alla fine del secolo scorso si pensava che la MECCANICA NEWTONIANA fosse una meccanica completa,capace di spiegare le leggi meccaniche dell'Universo,dall'infinitamente piccolo,
all'infinitamente grande.
MECCANICA QUANTISTICA
Rappresenta la Fisica del 20° secolo,ed è il tipo di approccio che è necessario per lo studio delle
proprietà MICROSCOPICHE della materia allo stato condensato e non condensato. In pratica,le proprietà dei sistemi ATOMICI e SUBATOMICI non possono essere spiegati in termini della meccanica e della Elettrodinamica CLASSICHE,ma debbono essere spiegate in modo diverso e cioè
con la Meccanica Quantistica. La Fisica Atomica e la SPETTROSCOPIA degli atomi fornivano continuamente delle prove della inadeguatezza della meccanica classica nella descrizione di alcuni risultati sperimentali attinenti alla fisica degli atomi.
Anche Einstein aveva fatto delle critiche alla meccanica classica,dalle quali poi nasce la RELATIVITA' RISTRETTA e la RELATIVITA' GENERALE.
Dopo queste interpretazioni venne formulato il PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISEMBERG: esso dice che non ha più valore scientifico la definizione di ORBITE percorse dagli
Elettroni.
SCHRODINGER (Vienna 12 agosto 1887 - 4 gennaio 1961) fisico e matematico austriaco, propose un'equazione in cui l'elettrone nell'atomo viene descritto come un'ONDA ,quindi non si parlerà più di orbite descritte dall'elettrone e di determinati raggi,ma si parla soltanto di PROBABILITA' di trovare l'Elettrone in certe zone.
L'ELETTRONE è caratterizzato dai NUMERI QUANTICI che sono 3 più il NUMERO QUANTICO DI SPIN (ms con s a pedice)
che esprime la ROTAZIONE in senso ORARIO o ANTIORARIO.
Quando l'Elettrone gira in senso Orario si forma un piccolo magnete col Polo Nord in alto e il Polo Sud in basso,quando gira in senso Antiorario, il piccolo magnete presenta il Polo Sud in alto e il Polo Nord in basso. A seconda se il Polo Nord è in alto o in basso,si ha STABILITA' o INSTABILITA'.
I NUMERI QUANTICI sono 3: PRINCIPALE (n),SECONDARIO (l),MAGNETICO (m)
Ogni combinazione dei 3 numeri quantici fra di loro definisce un ORBITALE.
DENSITA' DI PROBABILITA'
è la probabilità di trovare un Elettrone in un punto dello spazio. Quindi nella MECCANICA ONDULATORIA non si parla più di ORBITE descritte dall'elettrone,ma si parla soltanto di ZONE DI
PROBABILITA' in cui trovare l'Elettrone.
Dunque abbiamo detto che un ATOMO può emettere ENERGIA ELETTROMAGNETICA quando un
ELETTRONE passa da un'orbita ad alta energia ad una ad energia minore.
L'ENERGIA TOTALE di un sistema si deve conservare,quindi se un atomo emette LUCE cioè
RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA,è inevitabile che l'atomo perda energia.
Bohr assunse che questa differenza di Energia fra due livelli fosse scambiata interamente col campo di RADIAZIONE ,ma sotto forma di 1 o più QUANTI DI RADIAZIONE.
LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA E' DI TIPO CORPUSCOLARE.
Sul finire del secolo,la Teoria del Corpo Nero prevede che la LUCE in realtà non scambi delle quantità arbitrarie di ENERGIA,ma soltanto dei PACCHETTI DI ENERGIA cioè i QUANTI o FOTONI.
Una particella molto leggera per esempio un ELETTRONE,può essere deviata dalla luce e quindi esiste uno SCAMBIO di QUANTITA' DI MOTO fra il campo elettromagnetico e la particella stessa.
Questo effetto si può interpretare se si ammette che la Luce sia un insieme di PARTICELLE,quindi l'urto fra la luce e un elettrone può essere visto come l'urto fra due piccole palline dure cioè da una parte l'ELETTRONE e dall'altra un FOTONE o QUANTO DI LUCE.
DATI SPERIMENTALI
I dati sperimentali ci dicono che le ONDE ELETTROMAGNETICHE si possono concepire come formate sia da una componente ONDULATORIA sia da una componente CORPUSCOLARE.
Con quale esperimento possiamo dedurre ciò?
Con 2 esperimenti fondamentali.
1)In uno vengono impiegati dei FOTONI
2)In un altro,vengono impiegati degli ELETTRONI.
Sia i FOTONI che gli ELETTRONI vengono lanciati da una sorgente puntiforme attraverso uno schermo contenente due fenditure,dietro alle fenditure c'è un altro schermo su cui vanno ad impattare sia i Fotoni che gli Elettroni.
Quando i Fotoni o gli Elettroni vengono lanciati uno ad uno,essi attraversano le fenditure e vanno a colpire lo schermo finale con una distribuzione del tutto CASUALE cioè un po' dovunque,in modo irregolare,come se fossero dei piccoli proiettili che colpiscono a caso.
Quando aumentiamo di molto il numero dei Fotoni o degli Elettroni che partono dalla sorgente e che attraversano le fenditure,allora vediamo che essi si distribuiscono sullo schermo finale A BANDE,cioè si concentrano di più in alcuni punti,mentre lo spazio fra le bande,ne è privo.
Questo è un puro fenomeno di INTERFERENZA, che non potrebbe avvenire se la radiazione elettromagnetica fosse di natura esclusivamente CORPUSCOLARE.
Bisogna pensare,in base a questi fenomeni,che una Radiazione Elettromagnetica sia composta da fenomeni ONDULATORI e CORPUSCOLARI .
MISURA DI UNA PARTICELLA ELEMENTARE
Se davanti a me ho un grosso oggetto da misurare,per esempio un tavolo,posso misurarne le dimensioni in modo semplice,senza alterare il suo STATO DI MOTO,cioè se il tavolo è fermo,quando lo misuro,rimarrà fermo.
Supponiamo ora che l'oggetto da misurare sia molto piccolo,per esempio un singolo ELETTRONE.
Se voglio misurare i dati di questo elettrone,devo usare un raggio di LUCE quindi una Radiazione
Elettromagnetica,che tuttavia trasporta con sè una certa ENERGIA e quindi anche una certa QUANTITA' DI MOTO,per cui quando il raggio luminoso colpisce l'Elettrone,è inevitabile che ne
modifichi la sua Quantità di Moto.
Allora posso pensare di ridurre sempre più l'intensità della radiazione elettromagnetica usata per la misura,ma a questa riduzione c'è un limite ben preciso perchè il livello minimo a cui posso ridurre la radiazione equivale ad 1 solo FOTONE. Questo perchè sappiamo che la radiazione ha una energia QUANTIZZATA,cioè fatta di pacchetti di energia e quindi non posso ridurla a meno di un pacchetto ovvero a meno di 1 FOTONE,se elimino anche questo unico fotone,allora rimarrebbe solo il BUIO e quindi non potrei più misurare niente.
Ma il problema rimane ancora perchè anche un unico FOTONE trasporta ENERGIA e QUANTITA'
DI MOTO,anche se piccole,quindi nel momento stesso in cui incontra l'ELETTRONE,si ha un urto fra le due particelle cioè fra il FOTONE e l'ELETTRONE che scambiano fra loro la QUANTITA' DI MOTO,per cui sia il FOTONE che l'ELETTRONE verranno deviati a vicenda.
Quindi diventa impossibile misurare i dati di un Elettrone: la sua POSIZIONE,VELOCITA' e TRAIETTORIA perchè nel momento stesso in cui il FOTONE lo colpisce per misurare questi dati,l'Elettrone si sposta da un'altra parte e quindi non potremo sapere mai con precisione assoluta dove si trova o che Velocità possiede o quale è la sua traiettoria!
Quindi non abbiamo la possibilità di conoscere simultaneamente con precisione infinita la quantità di MOTO e la POSIZIONE di una PARTICELLA.
Quindi in MECCANICA QUANTISTICA non ha senso parlare di TRAIETTORIA perchè non posso conoscere insieme la POSIZIONE e la QUANTITA' DI MOTO di una particella e quindi POSIZIONE e
VELOCITA' per cui non posso parlare neanche di ORBITE o di RAGGI DI BOHR e allora il modello atomico di Bohr perde validità,non possiamo parlare di Orbite con un RAGGIO ben determinato
perchè non possiamo in realtà misurare questo raggio senza perturbare lo stato dell'atomo e dell'elettrone che ruota attorno all'atomo.
Da quanto detto,posso conoscere lo STATO DI MOTO del sistema solo con una certa
APPROSSIMAZIONE,INDETERMINAZIONE e quindi devo abbandonare i concetti classici di Traiettoria,Posizione e Velocità di un corpo perfettamente conosciute e quindi devo creare qualcosa di nuovo per capire l'evoluzione di un SISTEMA MICROSCOPICO.
ALLORA POSSIAMO CHIEDERCI:
se non conosciamo di un ELETTRONE che si muove,nè la POSIZIONE,nè la VELOCITA',nè la
TRAIETTORIA INSIEME, che cosa possiamo dire del nostro oggetto? Non possiamo dare dei valori numerici a questi parametri!
L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE:
è definire la PROBABILITA' che l'ELETTRONE si trovi in un certo stato,che si trovi cioè in un certo punto dello spazio,in un certo istante di tempo.
VERIFICA DELLO STATO DI PROBABILITA':
la verifica di questo Stato di PROBABILITA' in cui può trovarsi un Elettrone la possiamo trovare ripensando al fenomeno della DIFFRAZIONE delle Onde Elettromagnetiche attraverso uno schermo con due feritoie,che abbiamo già descritto,infatti le BANDE DI DIFFRAZIONE che si vedono sullo schermo,come conseguenza del campo ONDULATORIO associato al moto di un elettrone,ne
PARAMETRIZZA in qualche modo,un'AMPIEZZA DI PROBABILITA' e dà informazioni proprio sulla PROBABILITA' che noi abbiamo di trovare una particella in un certo punto dello Spazio ad un certo Istante di tempo.
Quindi la FUNZIONE D'ONDA racchiude tutto ciò che io posso sapere dello STATO DINAMICO di una particella,mi dice qual'è la PROBABILITA' che in certi istanti di tempo questa particella sia in un certo punto dello Spazio.
L'andamento ONDULATORIO è regolato dall'Equazione di SCHRODINGER.
L'EVOLUZIONE DELLA VITA CONTINUA DOPO LA FORMAZIONE DEGLI ATOMI CON:
-la formazione degli AMINOACIDI, poi con la
-formazione delle PROTEINE e ancora con
-la formazione delle MOLECOLE ed infine con
-la formazione del DNA da cui derivano tutti gli esseri viventi,compreso l'UOMO.
E LA STORIA CONTINUA ..........
Non sappiamo come l'Universo abbia avuto origine,ma la sua storia inizia per noi DAL MOMENTO IN CUI ERA NATO DA APPENA 1 MILIARDESIMO DI SECONDO.
Quando l'Universo incomincia a raffreddarsi ciò permette ai NEUTRONI e ai PROTONI di legarsi e formare così i primi NUCLEI ATOMICI,quello dell'IDROGENO e dell 'ELIO. Ma non si tratta ancora di veri atomi,manca un ingrediente fondamentale: l'ELETTRONE.
Nell'Universo appena nato,ci sono moltissimi elettroni,ma l'energia è ancora troppo alta perchè questi possano rallentare e legarsi ai nuclei.
Rimarrà così per più di 300.000 anni,in cui l'Universo si raffredda da miliardi di gradi a poche migliaia.
A questo punto gli elettroni iniziano a rallentare,l'Universo è pronto a formare i suoi primi elementi,i Protoni riescono così a catturarli e formare ATOMI completi di IDROGENO e di ELIO.
Fino ad ora sono nati solo atomi di Idrogeno e di Elio,ma il nostro mondo è fatto da più di 100 elementi diversi.
Senza di loro,i pianeti,le piante,le montagne e noi stessi non potremmo esistere.
L'Universo ha bisogno di produrre molta ENERGIA e nuovi elementi e per farlo,dovrà creare le STELLE.
La temperatura dell'Universo è così diminuita da diventare più bassa di quella dell'azoto liquido,cioè -222°C,e inoltre è buio.
Nel giovane Universo non tutte le zone erano uniformi,ma c'erano delle zone più dense di materia che erano destinate a collassare,per formare gruppi o anche singole GALASSIE,queste zone erano piene di atomi di IDROGENO,la Gravità inizia a riunire gli Atomi che poi daranno origine alle STELLE.
Nel corso degli anni le nubi di Idrogeno e Elio si raggruppano,si riscaldano,gli atomi iniziano a fondersi e rilasciare energia,sta per nascere una STELLA. Miliardi di Stelle illumineranno così l'Universo per la prima volta e sono fatte di IDROGENO e ELIO.
Ma nel profondo dei nuclei stellari stanno nascendo nuovi elementi.
Le reazioni nucleari all'interno delle giovani stelle rilasciano enormi quantità di energia e calore che costringono gli atomi a FONDERSI creando uno dopo l'altro elementi sempre più pesanti,3 nuclei di Elio si combinano formando il CARBONIO, 2 nuclei di Carbonio si fondono formando il MAGNESIO e così via per centinaia di migliaia di anni,fino a quando il SILICIO dà origine al FERRO.
Nell'atomo di FERRO i legami fra NEUTRONI e PROTONI nel nucleo sono così forti da resistere anche alle temperature estreme del centro di una stella,impedendogli di fondere per creare un elemento più pesante. Il FERRO rimane Ferro. E' la fine del processo,la catena di montaggio degli elementi si ferma. Mancano però ancora molti elementi importanti come il CROMO e lo ZINCO.
Da ora in poi verranno creati gli elementi più pesanti del Ferro,per realizzare questi elementi saranno necessarie delle grandi esplosioni,mai viste nello spazio.
Sono passati 500.000 anni e mancano all'appello anche l'ORO e il PLATINO. Per terminare il lavoro l'Universo dà vita a delle gigantesche Stelle esplosive chiamate SUPERNOVE. Quando le Stelle che avevano creato gli elementi più leggeri esauriscono il combustibile,collassano su se stesse ,
producendo grandi quantità di energia e infine esplodono.
Queste esplosioni sono così potenti che riescono a fondere il FERRO. Senza le Supernove la vita stessa non esisterebbe.
Quando una Supernova esplode,l'analisi spettrografica individua gli elementi che vengono prodotti all'interno della stella.
All'interno del NUCLEO DI FERRO la temperatura sale fino a 8 miliardi di gradi, quasi 300 volte più calda del centro del SOLE. Il calore è tale che gli atomi di ferro che si erano raccolti nel centro della Stella si spaccano e il nucleo diviene così instabile.
Il nucleo COLLASSA su se stesso in una frazione di secondo,il centro della stella diventa sempre più denso,ed un volume paragonabile alla Terra stessa,si riduce alle dimensioni di una CITTA',quindi
molto piccolo e inoltre DENSISSIMO.
Per farci un'idea della densità di tale materia,se ne prendessimo una quantità pari ad una zolletta di zucchero,peserebbe quanto l'intero pianeta Terra!
Il Nucleo così denso che si è formato,rimbalza come se fosse una palla di gomma compressa e produce una fortissima ONDA D'URTO che si espande attraversando gli strati più esterni della stella. Questo fenomeno produce energia sufficiente per FONDERE gli ATOMI che creano nuovi elementi tutti più pesanti del ferro. Infine la Stella esplode e l'onda d'urto ne proietta i residui nello spazio fino a distanze enormi.
E' evidente che la nostra vita dipende direttamente dalle Stelle, senza la loro nascita e la loro morte,non potremmo esistere.
Le conseguenze di queste gigantesche esplosioni sono le NEBULOSE, immense nubi di polveri e detriti prodotti durante l'esplosione e al loro interno si agitano gli ATOMI degli elementi pesanti come ORO,ARGENTO,ZINCO , PIOMBO,COBALTO,URANIO,NICHEL,IODIO,TUNGSTENO.
LE SUPERNOVE SONO L'EVENTO CHE DA' IL VIA ALLA FORMAZIONE DELLA VITA.
Siamo così arrivati a 9 miliardi di anni dopo il Big Bang e tutti gli ingredienti della vita sono presenti. L'Universo è diventato un luogo popolato da miliardi di Galassie.
In un angolino tranquillo della Via Lattea incomincia ad accumularsi una massa di polveri e gas ed è costituita in gran parte dai residui di una Supernova ,nel momento in cui raggiunge la massa critica,incomincia a bruciare: è nata una Stella, la nostra Stella, il SOLE.
Ciò che è rimasto della massa originaria,forma gruppi di detriti che ruotano intorno alla nuova Stella,i gas e le polveri vengono catturati e raggruppati dalla Gravità e aumentano sempre di dimensione formando i PIANETI, uno di essi è la nostra TERRA.
Nei successivi 500 milioni di anni la Terra genera uno strato protettivo di gas: l'ATMOSFERA e la
VITA fa la sua comparsa.
All'inizio sono singole cellule ma col trascorrere del tempo si evolveranno in Piante,Animali e alla fine ESSERI UMANI.
IL NOSTRO UNIVERSO HA QUASI 14 MILIARDI DI ANNI!
I MATTONI FONDAMENTALI DELLA VITA: gli ATOMI
STUDIO DELL'ATOMO
L'Atomo è formato da un NUCLEO massivo centrale,caricato Positivamente e da un certo numero di ELETTRONI che "ruotano" o meglio si trovano nelle vicinanze del nucleo stesso.
L'Atomo più semplice ha un Nucleo formato da una sola carica positiva,un PROTONE e 1 solo Elettrone,questo atomo è l'atomo di IDROGENO. Il protone ha una MASSA di circa 2000 volte quella dell'Elettrone e quindi il centro di massa praticamente coincide con quella del Protone.
Fra Elettrone e Protone c'è una Forza di Attrazione COULOMBIANA.
Tutti i materiali sono costituiti da Atomi,il NUCLEO è carico POSITIVAMENTE e in esso è concentrata la MASSA dell'atomo.
Gli ELETTRONI sono particelle cariche NEGATIVAMENTE,lontane dal nucleo,la carica totale portata dagli elettroni (negativa) compensa la carica positiva portata dal nucleo (Protoni),quindi l'Atmo è
NEUTRO.
Il NUCLEO contiene PROTONI e NEUTRONI.
Il numero dei Neutroni presenti nella struttura dell'atomo è uguale a quella dei Protoni,ma ci sono anche atomi che hanno il numero dei Protoni diverso da quello dei neutroni,questi atomi si chiamano ISOTOPI.
MODELLO PLANETARIO
Il modello Planetario dell'Atomo immagina che l'Elettrone ruoti intorno al Nucleo come la Terra ruota intorno al Sole. Questo vecchio modello però non ha un gran senso. Vediamo perchè.
In un modello dell'atomo di tipo Planetario, avremo che l'Elettrone è attratto da una forza coulombiana verso il nucleo,mentre,allo stesso tempo,tende ad essere allontanato dall'orbita dalla
forza Centrifuga . Se le due forze sono equivalenti,l'orbita è stabile.
Una carica accelerata come l'elettrone che ruota intorno al nucleo,emette onde ELETTROMAGNETICHE ma l'energia emessa deve essere ricavata da qualche parte e infatti ciò determina un impoverimento dell'energia del sistema,se l'atomo emette energia,si può prevedere che col tempo,perda una equivalente energia MECCANICA e quindi l'orbita dell'elettrone diventerebbe sempre più piccola e alla fine l'elettrone cadrebbe sul Nucleo.
Questo fatto porterebbe a 2 conclusioni:
1)che gli Atomi NON sono stabili,quindi in qualche modo un atomo dovrebbe scomparire,ma noi sappiamo che gli ATOMI SONO MOLTO STABILI.
2)Un'altra conseguenza è che se fosse vero che un elettrone perde energia e cade sul Nucleo con un'orbita spiraleggiante,dovrebbe accadere che l'elettrone cambia continuamente la FREQUENZA di EMISSIONE e quindi mi aspetto che, se vado a vedere la LUCE emessa in qualche banda di frequenze dell'atomo considerato,vedrei una luce emessa un po' in tutte le frequenze. Questo perchè quando noi analizziamo una certa quantità minima di quel materiale,essa contiene un certo numero di atomi dello stesso tipo e ognuno avrà un decadimento diverso dell'ORBITA del suo Elettrone,in un atomo l'elettrone avrà appena iniziato l'avvicinamento al nucleo,in un altro sarà un po' più vicino,in un altro ancora sarà prossimo a cadere sul nucleo e così via. Quindi la LUCE emessa nell'insieme,NON SAREBBE MONOCROMATICA.
Questa analisi si può fare ed è l'ANALISI SPETTROGRAFICA della luce emessa da una particolare sostanza.
Allora per esempio,si considera l'IDROGENO GASSOSO e vediamo che cosa succede. Se fosse vero il modello esposto (Planetario),mi aspetterei uno Spettro di Emissione A BANDE in cui tutte le frequenze sono rappresentate,quindi dovrei vedere LUCE DI TUTTI I COLORI.
Quando però facciamo un'Analisi Spettrale nel visibile della luce emessa dall'Idrogeno,vediamo che esso emette solo su certe frequenze e perchè non su altre?
PERCHE' L'ATOMO E' STABILE e quindi l'elettrone non modifica la sua orbita.
NOTA: una nota di fondamentale importanza è che per decidere se una Teoria è giusta o sbagliata
dobbiamo sempre fare riferimento all'EVIDENZA SPERIMENTALE,la quale solamente può
dirci se le regole seguite sono giuste o se vanno cambiate e in questo caso,ci dice che
vanno cambiate.
MODELLO ATOMICO DI BOHR
Per risolvere il problema,NIELS BOHR (Copenaghen 7 ottobre 1885 - 18 novembre 1962) fisico e matematico danese,propose un modello atomico in grado di spiegare i dati sperimentali. Secondo Bohr il Raggio che misura la distanza fra il Nucleo e l'Elettrone, NON può variare con continuità e quindi andare sempre diminuendo. Ma questo raggio può assumere solo dei valori che sono MULTIPLI di un valore fondamentale.
Questo raggio viene chiamato: RAGGIO DI BOHR dell'atomo di IDROGENO.
Quindi ci sarà una distanza MINIMA che separa un elettrone dal Nucleo,tutti gli altri raggi sono evidentemente maggiori.
Ci sono di conseguenza anche delle diverse ENERGIE associate alle varie ORBITE DI BOHR. Quindi non tutte le orbite sono possibili,ma soltanto quelle che hanno determinati raggi e queste orbite
SONO STABILI.
Quindi questa descrizione è molto diversa da quella Classica perchè esistono delle orbite consentite e sono STABILI,quando un Elettrone è sopra un'orbita di questo tipo,non perde energia perchè è un' ORBITA STAZIONARIA,cioè consentita.
La conseguenza è che gli Atomi non emettono energia fino a quando si trovano in STATI
STAZIONARI,l'emissione di energia non avviene con continuità ma solamente quando un atomo passa da uno stato ad un altro e durante questo cambiamento si ha l'emissione di uno o più
PACCHETTI DI ENERGIA o QUANTI.
Bohr introdusse l'idea che un elettrone possa cadere da un'Orbita di alta energia a una con energia
più bassa,emettendo un FOTONE di energia definita.
QUESTA TEORIA FU LA BASE DELLA TEORIA DEI QUANTI.
Il modello atomico dell'atomo di Idrogeno proposto da Bohr ebbe vita breve perchè riusciva a spiegare le frequenze dello spettro dell'atomo di Idrogeno,ma non riusciva a spiegare le frequenze dello spettro degli atomi polielettronici (l'atomo di Idrogeno ha 1 solo elettrone).
Alla fine del secolo scorso si pensava che la MECCANICA NEWTONIANA fosse una meccanica completa,capace di spiegare le leggi meccaniche dell'Universo,dall'infinitamente piccolo,
all'infinitamente grande.
MECCANICA QUANTISTICA
Rappresenta la Fisica del 20° secolo,ed è il tipo di approccio che è necessario per lo studio delle
proprietà MICROSCOPICHE della materia allo stato condensato e non condensato. In pratica,le proprietà dei sistemi ATOMICI e SUBATOMICI non possono essere spiegati in termini della meccanica e della Elettrodinamica CLASSICHE,ma debbono essere spiegate in modo diverso e cioè
con la Meccanica Quantistica. La Fisica Atomica e la SPETTROSCOPIA degli atomi fornivano continuamente delle prove della inadeguatezza della meccanica classica nella descrizione di alcuni risultati sperimentali attinenti alla fisica degli atomi.
Anche Einstein aveva fatto delle critiche alla meccanica classica,dalle quali poi nasce la RELATIVITA' RISTRETTA e la RELATIVITA' GENERALE.
Dopo queste interpretazioni venne formulato il PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE DI HEISEMBERG: esso dice che non ha più valore scientifico la definizione di ORBITE percorse dagli
Elettroni.
SCHRODINGER (Vienna 12 agosto 1887 - 4 gennaio 1961) fisico e matematico austriaco, propose un'equazione in cui l'elettrone nell'atomo viene descritto come un'ONDA ,quindi non si parlerà più di orbite descritte dall'elettrone e di determinati raggi,ma si parla soltanto di PROBABILITA' di trovare l'Elettrone in certe zone.
L'ELETTRONE è caratterizzato dai NUMERI QUANTICI che sono 3 più il NUMERO QUANTICO DI SPIN (ms con s a pedice)
che esprime la ROTAZIONE in senso ORARIO o ANTIORARIO.
Quando l'Elettrone gira in senso Orario si forma un piccolo magnete col Polo Nord in alto e il Polo Sud in basso,quando gira in senso Antiorario, il piccolo magnete presenta il Polo Sud in alto e il Polo Nord in basso. A seconda se il Polo Nord è in alto o in basso,si ha STABILITA' o INSTABILITA'.
I NUMERI QUANTICI sono 3: PRINCIPALE (n),SECONDARIO (l),MAGNETICO (m)
Ogni combinazione dei 3 numeri quantici fra di loro definisce un ORBITALE.
DENSITA' DI PROBABILITA'
è la probabilità di trovare un Elettrone in un punto dello spazio. Quindi nella MECCANICA ONDULATORIA non si parla più di ORBITE descritte dall'elettrone,ma si parla soltanto di ZONE DI
PROBABILITA' in cui trovare l'Elettrone.
Dunque abbiamo detto che un ATOMO può emettere ENERGIA ELETTROMAGNETICA quando un
ELETTRONE passa da un'orbita ad alta energia ad una ad energia minore.
L'ENERGIA TOTALE di un sistema si deve conservare,quindi se un atomo emette LUCE cioè
RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA,è inevitabile che l'atomo perda energia.
Bohr assunse che questa differenza di Energia fra due livelli fosse scambiata interamente col campo di RADIAZIONE ,ma sotto forma di 1 o più QUANTI DI RADIAZIONE.
LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA E' DI TIPO CORPUSCOLARE.
Sul finire del secolo,la Teoria del Corpo Nero prevede che la LUCE in realtà non scambi delle quantità arbitrarie di ENERGIA,ma soltanto dei PACCHETTI DI ENERGIA cioè i QUANTI o FOTONI.
Una particella molto leggera per esempio un ELETTRONE,può essere deviata dalla luce e quindi esiste uno SCAMBIO di QUANTITA' DI MOTO fra il campo elettromagnetico e la particella stessa.
Questo effetto si può interpretare se si ammette che la Luce sia un insieme di PARTICELLE,quindi l'urto fra la luce e un elettrone può essere visto come l'urto fra due piccole palline dure cioè da una parte l'ELETTRONE e dall'altra un FOTONE o QUANTO DI LUCE.
DATI SPERIMENTALI
I dati sperimentali ci dicono che le ONDE ELETTROMAGNETICHE si possono concepire come formate sia da una componente ONDULATORIA sia da una componente CORPUSCOLARE.
Con quale esperimento possiamo dedurre ciò?
Con 2 esperimenti fondamentali.
1)In uno vengono impiegati dei FOTONI
2)In un altro,vengono impiegati degli ELETTRONI.
Sia i FOTONI che gli ELETTRONI vengono lanciati da una sorgente puntiforme attraverso uno schermo contenente due fenditure,dietro alle fenditure c'è un altro schermo su cui vanno ad impattare sia i Fotoni che gli Elettroni.
Quando i Fotoni o gli Elettroni vengono lanciati uno ad uno,essi attraversano le fenditure e vanno a colpire lo schermo finale con una distribuzione del tutto CASUALE cioè un po' dovunque,in modo irregolare,come se fossero dei piccoli proiettili che colpiscono a caso.
Quando aumentiamo di molto il numero dei Fotoni o degli Elettroni che partono dalla sorgente e che attraversano le fenditure,allora vediamo che essi si distribuiscono sullo schermo finale A BANDE,cioè si concentrano di più in alcuni punti,mentre lo spazio fra le bande,ne è privo.
Questo è un puro fenomeno di INTERFERENZA, che non potrebbe avvenire se la radiazione elettromagnetica fosse di natura esclusivamente CORPUSCOLARE.
Bisogna pensare,in base a questi fenomeni,che una Radiazione Elettromagnetica sia composta da fenomeni ONDULATORI e CORPUSCOLARI .
MISURA DI UNA PARTICELLA ELEMENTARE
Se davanti a me ho un grosso oggetto da misurare,per esempio un tavolo,posso misurarne le dimensioni in modo semplice,senza alterare il suo STATO DI MOTO,cioè se il tavolo è fermo,quando lo misuro,rimarrà fermo.
Supponiamo ora che l'oggetto da misurare sia molto piccolo,per esempio un singolo ELETTRONE.
Se voglio misurare i dati di questo elettrone,devo usare un raggio di LUCE quindi una Radiazione
Elettromagnetica,che tuttavia trasporta con sè una certa ENERGIA e quindi anche una certa QUANTITA' DI MOTO,per cui quando il raggio luminoso colpisce l'Elettrone,è inevitabile che ne
modifichi la sua Quantità di Moto.
Allora posso pensare di ridurre sempre più l'intensità della radiazione elettromagnetica usata per la misura,ma a questa riduzione c'è un limite ben preciso perchè il livello minimo a cui posso ridurre la radiazione equivale ad 1 solo FOTONE. Questo perchè sappiamo che la radiazione ha una energia QUANTIZZATA,cioè fatta di pacchetti di energia e quindi non posso ridurla a meno di un pacchetto ovvero a meno di 1 FOTONE,se elimino anche questo unico fotone,allora rimarrebbe solo il BUIO e quindi non potrei più misurare niente.
Ma il problema rimane ancora perchè anche un unico FOTONE trasporta ENERGIA e QUANTITA'
DI MOTO,anche se piccole,quindi nel momento stesso in cui incontra l'ELETTRONE,si ha un urto fra le due particelle cioè fra il FOTONE e l'ELETTRONE che scambiano fra loro la QUANTITA' DI MOTO,per cui sia il FOTONE che l'ELETTRONE verranno deviati a vicenda.
Quindi diventa impossibile misurare i dati di un Elettrone: la sua POSIZIONE,VELOCITA' e TRAIETTORIA perchè nel momento stesso in cui il FOTONE lo colpisce per misurare questi dati,l'Elettrone si sposta da un'altra parte e quindi non potremo sapere mai con precisione assoluta dove si trova o che Velocità possiede o quale è la sua traiettoria!
Quindi non abbiamo la possibilità di conoscere simultaneamente con precisione infinita la quantità di MOTO e la POSIZIONE di una PARTICELLA.
Quindi in MECCANICA QUANTISTICA non ha senso parlare di TRAIETTORIA perchè non posso conoscere insieme la POSIZIONE e la QUANTITA' DI MOTO di una particella e quindi POSIZIONE e
VELOCITA' per cui non posso parlare neanche di ORBITE o di RAGGI DI BOHR e allora il modello atomico di Bohr perde validità,non possiamo parlare di Orbite con un RAGGIO ben determinato
perchè non possiamo in realtà misurare questo raggio senza perturbare lo stato dell'atomo e dell'elettrone che ruota attorno all'atomo.
Da quanto detto,posso conoscere lo STATO DI MOTO del sistema solo con una certa
APPROSSIMAZIONE,INDETERMINAZIONE e quindi devo abbandonare i concetti classici di Traiettoria,Posizione e Velocità di un corpo perfettamente conosciute e quindi devo creare qualcosa di nuovo per capire l'evoluzione di un SISTEMA MICROSCOPICO.
ALLORA POSSIAMO CHIEDERCI:
se non conosciamo di un ELETTRONE che si muove,nè la POSIZIONE,nè la VELOCITA',nè la
TRAIETTORIA INSIEME, che cosa possiamo dire del nostro oggetto? Non possiamo dare dei valori numerici a questi parametri!
L'UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE:
è definire la PROBABILITA' che l'ELETTRONE si trovi in un certo stato,che si trovi cioè in un certo punto dello spazio,in un certo istante di tempo.
VERIFICA DELLO STATO DI PROBABILITA':
la verifica di questo Stato di PROBABILITA' in cui può trovarsi un Elettrone la possiamo trovare ripensando al fenomeno della DIFFRAZIONE delle Onde Elettromagnetiche attraverso uno schermo con due feritoie,che abbiamo già descritto,infatti le BANDE DI DIFFRAZIONE che si vedono sullo schermo,come conseguenza del campo ONDULATORIO associato al moto di un elettrone,ne
PARAMETRIZZA in qualche modo,un'AMPIEZZA DI PROBABILITA' e dà informazioni proprio sulla PROBABILITA' che noi abbiamo di trovare una particella in un certo punto dello Spazio ad un certo Istante di tempo.
Quindi la FUNZIONE D'ONDA racchiude tutto ciò che io posso sapere dello STATO DINAMICO di una particella,mi dice qual'è la PROBABILITA' che in certi istanti di tempo questa particella sia in un certo punto dello Spazio.
L'andamento ONDULATORIO è regolato dall'Equazione di SCHRODINGER.
L'EVOLUZIONE DELLA VITA CONTINUA DOPO LA FORMAZIONE DEGLI ATOMI CON:
-la formazione degli AMINOACIDI, poi con la
-formazione delle PROTEINE e ancora con
-la formazione delle MOLECOLE ed infine con
-la formazione del DNA da cui derivano tutti gli esseri viventi,compreso l'UOMO.
E LA STORIA CONTINUA ..........
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LE ORIGINI DELL'UNIVERSO
02 gennaio 2012 ore 22:40 segnala
LE ORIGINI DELL'UNIVERSO
-All'inizio non c'era nulla,nè materia,nè energia,nemmeno spazio vuoto perchè lo spazio non esisteva,il tempo non trascorreva perchè non c'era qualcosa che potesse essere chiamato tempo.
Non sappiamo quali leggi fisiche fossero valide PRIMA del B.B.
-Poi è avvenuta la grande esplosione (Big Bang) che ha dato origine al TEMPO,allo SPAZIO e alla
MATERIA.
-Dal nulla appare una sfera di fuoco più piccola di un atomo! E' miliardi di volte più calda del nucleo del Sole,tutto ciò che oggi chiamiamo Universo esplode da questo piccolissimo punto.
-Il TEMPO comincia
-In un solo secondo nasce l'intero progetto del Cosmo,come è accaduto?
-E' IL PIU' GRANDE MISTERO DI TUTTI I TEMPI!
-80 anni fa la scienza sosteneva che l'Universo fosse statico ed eterno
-Se osserviamo tutte le Galassie intorno a noi vediamo che si stanno tutte allontanando ad una velocità di circa 16.000.000 di Km all'ora! Se una Galassia si allontana da noi emetterà delle onde, la cui lunghezza sarà sempre maggiore via via che si allontana e che quindi tenderanno al ROSSO.
Questo può essere spiegato con la teoria del Big Bang.
-Ma l'ESPANSIONE DELL'UNIVERSO dovrebbe RALLENTARE,fino a quando la Forza Gravitazionale
avrà il sopravvento e lentamente determinerà una CONTRAZIONE dell'Universo stesso,fino a quando tutta la materia sarà di nuovo concentrata in un solo punto piccolissimo e da ciò deriverà tanta energia da dare nuovamente luogo ad un altro Big Bang e quindi il ciclo ricomincerebbe con un nuovo Universo e così all'infinito.
-Ma di recente si è visto che non è così,ovvero l'Universo NON sta rallentando la sua espansione,
al contrario sta ACCELERANDO! PERCHE' ???
Per poter dare una spiegazione coerente gli scienziati hanno pensato alla cosiddetta MATERIA OSCURA,essa è una scoperta astronomica recente ed è una forza che fa ESPANDERE l'Universo
MOLTO RAPIDAMENTE e prima o poi,lo farà espandere a tal punto da ridurlo ad uno spazio vuoto
e freddo.
-Tutto ciò che è accaduto in un tempo infinitesimale all'inizio del B.B. lascia completamente sgomenti!
-Gli eventi del Big Bang accadono in un frammento di tempo molto più piccolo di 1 secondo tanto da essere INIMMAGINABILE! Per dare una dimensione di questo tempo,gli scienziati usano una grandezza chiamata Plank,che equivale a 10 elevato alla meno 43 sec e che è un decimale di 42 zeri seguiti dal numero 1. Eppure in questo piccolissimo istante accade qualcosa che dà origine a 13 MILIARDI DI ANNI (che è l'età attuale dell'universo),ed alle 4 fondamentali FORZE della natura:
1)la GRAVITA', per la quale si formano i Pianeti e le Stelle,che crea le maree e che ci tiene legati
al suolo;
2)l'ELETTROMAGNETISMO, che illumina le nostre città,connette i nostri telefoni e fa funzionare i
nostri computer.
3)la FORZA NUCLEARE DEBOLE
4)la FORZA NUCLEARE FORTE che tengono insieme le particelle che costituiscono il nostro corpo
quanto le stelle.
-Senza queste 4 forze,l'Universo sarebbe una indistinta nebbia di Radiazioni e non accadrebbe
nulla,non ci sarebbe la televisione,nè sport,nè amore,nè odio,nulla di tutto ciò che dà origine alla
vita come la conosciamo.
-Nel primo istante del B.B. le 4 forze erano unite
-Dopo un altro istante di Plank le 4 forze si separano,proprio come se un cristallo bollente si
raffreddasse improvvisamente rompendosi in 4 pezzi,la Gravità è il primo pezzo a staccarsi,
poi si separano le altre forze.
-Questi 4 elementi sono ancora oggi in attività
-Guardare lo spazio con un telescopio e vedere la luce delle stelle,è come guardare nel tempo.
Sappiamo infatti che la luce viaggia alla velocità di 300.000 Km al secondo e quindi ad esempio,per arrivare dal Sole a noi impiega circa 8 minuti quindi noi vediamo come era il Sole 8
minuti prima; e così per le Stelle lontane, che ci sembrano vicine, ma in realtà la loro luce che noi vediamo, per arrivare fino a noi, ha impiegato ben 10 o 20 anni !
-Più guardiamo in profondità nello spazio e più ci avviciniamo all'inizio dell'Universo,cioè al Big Bang.
-La luce proveniente dalle stelle più lontane,impiega MILIARDI DI ANNI per raggiungerci.
Una stella lontana emette una luce che arriva a noi,ma più la stella si allontana da noi , tanto
più la LUNGHEZZA D'ONDA della luce AUMENTA virando così verso il colore ROSSO.
Quindi la lunghezza d'onda della luce emessa dalla stella,passerà da una frequenza altissima
(raggi Gamma e Raggi X) ad una frequenza sempre minore,fino ad arrivare alla LUCE VISIBILE e
poi ancora,aumentando la lunghezza d'onda passerà alle Microonde ed infine alle Onde Radio.
-Per vedere questa luce antica,occorre usare un Radiotelescopio.
-Negli anni sessanta due scienziati usarono una antenna a tromba per misurare le onde radio delle
nuvole di gas presenti nella via Lattea. Ma la loro antenna continuava a captare un'interferenza
costante e proveniente da ogni direzione. Non capivano il motivo di tutto ciò,tanto da pensare a
qualche interferenza proveniente dall'ambiente circostante. Poi capirono che quella radiazione
non veniva dalla Terra e nemmeno dalla nostra Galassia,ma bensì arrivava dallo spazio profondo
e da tutte le direzioni. Questa radiazione proviene dalle origini dell'Universo. Questa radiazione
è chiamata "radiazione cosmica di fondo".
13 miliardi di anni dopo il Big Bang abbiamo la possibilità di vedere questa radiazione ad occhio
nudo,se prendiamo un televisore e lo sintonizziamo su un canale dove non c'è nessuna
emittente televisiva,vediamo tanti puntini bianchi e neri o a colori,che disturbano la visione,una
grande percentuale di questa interferenza è rappresentata dalle radiazioni del Big Bang.
-Nel primo istante (tempo infinitesimale) del Big Bang,l'Universo è miliardi di volte più piccolo di un atomo,(questa dimensione da cui nascerà l'Universo è INIMMAGINABILE!)
-Nel secondo istante(pure infinitesimale),l'Universo si gonfia fino alle dimensioni di un pallone da
calcio e continua a crescere per 13,7 MILIARDI DI ANNI. Questa rapida espansione viene chiamata
Inflazione.
-Sembra che l'Universo si espanda ad una velocità infinitamente più rapida di quella della luce e la
sfera dell'Universo si espande in modo uniforme in tutte le direzioni,la prova è che se misuriamo
le microonde provenienti dallo spazio,esse sono sempre uguali in tutte le direzioni.
-COME HA FATTO LA PURA ENERGIA A TRASFORMARSI IN MATERIA?
-Tutto ciò che ci circonda è fatto di materia e la materia è fatta di ATOMI e proprio nel primo secondo dopo il B.B. vengono creati tutti gli elementi che danno origine agli atomi.
-Nel 1905 Einstein scrive la famosa equazione E = mc2 cioè l'Energia (E) = alla Massa (m)
per la velocità della Luce al quadrato (c).
In altre parole,essa afferma che l'ENERGIA (E) e la MASSA (m) sono due diverse forme della stessa
cosa,cioè massa ed energia sono intercambiabili.
La dimostrazione dell'equazione ora esposta si può avere durante lo scoppio di una bomba
Nucleare,dove tutte le particelle di materia vengono trasformate in ENERGIA.
Se pesi 100 g,questa è la tua massa e se la moltiplichi per la velocità della luce al quadrato,otterremo la quantità di energia corrispondente alla massa del corpo. Scopriremo che nel corpo c'è 1000 volte l'energia presente nella più grande bomba nucleare mai esplosa.
La POTENZA ottenuta dalla trasformazione dell'energia,dipende dal TEMPO ,100 g di pizza fornirà 1000 calorie in molto tempo cioè durante la digestione e assorbimento; ma 100 g di tritolo farà una grande esplosione perchè libera tutta l'energia in una frazione di secondo.
-Durante il Big Bang accade l'opposto,un'enorme quantità di ENERGIA si trasforma in MATERIA.
-Appena l'Universo "bambino" si espande comincia a raffreddarsi e allora l'energia pura del B.B.
si converte nelle particelle di materia che ci costituiscono.
Un tempo infinitesimale dopo lo scoppio del B.B. l'Universo è ancora troppo caldo e ciò
impedisce a queste particelle di unirsi per formare gli atomi.
-Se per ipotesi un qualunque oggetto venisse portato ad una temperatura così alta,come quella
del B.B.,allora esso si vaporizzerebbe ed anche tutte le componenti dell'atomo verrebbero allon-
tanate fra loro e dell'atomo rimarrebbero solo le particelle che lo costituiscono.
-La Temperatura interna delle Stelle è misurata in decine di milioni di gradi (che è già una cifra
enorme!)
-La TEMPERATURA del Big Bang era di MILIARDI e MILIARDI di gradi!!!
-Gli scienziati hanno usato un Acceleratore di particelle per far collidere fra loro dei PROTONI,si
crea così una temperatura talmente alta da simulare il Big Bang. I PROTONI hanno dato origine
a delle particelle chiamate QUARK. Esse però sono così piccole e veloci da essere difficilmente
individuabili. Queste particelle sono i costituenti della materia.
Scoprire come si comportano i Quark,vuol dire scoprire il segreto della materia stessa.
-Quando l'Universo raffredda e appare la materia,i QUARK sono così densi e carichi di energia che
l'intero Universo è come un liquido,esso si trasforma da palla incandescente di energia a zuppa di
Quark in meno di un battito di ciglia.
-La MATERIA si è formata a partire da pura energia.
-Una frazione di secondo dopo il B.B. l'Universo viene inondato dai costituenti degli atomi.
-Nei primi secondi del B.B. vengono creati 2 tipi di materia: una è la materia ordinaria che è
intorno a noi e l'altra è l'ANTIMATERIA. Esse sono nemiche mortali,non possono coesistere,
quando si scontrano,creano una enorme esplosione. Le due materie entrano in collisione e
questa battaglia avrebbe potuto portare all'annientamento della materia che conosciamo,
si sarebbe creata così pura RADIAZIONE ,quindi,noi stessi e tutte le cose che ci circondano
e che conosciamo,non sarebbero esistite.
-MA LA MATERIA COME HA SCONFITTO L'ANTIMATERIA???
E' uno dei grandi misteri della scienza.
-Secondo una teoria,l'Antimateria è MENO STABILE della Materia e quindi decade più veloce-
mente,in tal modo si stabilisce un piccolo squilibrio a favore della materia che alla fine permette alla materia stessa di sopraffare l'antimateria.
Ma qualunque cosa sia accaduta,subito dopo il B.B. accadde qualcosa che spostò l'ago della bilancia a favore della materia. Dopo la battaglia,rimase una quantità di materia molto piccola,ed è questa piccola quantità che costituisce l'UNIVERSO dove noi viviamo.
In pratica l'Universo rappresenta ciò che è rimasto quando tutto il resto è finito.
-MASSA
Ogni corpo che conosciamo ha una massa: persone,animali,oggetti ecc.
Nel primo secondo dopo il Big Bang è stato creato qualcosa che ha dato MASSA alle particelle e che gli scienziati non conoscono ancora.
La Massa è la colonna portante della vita,se non ci fosse la massa,l'Universo sarebbe formato solo
da RADIAZIONI e nulla potrebbe raggrupparle per formare oggetti,persone,animali e tutto cioò che si trova intorno a noi.
Scoprire come la massa si è sviluppata in quel primo secondo dopo il B.B.,significa scoprire le radici della vita.
Nel 1964 il fisico HIGGS formulò una teoria rivoluzionaria,egli suggerì che nel primo secondo dopo il B.B.,l'Universo viene attraversato da un CAMPO DI FORZA invisibile che dà massa alle particelle,
ovvero,quando le particelle interagiscono con il cosiddetto CAMPO DI HIGGS,acquistano massa e
più entrano in contatto con esso e più acquistano massa.
Il Campo di Higgs si può immaginare come un terreno melmoso che si attacca agli stivali di chi ci
cammina o su qualunque oggetto che lo attraversi.
Higgs ha ipotizzato che questo campo melmoso fosse fatto dal cosiddetto: BOSONE DI HIGGS,che
sarebbe in grado di dare massa alle particelle.
Il Bosone di Higgs è stato anche soprannominato: "la particella di Dio",in realtà originariamente,
fu chiamato "particella dannata" per la difficoltà della sua rilevazione.
-BOSONE DI HIGGS
Trovare in laboratorio il Bosone di Higgs è molto difficile. Per farlo occorre usare un ACCELERATORE di particelle molto potente che possa far collidere fra loro i PROTONI,l'impatto è
così potente che in una frazione di secondo si ricreano le condizioni come erano un attimo dopo il
B.B.,ovvero una pioggia di particelle fondamentali tra cui i QUARK e da qualche parte,fra i resti,gli
esperti sperano di trovare gli inafferrabili Bosoni di Higgs.
Ma trovare questa particella in mezzo a questa tempesta di fuoco,è come trovare un granello d'oro su una spiaggia.
Poichè queste particelle sono molto piccole ed hanno una vita breve,gli scienziati sperano di individuare la TRACCIA che eventualmente possono lasciare,così come non vediamo un aereo a
10.000 metri di altezza,ma vediamo la scia che lascia nel cielo.
-Appena l'Universo è stato abbastanza freddo,i QUARK si sono riuniti a tre a tre,formando i PROTONI e i NEUTRONI.
-Pochi minuti dopo il B.B. l'Universo è ancora un po' più freddo ed ha la temperatura ideale affinchè Neutroni e Protoni formino il primo NUCLEO ATOMICO.
-300.000 anni dopo appare il primo ATOMO
-Dopo MILIONI DI ANNI la materia si agglomera per formare le prime stelle.
-Dopo MILIARDI DI ANNI si formano le GALASSIE.
-9 MILIARDI DI ANNI dopo il B.B. nasce la TERRA
-IL BIG BANG,UN SOLO SECONDO,L'ORIGINE DI TUTTO !!!!!
-Durante l'espansione dell'Universo,le particelle si sono aggregate in virtù della forza GRAVITAZIONALE e così sono nati i PIANETI,le STELLE, le GALASSIE che conosciamo.
-Il Big Bang viene definito dagli scienziati come uno STATO DI SINGOLARITA' e per questo non sappiamo niente di ciò che esisteva PRIMA dello stesso B.B.
-Tralasciamo di parlare della TEORIA DELLE STRINGHE perchè ci sembra molto fantasiosa!
E N E R G I A
L'Energia assume forme che mutano in continuazione,essa non può essere creata nè distrutta,ma solamente trasformata da un tipo in un altro,tutto ciò che vediamo nell'Universo è energia: noi,gli alberi, il terreno e perfino lo spazio tra le stelle.
Un esempio per tutti: la Benzina trae la sua energia dalla vita vegetale fossile di milioni di anni fa,che a sua volta,l'ha tratta dal Sole,che a sua volta la ricava dalle reazioni nucleari nel suo nucleo,la reazione nucleare ricava la propria energia dalle particelle formatesi al momento del Big Bang.
Tutte le forme di energia provengono dal B.B.,ma non sappiamo che tipo di energia ha dato origine al B.B.
Lenergia assume molte forme: LUCE, SUONO, ENERGIA TERMICA, ENERGIA CHIMICA, ENERGIA POTENZIALE, ENERGIA CINETICA ecc.
Un altro esempio: quando si spara,l'energia chimica potenziale della polvere da sparo si converte
nell'energia cinetica del proiettile,in onde sonore e calore e alla fine distrugge il
bersaglio.
Le Piante convertono l'energia solare in energia Chimica attraverso la Fotosintesi.
STELLE
Le stelle sono alimentate dalla FUSIONE NUCLEARE ovvero da Atomi di H (idrogeno) che urtano fra loro per produrre elementi più pesanti: ELIO, CARBONIO, OSSIGENO, AZOTO.
Quando avviene la fusione,un'enorme quantità di energia detta FORZA NUCLEARE FORTE,viene liberata.
La fusione nucleare delle stelle produce anche un tipo di energia detta RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA ovvero onde di FOTONI o particelle di luce.
La radiazione elettromagnetica va da frequenze altissime (Raggi Gamma) a frequenze molto più basse (Onde Radio).
Ogni FOTONE impiega circa 150.000 anni per spostarsi dal centro del Sole alla superficie e poi sfuggire verso la Terra,impiegando 8 minuti per giungere fino a noi.
L'ATMOSFERA TERRESTRE blocca gran parte delle Onde Elettromagnetiche più pericolose come i
Raggi Ultravioletti, Raggi X, Raggi Gamma, tuttavia essa permette alla LUCE VISIBILE , agli INFRAROSSI e alle ONDE RADIO di passare.
La LUCE e gli INFRAROSSI vengono assorbiti dal Suolo e dagli Oceani e convertiti in Energia calore.
Il CAMPO ELETTROMAGNETICO TERRESTRE devia una gran parte di particelle nocive che ci arrivano dallo spazio e dal sole.
-SUPER NOVA:
quando una stella comincia la propria attività e quindi la Fusione Nucleare ,questa continuerà a
bruciare fino a quando tutto l'idrogeno non sarà esaurito,poi alla fine collassa innescando un'esplosione di SuperNova che può irradiare tanta energia quanta ne emette il Sole in tutta la sua vita.
Le stelle vivono grazie all'equilibrio fra l'energia nucleare dell'interno e l'attrazione gravitazionale
esercitata da tutta la massa che le fa collassare su se stesse.Ad un certo punto quando la fornace
nucleare si esaurisce ,l'attrazione gravitazionale vince la lotta e la stella collassa ed emette una certa quantità di luce ,l'energia della stella viene trasformata in NEUTRINI che è l'energia cinetica del materiale espulso .
Le supernove sono i trasformatori più esplosivi dello spazio e i Neurtini rappresentano il 90% della
energia che rilasciano e sono particelle energetiche quasi senza massa che si muovono a velocità prossima a quella della luce e che attraversano la materia indisturbati. La probabilità che un neutrino reagisca con una particella del nostro corpo è così bassa che non si considera nemmeno
ed anche se accadesse si svilupperebbe una quantità di energia minima.
In giappone sottoterra si trova l'Osservatorio SUPER K a 900 m. sotto terra,dove vi è un serbatoio di acciaio inossidabile enorme che contiene Acqua purissima e si è visto che quando i neutrini
interagiscono con gli elettroni o i nuclei atomici dell'acqua,producono particelle cariche che pro-
ducono lampi di luce ultravioletta.
Solo il 3% dell'energia solare si manifesta sotto forma di Neurtini quindi non ci interessa sfruttarla ma preferiamo sfruttare l'energia luminosa del sole.
-Se i RAGGI COSMICI AD ALTA ENERGIA interagiscono con il DNA possono romperlo e portare anche al cancro,quindi sono molto pericolosi per eventuali viaggiatori di navicelle spaziali ,ma arrivano anche sulla Terra e anche se hanno massa molto piccola,la loro velocità è elevata e quindi anche la loro energia cinetica. Quando colpiscono l'atmosfera collidono soprattutto con le molecole di Ossigeno e Azoto producendo una tempesta di energia che si manifesta come
RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA ,l'energia originaria dei raggi cosmici è sotto forma di RAGGI X e GAMMA e i raggi cosmici possono interferire con le trasmissioni radio.
-L'ENERGIA GEOTERMICA è creata dal calore del nucleo terrestre ad oltre 6000 Km di profondità.
5 miliardi di anni fa il nostro sistema solare si è formato dalla condensazione di una nuvola di gas e polvere che in parte è composta da elementi radioattivi come l'Uranio 238 e il Torio che si sono raccolti all'interno della terra e decadono lentamente per miliardi di anni riscaldandone il nucleo .
Alcune parti della crosta terrestre lasciano filtrare questa energia attraverso le: Placche tettoniche,
Vulcani, Geiser.
-L'UNIVERSO SI ESPANDE, ed è anche in accelerazione ,una misteruiosa energia ne provoca il disfacimento sempre più rapido ,l'espansione dell'universo viene accelerata da una Energia oscura e presente ovunque e pari al 75% di tutta la massa ed energia del cosmo.
-L'ENERGIA OSCURA è forse il più grande mistero di tutto l'universo perchè è la componente maggiore di tutta l'energia del cosmo.L'attrazione gravitazionale provoca il rallentamento della
espansione dell'universo,una volta si credeva che l'Universo si stesse espandendo fin dal Big Bang e che la gravità ne rallentasse l'espansione e l'interrogativo era se la gravità fosse abbastanza forte da raggruppare di nuovo tutto. Ma ecco la sorpresa: la gravità non sta rallentando l'espansione,ma
questa è in accelerazione a causa dell'energia oscura. All'inizio dell'universo la forza gravitazionale
attirava un oggetto verso l'altro, perchè fra i vari corpi c'era poca energia oscura,ed essi erano fra loro abbastanza vicini. Con l'aspansione dell'universo le Galassie si sono allontanate e lo spazio rimasto è stato sempre più riempito dalla materia oscura che riempirà sempre di più lo spazio intergalattico con l'allontanamento delle galassie.Se l'energia oscura dovesse sempre di più aumentare la velocità di espansione dell'universo,alla fine potremmo sperimentare il cosidetto:
GRANDE FREDDO ,le galassie si allontaneranno con esaurimento del gas necessario alla formazione di nuove stelle ,l'universo diventerà buio e molto freddo.Tutte le stelle esauriranno il loro combustibile nucleare e non ci sarà più alcuna forma di vita come la conosciamo adesso. Ma se anche ciò si verificasse,tutta l'energia dell'universo non scomparirebbe ma rimarrebbe uguale a
quella che ha prodotto il Big Bang.Ma sarà impossibile utilizzarla perchè estremamente diluita
I BUCHI NERI
-I BUCHI NERI si trovano al centro delle principali Galassie compresa la VIA LATTEA e possono immagazzinare l'energia di miliardi di Supernove ,il materiale compresso in un volume molto piccolo è tanto e quindi quando si formano devono cedere molta energia . Un buconero supermassiccio vale quanto 10 miliardi di soli, ovvero ha una massa equivalente a 10 miliardi di stelle compresse in un piccolo spazio.
Nel cosmo ci sono mostri che possono ingoiare stelle intere e distruggere perfino lo spazio,i BUCHI NERI. Per decenni sono rimasti completamente nascosti,ma oggi gli scienziati si stanno avventurando nel loro territorio. Prendiamo il pianeta Terra e schiacciatelo fino a farlo diventare piccolo come una bilia,sarebbe un oggetto talmente denso che neanche la luce alla velocità di 300.000 Km al secondo riuscirebbe a sfuggire alla sua straordinaria attrazione gravitazionale,si tratterebbe di un buco nero. Gli astrofisici ritengono che i buchi neri si formino quando le stelle giganti esauriscono il loro carburante e vengono schiacciate dal loro stesso peso,ma non ne siamo certi perchè i buchi neri sono luoghi dove le leggi della fisica non valgono. Un buco nero è una finestra su un mondo che non concepiamo,che non abbiamo la struttura mentale per immaginare adeguatamente. Poichè neanche la luce può allontanarsi,allora l'oggetto diventa nero. Una stella brucia IDROGENO e lo trasforma lentamente in ELIO acquistando moltissima energia da ogni nucleo di idrogeno che brucia. Dopo aver fuso tutto l'idrogeno in elio,la stella non brucia più,una stella morente non ha modo di risorgere,non genera più calore nè energia nel suo nucleo e la GRAVITA' continua ad agire e poichè non c'è niente che produca pressione per contrastarla,COLLASSERA' su se stessa,ci sarà un'onda d'urto che fa saltare l'intera stella e questo è il fenomeno che chiamiamo SUPERNOVA. La fisica teorica suppone che se una stella è abbastanza grande il suo nucleo schiacciandosi,dovrebbe formare un buco nero. Gli atomi e gli elettroni verranno sempre più schiacciati.Trovare i buchi neri è estremamente difficile,uno scienziato dopo molti anni,scoprì che nella nostra galassia esisteva un gruppo di stelle che sembravano ruotare intorno a qualcosa. Poteva essere la prima prova dell'esistenza dei buchi neri? E in tal caso,ce n'è uno proprio al centro della nostra galassia? Come si può dimostrare l'esistenza di un buco nero se non lo vediamo? Intorno al Sole ruotano i Pianeti,ma se immaginiamo di spengere il Sole,dovremmo concludere che esiste un oggetto centrale intorno a cui i pianeti orbitano. Osservando questo gruppo di stelle,gli scienziati hanno scoperto che c'è un unico corpo centrale ed ha una massa 4 milioni di volte quella del Sole. Non ci potrebbe essere nessun'altra interazione fra loro se non quella provocata da un buco nero. I buchi neri potrebbero essere delle porte verso Universi paralleli,ma gli scienziati stanno scoprendo che la verità è molto più strana della fantascienza. Quasi in tutte le galassie esiste un buco nero centrale di grosse dimensioni,quelli supermassicci hanno una massa che va da 1.000.000 a 1 miliardo di volte quella del sole. Il buco nero si può vedere quando gli cade addosso del gas perchè immediatamente prima si riscalda emettendo moltissima energia e quindi può apparire molto luminoso. Quando due galassie si scontrano,i buchi neri al centro di esse,non si scontrano frontalmente ma cominciano a ruotarsi intorno e li possiamo osservare guardando la luce del materiale che li circonda,il buco nero che si muove verso di noi emette una luce ad onde più corte e quindi la vediamo BLU, mentre il buco nero che si allontana da noi,emette onde più lunghe e la luce appare ROSSA. Mentre i buchi neri girano uno intorno all'altro emettono un suono simile ad un tamburo,piano piano la frequenza diventa sempre più alta fino a quando il buco nero più piccolo viene ingurgitato dal grande. A questo punto si fonderanno formando un unico buco nero. Potrebbero esserci 100 milioni di buchi neri in tutta la via lattea. Il termine "buco nero" è dovuto al fisico JOHN ARCHIBALD WHEELER.Non è esclusa la possibilità che un buco nero possa avere origine non stellare,come si suppone ad esempio per i cosiddetti BUCHI NERI PRIMORDIALI. Verso il termine del proprio ciclo vitale,dopo aver consumato tramite FUSIONE NUCLEARE il 10% dell'IDROGENO trasformandolo in ELIO,nel nucleo della stella si arrestano le reazioni nucleari. La FORZA GRAVITAZIONALE che prima era in equilibrio con la pressione generata dalle reazioni di FUSIONE NUCLEARE,prevale e comprime la MASSA della stella verso il suo centro. Quando la densità diventa sufficientemente elevata può innescarsi la fusione nucleare dell'ELIO,in seguito alla quale c'è la produzione di LITIO,AZOTO ed altri elementi fino all'OSSIGENO e al SILICIO. Durante questa fase la stella si espande e si contrae violentemente più volte,espellendo parte della propria massa. Le stelle più piccole si fermano ad un certo punto della catena e si spengono,raffreddandosi e contraendosi lentamente attraverso lo stadio di NANA BIANCA e nel corso di molti milioni di anni diventano una sorta di gigantesco pianeta. Se invece il nucleo della stella supera una massa critica detta LIMITE DI CHANDRASEKHAR pari a 1,4 volte la massa solare,le reazioni possono arrivare fino alla sintesi del FERRO,quindi il nucleo della stella diventa una massa inerte di ferro e non presentando più reazioni nucleari non c'è più nulla in grado di opporsi al collasso gravitazionale. A questo punto la stella subisce una contrazione fortissima fino ad una gigantesca esplosione detta esplosione di SUPERNOVA DI TIPO II. Si ha una CURVATURA infinita dello SPAZIOTEMPO che può far nascere dei cunicoli all'interno di buchi neri in rotazione. Alcuni scienziati hanno così ipotizzato che,almeno in linea teorica,è possibile viaggiare nel passato,visto che i cunicoli collegano due regioni diverse dello spaziotempo.
-All'inizio non c'era nulla,nè materia,nè energia,nemmeno spazio vuoto perchè lo spazio non esisteva,il tempo non trascorreva perchè non c'era qualcosa che potesse essere chiamato tempo.
Non sappiamo quali leggi fisiche fossero valide PRIMA del B.B.
-Poi è avvenuta la grande esplosione (Big Bang) che ha dato origine al TEMPO,allo SPAZIO e alla
MATERIA.
-Dal nulla appare una sfera di fuoco più piccola di un atomo! E' miliardi di volte più calda del nucleo del Sole,tutto ciò che oggi chiamiamo Universo esplode da questo piccolissimo punto.
-Il TEMPO comincia
-In un solo secondo nasce l'intero progetto del Cosmo,come è accaduto?
-E' IL PIU' GRANDE MISTERO DI TUTTI I TEMPI!
-80 anni fa la scienza sosteneva che l'Universo fosse statico ed eterno
-Se osserviamo tutte le Galassie intorno a noi vediamo che si stanno tutte allontanando ad una velocità di circa 16.000.000 di Km all'ora! Se una Galassia si allontana da noi emetterà delle onde, la cui lunghezza sarà sempre maggiore via via che si allontana e che quindi tenderanno al ROSSO.
Questo può essere spiegato con la teoria del Big Bang.
-Ma l'ESPANSIONE DELL'UNIVERSO dovrebbe RALLENTARE,fino a quando la Forza Gravitazionale
avrà il sopravvento e lentamente determinerà una CONTRAZIONE dell'Universo stesso,fino a quando tutta la materia sarà di nuovo concentrata in un solo punto piccolissimo e da ciò deriverà tanta energia da dare nuovamente luogo ad un altro Big Bang e quindi il ciclo ricomincerebbe con un nuovo Universo e così all'infinito.
-Ma di recente si è visto che non è così,ovvero l'Universo NON sta rallentando la sua espansione,
al contrario sta ACCELERANDO! PERCHE' ???
Per poter dare una spiegazione coerente gli scienziati hanno pensato alla cosiddetta MATERIA OSCURA,essa è una scoperta astronomica recente ed è una forza che fa ESPANDERE l'Universo
MOLTO RAPIDAMENTE e prima o poi,lo farà espandere a tal punto da ridurlo ad uno spazio vuoto
e freddo.
-Tutto ciò che è accaduto in un tempo infinitesimale all'inizio del B.B. lascia completamente sgomenti!
-Gli eventi del Big Bang accadono in un frammento di tempo molto più piccolo di 1 secondo tanto da essere INIMMAGINABILE! Per dare una dimensione di questo tempo,gli scienziati usano una grandezza chiamata Plank,che equivale a 10 elevato alla meno 43 sec e che è un decimale di 42 zeri seguiti dal numero 1. Eppure in questo piccolissimo istante accade qualcosa che dà origine a 13 MILIARDI DI ANNI (che è l'età attuale dell'universo),ed alle 4 fondamentali FORZE della natura:
1)la GRAVITA', per la quale si formano i Pianeti e le Stelle,che crea le maree e che ci tiene legati
al suolo;
2)l'ELETTROMAGNETISMO, che illumina le nostre città,connette i nostri telefoni e fa funzionare i
nostri computer.
3)la FORZA NUCLEARE DEBOLE
4)la FORZA NUCLEARE FORTE che tengono insieme le particelle che costituiscono il nostro corpo
quanto le stelle.
-Senza queste 4 forze,l'Universo sarebbe una indistinta nebbia di Radiazioni e non accadrebbe
nulla,non ci sarebbe la televisione,nè sport,nè amore,nè odio,nulla di tutto ciò che dà origine alla
vita come la conosciamo.
-Nel primo istante del B.B. le 4 forze erano unite
-Dopo un altro istante di Plank le 4 forze si separano,proprio come se un cristallo bollente si
raffreddasse improvvisamente rompendosi in 4 pezzi,la Gravità è il primo pezzo a staccarsi,
poi si separano le altre forze.
-Questi 4 elementi sono ancora oggi in attività
-Guardare lo spazio con un telescopio e vedere la luce delle stelle,è come guardare nel tempo.
Sappiamo infatti che la luce viaggia alla velocità di 300.000 Km al secondo e quindi ad esempio,per arrivare dal Sole a noi impiega circa 8 minuti quindi noi vediamo come era il Sole 8
minuti prima; e così per le Stelle lontane, che ci sembrano vicine, ma in realtà la loro luce che noi vediamo, per arrivare fino a noi, ha impiegato ben 10 o 20 anni !
-Più guardiamo in profondità nello spazio e più ci avviciniamo all'inizio dell'Universo,cioè al Big Bang.
-La luce proveniente dalle stelle più lontane,impiega MILIARDI DI ANNI per raggiungerci.
Una stella lontana emette una luce che arriva a noi,ma più la stella si allontana da noi , tanto
più la LUNGHEZZA D'ONDA della luce AUMENTA virando così verso il colore ROSSO.
Quindi la lunghezza d'onda della luce emessa dalla stella,passerà da una frequenza altissima
(raggi Gamma e Raggi X) ad una frequenza sempre minore,fino ad arrivare alla LUCE VISIBILE e
poi ancora,aumentando la lunghezza d'onda passerà alle Microonde ed infine alle Onde Radio.
-Per vedere questa luce antica,occorre usare un Radiotelescopio.
-Negli anni sessanta due scienziati usarono una antenna a tromba per misurare le onde radio delle
nuvole di gas presenti nella via Lattea. Ma la loro antenna continuava a captare un'interferenza
costante e proveniente da ogni direzione. Non capivano il motivo di tutto ciò,tanto da pensare a
qualche interferenza proveniente dall'ambiente circostante. Poi capirono che quella radiazione
non veniva dalla Terra e nemmeno dalla nostra Galassia,ma bensì arrivava dallo spazio profondo
e da tutte le direzioni. Questa radiazione proviene dalle origini dell'Universo. Questa radiazione
è chiamata "radiazione cosmica di fondo".
13 miliardi di anni dopo il Big Bang abbiamo la possibilità di vedere questa radiazione ad occhio
nudo,se prendiamo un televisore e lo sintonizziamo su un canale dove non c'è nessuna
emittente televisiva,vediamo tanti puntini bianchi e neri o a colori,che disturbano la visione,una
grande percentuale di questa interferenza è rappresentata dalle radiazioni del Big Bang.
-Nel primo istante (tempo infinitesimale) del Big Bang,l'Universo è miliardi di volte più piccolo di un atomo,(questa dimensione da cui nascerà l'Universo è INIMMAGINABILE!)
-Nel secondo istante(pure infinitesimale),l'Universo si gonfia fino alle dimensioni di un pallone da
calcio e continua a crescere per 13,7 MILIARDI DI ANNI. Questa rapida espansione viene chiamata
Inflazione.
-Sembra che l'Universo si espanda ad una velocità infinitamente più rapida di quella della luce e la
sfera dell'Universo si espande in modo uniforme in tutte le direzioni,la prova è che se misuriamo
le microonde provenienti dallo spazio,esse sono sempre uguali in tutte le direzioni.
-COME HA FATTO LA PURA ENERGIA A TRASFORMARSI IN MATERIA?
-Tutto ciò che ci circonda è fatto di materia e la materia è fatta di ATOMI e proprio nel primo secondo dopo il B.B. vengono creati tutti gli elementi che danno origine agli atomi.
-Nel 1905 Einstein scrive la famosa equazione E = mc2 cioè l'Energia (E) = alla Massa (m)
per la velocità della Luce al quadrato (c).
In altre parole,essa afferma che l'ENERGIA (E) e la MASSA (m) sono due diverse forme della stessa
cosa,cioè massa ed energia sono intercambiabili.
La dimostrazione dell'equazione ora esposta si può avere durante lo scoppio di una bomba
Nucleare,dove tutte le particelle di materia vengono trasformate in ENERGIA.
Se pesi 100 g,questa è la tua massa e se la moltiplichi per la velocità della luce al quadrato,otterremo la quantità di energia corrispondente alla massa del corpo. Scopriremo che nel corpo c'è 1000 volte l'energia presente nella più grande bomba nucleare mai esplosa.
La POTENZA ottenuta dalla trasformazione dell'energia,dipende dal TEMPO ,100 g di pizza fornirà 1000 calorie in molto tempo cioè durante la digestione e assorbimento; ma 100 g di tritolo farà una grande esplosione perchè libera tutta l'energia in una frazione di secondo.
-Durante il Big Bang accade l'opposto,un'enorme quantità di ENERGIA si trasforma in MATERIA.
-Appena l'Universo "bambino" si espande comincia a raffreddarsi e allora l'energia pura del B.B.
si converte nelle particelle di materia che ci costituiscono.
Un tempo infinitesimale dopo lo scoppio del B.B. l'Universo è ancora troppo caldo e ciò
impedisce a queste particelle di unirsi per formare gli atomi.
-Se per ipotesi un qualunque oggetto venisse portato ad una temperatura così alta,come quella
del B.B.,allora esso si vaporizzerebbe ed anche tutte le componenti dell'atomo verrebbero allon-
tanate fra loro e dell'atomo rimarrebbero solo le particelle che lo costituiscono.
-La Temperatura interna delle Stelle è misurata in decine di milioni di gradi (che è già una cifra
enorme!)
-La TEMPERATURA del Big Bang era di MILIARDI e MILIARDI di gradi!!!
-Gli scienziati hanno usato un Acceleratore di particelle per far collidere fra loro dei PROTONI,si
crea così una temperatura talmente alta da simulare il Big Bang. I PROTONI hanno dato origine
a delle particelle chiamate QUARK. Esse però sono così piccole e veloci da essere difficilmente
individuabili. Queste particelle sono i costituenti della materia.
Scoprire come si comportano i Quark,vuol dire scoprire il segreto della materia stessa.
-Quando l'Universo raffredda e appare la materia,i QUARK sono così densi e carichi di energia che
l'intero Universo è come un liquido,esso si trasforma da palla incandescente di energia a zuppa di
Quark in meno di un battito di ciglia.
-La MATERIA si è formata a partire da pura energia.
-Una frazione di secondo dopo il B.B. l'Universo viene inondato dai costituenti degli atomi.
-Nei primi secondi del B.B. vengono creati 2 tipi di materia: una è la materia ordinaria che è
intorno a noi e l'altra è l'ANTIMATERIA. Esse sono nemiche mortali,non possono coesistere,
quando si scontrano,creano una enorme esplosione. Le due materie entrano in collisione e
questa battaglia avrebbe potuto portare all'annientamento della materia che conosciamo,
si sarebbe creata così pura RADIAZIONE ,quindi,noi stessi e tutte le cose che ci circondano
e che conosciamo,non sarebbero esistite.
-MA LA MATERIA COME HA SCONFITTO L'ANTIMATERIA???
E' uno dei grandi misteri della scienza.
-Secondo una teoria,l'Antimateria è MENO STABILE della Materia e quindi decade più veloce-
mente,in tal modo si stabilisce un piccolo squilibrio a favore della materia che alla fine permette alla materia stessa di sopraffare l'antimateria.
Ma qualunque cosa sia accaduta,subito dopo il B.B. accadde qualcosa che spostò l'ago della bilancia a favore della materia. Dopo la battaglia,rimase una quantità di materia molto piccola,ed è questa piccola quantità che costituisce l'UNIVERSO dove noi viviamo.
In pratica l'Universo rappresenta ciò che è rimasto quando tutto il resto è finito.
-MASSA
Ogni corpo che conosciamo ha una massa: persone,animali,oggetti ecc.
Nel primo secondo dopo il Big Bang è stato creato qualcosa che ha dato MASSA alle particelle e che gli scienziati non conoscono ancora.
La Massa è la colonna portante della vita,se non ci fosse la massa,l'Universo sarebbe formato solo
da RADIAZIONI e nulla potrebbe raggrupparle per formare oggetti,persone,animali e tutto cioò che si trova intorno a noi.
Scoprire come la massa si è sviluppata in quel primo secondo dopo il B.B.,significa scoprire le radici della vita.
Nel 1964 il fisico HIGGS formulò una teoria rivoluzionaria,egli suggerì che nel primo secondo dopo il B.B.,l'Universo viene attraversato da un CAMPO DI FORZA invisibile che dà massa alle particelle,
ovvero,quando le particelle interagiscono con il cosiddetto CAMPO DI HIGGS,acquistano massa e
più entrano in contatto con esso e più acquistano massa.
Il Campo di Higgs si può immaginare come un terreno melmoso che si attacca agli stivali di chi ci
cammina o su qualunque oggetto che lo attraversi.
Higgs ha ipotizzato che questo campo melmoso fosse fatto dal cosiddetto: BOSONE DI HIGGS,che
sarebbe in grado di dare massa alle particelle.
Il Bosone di Higgs è stato anche soprannominato: "la particella di Dio",in realtà originariamente,
fu chiamato "particella dannata" per la difficoltà della sua rilevazione.
-BOSONE DI HIGGS
Trovare in laboratorio il Bosone di Higgs è molto difficile. Per farlo occorre usare un ACCELERATORE di particelle molto potente che possa far collidere fra loro i PROTONI,l'impatto è
così potente che in una frazione di secondo si ricreano le condizioni come erano un attimo dopo il
B.B.,ovvero una pioggia di particelle fondamentali tra cui i QUARK e da qualche parte,fra i resti,gli
esperti sperano di trovare gli inafferrabili Bosoni di Higgs.
Ma trovare questa particella in mezzo a questa tempesta di fuoco,è come trovare un granello d'oro su una spiaggia.
Poichè queste particelle sono molto piccole ed hanno una vita breve,gli scienziati sperano di individuare la TRACCIA che eventualmente possono lasciare,così come non vediamo un aereo a
10.000 metri di altezza,ma vediamo la scia che lascia nel cielo.
-Appena l'Universo è stato abbastanza freddo,i QUARK si sono riuniti a tre a tre,formando i PROTONI e i NEUTRONI.
-Pochi minuti dopo il B.B. l'Universo è ancora un po' più freddo ed ha la temperatura ideale affinchè Neutroni e Protoni formino il primo NUCLEO ATOMICO.
-300.000 anni dopo appare il primo ATOMO
-Dopo MILIONI DI ANNI la materia si agglomera per formare le prime stelle.
-Dopo MILIARDI DI ANNI si formano le GALASSIE.
-9 MILIARDI DI ANNI dopo il B.B. nasce la TERRA
-IL BIG BANG,UN SOLO SECONDO,L'ORIGINE DI TUTTO !!!!!
-Durante l'espansione dell'Universo,le particelle si sono aggregate in virtù della forza GRAVITAZIONALE e così sono nati i PIANETI,le STELLE, le GALASSIE che conosciamo.
-Il Big Bang viene definito dagli scienziati come uno STATO DI SINGOLARITA' e per questo non sappiamo niente di ciò che esisteva PRIMA dello stesso B.B.
-Tralasciamo di parlare della TEORIA DELLE STRINGHE perchè ci sembra molto fantasiosa!
E N E R G I A
L'Energia assume forme che mutano in continuazione,essa non può essere creata nè distrutta,ma solamente trasformata da un tipo in un altro,tutto ciò che vediamo nell'Universo è energia: noi,gli alberi, il terreno e perfino lo spazio tra le stelle.
Un esempio per tutti: la Benzina trae la sua energia dalla vita vegetale fossile di milioni di anni fa,che a sua volta,l'ha tratta dal Sole,che a sua volta la ricava dalle reazioni nucleari nel suo nucleo,la reazione nucleare ricava la propria energia dalle particelle formatesi al momento del Big Bang.
Tutte le forme di energia provengono dal B.B.,ma non sappiamo che tipo di energia ha dato origine al B.B.
Lenergia assume molte forme: LUCE, SUONO, ENERGIA TERMICA, ENERGIA CHIMICA, ENERGIA POTENZIALE, ENERGIA CINETICA ecc.
Un altro esempio: quando si spara,l'energia chimica potenziale della polvere da sparo si converte
nell'energia cinetica del proiettile,in onde sonore e calore e alla fine distrugge il
bersaglio.
Le Piante convertono l'energia solare in energia Chimica attraverso la Fotosintesi.
STELLE
Le stelle sono alimentate dalla FUSIONE NUCLEARE ovvero da Atomi di H (idrogeno) che urtano fra loro per produrre elementi più pesanti: ELIO, CARBONIO, OSSIGENO, AZOTO.
Quando avviene la fusione,un'enorme quantità di energia detta FORZA NUCLEARE FORTE,viene liberata.
La fusione nucleare delle stelle produce anche un tipo di energia detta RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA ovvero onde di FOTONI o particelle di luce.
La radiazione elettromagnetica va da frequenze altissime (Raggi Gamma) a frequenze molto più basse (Onde Radio).
Ogni FOTONE impiega circa 150.000 anni per spostarsi dal centro del Sole alla superficie e poi sfuggire verso la Terra,impiegando 8 minuti per giungere fino a noi.
L'ATMOSFERA TERRESTRE blocca gran parte delle Onde Elettromagnetiche più pericolose come i
Raggi Ultravioletti, Raggi X, Raggi Gamma, tuttavia essa permette alla LUCE VISIBILE , agli INFRAROSSI e alle ONDE RADIO di passare.
La LUCE e gli INFRAROSSI vengono assorbiti dal Suolo e dagli Oceani e convertiti in Energia calore.
Il CAMPO ELETTROMAGNETICO TERRESTRE devia una gran parte di particelle nocive che ci arrivano dallo spazio e dal sole.
-SUPER NOVA:
quando una stella comincia la propria attività e quindi la Fusione Nucleare ,questa continuerà a
bruciare fino a quando tutto l'idrogeno non sarà esaurito,poi alla fine collassa innescando un'esplosione di SuperNova che può irradiare tanta energia quanta ne emette il Sole in tutta la sua vita.
Le stelle vivono grazie all'equilibrio fra l'energia nucleare dell'interno e l'attrazione gravitazionale
esercitata da tutta la massa che le fa collassare su se stesse.Ad un certo punto quando la fornace
nucleare si esaurisce ,l'attrazione gravitazionale vince la lotta e la stella collassa ed emette una certa quantità di luce ,l'energia della stella viene trasformata in NEUTRINI che è l'energia cinetica del materiale espulso .
Le supernove sono i trasformatori più esplosivi dello spazio e i Neurtini rappresentano il 90% della
energia che rilasciano e sono particelle energetiche quasi senza massa che si muovono a velocità prossima a quella della luce e che attraversano la materia indisturbati. La probabilità che un neutrino reagisca con una particella del nostro corpo è così bassa che non si considera nemmeno
ed anche se accadesse si svilupperebbe una quantità di energia minima.
In giappone sottoterra si trova l'Osservatorio SUPER K a 900 m. sotto terra,dove vi è un serbatoio di acciaio inossidabile enorme che contiene Acqua purissima e si è visto che quando i neutrini
interagiscono con gli elettroni o i nuclei atomici dell'acqua,producono particelle cariche che pro-
ducono lampi di luce ultravioletta.
Solo il 3% dell'energia solare si manifesta sotto forma di Neurtini quindi non ci interessa sfruttarla ma preferiamo sfruttare l'energia luminosa del sole.
-Se i RAGGI COSMICI AD ALTA ENERGIA interagiscono con il DNA possono romperlo e portare anche al cancro,quindi sono molto pericolosi per eventuali viaggiatori di navicelle spaziali ,ma arrivano anche sulla Terra e anche se hanno massa molto piccola,la loro velocità è elevata e quindi anche la loro energia cinetica. Quando colpiscono l'atmosfera collidono soprattutto con le molecole di Ossigeno e Azoto producendo una tempesta di energia che si manifesta come
RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA ,l'energia originaria dei raggi cosmici è sotto forma di RAGGI X e GAMMA e i raggi cosmici possono interferire con le trasmissioni radio.
-L'ENERGIA GEOTERMICA è creata dal calore del nucleo terrestre ad oltre 6000 Km di profondità.
5 miliardi di anni fa il nostro sistema solare si è formato dalla condensazione di una nuvola di gas e polvere che in parte è composta da elementi radioattivi come l'Uranio 238 e il Torio che si sono raccolti all'interno della terra e decadono lentamente per miliardi di anni riscaldandone il nucleo .
Alcune parti della crosta terrestre lasciano filtrare questa energia attraverso le: Placche tettoniche,
Vulcani, Geiser.
-L'UNIVERSO SI ESPANDE, ed è anche in accelerazione ,una misteruiosa energia ne provoca il disfacimento sempre più rapido ,l'espansione dell'universo viene accelerata da una Energia oscura e presente ovunque e pari al 75% di tutta la massa ed energia del cosmo.
-L'ENERGIA OSCURA è forse il più grande mistero di tutto l'universo perchè è la componente maggiore di tutta l'energia del cosmo.L'attrazione gravitazionale provoca il rallentamento della
espansione dell'universo,una volta si credeva che l'Universo si stesse espandendo fin dal Big Bang e che la gravità ne rallentasse l'espansione e l'interrogativo era se la gravità fosse abbastanza forte da raggruppare di nuovo tutto. Ma ecco la sorpresa: la gravità non sta rallentando l'espansione,ma
questa è in accelerazione a causa dell'energia oscura. All'inizio dell'universo la forza gravitazionale
attirava un oggetto verso l'altro, perchè fra i vari corpi c'era poca energia oscura,ed essi erano fra loro abbastanza vicini. Con l'aspansione dell'universo le Galassie si sono allontanate e lo spazio rimasto è stato sempre più riempito dalla materia oscura che riempirà sempre di più lo spazio intergalattico con l'allontanamento delle galassie.Se l'energia oscura dovesse sempre di più aumentare la velocità di espansione dell'universo,alla fine potremmo sperimentare il cosidetto:
GRANDE FREDDO ,le galassie si allontaneranno con esaurimento del gas necessario alla formazione di nuove stelle ,l'universo diventerà buio e molto freddo.Tutte le stelle esauriranno il loro combustibile nucleare e non ci sarà più alcuna forma di vita come la conosciamo adesso. Ma se anche ciò si verificasse,tutta l'energia dell'universo non scomparirebbe ma rimarrebbe uguale a
quella che ha prodotto il Big Bang.Ma sarà impossibile utilizzarla perchè estremamente diluita
I BUCHI NERI
-I BUCHI NERI si trovano al centro delle principali Galassie compresa la VIA LATTEA e possono immagazzinare l'energia di miliardi di Supernove ,il materiale compresso in un volume molto piccolo è tanto e quindi quando si formano devono cedere molta energia . Un buconero supermassiccio vale quanto 10 miliardi di soli, ovvero ha una massa equivalente a 10 miliardi di stelle compresse in un piccolo spazio.
Nel cosmo ci sono mostri che possono ingoiare stelle intere e distruggere perfino lo spazio,i BUCHI NERI. Per decenni sono rimasti completamente nascosti,ma oggi gli scienziati si stanno avventurando nel loro territorio. Prendiamo il pianeta Terra e schiacciatelo fino a farlo diventare piccolo come una bilia,sarebbe un oggetto talmente denso che neanche la luce alla velocità di 300.000 Km al secondo riuscirebbe a sfuggire alla sua straordinaria attrazione gravitazionale,si tratterebbe di un buco nero. Gli astrofisici ritengono che i buchi neri si formino quando le stelle giganti esauriscono il loro carburante e vengono schiacciate dal loro stesso peso,ma non ne siamo certi perchè i buchi neri sono luoghi dove le leggi della fisica non valgono. Un buco nero è una finestra su un mondo che non concepiamo,che non abbiamo la struttura mentale per immaginare adeguatamente. Poichè neanche la luce può allontanarsi,allora l'oggetto diventa nero. Una stella brucia IDROGENO e lo trasforma lentamente in ELIO acquistando moltissima energia da ogni nucleo di idrogeno che brucia. Dopo aver fuso tutto l'idrogeno in elio,la stella non brucia più,una stella morente non ha modo di risorgere,non genera più calore nè energia nel suo nucleo e la GRAVITA' continua ad agire e poichè non c'è niente che produca pressione per contrastarla,COLLASSERA' su se stessa,ci sarà un'onda d'urto che fa saltare l'intera stella e questo è il fenomeno che chiamiamo SUPERNOVA. La fisica teorica suppone che se una stella è abbastanza grande il suo nucleo schiacciandosi,dovrebbe formare un buco nero. Gli atomi e gli elettroni verranno sempre più schiacciati.Trovare i buchi neri è estremamente difficile,uno scienziato dopo molti anni,scoprì che nella nostra galassia esisteva un gruppo di stelle che sembravano ruotare intorno a qualcosa. Poteva essere la prima prova dell'esistenza dei buchi neri? E in tal caso,ce n'è uno proprio al centro della nostra galassia? Come si può dimostrare l'esistenza di un buco nero se non lo vediamo? Intorno al Sole ruotano i Pianeti,ma se immaginiamo di spengere il Sole,dovremmo concludere che esiste un oggetto centrale intorno a cui i pianeti orbitano. Osservando questo gruppo di stelle,gli scienziati hanno scoperto che c'è un unico corpo centrale ed ha una massa 4 milioni di volte quella del Sole. Non ci potrebbe essere nessun'altra interazione fra loro se non quella provocata da un buco nero. I buchi neri potrebbero essere delle porte verso Universi paralleli,ma gli scienziati stanno scoprendo che la verità è molto più strana della fantascienza. Quasi in tutte le galassie esiste un buco nero centrale di grosse dimensioni,quelli supermassicci hanno una massa che va da 1.000.000 a 1 miliardo di volte quella del sole. Il buco nero si può vedere quando gli cade addosso del gas perchè immediatamente prima si riscalda emettendo moltissima energia e quindi può apparire molto luminoso. Quando due galassie si scontrano,i buchi neri al centro di esse,non si scontrano frontalmente ma cominciano a ruotarsi intorno e li possiamo osservare guardando la luce del materiale che li circonda,il buco nero che si muove verso di noi emette una luce ad onde più corte e quindi la vediamo BLU, mentre il buco nero che si allontana da noi,emette onde più lunghe e la luce appare ROSSA. Mentre i buchi neri girano uno intorno all'altro emettono un suono simile ad un tamburo,piano piano la frequenza diventa sempre più alta fino a quando il buco nero più piccolo viene ingurgitato dal grande. A questo punto si fonderanno formando un unico buco nero. Potrebbero esserci 100 milioni di buchi neri in tutta la via lattea. Il termine "buco nero" è dovuto al fisico JOHN ARCHIBALD WHEELER.Non è esclusa la possibilità che un buco nero possa avere origine non stellare,come si suppone ad esempio per i cosiddetti BUCHI NERI PRIMORDIALI. Verso il termine del proprio ciclo vitale,dopo aver consumato tramite FUSIONE NUCLEARE il 10% dell'IDROGENO trasformandolo in ELIO,nel nucleo della stella si arrestano le reazioni nucleari. La FORZA GRAVITAZIONALE che prima era in equilibrio con la pressione generata dalle reazioni di FUSIONE NUCLEARE,prevale e comprime la MASSA della stella verso il suo centro. Quando la densità diventa sufficientemente elevata può innescarsi la fusione nucleare dell'ELIO,in seguito alla quale c'è la produzione di LITIO,AZOTO ed altri elementi fino all'OSSIGENO e al SILICIO. Durante questa fase la stella si espande e si contrae violentemente più volte,espellendo parte della propria massa. Le stelle più piccole si fermano ad un certo punto della catena e si spengono,raffreddandosi e contraendosi lentamente attraverso lo stadio di NANA BIANCA e nel corso di molti milioni di anni diventano una sorta di gigantesco pianeta. Se invece il nucleo della stella supera una massa critica detta LIMITE DI CHANDRASEKHAR pari a 1,4 volte la massa solare,le reazioni possono arrivare fino alla sintesi del FERRO,quindi il nucleo della stella diventa una massa inerte di ferro e non presentando più reazioni nucleari non c'è più nulla in grado di opporsi al collasso gravitazionale. A questo punto la stella subisce una contrazione fortissima fino ad una gigantesca esplosione detta esplosione di SUPERNOVA DI TIPO II. Si ha una CURVATURA infinita dello SPAZIOTEMPO che può far nascere dei cunicoli all'interno di buchi neri in rotazione. Alcuni scienziati hanno così ipotizzato che,almeno in linea teorica,è possibile viaggiare nel passato,visto che i cunicoli collegano due regioni diverse dello spaziotempo.
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LE ORIGINI DELL'UNIVERSO
-All'inizio non c'era nulla,nè materia,nè energia,nemmeno spazio vuoto perchè lo spazio non esisteva,il tempo non trascorreva perchè non c'era qualcosa che potesse essere chiamato tempo.
Non sappiamo quali leggi fisiche fossero valide PRIMA del B.B.
-Poi è avvenuta la...

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02/01/2012 22:40:22
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FLOGOSI (infiammazioni) DELLA VULVA
30 dicembre 2011 ore 15:34 segnala
FLOGOSI (infiammazione) DELLA VULVA
VULVA (anatomia)
La Vulva è la terminazione e l'apertura esterna degli organi genitali femminili,situata nella parte anteriore del perineo,al centro di un complesso di formazioni cutanee di protezione,concentriche l'una all'altra,la più interna delle quali delimita una piccola cavità,detta Vestibolo della vagina,nella quale si apre il canale vaginale. All'interno di queste formazioni cutanee,si trova anche il Trigono Urogenitale,nel quale si apre il canale urogenitale,per mezzo dell'orifizio uretrale,sbocco esterno dell'apparato urinario;mentre sul contorno si trovano i corpi erettili della donna e due organi ghiandolari.
La Vulva si estende verso il basso terminando a circa 1 cm dall'apertura anale.
Questo rilievo,formato da un cuscinetto di cute spessa,prende il nome di Monte di Venere,il quale continua in basso con due pliche cutanee pari e simmetriche dette Grandi Labbra. Il monte di Venere e le grandi labbra sono ricoperti da uno sviluppato apparato pilifero. Al di sotto si trovano altre due pliche cutanee interne,pari ma non sempre simmetriche e prive di apparato pilifero,più sottili,dette Piccole Labbra o ninfe,che si congiungono in alto in una formazione a piccolo tubercolo sporgente che è la parte ispezionabile degli organi erettili femminili,ossia Corpo e Glande della Clitoride. Le piccole labbra sono sempre nascoste all'interno delle grandi labbra prima della pubertà. Dopo lo sviluppo sessuale possono restare entrocontenute ma più spesso ne sporgono,a volte notevolmente.
Le maggiori formazioni anatomiche della vulva consistono nelle seguenti parti:
-Monte di Venere
-Piccole e Grandi Labbra
-porzione esterna della Clitoride e il Prepuzio Clitorideo
-il Vestibolo Vulvare
-l'apertura (del meato urinario)
-l'apertura vaginale
-l'Imene
Altre formazioni anatomiche:
-il Perineo
-le Ghiandole Sebacee sulle Grandi Labbra
-le Ghiandole situate nella Vagina:
-ghiandole di Bartolini
-ghiandole di Skene
A) LE FLOGOSI ASPECIFICHE DELLA VULVA E DELL'URETRA
EZIOLOGIA
Il termine Eziologia deriva dal greco (aitia = causa e logos = parola/discorso)ed è utilizzato in medicina in riferimento alle CAUSE che provocano le singole malattie.
Gli agenti eziologici della Vulvite sono essenzialmente rappresentati da Streptococchi, Stafilococchi, Diplococchi ecc. nonchè dal Trichomonas e da Miceti. Più rara è oggi l'eziologia gonococcica.
-VULVITE ERITEMATOSA
E' la forma più semplice di vulvite,nella quale si ha ARROSSAMENTO e TUMEFAZIONE dei tessuti con BRUCIORE e PRURITO. Può essere presente anche una secrezione sieromucosa,che però non costituisce una caratteristica obbligatoria. La vulvite eritematosa può anche essere determinata da una reazione ad una leucorrea (leucorrea = è la fuoriuscita di abbondanti secrezioni vaginali,più o meno vischiose,di colore biancastro-trasparente ed odore sottile. Il secreto della cervice uterina e le piccole quantità di liquido che trasudano dalla mucosa interna della vagina,sono importanti per mantenere l'ottimale lubrificazione e pulizia di questo canale muscolomembranoso).
La vulvite eritematosa può anche essere dovuta ad una Reazione Allergica (biancheria di fibre sintetiche,residui di detersivi usati per il bucato,prodotti cosmetici e deodoranti,o può anche verificarsi su base Traumatica (pantaloni troppo stretti,ecc.).
TERAPIA
Consiste nell'eliminare la causa principale,sia essa dovuta ad una flogosi (infiammazione) o a malattie generali o a fattori locali irritativi. Oltre a ciò,è naturalmente necessario instaurare un'accurata pulizia della parte ed applicare localmente polveri o pomate a base di cortisone o sostanze antibatteriche prive di azione allergizzante.
-VULVITE FOLLICOLARE
E' caratterizzata dalla presenza di Papule ( una papula è un piccolo rilievo della pelle,solido e generalmente di forma conica. Le papule non contengono pus,il che le distingue dalle pustole) del
diametro di pochi millimetri che vanno talora incontro ad un processo di suppurazione (la suppurazione è un processo patologico che consiste nella formazione di pus entro un tessuto infiammato). Si ha in questo caso la formazione di Pustole. Questa forma di vulvite è localizzata alle zone ricoperte dai peli,cioè alle Grandi Labbra ed è più rara della vulvite eritematosa.
TERAPIA
Consiste nell'uso locale di soluzioni disinfettanti ma non irritanti (acido borico,acido lattico,complessi di polivinilpirrolidone e iodio) e di polveri aspersorie (la polvere aspersoria è lenitiva e rinfrescante,ad alto potere assorbente,non ostruisce i pori,cioè il talco che può essere integrato con varie sostanze come albumina del latte e amido di riso).
-VULVITE DIABETICA
La Vulvite Diabetica è una forma frequente nelle pazienti che soffrono di questa malattia ed è caratterizzata da un arrossamento delle grandi e piccole labbra con tumefazione ed edema dei tessuti.
TERAPIA
Consiste nella stessa cura antidiabetica e nel trattamento locale con soluzioni disinfettanti del tipo già ricordato e con polveri antibatteriche. Frequentemente,specie su questo terreno distrofico( si dice distrofico un tessuto in cui vi è un'alterazione del flusso di sostanze nutritive che ha come conseguenza l'insorgere di lesioni anatomo-fisiologiche a carico dello stesso tessuto) si sovrappongono infezioni micotiche (dal greco: "mikos" = fungo) particolarmente ribelli.
-VULVITI da TRICHOMONAS e MICOTICHE
Sono generalmente secondarie a delle Vaginiti da Trichomonas e da Funghi.
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L'infiammazione della vulva si associa spesso all'infiammazione dell'URETRA . Alcune volte l'infezione dell'uretra è secondaria ad una vulvite,mentre altre volte è la vulvite che compare nel corso di un'uretrite. L'uretra è infatti uno dei punti di elezione per la localizzazione del Trichomonas e di altri agenti patogeni (streptococco,stafilococco,bacterium coli,gonococco). Si distingue: 1)una Uretrite Acuta e 2) una Uretrite Cronica.
1)L'URETRITE ACUTA nella donna è di prognosi (dal greco: pro-,"prima" + gnosis, "conoscere,
sapere", è un giudizio di previsione sul probabile andamento della malattia) più favorevole rispetto a quella dell'uomo.
SINTOMATOLOGIA
-Dolore più o meno continuo,sia spontaneo sia alla pressione
-Minzione urente (che brucia)
-Prurito (non sempre)
-spesso si ha anche l'interessamento dei dotti delle ghiandole parauretrali (vicine al meato urinario) si Skene.,i cui sbocchi appaiono circondati da un alone rossastro.
DIAGNOSI
Deve essere rivolta all'identificazione dell'agente in causa.
TERAPIA
Deve essere generale e locale. I migliori risultati si ottengono col trattamento generale: somministrazione di antibiotici,sulfamidici o di sostanze disinfettanti che vengono eliminate soprattutto attraverso le vie urinarie (acido nalidixico,nitrofuranici).
Molti germi sono però insensibili a vari tipi di antibiotici e pertanto è regola isolare in coltura il germe,individuarlo e quindi iniziare un trattamento in base ai dati dell'Antibiogramma.
2)L'URETRITE E/O LA SKENITE CRONICA
Possono essere la conseguenza di una forma acuta non guarita perfettamente,oppure insorgere primitivamente in seguito ad un'infezione che evolve in modo attenuato.
SINTOMATOLOGIA
La sintomatologia è caratterizzata da Dolore e Bruciore durante la minzione.
La mucosa dell'Uretra è ARROSSATA ,EDEMATOSA e a volte presenta delle granulazioni.
TERAPIA
-instillazioni locali con soluzioni disinfettanti o con nitrato di argento alla concentrazione del 2%,ma anche in questo caso è opportuno instaurare un'adeguata terapia antibiotica in base ai dati della coltura e dell'antibiogramma.
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BARTOLINITE
Talora è indipendente dalla flogosi vulvare,è dovuta il più delle volte ai germi abitualmente rilevati nelle infezioni genitali. In genere i germi della vulva passano nel condotto escretore della Ghiandola di BARTOLINI dando così origine a un processo infiammatorio,prima a carattere FLEMMONOSO (cioè una dispersione di pus o essudato purulento non circoscritta)e successivamente a carattere ASCESSUALE (l'ascesso è una raccolta di essudato purulento che si forma all'interno di un tessuto o organo).
In questo caso,la cavità ghiandolare viene invasa da materiale purulento,che può svuotarsi attraverso il condotto escretore della ghiandola. Il pus può anche farsi strada verso la faccia interna delle grandi labbra o più raramente,verso la vagina.
La Bartolinite colpisce per lo più donne in età feconda. Può essere a volte bilaterale,ma generalmente è unilaterale.
Inizialmente si nota una TUMEFAZIONE della ghiandola con Iperemia dei tessuti circostanti. La tumefazione ha un volume variabile,con diametri compresi da 1 a 5-6 cm e talora anche più.
SINTOMATOLOGIA
-senso di tensione a livello della ghiandola e DOLORE che si accentua con la progressiva distensione.
-Febbre nello stadio acuto
-La forma può cronicizzare e la ghiandola si trasforma in una CISTI (Cisti della Ghiandola del Bartolini).
DIAGNOSI
E' generalmente facile,all'osservazione si nota una tumefazione evidente del Grande Labbro,molto dolente alla pressione.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
L'affezione deve essere distinta da altre cause che sono:
-Foruncolosi
-Elefantiasi delle grandi labbra
-Cisti del dotto di Nuck
TERAPIA
La terapia della Forma Acuta consiste nello svuotamento dell'ascesso mediante l'incisione col bisturi o mediante aspirazione con siringa,facendo seguire l'introduzione nella sacca ascessuale di antibiotici. Lo svuotamento deve essere associato ad un trattamento antibiotico per via generale.
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FORUNCOLOSI VULVARE
E' un'infezione di solito determinata dallo Stafilococco aureo. Essa per lo più è localizzata in corrispondenza delle Grandi Labbra,meno frequentemente sul Monte di Venere. In genere non si tratta di un foruncolo unico ma di più foruncoli che possono evolvere a poussèes e recidivare per molti mesi.
TERAPIA
Consiste nella somministrazione di antibiotici nella fase acuta,eventualmente associata nelle forme cronicizzate alla vaccinoterapia (autovaccino) e a terapia epatoprotettiva o antidiabetica,se necessario.
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B)PRURITO VULVARE
Si tratta di una manifestazione estremamente fastidiosa,a volte difficile da curare,che si ripercuote molto spesso anche sullo stato generale e psichico della donna.
Le cause responsabili del prurito vulvare possono essere: a)locali e b)generali.
CAUSE LOCALI
-malattie infiammatorie della Cute localizzate a livello delle ghiandole di Bartolini o delle regioni vicine
-Psoriasi
-Allergie
-herpes
-leucoplachia (è una caratteristica placca bianca che si forma a causa di una eccessiva ed anomala cheratinizzazione dell'epitelio,è considerata una lesione precancerosa)
-Craurosi (è un processo patologico caratteristico della Vulva,che insorge di solito dopo la menopausa,,tra i 45 e i 55 anni di età,o dopo l'asportazione di ambedue le ovaie)
-Lesioni Ulcerative della Vulva dovute al Granuloma Inguinale,al Linfogranuloma Venereo ed al cancro
-presenza di Secrezioni Uretrali,Vaginali e Cervicali a carattere irritativo
-Infiammazioni da Trichomonas o da Miceti
-parassiti animali (ossiuri ecc.)
-uso di Pomate irritanti o maceranti i tessuti,Deodoranti ecc.
-mancanza di pulizia
-irritazione meccanica (presidi usati per la mestruazione,indumenti troppo stretti ecc.)
CAUSE GENERALI
-Allergie
-Diabete
-Deficienza di Estrogeni,come avviene nell'età senile
-alterazioni Tiroidee
-Condizioni tossiche (avvelenamenti,ittero,stipsi ecc.)
-Debilità fisica (Ipoalimentazione,deficienze vitaminiche,malattie infettive a carattere cronico,anemia ecc.)
-Morbo di Hodgkin
SINTOMATOLOGIA
Il prurito è spesso continuo con periodiche esacerbazioni. A volte si presenta invece solo in rapporto con la comparsa di secrezioni vulvo-vaginali.
Il prurito viene di solito avvertito più intensamente durante la notte,per l'iperemia (maggior afflusso di sangue) a carico dei tessuti provocata dal caldo del letto.
Può essere diffuso a tutta la vulva o essere limitato a particolari zone. In seguito a questo disturbo possono inoltre comparire lesioni da grattamento che si infettano facilmente dando luogo a dermatiti.
Non bisogna dimenticare che il prurito è il sintomo che con maggior frequenza precede il carcinoma vulvare. Qualunque alterazione della vulva associata a prurito deve quindi essere controllata (citologicamente,col colposcopio,con tests cromoscopici,oppure con una biopsia mirata)
TERAPIA
-Moltissime misure sono state consigliate e tentate nella terapia del prurito vulvare,ma tutte con esito incerto. Possibilmente la terapia dev'essere causale;bisogna quindi cercare di identificare il fattore che ha provocato il prurito ed eliminarlo.
-Le Pomate Cortisoniche sono molto usate e danno in genere risultati soddisfacenti nei casi lievi.
-La presenza di dermatiti settiche può consigliare l'uso di pomate che,oltre a quella cortisonica,abbiano anche un'azione antibiotica.
-Estrogeni: nei casi su base distrofica (craurosi ecc.) può essere eventualmente associata ai cortisonici
-Qualcuno ricorre all'infiltrazione vulvare con un Anestetico Locale
-La Roentgenterapia dà talora risultati buoni. Si fanno applicazioni di 50-100 r per seduta,ad una dose totale di 800-1000 r ripetendo,se occorre,il trattamento a distanza di alcuni mesi.
-Anche la Psicoterapia può dare notevoli vantaggi in certe pazienti nelle quali il prurito rappresenta la somatizzazione di una turba psichica.
-L'Alcoolizzazione del Nervo Pudendo può risolvere solo temporaneamente qualche caso.
-La Denervazione dei piani cutanei interessati dal prurito ,nelle forme gravi,può dare migliori effetti.
-Vulvectomia semplice: quando sono fallite tutte le terapie ed esistono anche aree sospette di cui si teme l'evoluzione cancerosa.
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C)LESIONI ULCERATIVE DELLA VULVA
-Ulcere neoplastiche
-Ulcere Tubercolari
-Ulcere Sifilitiche
-Ulcera Molle
-Ulcera di Lipschutz
-Malattia di Nicolas-Favre
-Granuloma di Donovan
-Elefantiasi vulvare
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NOTE DI TERAPIA
VULVOVAGINITI
-Gli agenti responsabili sono prevalentemente TRICHOMONAS VAGINALIS (20% dei casi) e CANDIDA ALBICANS (20% dei casi). Altri agenti eziologici possono essere GARDNERELLA VAGINALIS, MYCOPLASMA HOMINIS, VIRUS DELL'HERPES SIMPLEX.
-La sintomatologia è caratterizzata da Secrezione (maleodorante e verdastra nei casi di infezione da Trichomonas vaginalis, biancastra e asciutta nei casi di infezione da Candida) con bruciore,prurito eritema ed edema della mucosa.
-La Diagnosi eziologica viene effettuata con l'Esame Microscopico e Colturale delle secrezioni,raccolte con un Tampone Vaginale.
-La TERAPIA si giova di Metronidazolo o Tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis e di Imidazolici in quella da Candida. I preparati possono essere somministrati per via Topica o Sistemica (generale).
Per evitare reinfezioni,è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os
in dose unica oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore
per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le Balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) è consigliata terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os
1 volta/settimana oppure
itraconazolo 100 mg /die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo ; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale,anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
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VULVA (anatomia)
La Vulva è la terminazione e l'apertura esterna degli organi genitali femminili,situata nella parte anteriore del perineo,al centro di un complesso di formazioni cutanee di protezione,concentriche l'una all'altra,la più interna delle quali delimita una piccola cavità,detta Vestibolo della vagina,nella quale si apre il canale vaginale. All'interno di queste formazioni cutanee,si trova anche il Trigono Urogenitale,nel quale si apre il canale urogenitale,per mezzo dell'orifizio uretrale,sbocco esterno dell'apparato urinario;mentre sul contorno si trovano i corpi erettili della donna e due organi ghiandolari.
La Vulva si estende verso il basso terminando a circa 1 cm dall'apertura anale.
Questo rilievo,formato da un cuscinetto di cute spessa,prende il nome di Monte di Venere,il quale continua in basso con due pliche cutanee pari e simmetriche dette Grandi Labbra. Il monte di Venere e le grandi labbra sono ricoperti da uno sviluppato apparato pilifero. Al di sotto si trovano altre due pliche cutanee interne,pari ma non sempre simmetriche e prive di apparato pilifero,più sottili,dette Piccole Labbra o ninfe,che si congiungono in alto in una formazione a piccolo tubercolo sporgente che è la parte ispezionabile degli organi erettili femminili,ossia Corpo e Glande della Clitoride. Le piccole labbra sono sempre nascoste all'interno delle grandi labbra prima della pubertà. Dopo lo sviluppo sessuale possono restare entrocontenute ma più spesso ne sporgono,a volte notevolmente.
Le maggiori formazioni anatomiche della vulva consistono nelle seguenti parti:
-Monte di Venere
-Piccole e Grandi Labbra
-porzione esterna della Clitoride e il Prepuzio Clitorideo
-il Vestibolo Vulvare
-l'apertura (del meato urinario)
-l'apertura vaginale
-l'Imene
Altre formazioni anatomiche:
-il Perineo
-le Ghiandole Sebacee sulle Grandi Labbra
-le Ghiandole situate nella Vagina:
-ghiandole di Bartolini
-ghiandole di Skene
A) LE FLOGOSI ASPECIFICHE DELLA VULVA E DELL'URETRA
EZIOLOGIA
Il termine Eziologia deriva dal greco (aitia = causa e logos = parola/discorso)ed è utilizzato in medicina in riferimento alle CAUSE che provocano le singole malattie.
Gli agenti eziologici della Vulvite sono essenzialmente rappresentati da Streptococchi, Stafilococchi, Diplococchi ecc. nonchè dal Trichomonas e da Miceti. Più rara è oggi l'eziologia gonococcica.
-VULVITE ERITEMATOSA
E' la forma più semplice di vulvite,nella quale si ha ARROSSAMENTO e TUMEFAZIONE dei tessuti con BRUCIORE e PRURITO. Può essere presente anche una secrezione sieromucosa,che però non costituisce una caratteristica obbligatoria. La vulvite eritematosa può anche essere determinata da una reazione ad una leucorrea (leucorrea = è la fuoriuscita di abbondanti secrezioni vaginali,più o meno vischiose,di colore biancastro-trasparente ed odore sottile. Il secreto della cervice uterina e le piccole quantità di liquido che trasudano dalla mucosa interna della vagina,sono importanti per mantenere l'ottimale lubrificazione e pulizia di questo canale muscolomembranoso).
La vulvite eritematosa può anche essere dovuta ad una Reazione Allergica (biancheria di fibre sintetiche,residui di detersivi usati per il bucato,prodotti cosmetici e deodoranti,o può anche verificarsi su base Traumatica (pantaloni troppo stretti,ecc.).
TERAPIA
Consiste nell'eliminare la causa principale,sia essa dovuta ad una flogosi (infiammazione) o a malattie generali o a fattori locali irritativi. Oltre a ciò,è naturalmente necessario instaurare un'accurata pulizia della parte ed applicare localmente polveri o pomate a base di cortisone o sostanze antibatteriche prive di azione allergizzante.
-VULVITE FOLLICOLARE
E' caratterizzata dalla presenza di Papule ( una papula è un piccolo rilievo della pelle,solido e generalmente di forma conica. Le papule non contengono pus,il che le distingue dalle pustole) del
diametro di pochi millimetri che vanno talora incontro ad un processo di suppurazione (la suppurazione è un processo patologico che consiste nella formazione di pus entro un tessuto infiammato). Si ha in questo caso la formazione di Pustole. Questa forma di vulvite è localizzata alle zone ricoperte dai peli,cioè alle Grandi Labbra ed è più rara della vulvite eritematosa.
TERAPIA
Consiste nell'uso locale di soluzioni disinfettanti ma non irritanti (acido borico,acido lattico,complessi di polivinilpirrolidone e iodio) e di polveri aspersorie (la polvere aspersoria è lenitiva e rinfrescante,ad alto potere assorbente,non ostruisce i pori,cioè il talco che può essere integrato con varie sostanze come albumina del latte e amido di riso).
-VULVITE DIABETICA
La Vulvite Diabetica è una forma frequente nelle pazienti che soffrono di questa malattia ed è caratterizzata da un arrossamento delle grandi e piccole labbra con tumefazione ed edema dei tessuti.
TERAPIA
Consiste nella stessa cura antidiabetica e nel trattamento locale con soluzioni disinfettanti del tipo già ricordato e con polveri antibatteriche. Frequentemente,specie su questo terreno distrofico( si dice distrofico un tessuto in cui vi è un'alterazione del flusso di sostanze nutritive che ha come conseguenza l'insorgere di lesioni anatomo-fisiologiche a carico dello stesso tessuto) si sovrappongono infezioni micotiche (dal greco: "mikos" = fungo) particolarmente ribelli.
-VULVITI da TRICHOMONAS e MICOTICHE
Sono generalmente secondarie a delle Vaginiti da Trichomonas e da Funghi.
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L'infiammazione della vulva si associa spesso all'infiammazione dell'URETRA . Alcune volte l'infezione dell'uretra è secondaria ad una vulvite,mentre altre volte è la vulvite che compare nel corso di un'uretrite. L'uretra è infatti uno dei punti di elezione per la localizzazione del Trichomonas e di altri agenti patogeni (streptococco,stafilococco,bacterium coli,gonococco). Si distingue: 1)una Uretrite Acuta e 2) una Uretrite Cronica.
1)L'URETRITE ACUTA nella donna è di prognosi (dal greco: pro-,"prima" + gnosis, "conoscere,
sapere", è un giudizio di previsione sul probabile andamento della malattia) più favorevole rispetto a quella dell'uomo.
SINTOMATOLOGIA
-Dolore più o meno continuo,sia spontaneo sia alla pressione
-Minzione urente (che brucia)
-Prurito (non sempre)
-spesso si ha anche l'interessamento dei dotti delle ghiandole parauretrali (vicine al meato urinario) si Skene.,i cui sbocchi appaiono circondati da un alone rossastro.
DIAGNOSI
Deve essere rivolta all'identificazione dell'agente in causa.
TERAPIA
Deve essere generale e locale. I migliori risultati si ottengono col trattamento generale: somministrazione di antibiotici,sulfamidici o di sostanze disinfettanti che vengono eliminate soprattutto attraverso le vie urinarie (acido nalidixico,nitrofuranici).
Molti germi sono però insensibili a vari tipi di antibiotici e pertanto è regola isolare in coltura il germe,individuarlo e quindi iniziare un trattamento in base ai dati dell'Antibiogramma.
2)L'URETRITE E/O LA SKENITE CRONICA
Possono essere la conseguenza di una forma acuta non guarita perfettamente,oppure insorgere primitivamente in seguito ad un'infezione che evolve in modo attenuato.
SINTOMATOLOGIA
La sintomatologia è caratterizzata da Dolore e Bruciore durante la minzione.
La mucosa dell'Uretra è ARROSSATA ,EDEMATOSA e a volte presenta delle granulazioni.
TERAPIA
-instillazioni locali con soluzioni disinfettanti o con nitrato di argento alla concentrazione del 2%,ma anche in questo caso è opportuno instaurare un'adeguata terapia antibiotica in base ai dati della coltura e dell'antibiogramma.
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BARTOLINITE
Talora è indipendente dalla flogosi vulvare,è dovuta il più delle volte ai germi abitualmente rilevati nelle infezioni genitali. In genere i germi della vulva passano nel condotto escretore della Ghiandola di BARTOLINI dando così origine a un processo infiammatorio,prima a carattere FLEMMONOSO (cioè una dispersione di pus o essudato purulento non circoscritta)e successivamente a carattere ASCESSUALE (l'ascesso è una raccolta di essudato purulento che si forma all'interno di un tessuto o organo).
In questo caso,la cavità ghiandolare viene invasa da materiale purulento,che può svuotarsi attraverso il condotto escretore della ghiandola. Il pus può anche farsi strada verso la faccia interna delle grandi labbra o più raramente,verso la vagina.
La Bartolinite colpisce per lo più donne in età feconda. Può essere a volte bilaterale,ma generalmente è unilaterale.
Inizialmente si nota una TUMEFAZIONE della ghiandola con Iperemia dei tessuti circostanti. La tumefazione ha un volume variabile,con diametri compresi da 1 a 5-6 cm e talora anche più.
SINTOMATOLOGIA
-senso di tensione a livello della ghiandola e DOLORE che si accentua con la progressiva distensione.
-Febbre nello stadio acuto
-La forma può cronicizzare e la ghiandola si trasforma in una CISTI (Cisti della Ghiandola del Bartolini).
DIAGNOSI
E' generalmente facile,all'osservazione si nota una tumefazione evidente del Grande Labbro,molto dolente alla pressione.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
L'affezione deve essere distinta da altre cause che sono:
-Foruncolosi
-Elefantiasi delle grandi labbra
-Cisti del dotto di Nuck
TERAPIA
La terapia della Forma Acuta consiste nello svuotamento dell'ascesso mediante l'incisione col bisturi o mediante aspirazione con siringa,facendo seguire l'introduzione nella sacca ascessuale di antibiotici. Lo svuotamento deve essere associato ad un trattamento antibiotico per via generale.
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FORUNCOLOSI VULVARE
E' un'infezione di solito determinata dallo Stafilococco aureo. Essa per lo più è localizzata in corrispondenza delle Grandi Labbra,meno frequentemente sul Monte di Venere. In genere non si tratta di un foruncolo unico ma di più foruncoli che possono evolvere a poussèes e recidivare per molti mesi.
TERAPIA
Consiste nella somministrazione di antibiotici nella fase acuta,eventualmente associata nelle forme cronicizzate alla vaccinoterapia (autovaccino) e a terapia epatoprotettiva o antidiabetica,se necessario.
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B)PRURITO VULVARE
Si tratta di una manifestazione estremamente fastidiosa,a volte difficile da curare,che si ripercuote molto spesso anche sullo stato generale e psichico della donna.
Le cause responsabili del prurito vulvare possono essere: a)locali e b)generali.
CAUSE LOCALI
-malattie infiammatorie della Cute localizzate a livello delle ghiandole di Bartolini o delle regioni vicine
-Psoriasi
-Allergie
-herpes
-leucoplachia (è una caratteristica placca bianca che si forma a causa di una eccessiva ed anomala cheratinizzazione dell'epitelio,è considerata una lesione precancerosa)
-Craurosi (è un processo patologico caratteristico della Vulva,che insorge di solito dopo la menopausa,,tra i 45 e i 55 anni di età,o dopo l'asportazione di ambedue le ovaie)
-Lesioni Ulcerative della Vulva dovute al Granuloma Inguinale,al Linfogranuloma Venereo ed al cancro
-presenza di Secrezioni Uretrali,Vaginali e Cervicali a carattere irritativo
-Infiammazioni da Trichomonas o da Miceti
-parassiti animali (ossiuri ecc.)
-uso di Pomate irritanti o maceranti i tessuti,Deodoranti ecc.
-mancanza di pulizia
-irritazione meccanica (presidi usati per la mestruazione,indumenti troppo stretti ecc.)
CAUSE GENERALI
-Allergie
-Diabete
-Deficienza di Estrogeni,come avviene nell'età senile
-alterazioni Tiroidee
-Condizioni tossiche (avvelenamenti,ittero,stipsi ecc.)
-Debilità fisica (Ipoalimentazione,deficienze vitaminiche,malattie infettive a carattere cronico,anemia ecc.)
-Morbo di Hodgkin
SINTOMATOLOGIA
Il prurito è spesso continuo con periodiche esacerbazioni. A volte si presenta invece solo in rapporto con la comparsa di secrezioni vulvo-vaginali.
Il prurito viene di solito avvertito più intensamente durante la notte,per l'iperemia (maggior afflusso di sangue) a carico dei tessuti provocata dal caldo del letto.
Può essere diffuso a tutta la vulva o essere limitato a particolari zone. In seguito a questo disturbo possono inoltre comparire lesioni da grattamento che si infettano facilmente dando luogo a dermatiti.
Non bisogna dimenticare che il prurito è il sintomo che con maggior frequenza precede il carcinoma vulvare. Qualunque alterazione della vulva associata a prurito deve quindi essere controllata (citologicamente,col colposcopio,con tests cromoscopici,oppure con una biopsia mirata)
TERAPIA
-Moltissime misure sono state consigliate e tentate nella terapia del prurito vulvare,ma tutte con esito incerto. Possibilmente la terapia dev'essere causale;bisogna quindi cercare di identificare il fattore che ha provocato il prurito ed eliminarlo.
-Le Pomate Cortisoniche sono molto usate e danno in genere risultati soddisfacenti nei casi lievi.
-La presenza di dermatiti settiche può consigliare l'uso di pomate che,oltre a quella cortisonica,abbiano anche un'azione antibiotica.
-Estrogeni: nei casi su base distrofica (craurosi ecc.) può essere eventualmente associata ai cortisonici
-Qualcuno ricorre all'infiltrazione vulvare con un Anestetico Locale
-La Roentgenterapia dà talora risultati buoni. Si fanno applicazioni di 50-100 r per seduta,ad una dose totale di 800-1000 r ripetendo,se occorre,il trattamento a distanza di alcuni mesi.
-Anche la Psicoterapia può dare notevoli vantaggi in certe pazienti nelle quali il prurito rappresenta la somatizzazione di una turba psichica.
-L'Alcoolizzazione del Nervo Pudendo può risolvere solo temporaneamente qualche caso.
-La Denervazione dei piani cutanei interessati dal prurito ,nelle forme gravi,può dare migliori effetti.
-Vulvectomia semplice: quando sono fallite tutte le terapie ed esistono anche aree sospette di cui si teme l'evoluzione cancerosa.
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C)LESIONI ULCERATIVE DELLA VULVA
-Ulcere neoplastiche
-Ulcere Tubercolari
-Ulcere Sifilitiche
-Ulcera Molle
-Ulcera di Lipschutz
-Malattia di Nicolas-Favre
-Granuloma di Donovan
-Elefantiasi vulvare
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NOTE DI TERAPIA
VULVOVAGINITI
-Gli agenti responsabili sono prevalentemente TRICHOMONAS VAGINALIS (20% dei casi) e CANDIDA ALBICANS (20% dei casi). Altri agenti eziologici possono essere GARDNERELLA VAGINALIS, MYCOPLASMA HOMINIS, VIRUS DELL'HERPES SIMPLEX.
-La sintomatologia è caratterizzata da Secrezione (maleodorante e verdastra nei casi di infezione da Trichomonas vaginalis, biancastra e asciutta nei casi di infezione da Candida) con bruciore,prurito eritema ed edema della mucosa.
-La Diagnosi eziologica viene effettuata con l'Esame Microscopico e Colturale delle secrezioni,raccolte con un Tampone Vaginale.
-La TERAPIA si giova di Metronidazolo o Tinidazolo nel caso di infezione da Trichomonas vaginalis e di Imidazolici in quella da Candida. I preparati possono essere somministrati per via Topica o Sistemica (generale).
Per evitare reinfezioni,è necessario il trattamento contemporaneo anche del partner sessuale.
fluconazolo (Diflucan,Elazor) 150 mg per os
in dose unica oppure
itraconazolo (Sporanox) 200 mg per os ogni 12 ore
per 1 giorno
Lo stesso trattamento è valido per le Balaniti maschili.
In caso di episodi ricorrenti (4 episodi/anno o più) è consigliata terapia soppressiva per almeno 6 mesi con:
fluconazolo 100 mg per os
1 volta/settimana oppure
itraconazolo 100 mg /die per os
Nell'infezione da Trichomonas vaginalis si impiega invece il Metronidazolo ; anche in questo caso è importante il trattamento del partner sessuale,anche se asintomatico:
metronidazolo (Flagyl) 2 g per os in singola dose
500 mg per os ogni 12 giorni per 7 giorni
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FLOGOSI (infiammazione) DELLA VULVA
VULVA (anatomia)
La Vulva è la terminazione e l'apertura esterna degli organi genitali femminili,situata nella parte anteriore del perineo,al centro di un complesso di formazioni cutanee di protezione,concentriche l'una all'altra,la più interna delle quali...

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30/12/2011 15:34:34
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IRSUTISMO (NELLA DONNA)
28 dicembre 2011 ore 00:09 segnala
IRSUTISMO (NELLA DONNA) (dall'a alla Z)
DEFINIZIONE
L'IRSUTISMO è la presenza,nella donna,di peli duri e grossolani,estesi in sedi tipiche del maschio (labbro superiore,mento,addome,schiena,intorno all'areola del capezzolo,petto centrale,volto,dorso delle mani e dei piedi); si ha inoltre disposizione a losanga dei peli pubici. L'irsutismo indica non tanto un incremento della pelosità della donna,quanto una distribuzione ed un aspetto della peluria tipicamente maschili.
IPERTRICOSI: esprime l'aumento dei peli in zone in cui essi sono normalmente presenti.
-il 35% delle donne che soffrono del problema si dichiara informato sulle possibili patologie correlate
-il 65% delle donne considera il problema come una questione puramente estetica
-il 62% delle donne con irsutismo non si rivolge a nessuno per farsi consigliare
-il 29% delle donne cerca consiglio dall'estetista anzichè dal medico
-il 57% delle donne che ne soffrono si sentono meno attraenti e meno femminili
Gli specialisti più direttamente interessati al problema dell'irsutismo sono: Dermatologo,
Ginecologo, Endocrinologo.
CAUSE
-Testosterone (esistono anche molti casi con testosterone normale)
-Metaboliti del testosterone (diidrotestosterone,androstanediolo glucorinide) che si formano in seno al bulbo pilifero ad opera di Enzimi particolari come la 5-alfa reduttasi I e II
-bassi livelli di SHBG (le proteine che trasportano il testosterone in circolo inattivandolo)
-calo degli Estrogeni
-aumento del numero dei RECETTORI per gli androgeni
-fattori Genetici
-Irsutismo Ovarico (95% dei casi: ovaio policistico,forme tumorali)
-Irsutismo Surrenalico (3% dei casi: iperfunzione,iperplasia,forme tumorali)
-Irsutismo iatrogeno (da farmaci) (1-2% dei casi: glucocorticoidi,steroidi anabolizzanti,androgeni)
-Irsutismo idiopatico (insorge senza alcuna causa apparente) ma attualmente si pensa che sia dovuto ad una abnorme SENSIBILITA' CELLULARE agli androgeni,cioè ad una ipersensibilità del Follicolo pilo-sebaceo agli ormoni androgeni circolanti,i cui livelli sono però normali.
-l'Insulina stimola la secrezione ovarica di androgeni
-Spesso l'Ipertricosi è FAMILIARE,compare già prima dell'età dello sviluppo e non dipende dagli androgeni,anche se può essere stimolata dagli stessi androgeni.
-La comparsa di un irsutismo lieve in Gravidanza è abbastanza frequente.
ALTRI SINTOMI
L'irsutismo si accompagna spesso ad Amenorrea,Oligomenorrea,Ipotrofia mammaria,ipertrofia clitoridea,stempiamento,abbassamento del tono della voce.
DIAGNOSI
-determinazione dei livelli circolanti di Testosterone (nel sangue risulta aumentato nella maggior parte delle donne irsute)
-dosaggio dell' Androstenedione
-dosaggio della Prolattina (PRL)
-dosaggio degli ormoni Tiroidei (FT3-FT4)
-dosaggio del Cortisolo libero (sindrome di Cushing) nelle urine delle 24 ore (valori normali da 0-90 mg/dl) e del Cortisolo nella tarda sera (v.n. inferiore a 15 mg/dl)
-Ecografia delle Ovaie,per valutare una eventuale presenza di un Ovaio Policistico o di tumori.
-Ecografia del Surrene,solo per tumori voluminosi che vanno confermati con una RM o TAC.
TERAPIA
-se il trattamento farmacologico è inefficace o sconsigliato,si ricorre alla Rimozione Chirurgica dell'organo iperproduttore.
-Farmaci: alcuni riducono la sintesi di testosterone,altri aumentano la sintesi di Estrogeni,altri inibiscono la conversione in diidrotestosterone (DHT),altri ostacolano il legame del DHT con i recettori endocellulari.
-Può essere necessaria anche la Chemioterapia
-ricordiamo che l'irsutismo può essere ridotto ma non sradicato
-Dieta equilibrata può contribuire a ridurre l'irsutismo perchè si riduce la secrezione di insulina e di conseguenza diminuisce la produzione ovarica di androgeni
-una dieta contenente una elevata quantità di carboidrati semplici,stimola la produzione di insulina
-una dieta Ipocalorica,ricca di carboidrati complessi riduce la stimolazione di insulina
-una alimentazione ricca di Fibre vegetali,riduce la secrezione di insulina
-è possibile che l'Esercizio fisico possa far diminuire la produzione di androgeni diminuendo i livelli di insulina nel sangue.
-curare il Diabete per ridurre l'Insulina
-EFLORNITINA (es. Vaniqa)
disponibile sotto forma di crema per applicazione topica,si tratta di un farmaco antiprotozoario,in grado di inibire la produzione dell'enzima ornitina-decarbossilasi nei follicoli del pelo,l'applicazione del prodotto nelle aree interessate dall'irsutismo riduce in modo più o meno evidente la crescita del pelo specie sul viso. Applicare uno strato sottile di crema sul viso affetto da irsutismo,due volte al giorno,esercitando un leggero massaggio per favorirne l'assorbimento. Il trattamento va generalmente protratto per 4 mesi,in cui si assiste,il più delle volte,ad un evidente miglioramento dei sintomi.
-ETINILESTRADIOLO e CIPROTERONE Acetato, (antiandrogeno): indicato per trattare l'irsutismo associato ad acne. La somministrazione di questa combinazione ormonale sembra essere molto efficace per trattare l'irsutismo: gli effetti esercitati dagli ormoni "maschili" in eccesso vengono bilanciati da questo prodotto,in modo tale da diminuire la sintesi di testosterone da parte dell'ovaio. In genere,l'irsutismo migliora nettamente dopo 6-12 mesi dall'assunzione della pillola anticoncezionale. Il ciproterone acetato viene talvolta associato al 17-Beta-Estradiolo.
-SPIRONOLATTONE (es.Spirolang,Aldactone,Uractone):è un farmaco anti-androgeno/diuretico utilizzato per monitorare la crescita del pelo e tenerla sotto controllo. Si raccomanda di assumere una dose di farmaco variabile da 50 a 200 mg/die per via orale,una volta al giorno o frazionando il dosaggio in due volte.
-MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO (es. Farlutal,Provera,Premia): si tratta di un farmaco progestinico in grado di inibire gli androgeni sintetizzati a livello delle Ovaie,responsabili dell'irsutismo. E' disponibile in compresse da 10-20 mg di principio attivo; il dosaggio va stabilito dal medico.
-KETOCONAZOLO (es.Nizoral): applicare il prodotto sotto forma di crema sulla cute affetta da irsutismo,una o due volte al giorno,secondo quanto prescritto dal medico. Il chetoconazolo è comunque un farmaco di seconda linea per la cura dell'irsutismo,in genere viene impiegato per trattare la dermatite seborroica. Non utilizzare il farmaco qualora si siano utilizzati cortisonici nelle due settimane antecedenti.
-CIMETIDINA (es.Tagamet): inibisce la secrezione di ormoni prodotti a livello periferico (non a livello corticale) ,esplica la propria attività terapeutica tramite un meccanismo competitivo recettoriale per gli androgeni (senza dare effetti ormonali). Questo farmaco è comunque largamente impiegato in terapia per la cura dell'ulcera.
-FINASTERIDE (es. Prostide,Proscar): esplica la propria azione contro l'irsutismo bloccando l'attività dell'enzima 5-alfa-reduttasi . Il trattamento con questo farmaco aumenta i valori del testosterone,diminuendo il DHT (Diidrotestosterone,metabolita attivo del testosterone). Non assumere in gravidanza : il farmaco è un teratogeno. Indicativamente,la dose raccomandata è 5 mg al giorno,l'efficacia contro l'irsutismo (a questa dose)è paragonabile a quella esercitata dallo spironolattone (100 mg/die)
-METFORMINA (es. Metforal,Dialinax,Metbay): indicata per il trattamento dell'irsutismo nel contesto della sindrome dell'Ovaio Policistico. Il farmaco è indicato in particolare per le donne obese o in sovrappeso,diabetiche e affette da irsutismo: il farmaco,aumentando la sensibilità all'insulina,favorisce la diminuzione ponderale,regola il ciclo mestruale (generalmente alterato in questi casi) e migliora in modo significativo l'irsutismo.
TRATTAMENTI ESTETICI
-ELETTROLISI e ELETTROCOAGULAZIONE
ELETTROLISI GALVANICA
Prevede l'inserimento di un sottilissimo ago all'interno del follicolo pilifero. Si tratta di un processo molto antico,che sfrutta le potenzialità della corrente elettrica per generare una reazione
elettro-chimica dalla quale si sviluppa idrossido di sodio (una sostanza corrosiva che distrugge il follicolo pilifero). Tale effetto,si ottiene applicando alla punta dell'ago una corrente elettrica continua,che devitalizza il bulbo nel giro di 10-20 secondi. Al termine dell'operazione,il pelo,insieme al suo bulbo "folgorato" viene sfilato con una semplice pinzetta.
ELETTROCOAGULAZIONE (Termolisi o Diatermia ad onde corte)
Si effettua con una tecnica simile,ma utilizzando una corrente alternata ad altissima frequenza . In questo modo il bulbo pilifero coagula direttamente sotto l'azione del calore così sviluppato,rendendo l'operazione più confortevole e meno dolorosa. Rispetto alla tecnica precedente,vengono notevolmente ridotti i tempi di applicazione della corrente (da uno a dieci decimi di secondo).
Viene effettuata senza anestesia o con una infiltrazione locale di lidocaina (anestetico locale).Nelle zone delicate come le labbra ed il viso può essere utilizzata una miscela di due anestetici locali (lidocaina e pilocarpina). In questa miscela,gli anestetici sono molto concentrati e diffondono attraverso la cute. Sulla zona del volto che deve essere trattata vengono spalmati 5 grammi di questa miscela di anestetici e l'area viene coperta con un bendaggio prima di iniziare il trattamento.
Più del 90% delle pazienti migliora dopo il trattamento. Tuttavia,questo deve iniziare solo dopo che è stata ridotta l'iperproduzione di androgeni o bloccata la loro azione periferica,dopo 2 o 3 mesi di terapia ormonale.
TECNICA MISTA o BLEND
Oltre all'elettrolisi galvanica e all'elettrocoagulazione,esiste una terza tecnica,definita Mista o Blend,che sfrutta entrambe le modalità nel tentativo di ottenere un risultato migliore. In teoria,quindi,è più indicata per peli particolarmente duri e grossolani.
NOTE
L'inserimento dell'ago all'interno dell'ostio follicolare è un'operazione delicata,che dev'essere eseguita con cautela e sotto sorgente luminosa ad alta intensità;se ben condotta risulta assolutamente indolore e sicura. L'ago,infatti,è in realtà una piccola sonda che,se ben maneggiata,non punge la pelle ma viene semplicemente infilata nel follicolo pilifero,risultando indolore. La scelta dell'una o dell'altra tecnica spetta allo specialista,sulla base della sua esperienza,dell'area da trattare e delle caratteristiche del pelo. Gli operatori possono inoltre utilizzare sonde diverse per dimensioni e particolarità tecniche.
Dal momento che i follicoli piliferi che si trovano nella fase telogen (di riposo)sono più difficili da distruggere rispetto a quelli che stanno crescendo (anagen),si consiglia di rasare i peli da trattare 3 o 4 giorni prima del trattamento. In questo modo,i peli visibili durante l'elettrocoagulazione si troveranno in fase anagen e saranno più facilmente asportabili.
Al posto degli apparecchi ad ago,sono recentemente comparsi sul mercato dispositivi elettronici a pinza,che non offrono,tuttavia,le medesime garanzie di successo.
EFFETTI COLLATERALI
Se utilizzata da mani inesperte,l'elettrolisi può causare la comparsa di formazioni cheloidi (cicatrici) ed infezioni. Il metodo può inoltre risultare doloroso e portare ad un locale sbiadimento o inscurimento cutaneo. In genere,gli effetti collaterali dell'elettrolisi sono comunque temporanei e limitati alla comparsa di piccoli edemi (gonfiori),bruciori ed eritemi (arrossamenti cutanei) nelle sedi trattate.
NOTA BENE: i pazienti portatori di pacemaker non dovrebbero subire l'elettrolisi,indipendente-
mente dalla metodica utilizzata.
EFFICACIA E LIMITI DI UTILIZZO
Il principale limite dell'elettrocoagulazione e ancor più dell'elettrolisi,risiede nei lunghi tempi necessari per ottenere il risultato sperato. Ogni follicolo pilifero,infatti,deve essere trattato singolarmente; inoltre,sono necessarie più sedute per ottenere l'allontanamento definitivo del pelo. Ogni seduta dura in media dai 15 ai 30 minuti,durate superiori non sono in genere compatibili con la pazienza del soggetto e con quella dell'operatore (la cui vista e precisione risultano essenziali per la buona riuscita del trattamento). In un simile lasso di tempo,a seconda della metodica utilizzata,si potranno trattare dai 60 ai 600 peli circa. Chi è intenzionato a risolvere il problema dei peli superflui sfruttando le potenzialità dell'elettrolisi o dell'elettrocoagulazione,dovrebbe quindi considerare il loro peso economico e i lunghi tempi di attesa (in media un anno,un anno e mezzo): solo a quel punto sarà possibile tagliare l'agoniato traguardo. In ogni caso,il successo del trattamento,la stabilità dei risultati e gli effetti collaterali,variano da persona a persona,anche in base al tipo di strumentazione utilizzata e all'abilità dell'operatore. Per questo motivo,è molto importante informarsi preventivamente sull'esperienza e sulle certificazioni del professionista a cui ci si rivolge.
LASER
Recentemente sono stati presentati diversi Laser in grado di dare risultati molto interessanti e duraturi nel tempo e di garantire trattamenti più rapidi e meno fastidiosi di quelli ottenibili con il vecchio ago elettrico.
CRESCITA DEL PELO
La crescita dei peli non è continua,ma dipende da cicli evolutivi ed involutivi,che si succedono uno dopo l'altro. Ogni ciclo,è costituito da tre fasi,chiamate,rispettivamente:
anagen (crescita vera e propria che determina l'allungamento)
catagen (involuzione,blocco della crescita)
telogen (fase di riposo,nella quale il pelo cade).
CERETTA
La ceretta è un metodo di depilazione molto comune e relativamente economico. Utile alternativa a seccanti e quotidiane operazioni depilatorie con il rasoio,può tuttavia risultare dolorosa ed irritante,specie quando i peli da saportare sono folti e numerosi. Il grosso vantaggio della ceretta è di assicurare un risultato duraturo: in media,grazie all'allontanamento del fusto e della radice pilifera,la pelle rimane liscia per due,quattro settimane. Dopo l'asportazione,però,non tutti i peli ricrescono con la medesima velocità,alcuni impiegheranno più tempo,mentre altri si noteranno già dopo pochi giorni. In ogni caso,dal momento che solo pochi follicoli vengono asportati dallo strappo,la ceretta non assicura grossi miglioramenti del colore,della consistenza o della densità pilifera;buoni risultati si possono comunque ottenere nel lungo periodo. In genere,quella eseguita nei saloni di bellezza assicura un risultato migliore,grazie all'abilità dell'estetista e all'utilizzo di prodotti professionali.
CERETTA A CALDO
La ceretta è un metodo ideale per rimuovere grandi quantità di peli in una sola volta. Secondo il classico metodo a caldo,la cera,solida a temperatura ambiente,viene riscaldata per solubilizzarla e renderne più agevole la spalmatura,che deve sempre avvenire lungo la direzione di crescita del pelo. Quando la cera si raffredda,i peli rimangono impigliati al suo interno e sono pronti per essere
rimossi; la cera verrà quindi asportata manualmente,applicando su di essa delle apposite strisce e strappandole con movimento energico nella direzione opposta alla crescita dei peli. Se ben eseguita,l'operazione lascia pressochè glabra la cute sottostante. La cera che rimane attaccata alla pelle deve essere asportata applicando un apposito detergente oleoso,utile anche per il suo effetto emolliente. Si raccomanda molta cautela durante il riscaldamento della cera,temperature troppo elevate provocherebbero forti irritazioni,cicatrici e scottature al momento dell'applicazione. La temperatura di fusione varia da prodotto a prodotto (in genere si attesta intorno ai 50°C); per questo motivo,è importante fare riferimento alle istruzioni riportate sulla confezione.
CERETTA A FREDDO
Oltre alla classica ceretta a caldo,sono disponibili striscette depilatorie da applicarsi a freddo dopo un leggero riscaldamento tra le mani o sul termosifone. Si tratta,in sostanza,del principio del cerotto,che porta spesso con sè lamenti e peli superflui quando viene tolto dalla ferita. La ceretta a freddo consente di depilarsi in autonomia,senza ricorrere all'intervento dell'estetista ed eliminando il rischio di scottature. Anche se l'efficacia è in genere minore rispetto al metodo tradizionale,la ceretta a freddo è ideale per trattare le zone corporee più sensibili,come l'inguine ed il labbro superiore.
CONSIGLI PER UNA CERETTA PERFETTA
Qualche giorno prima del fatidico appuntamento applica sulla pelle una crema leggermente esfoliante,in modo da sollevare i peli incarniti ed agevolarne l'eliminazione; in alternativa puoi utilizzare un guanto di crine,seguito dall'applicazione di un disinfettante non alcolico. Evita di eseguire la ceretta nel periodo premestruale,poichè a ridosso del flusso si è più sensibili al dolore. Se i peli sono molto lunghi,accorciali con la forbice o con un regola barba,in modo che non superino il centimetro di lunghezza. Prima della ceretta pulisci per bene la pelle,ma senza utilizzare prodotti troppo aggressivi che rimuoverebbero il film idrolipidico che la protegge. Asciuga con cura la cute e se sei sudata,utilizza il borotalco per migliorare l'aderenza della cera.
RASATURA DEI PELI SUPERFLUI
Il rasoio è senza dubbio la soluzione più comoda,ma anche la meno duratura,al problema dei peli superflui. Esso infatti,si limita a rimuovere la parte di pelo che emerge dalla cute,senza intaccarne la radice. Checchè se ne dica,di per sè,il passaggio della lametta NON rende i peli superflui più spessi o scuri,così come non ne accelera o rallenta la crescita. In ogni caso,tende ad evidenziare il problema,perchè il taglio operato dalla lama ne rende spigolosa ed affilata la punta,che diventa più ruvida al tatto. Durante questa fase,inoltre,il pelo può apparire piuttosto evidente,scuro,come rinforzato,ma in realtà non lo è,si tratta soltanto di un'illusione legata al maggior spessore della base rispetto alla punta asportata dal rasoio. Attualmente sono in commercio rasoi dotati di più lame e gel specifici per la rasatura. Dopo aver passato il rasoio,è consigliata l'applicazione di una crema idratante.
DEFINIZIONE
L'IRSUTISMO è la presenza,nella donna,di peli duri e grossolani,estesi in sedi tipiche del maschio (labbro superiore,mento,addome,schiena,intorno all'areola del capezzolo,petto centrale,volto,dorso delle mani e dei piedi); si ha inoltre disposizione a losanga dei peli pubici. L'irsutismo indica non tanto un incremento della pelosità della donna,quanto una distribuzione ed un aspetto della peluria tipicamente maschili.
IPERTRICOSI: esprime l'aumento dei peli in zone in cui essi sono normalmente presenti.
-il 35% delle donne che soffrono del problema si dichiara informato sulle possibili patologie correlate
-il 65% delle donne considera il problema come una questione puramente estetica
-il 62% delle donne con irsutismo non si rivolge a nessuno per farsi consigliare
-il 29% delle donne cerca consiglio dall'estetista anzichè dal medico
-il 57% delle donne che ne soffrono si sentono meno attraenti e meno femminili
Gli specialisti più direttamente interessati al problema dell'irsutismo sono: Dermatologo,
Ginecologo, Endocrinologo.
CAUSE
-Testosterone (esistono anche molti casi con testosterone normale)
-Metaboliti del testosterone (diidrotestosterone,androstanediolo glucorinide) che si formano in seno al bulbo pilifero ad opera di Enzimi particolari come la 5-alfa reduttasi I e II
-bassi livelli di SHBG (le proteine che trasportano il testosterone in circolo inattivandolo)
-calo degli Estrogeni
-aumento del numero dei RECETTORI per gli androgeni
-fattori Genetici
-Irsutismo Ovarico (95% dei casi: ovaio policistico,forme tumorali)
-Irsutismo Surrenalico (3% dei casi: iperfunzione,iperplasia,forme tumorali)
-Irsutismo iatrogeno (da farmaci) (1-2% dei casi: glucocorticoidi,steroidi anabolizzanti,androgeni)
-Irsutismo idiopatico (insorge senza alcuna causa apparente) ma attualmente si pensa che sia dovuto ad una abnorme SENSIBILITA' CELLULARE agli androgeni,cioè ad una ipersensibilità del Follicolo pilo-sebaceo agli ormoni androgeni circolanti,i cui livelli sono però normali.
-l'Insulina stimola la secrezione ovarica di androgeni
-Spesso l'Ipertricosi è FAMILIARE,compare già prima dell'età dello sviluppo e non dipende dagli androgeni,anche se può essere stimolata dagli stessi androgeni.
-La comparsa di un irsutismo lieve in Gravidanza è abbastanza frequente.
ALTRI SINTOMI
L'irsutismo si accompagna spesso ad Amenorrea,Oligomenorrea,Ipotrofia mammaria,ipertrofia clitoridea,stempiamento,abbassamento del tono della voce.
DIAGNOSI
-determinazione dei livelli circolanti di Testosterone (nel sangue risulta aumentato nella maggior parte delle donne irsute)
-dosaggio dell' Androstenedione
-dosaggio della Prolattina (PRL)
-dosaggio degli ormoni Tiroidei (FT3-FT4)
-dosaggio del Cortisolo libero (sindrome di Cushing) nelle urine delle 24 ore (valori normali da 0-90 mg/dl) e del Cortisolo nella tarda sera (v.n. inferiore a 15 mg/dl)
-Ecografia delle Ovaie,per valutare una eventuale presenza di un Ovaio Policistico o di tumori.
-Ecografia del Surrene,solo per tumori voluminosi che vanno confermati con una RM o TAC.
TERAPIA
-se il trattamento farmacologico è inefficace o sconsigliato,si ricorre alla Rimozione Chirurgica dell'organo iperproduttore.
-Farmaci: alcuni riducono la sintesi di testosterone,altri aumentano la sintesi di Estrogeni,altri inibiscono la conversione in diidrotestosterone (DHT),altri ostacolano il legame del DHT con i recettori endocellulari.
-Può essere necessaria anche la Chemioterapia
-ricordiamo che l'irsutismo può essere ridotto ma non sradicato
-Dieta equilibrata può contribuire a ridurre l'irsutismo perchè si riduce la secrezione di insulina e di conseguenza diminuisce la produzione ovarica di androgeni
-una dieta contenente una elevata quantità di carboidrati semplici,stimola la produzione di insulina
-una dieta Ipocalorica,ricca di carboidrati complessi riduce la stimolazione di insulina
-una alimentazione ricca di Fibre vegetali,riduce la secrezione di insulina
-è possibile che l'Esercizio fisico possa far diminuire la produzione di androgeni diminuendo i livelli di insulina nel sangue.
-curare il Diabete per ridurre l'Insulina
-EFLORNITINA (es. Vaniqa)
disponibile sotto forma di crema per applicazione topica,si tratta di un farmaco antiprotozoario,in grado di inibire la produzione dell'enzima ornitina-decarbossilasi nei follicoli del pelo,l'applicazione del prodotto nelle aree interessate dall'irsutismo riduce in modo più o meno evidente la crescita del pelo specie sul viso. Applicare uno strato sottile di crema sul viso affetto da irsutismo,due volte al giorno,esercitando un leggero massaggio per favorirne l'assorbimento. Il trattamento va generalmente protratto per 4 mesi,in cui si assiste,il più delle volte,ad un evidente miglioramento dei sintomi.
-ETINILESTRADIOLO e CIPROTERONE Acetato, (antiandrogeno): indicato per trattare l'irsutismo associato ad acne. La somministrazione di questa combinazione ormonale sembra essere molto efficace per trattare l'irsutismo: gli effetti esercitati dagli ormoni "maschili" in eccesso vengono bilanciati da questo prodotto,in modo tale da diminuire la sintesi di testosterone da parte dell'ovaio. In genere,l'irsutismo migliora nettamente dopo 6-12 mesi dall'assunzione della pillola anticoncezionale. Il ciproterone acetato viene talvolta associato al 17-Beta-Estradiolo.
-SPIRONOLATTONE (es.Spirolang,Aldactone,Uractone):è un farmaco anti-androgeno/diuretico utilizzato per monitorare la crescita del pelo e tenerla sotto controllo. Si raccomanda di assumere una dose di farmaco variabile da 50 a 200 mg/die per via orale,una volta al giorno o frazionando il dosaggio in due volte.
-MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO (es. Farlutal,Provera,Premia): si tratta di un farmaco progestinico in grado di inibire gli androgeni sintetizzati a livello delle Ovaie,responsabili dell'irsutismo. E' disponibile in compresse da 10-20 mg di principio attivo; il dosaggio va stabilito dal medico.
-KETOCONAZOLO (es.Nizoral): applicare il prodotto sotto forma di crema sulla cute affetta da irsutismo,una o due volte al giorno,secondo quanto prescritto dal medico. Il chetoconazolo è comunque un farmaco di seconda linea per la cura dell'irsutismo,in genere viene impiegato per trattare la dermatite seborroica. Non utilizzare il farmaco qualora si siano utilizzati cortisonici nelle due settimane antecedenti.
-CIMETIDINA (es.Tagamet): inibisce la secrezione di ormoni prodotti a livello periferico (non a livello corticale) ,esplica la propria attività terapeutica tramite un meccanismo competitivo recettoriale per gli androgeni (senza dare effetti ormonali). Questo farmaco è comunque largamente impiegato in terapia per la cura dell'ulcera.
-FINASTERIDE (es. Prostide,Proscar): esplica la propria azione contro l'irsutismo bloccando l'attività dell'enzima 5-alfa-reduttasi . Il trattamento con questo farmaco aumenta i valori del testosterone,diminuendo il DHT (Diidrotestosterone,metabolita attivo del testosterone). Non assumere in gravidanza : il farmaco è un teratogeno. Indicativamente,la dose raccomandata è 5 mg al giorno,l'efficacia contro l'irsutismo (a questa dose)è paragonabile a quella esercitata dallo spironolattone (100 mg/die)
-METFORMINA (es. Metforal,Dialinax,Metbay): indicata per il trattamento dell'irsutismo nel contesto della sindrome dell'Ovaio Policistico. Il farmaco è indicato in particolare per le donne obese o in sovrappeso,diabetiche e affette da irsutismo: il farmaco,aumentando la sensibilità all'insulina,favorisce la diminuzione ponderale,regola il ciclo mestruale (generalmente alterato in questi casi) e migliora in modo significativo l'irsutismo.
TRATTAMENTI ESTETICI
-ELETTROLISI e ELETTROCOAGULAZIONE
ELETTROLISI GALVANICA
Prevede l'inserimento di un sottilissimo ago all'interno del follicolo pilifero. Si tratta di un processo molto antico,che sfrutta le potenzialità della corrente elettrica per generare una reazione
elettro-chimica dalla quale si sviluppa idrossido di sodio (una sostanza corrosiva che distrugge il follicolo pilifero). Tale effetto,si ottiene applicando alla punta dell'ago una corrente elettrica continua,che devitalizza il bulbo nel giro di 10-20 secondi. Al termine dell'operazione,il pelo,insieme al suo bulbo "folgorato" viene sfilato con una semplice pinzetta.
ELETTROCOAGULAZIONE (Termolisi o Diatermia ad onde corte)
Si effettua con una tecnica simile,ma utilizzando una corrente alternata ad altissima frequenza . In questo modo il bulbo pilifero coagula direttamente sotto l'azione del calore così sviluppato,rendendo l'operazione più confortevole e meno dolorosa. Rispetto alla tecnica precedente,vengono notevolmente ridotti i tempi di applicazione della corrente (da uno a dieci decimi di secondo).
Viene effettuata senza anestesia o con una infiltrazione locale di lidocaina (anestetico locale).Nelle zone delicate come le labbra ed il viso può essere utilizzata una miscela di due anestetici locali (lidocaina e pilocarpina). In questa miscela,gli anestetici sono molto concentrati e diffondono attraverso la cute. Sulla zona del volto che deve essere trattata vengono spalmati 5 grammi di questa miscela di anestetici e l'area viene coperta con un bendaggio prima di iniziare il trattamento.
Più del 90% delle pazienti migliora dopo il trattamento. Tuttavia,questo deve iniziare solo dopo che è stata ridotta l'iperproduzione di androgeni o bloccata la loro azione periferica,dopo 2 o 3 mesi di terapia ormonale.
TECNICA MISTA o BLEND
Oltre all'elettrolisi galvanica e all'elettrocoagulazione,esiste una terza tecnica,definita Mista o Blend,che sfrutta entrambe le modalità nel tentativo di ottenere un risultato migliore. In teoria,quindi,è più indicata per peli particolarmente duri e grossolani.
NOTE
L'inserimento dell'ago all'interno dell'ostio follicolare è un'operazione delicata,che dev'essere eseguita con cautela e sotto sorgente luminosa ad alta intensità;se ben condotta risulta assolutamente indolore e sicura. L'ago,infatti,è in realtà una piccola sonda che,se ben maneggiata,non punge la pelle ma viene semplicemente infilata nel follicolo pilifero,risultando indolore. La scelta dell'una o dell'altra tecnica spetta allo specialista,sulla base della sua esperienza,dell'area da trattare e delle caratteristiche del pelo. Gli operatori possono inoltre utilizzare sonde diverse per dimensioni e particolarità tecniche.
Dal momento che i follicoli piliferi che si trovano nella fase telogen (di riposo)sono più difficili da distruggere rispetto a quelli che stanno crescendo (anagen),si consiglia di rasare i peli da trattare 3 o 4 giorni prima del trattamento. In questo modo,i peli visibili durante l'elettrocoagulazione si troveranno in fase anagen e saranno più facilmente asportabili.
Al posto degli apparecchi ad ago,sono recentemente comparsi sul mercato dispositivi elettronici a pinza,che non offrono,tuttavia,le medesime garanzie di successo.
EFFETTI COLLATERALI
Se utilizzata da mani inesperte,l'elettrolisi può causare la comparsa di formazioni cheloidi (cicatrici) ed infezioni. Il metodo può inoltre risultare doloroso e portare ad un locale sbiadimento o inscurimento cutaneo. In genere,gli effetti collaterali dell'elettrolisi sono comunque temporanei e limitati alla comparsa di piccoli edemi (gonfiori),bruciori ed eritemi (arrossamenti cutanei) nelle sedi trattate.
NOTA BENE: i pazienti portatori di pacemaker non dovrebbero subire l'elettrolisi,indipendente-
mente dalla metodica utilizzata.
EFFICACIA E LIMITI DI UTILIZZO
Il principale limite dell'elettrocoagulazione e ancor più dell'elettrolisi,risiede nei lunghi tempi necessari per ottenere il risultato sperato. Ogni follicolo pilifero,infatti,deve essere trattato singolarmente; inoltre,sono necessarie più sedute per ottenere l'allontanamento definitivo del pelo. Ogni seduta dura in media dai 15 ai 30 minuti,durate superiori non sono in genere compatibili con la pazienza del soggetto e con quella dell'operatore (la cui vista e precisione risultano essenziali per la buona riuscita del trattamento). In un simile lasso di tempo,a seconda della metodica utilizzata,si potranno trattare dai 60 ai 600 peli circa. Chi è intenzionato a risolvere il problema dei peli superflui sfruttando le potenzialità dell'elettrolisi o dell'elettrocoagulazione,dovrebbe quindi considerare il loro peso economico e i lunghi tempi di attesa (in media un anno,un anno e mezzo): solo a quel punto sarà possibile tagliare l'agoniato traguardo. In ogni caso,il successo del trattamento,la stabilità dei risultati e gli effetti collaterali,variano da persona a persona,anche in base al tipo di strumentazione utilizzata e all'abilità dell'operatore. Per questo motivo,è molto importante informarsi preventivamente sull'esperienza e sulle certificazioni del professionista a cui ci si rivolge.
LASER
Recentemente sono stati presentati diversi Laser in grado di dare risultati molto interessanti e duraturi nel tempo e di garantire trattamenti più rapidi e meno fastidiosi di quelli ottenibili con il vecchio ago elettrico.
CRESCITA DEL PELO
La crescita dei peli non è continua,ma dipende da cicli evolutivi ed involutivi,che si succedono uno dopo l'altro. Ogni ciclo,è costituito da tre fasi,chiamate,rispettivamente:
anagen (crescita vera e propria che determina l'allungamento)
catagen (involuzione,blocco della crescita)
telogen (fase di riposo,nella quale il pelo cade).
CERETTA
La ceretta è un metodo di depilazione molto comune e relativamente economico. Utile alternativa a seccanti e quotidiane operazioni depilatorie con il rasoio,può tuttavia risultare dolorosa ed irritante,specie quando i peli da saportare sono folti e numerosi. Il grosso vantaggio della ceretta è di assicurare un risultato duraturo: in media,grazie all'allontanamento del fusto e della radice pilifera,la pelle rimane liscia per due,quattro settimane. Dopo l'asportazione,però,non tutti i peli ricrescono con la medesima velocità,alcuni impiegheranno più tempo,mentre altri si noteranno già dopo pochi giorni. In ogni caso,dal momento che solo pochi follicoli vengono asportati dallo strappo,la ceretta non assicura grossi miglioramenti del colore,della consistenza o della densità pilifera;buoni risultati si possono comunque ottenere nel lungo periodo. In genere,quella eseguita nei saloni di bellezza assicura un risultato migliore,grazie all'abilità dell'estetista e all'utilizzo di prodotti professionali.
CERETTA A CALDO
La ceretta è un metodo ideale per rimuovere grandi quantità di peli in una sola volta. Secondo il classico metodo a caldo,la cera,solida a temperatura ambiente,viene riscaldata per solubilizzarla e renderne più agevole la spalmatura,che deve sempre avvenire lungo la direzione di crescita del pelo. Quando la cera si raffredda,i peli rimangono impigliati al suo interno e sono pronti per essere
rimossi; la cera verrà quindi asportata manualmente,applicando su di essa delle apposite strisce e strappandole con movimento energico nella direzione opposta alla crescita dei peli. Se ben eseguita,l'operazione lascia pressochè glabra la cute sottostante. La cera che rimane attaccata alla pelle deve essere asportata applicando un apposito detergente oleoso,utile anche per il suo effetto emolliente. Si raccomanda molta cautela durante il riscaldamento della cera,temperature troppo elevate provocherebbero forti irritazioni,cicatrici e scottature al momento dell'applicazione. La temperatura di fusione varia da prodotto a prodotto (in genere si attesta intorno ai 50°C); per questo motivo,è importante fare riferimento alle istruzioni riportate sulla confezione.
CERETTA A FREDDO
Oltre alla classica ceretta a caldo,sono disponibili striscette depilatorie da applicarsi a freddo dopo un leggero riscaldamento tra le mani o sul termosifone. Si tratta,in sostanza,del principio del cerotto,che porta spesso con sè lamenti e peli superflui quando viene tolto dalla ferita. La ceretta a freddo consente di depilarsi in autonomia,senza ricorrere all'intervento dell'estetista ed eliminando il rischio di scottature. Anche se l'efficacia è in genere minore rispetto al metodo tradizionale,la ceretta a freddo è ideale per trattare le zone corporee più sensibili,come l'inguine ed il labbro superiore.
CONSIGLI PER UNA CERETTA PERFETTA
Qualche giorno prima del fatidico appuntamento applica sulla pelle una crema leggermente esfoliante,in modo da sollevare i peli incarniti ed agevolarne l'eliminazione; in alternativa puoi utilizzare un guanto di crine,seguito dall'applicazione di un disinfettante non alcolico. Evita di eseguire la ceretta nel periodo premestruale,poichè a ridosso del flusso si è più sensibili al dolore. Se i peli sono molto lunghi,accorciali con la forbice o con un regola barba,in modo che non superino il centimetro di lunghezza. Prima della ceretta pulisci per bene la pelle,ma senza utilizzare prodotti troppo aggressivi che rimuoverebbero il film idrolipidico che la protegge. Asciuga con cura la cute e se sei sudata,utilizza il borotalco per migliorare l'aderenza della cera.
RASATURA DEI PELI SUPERFLUI
Il rasoio è senza dubbio la soluzione più comoda,ma anche la meno duratura,al problema dei peli superflui. Esso infatti,si limita a rimuovere la parte di pelo che emerge dalla cute,senza intaccarne la radice. Checchè se ne dica,di per sè,il passaggio della lametta NON rende i peli superflui più spessi o scuri,così come non ne accelera o rallenta la crescita. In ogni caso,tende ad evidenziare il problema,perchè il taglio operato dalla lama ne rende spigolosa ed affilata la punta,che diventa più ruvida al tatto. Durante questa fase,inoltre,il pelo può apparire piuttosto evidente,scuro,come rinforzato,ma in realtà non lo è,si tratta soltanto di un'illusione legata al maggior spessore della base rispetto alla punta asportata dal rasoio. Attualmente sono in commercio rasoi dotati di più lame e gel specifici per la rasatura. Dopo aver passato il rasoio,è consigliata l'applicazione di una crema idratante.
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TEST DI GRAVIDANZA
22 dicembre 2011 ore 17:43 segnala
TEST DI GRAVIDANZA (dall'A alla Z)
Iniziamo con il capire che cosa fa un test di gravidanza: il suo lavoro è piuttosto semplice,in base a degli agenti reattivi rileva se nelle urine c'è l' HCG.
La Gonadotropina Corionica Umana (HCG) è un ormone prodotto esclusivamente in gravidanza e comincia a formarsi quando l'ovulo fecondato si è impiantato nell'utero. Ha l'importante funzione di mantenere in vita il CORPO LUTEO che,a sua volta,produce ormoni,in particolare il PROGESTERONE: questi crea un ambiente uterino adatto all'annidamento dell'ovulo fecondato ed è indispensabile per il corretto proseguimento della gravidanza. Dopo i primi 3 mesi di gestazione il livello della HCG scende poichè la PLACENTA è ormai in grado di produrre da sola una quantità sufficiente di ormoni e non è più quindi necessario mantenere in vita il corpo luteo.
DOPO QUANTI GIORNI AVVIENE L'IMPIANTO?
Questa è una cosa ancora non molto chiara,si pensa che dall'OVULAZIONE alla FECONDAZIONE possano passare circa 48 ore e altri 6-7 giorni all'effettivo impianto in cavità uterina,quindi potremmo dedurne dai 7 ai 10 giorni.
- Se siamo incinte,il test rileva l'HCG,quindi in qualsiasi momento mi darà POSITIVO?
- NO !!!
- I test di gravidanza rilevano sì l'HCG ma solo se è in un QUANTITATIVO SUPERIORE alla loro
sensibilità.
- Dato che l'HCG viene prodotto di giorno in giorno in quantitativi superiori,è possibile che se è
passato poco tempo dall'impianto,il test non sia sufficentemente sensibile per rilevarne l'esisten-
za.
Qui sotto troverete le informazioni relative alla SENSIBILITA' di alcuni test di gravidanza (più il numero di mIU/ml sarà basso,PIU' SENSIBILE sarà il test).
-Professional gravi-strip 10 mIU/ml
-Neo-o-Test 20 "
-Conferma Plus 20 "
-Analysis 25 "
-Confidelle 25 "
-Predictor 50 "
-ClearBlue 50 "
-QuickVue+One-Step hCG Combo 20 mIU/ml
-Professional gravi-card 25 "
-Biorapid Hcg 25 "
-First Signal S 25 "
-Gima Test 25 "
-Signo hCG 25 "
-Illa test 25 "
-First Responce 100 "
Aspettate comunque di avere almeno 1 giorno di ritardo.
COME FUNZIONA IL TEST DI GRAVIDANZA?
I test di gravidanza venduti in farmacia sono dei test URINARI,ovvero evidenziano al contatto con le urine la presenza nelle stesse dell'ormone HCG,che è presente solamente nelle donne in gravidanza. Il test può presentarsi sottoforma di bastoncino o di cartina,contiene degli ANTICORPI che reagiscono in presenza dell'ormone di gravidanza. Una linea blu o una croce appaiono in funzione del tuo stato "incinta" o "non incinta" (i segni possono essere diversi a seconda delle marche).
Il livello di HCG è MASSIMO tra la 7° e la 12° settimana di gravidanza. Poi il livello diminuisce e in seguito diventa stabile per tutta la gravidanza e si mantiene tale fino a 3 settimane dopo il parto.
QUANDO FARE IL TEST?
Anche se la maggior parte dei test più sensibili può essere fatta in qualsiasi momento della giornata,è meglio fare il test di MATTINA,subito dopo essersi svegliate,perchè l'urina è più concentrata. In questo modo,anche in caso di gravidanza recente il test sarà più facilmente positivo. Non bisogna bere molto prima di effettuare il test: l'assorbimento di un'abbondante quantità di liquido potrebbe diluire l'ormone della gravidanza.
I TEST ACQUISTATI IN FARMACIA SONO ATTENDIBILI AL 100% ?
Un test è infallibile se è POSITIVO, sono veramente molto rari i casi di FALSI POSITIVO.
Al contrario,si possono avere dei FALSI NEGATIVI (anche in caso di gravidanza) se il test viene effettuato troppo presto oppure se è scaduto.
Se si hanno dei dubbi,è consigliabile rifare il test qualche giorno dopo in caso di un primo risultato negativo.
COME SI USA IL TEST ?
La maggior parte dei test funzionano nello stesso modo. Basta immergere il test nel bicchiere di plastica dove è stata raccolta l'urina (appena fatta) o sotto il getto direttamente e si potrà leggere la risposta circa 3 minuti dopo (la durata cambia in funzione delle marche).
Di solito ci sono due caselle: una che si colora sempre (il colore varia al variare della marca del test) e serve a verificare il giusto funzionamento del test; nell'altra,in caso di test positivo,potrebbe apparire una lineetta o un segno positivo che indica la presenza di un certo livello di HCG. Se il test è negativo,non apparirà nulla.
QUANTO COSTA UN TEST DI GRAVIDANZA ?
La maggior parte dei test venduti in farmacia si comprano in scatole da uno e da due pezzi. Il prezzo va dai 10 € (per un test) ai 25 € (per le scatole da due). Nella maggioranza dei casi non occorre la ricetta medica,che è invece necessaria se si preferisce il test effettuato sul sangue.
Tale test,eseguito solo da laboratori specializzati,è molto affidabile,di solito i risultati vengono consegnati nel giro di 24/48 ore.
E' MEGLIO IL TEST SULLE URINE O QUELLO SUL SANGUE ?
I test di gravidanza possono essere fatti in casa in qualsiasi momento e sono molto affidabili. Ma,se il risultato è positivo,il medico ti farà eseguire comunque un test sul sangue (Beta-HCG),che è più affidabile in quanto la reazione positiva è più tempestiva. Infatti gli ormoni appaiono nel sangue prima di essere eliminati nelle urine.
SI PUO' FARE IL TEST SUBITO DOPO UN RAPPORTO NON PROTETTO ?
No,sarebbe completamente inutile. Se anche si fosse verificata la fecondazione dell'ovulo,occorreranno almeno 6-8 giorni prima che l'ovulo fecondato,dopo aver attraversato le trombe di Falloppio,raggiunga l'Utero. In seguito l'embrione deve impiantarsi nella mucosa uterina affinchè la gravidanza vada avanti e l'ormone HCG venga prodotto,ma occorre ancora qualche giorno perchè il tasso di tale ormone sia abbastanza elevato da poter essere rilevato nelle urine.
Ecco perchè bisogna aspettare circa 10 giorni dopo la fecondazione prima di ottenere un risultato affidabile.
SI PUO' FARE UN TEST DOPO UN ABORTO ?
Il livello di ormoni rimane ancora elevato per alcune settimane dopo un aborto. Quindi la "lettura" del test è assai difficile in quel periodo. Il risultato "incinta" potrà essere dovuto a una nuova gravidanza o al tasso di HCG residuo nel sangue in seguito alla gravidanza precedente.
FALSI NEGATIVI
(La gravidanza si è instaurata ma il test non la rivela)
- Se il test viene eseguito troppo precocemente i livelli di HCG potrebbero essere ancora troppo
bassi per essere rilevati
- Per errori tecnici e procedurali durante l'esecuzione (es.impiego di contenitori di urina con resi-
dui di cera o sapone)
- Per eccessiva diluizione delle urine dovuta ad assunzione esagerata di liquidi o se si assumono
farmaci ad azione diuretica
- Se si stanno assumendo farmaci come la carbamazepina (es.Tegretol)
-Se si stanno assumendo farmaci per il trattamento dell'infertilità (Humegon,Menogon)
- In caso di gravidanza extrauterina
- Se non si è operato a temperatura ambiente
- Se è stato utilizzato un test scaduto o non correttamente conservato
FALSI POSITIVI
(il test è positivo ma la gravidanza non si è instaurata)
- In caso di parto (o aborto) recente
- In caso di alti livelli di ormone luteinizzante (LH) nelle donne in menopausa
- In caso di proteinuria o emoglobinuria
- Se sono presenti cisti ovariche o tumori dell'apparato riproduttivo
- Se si stanno assumendo farmaci come il metadone,il clordiazepossido (es. Librium) o la prometa-
zina (es. Farganesse) o farmaci per il trattamento dell'infertilità contenenti gonadotropine
(es. Profasi, Gonasi, Pregyl) e/o menotropina (es. Humegon, Menogon)
- Se è stato utilizzato un test scaduto o non correttamente conservato
Iniziamo con il capire che cosa fa un test di gravidanza: il suo lavoro è piuttosto semplice,in base a degli agenti reattivi rileva se nelle urine c'è l' HCG.
La Gonadotropina Corionica Umana (HCG) è un ormone prodotto esclusivamente in gravidanza e comincia a formarsi quando l'ovulo fecondato si è impiantato nell'utero. Ha l'importante funzione di mantenere in vita il CORPO LUTEO che,a sua volta,produce ormoni,in particolare il PROGESTERONE: questi crea un ambiente uterino adatto all'annidamento dell'ovulo fecondato ed è indispensabile per il corretto proseguimento della gravidanza. Dopo i primi 3 mesi di gestazione il livello della HCG scende poichè la PLACENTA è ormai in grado di produrre da sola una quantità sufficiente di ormoni e non è più quindi necessario mantenere in vita il corpo luteo.
DOPO QUANTI GIORNI AVVIENE L'IMPIANTO?
Questa è una cosa ancora non molto chiara,si pensa che dall'OVULAZIONE alla FECONDAZIONE possano passare circa 48 ore e altri 6-7 giorni all'effettivo impianto in cavità uterina,quindi potremmo dedurne dai 7 ai 10 giorni.
- Se siamo incinte,il test rileva l'HCG,quindi in qualsiasi momento mi darà POSITIVO?
- NO !!!
- I test di gravidanza rilevano sì l'HCG ma solo se è in un QUANTITATIVO SUPERIORE alla loro
sensibilità.
- Dato che l'HCG viene prodotto di giorno in giorno in quantitativi superiori,è possibile che se è
passato poco tempo dall'impianto,il test non sia sufficentemente sensibile per rilevarne l'esisten-
za.
Qui sotto troverete le informazioni relative alla SENSIBILITA' di alcuni test di gravidanza (più il numero di mIU/ml sarà basso,PIU' SENSIBILE sarà il test).
-Professional gravi-strip 10 mIU/ml
-Neo-o-Test 20 "
-Conferma Plus 20 "
-Analysis 25 "
-Confidelle 25 "
-Predictor 50 "
-ClearBlue 50 "
-QuickVue+One-Step hCG Combo 20 mIU/ml
-Professional gravi-card 25 "
-Biorapid Hcg 25 "
-First Signal S 25 "
-Gima Test 25 "
-Signo hCG 25 "
-Illa test 25 "
-First Responce 100 "
Aspettate comunque di avere almeno 1 giorno di ritardo.
COME FUNZIONA IL TEST DI GRAVIDANZA?
I test di gravidanza venduti in farmacia sono dei test URINARI,ovvero evidenziano al contatto con le urine la presenza nelle stesse dell'ormone HCG,che è presente solamente nelle donne in gravidanza. Il test può presentarsi sottoforma di bastoncino o di cartina,contiene degli ANTICORPI che reagiscono in presenza dell'ormone di gravidanza. Una linea blu o una croce appaiono in funzione del tuo stato "incinta" o "non incinta" (i segni possono essere diversi a seconda delle marche).
Il livello di HCG è MASSIMO tra la 7° e la 12° settimana di gravidanza. Poi il livello diminuisce e in seguito diventa stabile per tutta la gravidanza e si mantiene tale fino a 3 settimane dopo il parto.
QUANDO FARE IL TEST?
Anche se la maggior parte dei test più sensibili può essere fatta in qualsiasi momento della giornata,è meglio fare il test di MATTINA,subito dopo essersi svegliate,perchè l'urina è più concentrata. In questo modo,anche in caso di gravidanza recente il test sarà più facilmente positivo. Non bisogna bere molto prima di effettuare il test: l'assorbimento di un'abbondante quantità di liquido potrebbe diluire l'ormone della gravidanza.
I TEST ACQUISTATI IN FARMACIA SONO ATTENDIBILI AL 100% ?
Un test è infallibile se è POSITIVO, sono veramente molto rari i casi di FALSI POSITIVO.
Al contrario,si possono avere dei FALSI NEGATIVI (anche in caso di gravidanza) se il test viene effettuato troppo presto oppure se è scaduto.
Se si hanno dei dubbi,è consigliabile rifare il test qualche giorno dopo in caso di un primo risultato negativo.
COME SI USA IL TEST ?
La maggior parte dei test funzionano nello stesso modo. Basta immergere il test nel bicchiere di plastica dove è stata raccolta l'urina (appena fatta) o sotto il getto direttamente e si potrà leggere la risposta circa 3 minuti dopo (la durata cambia in funzione delle marche).
Di solito ci sono due caselle: una che si colora sempre (il colore varia al variare della marca del test) e serve a verificare il giusto funzionamento del test; nell'altra,in caso di test positivo,potrebbe apparire una lineetta o un segno positivo che indica la presenza di un certo livello di HCG. Se il test è negativo,non apparirà nulla.
QUANTO COSTA UN TEST DI GRAVIDANZA ?
La maggior parte dei test venduti in farmacia si comprano in scatole da uno e da due pezzi. Il prezzo va dai 10 € (per un test) ai 25 € (per le scatole da due). Nella maggioranza dei casi non occorre la ricetta medica,che è invece necessaria se si preferisce il test effettuato sul sangue.
Tale test,eseguito solo da laboratori specializzati,è molto affidabile,di solito i risultati vengono consegnati nel giro di 24/48 ore.
E' MEGLIO IL TEST SULLE URINE O QUELLO SUL SANGUE ?
I test di gravidanza possono essere fatti in casa in qualsiasi momento e sono molto affidabili. Ma,se il risultato è positivo,il medico ti farà eseguire comunque un test sul sangue (Beta-HCG),che è più affidabile in quanto la reazione positiva è più tempestiva. Infatti gli ormoni appaiono nel sangue prima di essere eliminati nelle urine.
SI PUO' FARE IL TEST SUBITO DOPO UN RAPPORTO NON PROTETTO ?
No,sarebbe completamente inutile. Se anche si fosse verificata la fecondazione dell'ovulo,occorreranno almeno 6-8 giorni prima che l'ovulo fecondato,dopo aver attraversato le trombe di Falloppio,raggiunga l'Utero. In seguito l'embrione deve impiantarsi nella mucosa uterina affinchè la gravidanza vada avanti e l'ormone HCG venga prodotto,ma occorre ancora qualche giorno perchè il tasso di tale ormone sia abbastanza elevato da poter essere rilevato nelle urine.
Ecco perchè bisogna aspettare circa 10 giorni dopo la fecondazione prima di ottenere un risultato affidabile.
SI PUO' FARE UN TEST DOPO UN ABORTO ?
Il livello di ormoni rimane ancora elevato per alcune settimane dopo un aborto. Quindi la "lettura" del test è assai difficile in quel periodo. Il risultato "incinta" potrà essere dovuto a una nuova gravidanza o al tasso di HCG residuo nel sangue in seguito alla gravidanza precedente.
FALSI NEGATIVI
(La gravidanza si è instaurata ma il test non la rivela)
- Se il test viene eseguito troppo precocemente i livelli di HCG potrebbero essere ancora troppo
bassi per essere rilevati
- Per errori tecnici e procedurali durante l'esecuzione (es.impiego di contenitori di urina con resi-
dui di cera o sapone)
- Per eccessiva diluizione delle urine dovuta ad assunzione esagerata di liquidi o se si assumono
farmaci ad azione diuretica
- Se si stanno assumendo farmaci come la carbamazepina (es.Tegretol)
-Se si stanno assumendo farmaci per il trattamento dell'infertilità (Humegon,Menogon)
- In caso di gravidanza extrauterina
- Se non si è operato a temperatura ambiente
- Se è stato utilizzato un test scaduto o non correttamente conservato
FALSI POSITIVI
(il test è positivo ma la gravidanza non si è instaurata)
- In caso di parto (o aborto) recente
- In caso di alti livelli di ormone luteinizzante (LH) nelle donne in menopausa
- In caso di proteinuria o emoglobinuria
- Se sono presenti cisti ovariche o tumori dell'apparato riproduttivo
- Se si stanno assumendo farmaci come il metadone,il clordiazepossido (es. Librium) o la prometa-
zina (es. Farganesse) o farmaci per il trattamento dell'infertilità contenenti gonadotropine
(es. Profasi, Gonasi, Pregyl) e/o menotropina (es. Humegon, Menogon)
- Se è stato utilizzato un test scaduto o non correttamente conservato
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INFERTILITA' FEMMINILE
19 dicembre 2011 ore 17:09 segnala
INFERTILITA' FEMMINILE (dall'A alla Z)
DEFINIZIONE
La Sterilità è l'incapacità biologica da parte di un uomo o di una donna di contribuire al CONCEPIMENTO.
Per INFERTILITA' invece si intende l'incapacità di portare a termine una gravidanza in una donna in grado di concepire.
L'International Council on Infertility Information Dissemination (INCIID, Consiglio Internazionale per la Diffusione di Informazioni sull'Infertilità) considera una coppia sterile se non c'è stato concepimento dopo un anno di rapporti non protetti,o dopo sei mesi per donne oltre i 35 anni.
PRIMARIA E SECONDARIA
Mentre il termine di Sterilità PRIMARIA si riferisce a persone che non sono mai state in grado di concepire,la Sterilità SECONDARIA è la impossibilità di concepire un secondo figlio dopo aver già concepito e/o portato a termine una normale gravidanza.
In Italia,secondo una relazione avente come oggetto lo " Stato di attuazione della Legge N.40/2004,Art. 15,in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)" , presentata dall'Istituto Superiore di Sanità (organo del Ministero della Salute) al Parlamento il 30 aprile 2008,
si riscontrano i seguenti fattori causali di infertilità:
- fattore maschile 25,5%
- Infertilità endocrina ovulatoria 16,9%
- Endometriosi 6,0%
- Fattore sia maschile che femminile 17,3%
- Infertilità inspiegata 29,1%
- Altro 5,3%
La fertilità femminile è massima a 23 anni. Quindi decresce,anche se lentamente,fino a 30 anni,un po' più rapidamente tra i 30 e i 35,poi rapidamente dopo i 35 anni,fino alla menopausa,il periodo in cui nella donna cessa l'ovulazione.
Durante il ciclo mestruale l'ovulo è fecondabile tra il 17° e il 12° giorno prima della mestruazione ,fuori da questi giorni la fecondazione non è più possibile.
I fattori che possono impedire la fecondazione dell'ovulo sono molteplici e la valutazione nei singoli casi può divenire complicata.
L'INVECCHIAMENTO OVOCITARIO
Mentre gli uomini producono continuamente nuovi spermatozoi,le donne nascono avendo già nelle ovaie tutti gli OVOCITI che useranno nella loro vita fertile.
Il maggior numero di ovociti,anzi,una donna lo possiede quando si trova ancora nell'utero di sua madre: quando il feto femminile si trova alla ventesima settimana di sviluppo,le sue ovaie contengono fino a 6-7 milioni di ovociti! Al momento della nascita questo numero si riduce a 1-2 milioni e continuerà a diminuire. Al momento della PUBERTA' una ragazza ha 200-500 mila ovociti nelle ovaie e di questi ne userà solo una piccolissima parte (400-500 in tutto) nel corso della sua vita fertile. Infatti la maggior parte degli ovociti è destinata a degenerare per un processo di "morte spontanea" chiamato ATRESIA: ogni mese iniziano a maturare molti follicoli,ma di questi solo uno o due si svilupperanno completamente mentre gli altri andranno incontro a una degenerazione spontanea. Con il passare degli anni il processo di atresia può assumere un ritmo più serrato,oppure possono intervenire patologie che provocano una distruzione parziale o totale del patrimonio follicolare. Ma soprattutto con il passare del tempo diminuisce la QUALITA' degli ovociti,oltre alla loro QUANTITA'. La riserva di ovociti della donna invecchia insieme a lei e questo invecchiamento del patrimonio ovocitario è il principale responsabile della diminuzione,col tempo,della fertilità femminile,perchè tanto più un ovocita invecchia tanto più è probabile che sviluppi un'anomalia cromosomica che potrà renderlo inadatto a essere fecondato oppure causare un aborto spontaneo.
Quando,per qualunque motivo,il patrimonio ovarico si esaurisce prima del previsto,si parla di
ESAURIMENTO OVARICO PREMATURO o MENOPAUSA PRECOCE: in questo caso la menopausa può arrivare a 35-40 anni,o anche prima (se il patrimonio ovarico si esaurisce nell'arco dei primi 10-12 anni di vita della donna non ci sarà neanche la prima mestruazione). Quando invece si ha una riduzione (ma non l'esaurimento totale) della capacità di produrre ovociti,si parla di DIMINUZIONE DELLA RISERVA OVARICA.
PREVENIRE L'INFERTILITA' ------------------------------------------------------------------------------------------
a)MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
Le malattie sessualmente trasmesse possono causare danni irreparabili all'apparato riproduttivo maschile e femminile,procurando infezioni che arrivano a causare infertilità.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica come malattie sessualmente trasmesse più di 30 malattie che comprendono,oltre all'HIV e all'Epatite B,malattie come la Sifilide,la Gonorrea,il Trichomonas vaginalis,la Chlamydia trachomatis,il Mycoplasma,l'Herpes genitale e una gran varietà di tipi di Papillomavirus.
Nonostante il nome,queste malattie non si trasmettono solo attraverso i rapporti sessuali (infatti si riscontrano anche nelle bambine o in donne che non hanno attività sessuale),tuttavia la loro principale via di trasmissione è quella sessuale. Dunque è bene usare sempre il Preservativo se si hanno rapporti con partner occasionali.
Molto spesso queste malattie non danno sintomi specifici,soprattutto all'inizio. Si calcola che l'infezione da Clamidia,una delle più pericolose per la fertilità,rimanga asintomatica nel 20% degli uomini e nel 75% delle donne. Non è raro che una persona infertile scopra di avere (o di avere avuto) una infezione di questo tipo solo nel momento in cui si sottopone all'iter diagnostico per l'infertilità.
b)SOSTANZE TOSSICHE
Molti tipi di sostanze tossiche possono influire negativamente sulla fertilità maschile e femminile.
- Piombo,Manganese,Benzene,Gas Anestetici
-Raggi X (radioterapia)
-Marijuana,Eroina
-Alcool
-Tabacco
-Chemioterapia
-Antiipertensivi
-Antibiotici
-Steroidi anabolizzanti (usati soprattutto dagli uomini)
c)DIETA E ALIMENTAZIONE
-Eccessiva magrezza: può causare irregolarità mestruali e arrivare a sopprimere del tutto l'ovulazione.
-Obesità: può interferire con il funzionamento del sistema ormonale.
-Alimentazione: un regime alimentare equilibrato assicura l'apporto di tutte le sostanze necessarie all'organismo per funzionare bene. In particolare è importante assumere la giusta quantità delle seguenti sostanze:
Vitamina A
Vitamina D
Ferro
Zinco (per la fertilità maschile)
Vitamina E (per la fertilità maschile)
Acido Folico (vitamina B9) la cui carenza può causare danni gravi al feto.
Possibili cause di infertilità femminile sono:
1) CAUSE GENERALI
- Diabete Mellito
- Disordini della Tiroide
- Malattie alle Ghiandole surrenali
- Rilevanti malattie Epatiche o Renali
- Cause Psicologiche
2) CAUSE IPOTALAMICHE-PITUITARIE
- Sindrome di Kallmann
- Disfunzioni dell'Ipotalamo
- Iperprolattinemia
- Ipopituarismo
- Sindrome di Cushing
3) CAUSE OVARICHE
- Sindrome dell'Ovaio Policistico
- Anovulazione
- Ridotta disponibilità Ovarica
- Disfunzione del Corpo Luteo
- Menopausa prematura
- Disgenesia gonadale (Sindrome di Turner)
- Tumore ovarico
4) CAUSE TUBARICHE / PERITONEALI
- Endometriosi
- Aderenze pelviche
- Infiammazione pelvica (PID,generalmente dovuta a Clamidia)
- Occlusione Tubarica
5) CAUSE UTERINE
- Malformazione dell'Utero
- Fibrosi uterina (leiomioma)
- Sindrome di Asherman
6) CAUSE CERVICALI
- Stenosi cervicale
- Anticorpi antispermatici
7) CAUSE VAGINALI
- Vaginismo
- Ostruzione vaginale
STERILITA' DI COPPIA
In alcuni casi,entrambi i partner possono essere sterili o subfertili,e la sterilità della coppia deriva dalla combinazione di queste condizioni.
In altri casi può accadere che i partner siano indipendentemente fertili,ma la coppia non riesca a concepire insieme senza assistenza medica; la causa si sospetta possa essere IMMUNOLOGICA o
GENETICA.
DIAGNOSI
Si dovrà indagare su:
- Abitudini sessuali
- Abitudini voluttuarie
- Malattie pregresse
- Caratteristiche dei Cicli Mestruali
-Esame dello Sperma (nel maschio)
- Esami Ormonali
- Esami Cromosomici (malattie genetiche)
- Valutazione morfologica degli organi dell'apparato Urogenitale
- Presenza di Ovulazione
- Ostruzioni a livello delle Tube
- Rilevamento della Temperatura Corporea durante tutto il ciclo mestruale
- Isterosalpingografia , esame radiologico eseguito con mezzo di contrasto che evidenzia la cavità
uterina,il decorso e la presenza di ostruzioni a livello delle Tube.
- Ecografia dell'Utero (malformazioni o malattie)
- Ecografia delle Ovaie (malformazioni o malattie)
- Laparoscopia mediante un Endoscopio a Fibre Ottiche introdotto nell'addome,che consente di
osservare direttamente lo stato delle Tube,delle Ovaie e della Pelvi.
1)MONITORARE L'OVULAZIONE
Il primo e più importante elemento da conoscere per valutare la fertilità femminile è sapere se la donna ovula. E' molto improbabile che una donna che abbia sempre avuto cicli mestruali regolarissimi non ovuli,ma per averne una conferma sarebbe bene che prima di iniziare il protocollo diagnostico per l'infertilità,la donna monitorasse i suoi cicli per qualche mese,in modo da avere una prima indicazione sul fatto che siano ovulatori o anovulatori.
Il metodo più semplice per monitorare l'ovulazione è la TEMPERATURA BASALE,alla quale si possono associare altri metodi,come l'ANALISI DEL MUCO,l'ESAME DELLA CERVICE,l'uso di Test e
STICK OVULATORI.
A)TEMPERATURA BASALE --------------------------------------------------------------------------------------------
La Temperatura Basale (in inglese basal body temperature, BBT) è la temperatura basica del corpo umano,cioè quella che si registra al momento del risveglio prima di compiere qualunque attività.
Misurare la temperatura basale è uno degli strumenti più semplici e più economici per valutare l'andamento del ciclo e in particolare per capire se c'è stata OVULAZIONE. Infatti la temperatura basale varia a seconda della fase del ciclo in relazione alla quantità di Progesterone presente in circolo: nella Fase Follicolare,quando il Progesterone è quasi assente,la temperatura basale è più bassa,mentre nella fase luteale,quando il Progesterone aumenta,la temperatura basale è più alta rispetto alla fase precedente.
Dunque se il ciclo è OVULATORIO la temperatura dovrebbe avere un andamento BIFASICO: nei giorni prima dell'ovulazione sarà più bassa (ad esempio tra i 36.3° e i 36.7°),mentre dopo l'ovulazione aumenterà di almeno 3 decimi di grado (arrivando ai 37° o più),questo se l'ovulazione c'è stata. Se invece la temperatura si mantiene costante durante tutto l'arco del ciclo,facendo su e giù in modo irregolare e senza che sia possibile individuare un andamento bifasico,è molto probabile che il ciclo sia ANOVULATORIO.
Dopo l'ovulazione la temperatura si mantiene stabilmente alta per poi calare,se non c'è stata fecondazione,in prossimità dell'arrivo delle mestruazioni.
Invece in caso di GRAVIDANZA la temperatura continua a restare alta,anzi a volte registra un ulteriore aumento; si parla in questo caso di andamento TRIFASICO della temperatura. Più di 14 giorni di temperatura alta dopo l'ovulazione sono un ottimo segno.
COME SI MISURA
La Temperatura Basale deve essere misurata al momento del risveglio,appena aperti gli occhi e prima di fare qualunque cosa (alzarsi dal letto,mangiare,bere un caffè,anche solo parlare).
Non è assolutamente necessario prendere la temperatura sempre alla stessa ora,l'essenziale è prenderla dopo almeno 4-5 ore (alcuni dicono anche solo 3) di sonno ininterrotto. Dunque non c'è nessunissimo bisogno di puntare la sveglia anche nei giorni festivi!
In farmacia si possono acquistare degli appositi TERMOMETRI BASALI,che hanno il vantaggio di essere più sgranati rispetto ai termometri normali e dunque rendono più facile leggere le variazioni della temperatura. Comunque anche i normali termometri vanno benissimo.
La temperatura può essere misurata per via VAGINALE,RETTALE o ORALE. La via Orale è sconsigliata,perchè la temperatura della bocca è meno costante,soprattutto se si dorme a bocca aperta. Molti sostengono che la via migliore è quella vaginale. In ogni caso,una volta scelto un posto usate sempre quello.
La temperatura va registrata ogni giorno su un apposito GRAFICO ,che potete farvi da sole o scaricare da Internet (attenzione però: nei siti americani le temperature sono indicate in gradi Fahrenheit anzichè in gradi centigradi). Sul grafico si possono registrare ,oltre alle temperature,anche altre informazioni relative al muco cervicale,alla frequenza dei rapporti sessuali ecc.
ALCUNE IMPORTANTI COSE DA SAPERE
- Non è vero che la temperatura va presa sempre alla stessa ora,l'essenziale è prenderla dopo almeno 4-5 ore di sonno ininterrotto. Dunque non ossessionatevi con gli orari.
-Non esiste un valore giusto di temperatura basale. I valori assoluti della temperatura non contano nulla,contano solo i valori RELATIVI,cioè il fatto che dopo l'OVULAZIONE ci sia un rialzo stabile di almeno 3 decimi di grado rispetto alla prima parte del ciclo. Dunque non preoccupatevi se le vostre temperature sono più basse o più alte di quelle di altre donne: c'è chi arriva tranquillamente a 37.5° e chi non supera mai i 37°,ma non fa la minima differenza.
- Alcune donne registrano un lieve calo della temperatura poco prima dell'ovulazione,ma questo picco basso preovulatorio non è assolutamente una regola; dunque non preoccupatevi se non lo notate.
- Raffreddori,influenza e in generale tutti gli eventi che comportano una variazione della temperatura corporea influenzano la temperatura basale; in questi casi potete continuare a prendere la temperatura come al solito,ma sappiate che le misurazioni possono non essere affidabili.
-Ricordate che la Temperatura Basale non è molto utile per aiutarvi a concepire,perchè vi avvisa dell'Ovulazione solo quando è già avvenuta ed è troppo tardi per avere rapporti. La temperatura basale è utile per capire l'andamento dei cicli,ma per avere rapporti mirati è meglio usare altri metodi che consentono di capire in anticipo se state per ovulare,ad esempio l'ANALISI DEL MUCO
CERVICALE o gli STICK OVULATORI.
B) MUCO CERVICALE ------------------------------------------------------------------------------------------------
CHE COS'E'
Il muco cervicale è una sostanza prodotta dalle ghiandole che si trovano nel canale cervicale,che oltre a produrre il muco sono in grado di spingerlo,tramite sottilissime ciglia,verso la vagina.
La QUANTITA' e la QUALITA' del muco cervicale cambiano durante il ciclo sotto l'influsso dei diversi ormoni ed è per questo che ci si può servire dell'osservazione del muco per monitorare l'OVULAZIONE. Il metodo Billings,si basa appunto sull'analisi dei cambiamenti del muco per calcolare quali sono i giorni fertili e i giorni infertili.
In un ciclo regolare di circa 28 giorni l'andamento del muco è il seguente:
- subito dopo le mestruazioni si hanno alcuni GIORNI SECCHI,senza muco;
- poi inizia a presentarsi un MUCO CREMOSO E DENSO ,simile a quello della seconda fase del ciclo;
- successivamente,sotto l'influsso degli estrogeni,il muco aumenta di quantità,diventando sempre più ABBONDANTE e LIQUIDO man mano che ci si avvicina all'ovulazione;
- In prossimità dell'ovulazione,quando gli estrogeni raggiungono il massimo,il muco si presenta ACQUOSO,TRASPARENTE e molto FILANTE,simile all'albume (infatti viene chiamato "a chiara d'uovo"). In questa fase le molecole che compongono il muco si dispongono a maglie larghe,in modo da favorire il passaggio degli spermatozoi.;
- dopo l'ovulazione,sotto l'influsso del Progesterone,il muco diminuisce e diventa di nuovo DENSO e CREMOSO,formando una barriera impenetrabile per gli spermatozoi. Nella fase luteale il muco può anche essere del tutto assente,come subito dopo le mestruazioni.
- talvolta subito prima dell'arrivo delle mestruazioni si nota del muco leggermente più fluido. La presenza in questa fase di muco molto fluido,simile a quello ovulatorio,può essere segno di gravidanza.
Osservare i cambiamenti del muco è importante sia per prevedere l'ovulazione,sia perchè la presenza di una buona quantità di muco FILANTE è essenziale per la fecondazione. Il muco ha soprattutto una funzione protettiva: è una sorta di tappo per il canale cervicale,che chiude il passaggio tra la vagina e l'utero impedendo che batteri e altri organismi estranei entrino nella cavità uterina. Perciò per gran parte del ciclo il muco è impenetrabile agli spermatozoi e solo per alcuni giorni,in prossimità dell'ovulazione,si trasforma in modo da consentire il passaggio degli spermatozoi verso l'utero.
Al di fuori del muco gli spermatozoi non possono sopravvivere nell'ambiente acido della vagina,e solo i pochi che riescono a entrare nel muco (si calcola 1 su 2000) riescono a sopravvivere. Dentro il muco fertile,che li protegge e gli fornisce nutrimento,gli spermatozoi vivono parecchie ore (fino a 3 giorni),durante le quali escono continuamente per raggiungere l'utero. Il muco funziona dunque come una incubatrice e un serbatoio per gli spermatozoi; se la quantità di muco non è sufficiente,o se le caratteristiche chimiche del muco lo rendono ostile agli spermatozoi,la fecondazione non può avvenire anche se i rapporti avvengono nel periodo giusto. Per questo gli esami per l'infertilità comprendono in genere un'analisi del muco cervicale e dell'interazione tra muco e spermatozoi.
COME OSSERVARE IL MUCO
le principali variazioni del muco possono essere notate semplicemente tramite le SENSAZIONI VAGINALI di SECCO e BAGNATO che accompagnano le varie fasi del ciclo. Per una osservazione più accurata si può usare la CARTA IGIENICA per raccogliere le perdite vaginali esterne ed esaminarle manualmente. Nei giorni più fertili il muco dovrebbe "allungarsi" tra pollice e indice per vari centimetri (3-5).
Alcune donne hanno una produzione di muco talmente abbondante da richiedere,in alcuni giorni,l'uso dei salvaslip. Comunque il fatto di non avere perdite vaginali abbondanti non significa che non ci sia muco a livello cervicale; è però assolutamente sconsigliato provare a raccogliere il muco dentro la vagina,bisogna limitarsi a osservare il muco esterno.
Spesso l'osservazione del muco è ostacolata dai residui di sperma che rimangono in vagina dopo un rapporto,ma con un po' di esperienza si impara a distinguere i due tipi di liquido (il liquido seminale non è filante).
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)Il giorno più fertile,che coincide con il cosiddetto PICCO DEL MUCO,è l'ultimo giorno in cui compare muco abbondante,trasparente e a chiara d'uovo; in genere si tratta del giorno o dei due giorni prima dell'ovulazione,più raramente del giorno stesso dell'ovulazione.
b)Nei cicli molto brevi,in cui l'ovulazione avviene presto,il muco filante può iniziare a comparire subito dopo la fine delle mestruazioni.
c)nei cicli anovulatori il muco è spesso totalmente imprevedibile: può mancare del tutto,possono esserci perdite continue,può esserci muco filante ecc.
d)La produzione di muco può essere influenzata da vari fattori. La PILLOLA e altri tipi di farmaci (ad es.il Clomifene) tendono a ridurre la quantità di muco,mentre alcuni sciroppi per la tosse agiscono come mucolitici non solo sul catarro ma anche sul muco cervicale,rendendolo più fluido. Le INFEZIONI VAGINALI possono provocare perdite che interferiscono con l'osservazione del muco.
Il muco cervicale ha un ruolo importante nella fecondazione: per gran parte del ciclo il muco è denso e impenetrabile agli spermatozoi,mentre in prossimità dell'ovulazione si modifica per consentire il passaggio degli spermatozoi. Dunque se il muco preovulatorio è scarso o se le sue caratteristiche chimiche lo rendono ostile agli spermatozoi,la fecondazione non può avvenire anche se si hanno rapporti nel periodo giusto.
L'analisi del muco o SCORE CERVICALE consiste nel prelevare un campione di muco (con un procedimento indolore simile a quello dei tamponi vaginali) per analizzarne poi varie caratteristiche,come la QUANTITA',il COLORE,la VISCOSITA' e il pH; quest'ultimo deve essere
compreso tra 7 e 7.8 cioè deve essere ALCALINO,perchè gli spermatozoi non sono in grado di sopravvivere in un ambiente acido (cioè con pH inferiore a 6.5-7). Altre due caratteristiche importanti del muco sono il ferning e lo spinnbarkeit.
Il FERNING o ARBORIZZAZIONE è il fenomeno per cui il muco,lasciato seccare su un vetrino,forma dei cristalli che somigliano a rametti di felce (in inglese fern significa appunto "felce"). L'aspetto a forma di felce è tipico del muco filante prodotto sotto l'influsso degli estrogeni mentre è assente nel muco prodotto sotto l'influsso del progesterone,dunque il ferning serve a capire se la produzione di ESTROGENI è adeguata.
Lo SPINNBARKEIT (una parola tedesca traducibile con "filamentosità") indica la proprietà del muco di allungarsi a mo' di elastico. Il muco preovulatorio ha uno spinnbarkeit di almeno 8 cm (ma può arrivare anche a 20),mentre il muco infertile è poco o per niente elastico. Nell'analisi casalinga del muco lo spinnbarkeit (come già esposto) si valuta con le mani,in laboratorio si usano 2 vetrini.
Spesso lo score cervicale si esegue come parte di un TEST POST COITALE (in inglese PCT,Post Coital Test),che è il principale esame per valutare l'interazione tra muco cervicale e spermatozoi.
Il PCT consiste nel prelevare un campione di muco dall'interno della vagina 6-12 ore dopo un rapporto sessuale,che deve avvenire nel periodo ovulatorio dopo 2 giorni di astinenza,per poi osservarlo al microscopio. Il Test è POSITIVO se nel campione si trovano spermatozoi vivi che si muovono velocemente in modo rettilineo,mentre è negativo se non ci sono spermatozoi o se ci sono solo spermatozoi immobili o che si muovono lentamente e alla rinfusa.
Le cause di un PCT NEGATIVO sono molte e spesso non c'entrano con la fertilità. Infatti la causa più frequente è avere fatto il test al momento sbagliato,cioè troppo presto,quando ancora l'ovulazione è lontana,oppure troppo tardi,a ovulazione già avvenuta; in entrambi i casi il muco risulterà ostile agli spermatozoi. Analogamente il PCT risulterà negativo se il ciclo è stato anovulatorio. Perciò è consigliabile,nel mese in cui si intende eseguire il test,monitorare l'ovulazione per essere certi di farlo al momento giusto.
Altre cause di un PCT negativo possono essere:
- Un problema nel liquido seminale; questa eventualità deve essere valutata eseguendo sempre,indipendentemente dal PCT,uno SPERMIOGRAMMA.
- Una INFEZIONE della donna o dell'uomo,rivelata dalla presenza nel muco di un gran numero di globuli bianchi.
-Un problema IMMUNOLOGICO dovuto al fatto che uno dei due partner produce ANTICORPI antispermatozoo; in tal caso saranno necessari ulteriori esami.
- E' assolutamente falso,invece,che l'esito negativo possa dipendere dal fatto che il liquido seminale è colato fuori dalla vagina dopo il rapporto: è fisiologico che ciò avvenga e non pregiudica in alcun modo la fertilità.
Proprio per la quantità di motivi che possono falsarne il risultato il PCT è ritenuto da molti medici un esame molto INAFFIDABILE. In ogni caso non bisogna preoccuparsi per un primo esito negativo,ma semmai ripetere il test il mese seguente assicurandosi di farlo nel momento giusto.
C)CERVICE UTERINA ---------------------------------------------------------------------------------------------------
CHE COS'E'
La cervice o collo dell'utero è la parte finale dell'utero,che sporge al fondo della vagina. Se si esplora l'interno della vaginasi arriva a toccare la parte finale della cervice,con al centro un piccolo buco che è l'orifizio esterno del canale cervicale. La posizione e la consistenza della cervice cambiano a seconda della fase del ciclo,e anche questo elemento può servire per monitorare l'OVULAZIONE.
Nella prima parte del ciclo e dopo l'ovulazione la cervice è BASSA,DURA e CHIUSA. In questa fase,cioè,la cervice sporge in vagina e può essere raggiunta facilmente con le dita. Inoltre al tatto appare piuttosto consistente: si ha la sensazione di toccare la punta di un naso. L'orifizio del canale cervicale è CHIUSO e al tatto si sente solo una piccolissima fessura.
Invece in prossimità dell'Ovulazione,con l'aumento degli Estrogeni,la cervice diventa ALTA,MORBIDA e APERTA. In questa fase la cervice diventa difficile da raggiungere con le dita e al tatto appare molto più MORBIDA: si ha la sensazione di toccare un labbro. L'orifizio è più APERTO e al tatto si sente una FESSURA PIU' AMPIA rispetto alla prima fase del ciclo.
COME CONTROLLARE LA CERVICE
Soprattutto all'inizio,quando non si ha esperienza,è preferibile controllare la cervice ogni giorno a partire dalla fine delle mestruazioni per familiarizzarsi con i cambiamenti che si verificano durante tutto il ciclo.
Non è importante controllare la cervice sempre alla stessa ora,mentre è importante mantenere sempre la STESSA POSIZIONE perchè a seconda della posizione in cui state cambia anche la posizione della cervice. Si può stare sedute sulla tazza del bagno,oppure in piedi con un piede appoggiato sul bordo della tazza o della vasca da bagno,oppure accovacciate per terra. Scegliete la posizione più comoda e poi usate sempre quella.
Con una mano tenete aperte le labbra vaginali e inserite nella vagina il dito medio dell'altra mano fino a raggiungere la cervice. Toccandola e premendo delicatamente registrate le sensazioni (morbida,consistente,aperta,chiusa).
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)Per evitare infezioni,prima di controllare la cervice lavatevi sempre accuratamente le mani e accertatevi che le unghie siano ben limitate e senza spunzoni che possano ferirvi.
b)Toccate sempre la cervice con delicatezza. In nessun caso dovete provare a infilare il dito dentro l'orifizio o a premere con forza per allargarlo,rischiereste di ferirvi in modo serio (ci teniamo a precisarlo perchè alcune donne pensano che allargare manualmente il canale cervicale può favorire la gravidanza,cosa assolutamente falsa: il canale cervicale è di per sè abbastanza ampio da consentire il passaggio di milioni di microscopici spermatozoi).
c)Serve un po' di esperienza per imparare a riconoscere i cambiamenti della cervice,dunque non preoccupatevi se all'inizio non riuscite a distinguerli. Comunque,per un monitoraggio più accurato dell'ovulazione,vi consigliamo di non usare solo il controllo della cervice ma di abbinarlo agli altri metodi.
d)Nelle donne che hanno già figli l'orifizio cervicale è sempre un po' più aperto,dunque è più difficile osservarne le variazioni durante le varie fasi del ciclo.
D)STICK E TEST OVULATORI --------------------------------------------------------------------------------------
COSA SONO E A COSA SERVONO
Si tratta di test che consentono di prevedere il momento dell'OVULAZIONE individuando nell'URINA i due ORMONI coinvolti nell'Ovulazione,cioè l'ESTRADIOLO e soprattutto LH,l'ormone luteinizzante il cui picco innesca l'OVULAZIONE.
Quando il test risulta POSITIVO significa che l'LH ha raggiunto un'alta concentrazione e che l'Ovulazione è IMMINENTE. L'ovulazione avviene in media 24-36 ore dopo il picco di LH,dunque se al mattino il test risulta positivo si può calcolare che l'ovulazione avverrà nel corso della giornata o entro la giornata successiva.
In Italia i test più diffusi sono i test CLEARPLAN e gli stick PERSONA. Sono prodotti entrambi dalla stessa ditta,la Unipath,ma mentre i primi nascono come test ovulatori veri e propri i secondi andrebbero usati solo insieme all'apposito computer Persona,un sistema contraccettivo basato sul calcolo dei giorni fertili e infertili. Comunque,dato che gran parte delle donne usa come test ovulatori gli stick Persona da soli,senza computer (soprattutto per motivi economici,perchè la confezione di 8 stick Persona costa meno della confezione di 5 test Clearplan) ,nel seguito illustriamo in dettaglio il funzionamento degli stick Persona.
Appena aperta la confezione lo stick appare formato da:
a)un CAPPUCCIO,
b)da una FINESTRA DEL TEST
c)da una PUNTA ASSORBENTE
Dpo aver eseguito il test nella finestrella possono comparire due linee:
-la linea di SINISTRA è quella dell'ESTRADIOLO,
-La linea di DESTRA è quella dell'LH.
Le due linee funzionano in modo inverso,nel senso che quella destra AUMENTA di intensità all'aumentare dell'LH mentre quella di sinistra DIMINUISCE di intensità all'aumentare dell'ESTRADIOLO. Dunque,ecco cosa succede:
a)quando l'Ovulazione è ancora lontana la linea sinistra è marcata (= non c'è Estradiolo) e la linea destra è assente (= non c'è LH);
b)man mano che ci si avvicina all'Ovulazione la linea sinistra si indebolisce ( = aumenta l'Estradiolo) e quella destra si intensifica (= aumenta l'LH);
c)quando la linea sinistra è molto debole o assente (= c'è molto ESTRADIOLO) e la linea destra è molto intensa (= c'è molto LH) significa che l'OVULAZIONE E' IMMINENTE.
COME SI USANO
I test Ovulatori sono venduti in confezioni da 5-8 test e una confezione dovrebbe bastare per un ciclo.
Per non sprecare troppi test conviene iniziare a usarli solo 3-4 giorni prima della data prevista dell'Ovulazione,basandosi sulla lunghezza del proprio ciclo e su altri segnali ovulatori (in particolare sulla presenza di muco). Chi ha cicli molto brevi può fare il primo test subito dopo la fine delle mestruazioni,mentre chi ha cicli più lunghi può iniziare a testare verso il 9°-10° giorno del ciclo o anche dopo. Nella prima fase del ciclo si può testare a giorni alterni,anzichè tutti i giorni,per poi proseguire con test quotidiani a partire da quando i test iniziano a positivizzarsi.
I test vanno fatti al MATTINO con la PRIMA URINA della giornata,perchè se l'urina è troppo diluita gli ormoni non sono ben rilevabili. Niente impedisce di eseguire il test anche in altri momenti della giornata,ma il risultato può non essere affidabile.
Per eseguire il test si può tenere lo stick sotto il flusso di urina per pochi secondi (ne bastano 3) oppure raccogliere l'urina in un bicchiere di carta pulito e asciutto e poi immergervi il tampone dello stick per 15 secondi.
Il risultato è istantaneo e va letto subito,perchè col passare del tempo la colorazione delle linee cambia e non è più affidabile.
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)I test ovulatori sono il metodo casalingo più affidabile per monitorare l'ovulazione: a differenza della temperatura basale,che registra l'ovulazione solo DOPO che è avvenuta,consentono di PREVEDERLA,e sono sicuramente più oggettivi dell'esame del muco e della cervice. Bisogna però tenere conto di due cose:
b)Il picco di LH che gli stick registrano nell'urina del mattino può essere iniziato il giorno precedente,dunque l'ovulazione può avvenire prima di quando ci si aspetti. I monitoraggi ecografici mostrano infatti che spesso l'ovulazione avviene solo poche ore dopo la comparsa del test positivo. Quindi è consigliabile avere rapporti il giorno stesso del picco (e magari anche il giorno prima) anzichè aspettare 24-36 ore dal picco.
c)Il fatto che i test risultino positivi non garantisce al 100% che vi sia ovulazione. Il picco dell'LH è condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE perchè l'OVULAZIONE avvenga e può accadere che i test siano positivi ma il ciclo sia ANOVULATORIO. Per avere la certezza che i cicli siano OVULATORI bisogna servirsi di altri strumenti,ad esempio MONITORAGGI ECOGRAFICI e DOSAGGI ORMONALI.
E)MONITORARE L'OVULAZIONE --------------------------------------------------------------------------------
La forma più basica di PMA è il monitoraggio ecografico dell'OVULAZIONE,che consiste nel controllare tramite una serie di ecografie la crescita del FOLLICOLO fino al momento dell'Ovulazione.
In effetti più che una vera e propria tecnica di PMA è una via di mezzo tra un metodo diagnostico e un metodo terapeutico: dal punto di vista diagnostico consente di verificare se avviene o no l'ovulazione,mentre dal punto di vista terapeutico può aumentare le probabilità di un concepimento consentendo alla coppia di avere rapporti sessuali mirati in corrispondenza del giorno ESATTO DELL'OVULAZIONE.
Il monitoraggio dell'Ovulazione prevede una serie di ecografie TRANSVAGINALI eseguite quotidianamente o a giorni alterni dalla fine delle mestruazioni fino a OVULAZIONE AVVENUTA. Le ecografie possono essere accompagnate da dosaggi ormonali dell'ESTRADIOLO (prima dell'ovulazione) e del PROGESTERONE (dopo l'ovulazione).
F)STIMOLARE L'OVULAZIONE --------------------------------------------------------------------------------
Una delle terapie dell'infertilità più frequenti consiste nel somministrare farmaci che stimolano l'ATTIVITA' DELLE OVAIE e dunque la produzione di FOLLICOLI.
Si parla di INDUZIONE DELL'OVULAZIONE quando la terapia mira a provocare l'OVULAZIONE in donne che altrimenti non ovulerebbero,cioè che soffrono di ANOVULATORIETA' cronica. Si parla di Stimolazione dell'Ovulazione quando la terapia mira a stimolare la produzione di FOLLICOLI in donne che ovulerebbero anche senza farmaci. In questo secondo caso può trattarsi ad es. di donne che soffrono di OLIGOMENORREA e che dunque,poichè ovulano più raramente del normale,hanno meno probabilità di restare incinte.
Spesso i ginecologi propongono una leggera stimolazione anche a donne che ovulano normalmente,per far sì che le ovaie producano più di un follicolo e dunque per aumentare le probabilità di un concepimento.
I FARMACI usati sono CLOMIFENE e le GONADOTROPINE. Sono gli stessi usati nella FIVET ma a dosi molto più basse,per evitare che si formino più di 2-3 FOLLICOLI e che si verifichi una GRAVIDANZA PLURIGEMELLARE.
Proprio per controllare la quantità di follicoli che si sono sviluppati,oltre che per stabilire il momento dell'ovulazione,durante la terapia bisogna eseguire un monitoraggio ECOGRAFICO ,eventualmente accompagnato da DOSAGGI DELL'ESTRADIOLO. Quaqndo il monitoraggio indica che l'Ovulazione è imminente si possono avere rapporti sessuali mirati oppure fare un'INSEMINAZIONE.
L'ECOGRAFIA di un'ovaia durante la stimolazione mostra vari FOLLICOLI,che appaiono come palline nere. Fra esse si può riconoscere un follicolo MATURO di circa 17 mm di diametro.
G)DOSAGGI ORMONALI ---------------------------------------------------------------------------------------
I dosaggi ormonali consistono nel misurare la quantità di ormoni presenti nel sangue,per stabilire se le ghiandole che li producono (ipofisi,tiroide ecc.) funzionano bene o no. Tramite i dosaggi ormonali è quindi possibile individuare squilibri ormonali che possono causare INFERTILITA'.
I principali dosaggi ormonali FEMMINILI sono i seguenti:
FSH
LH
ESTRADIOLO (17-beta-estradiolo,E2)
PROLATTINA
PROGESTERONE
TSH
T3 e T4
FT3 e FT4
TESTOSTERONE TOTALE
TESTOSTERONE LIBERO
Delta-4-androstenedione
DHEA-S
I risultati dei dosaggi ormonali sono difficili da interpretare per vari motivi. In primo luogo esistono varie unità di misura non sempre facilmente convertibili una nell'altra. In secondo luogo il cosiddetto "valore di riferimento" o "valore normale" può variare da laboratorio a laboratorio,quindi un risultato che per un laboratorio è normale può non esserlo per un altro.
Inoltre il valore normale consiste sempre in un range,cioè in una gamma di valori,dunque per capire se il proprio valore è "buono" bisogna sapere come interpretare il valore minimo,quello massimo e i valori intermedi (ad esempio per l'FSH femminile i laboratori danno di solito un range di 3-18,ma mentre 4 è ottimo,18 è pessimo). Infine bisogna tenere conto che il risultato di un'analisi può variare per fattori esterni,ad esempio l'ora del giorno in cui è stato fatto il prelievo.
Dunque non bisogna mai interpretare il risultato di un dosaggio solo in base ai valori che il nostro laboratorio dà per normali e più in generale,non bisogna mai basarsi sul risultato di un singolo dosaggio senza considerare il quadro generale,cosa che solo il medico può fare.
Nella donna,come nell'uomo,lo sviluppo e il funzionamento degli organi sessuali sono regolati dall'azione degli ormoni attraverso quello che viene chiamato l'Asse
Ipotalamico-Ipofisario-Gonadico,cioè un percorso che parte nel Cervello (dall'Ipotalamo e dall'Ipofisi) e arriva alle GONADI (i Testicoli nell'uomo,le Ovaie nella donna). In estrema sintesi: l'Ipotalamo produce l'ormone GnRh,il quale a sua volta stimola l'Ipofisi a produrre le Gonadotropine,cioè gli ormoni FSH e LH,i quali a loro volta stimolano le GONADI a funzionare nel modo corretto. Nell'uomo l'FSH e l'LH sono responsabili della spermatogenesi,nella donna sono responsabili dell'OVULAZIONE: l'FSH stimola le ovaie a produrre i FOLLICOLI (FSH = ormone follicolo stimolante),mentre l'LH interviene a metà ciclo per innescare la rottura del follicolo e dunque l'OVULAZIONE.
Qualunque problema lungo questo percorso può comportare una disfunzione dell'Ovulazione che a sua volta può causare Infertilità.
IPOGONADISMO
a)IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO
significa scarso funzionamento delle gonadi,cioè dell'Ovaio e scarsa quantità di Gonadotropine.
-- l'origine del problema può essere l'IPOTALAMO che non produce abbastanza GnRh,oppure
-- l'origine del problema può essere l'IPOFISI che non produce abbastanza FSH e LH.
Questi malfunzionamenti possono avere:
CAUSE CONGENITE
CAUSE ACQUISITE (interventi chirurgici al cervello,traumi cranici,radioterapia al cranio,tumori
cerebrali,denutrizione,stress)
b)IPOGONADISMO IPERGONADOTROPO
se l'origine del problema è un malfunzionamento delle OVAIE che spinge l'IPOFISI a mettere in
circolo altro FSH che aumenterà notevolmente (aumento delle Gonadotropine).
FSH ALTO ----------------------------
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COSA SIGNIFICA
Una delle cause più temibili di infertilità femminile è l'FSH alto (Ipogonadismo Ipergonadotropo). Ciò vuol dire che le OVAIE non svolgono il loro lavoro e quindi l'IPOFISI per sollecitare le Ovaie a lavorare,mette in circolo maggiori quantità di FSH (ormone follicolostimolante).
PERCHE' E' UN PROBLEMA
Un aumento dell'FSH è sempre indice di un problema serio: avere l'FSH alto significa che le OVAIE non funzionano nel modo giusto e che stanno per esaurire o addirittura hanno già esaurito,la loro capacità riproduttiva. In pratica tanto più l'FSH è alto,tanto più la donna è vicina alla MENOPAUSA.
I valori più alti di FSH si raggiungono infatti in MENOPAUSA,quando il patrimonio ovocitario è completamente esaurito e cessa la capacità riproduttiva.
L'incapacità delle ovaie di produrre FOLLICOLI può essere:
a)PRIMITIVA: generalmente CONGENITA ,cioè la donna è nata senza follicoli nelle ovaie
(Disgenesia gonadale = malformazione congenita delle gonadi),la causa più
frequente è la Sindrome di Turner.
b)SECONDARIA: cioè ACQUISITA,ma non sempre è chiaro quale sia la causa di questi esaurimenti
ovarici,anzi nella maggior parte dei casi l'FSH alto viene classificato come
IDIOPATICO. Tra le possibili cause ci sono:
-chemioterapia
-radioterapia
-droghe
-fumo
-interventi chirurgici sulle ovaie
-infezioni virali (rosolia,tubercolosi,parotite)
-malattie autoimmuni (anticorpi antiovaio,tiroidite autoimmune),
nella Sindrome dell'Ovaio Resistente le ovaie sono normali e il patrimonio
ovocitario è intatto,ma le ovaie rispondono poco o per niente allo stimolo
delle gonadotropine;si ritiene che questo tipo di blocco ovarico sia dovuto alla
presenza di Autoanticorpi che agiscono contro i RECETTORI delle gonadotro-
pine.
DIAGNOSI
Per stare tranquille dovremmo vedere un valore di FSH inferiore a 10.
-inferiore a 6 è ottimo
-tra 6 e 9 è buono
-9-10 è discreto ma già superiore alla norma
-10-15 indica diminuzione della Riserva Ovarica
-superiore a 15 indica grave diminuzione della riserva ovarica e valori fra 15 e 20 possono già
significare che le ovaie NON risponderanno alla stimolazione e dunque NON
produrranno nessun follicolo,rendendo impossibile anche qualunque tentativo di
PMA.
TERAPIA
In presenza di un valore elevato di FSH c'è poco che si possa fare ed è proprio questo il motivo per cui l'FSH alto è un problema particolarmente temibile. L'unica terapia possibile consiste nel tentare di INDURRE L'OVULAZIONE con alte dosi di CLOMIFENE o di Gonadotropine follicolostimolanti. L'efficacia di questa terapia dipende dalla gravità della situazione,cioè da quanto è alto l'FSH e da quanto tempo dura il problema: se l' FSH è molto alto (ad esempio è superiore a 80-100) e le mestruazioni sono assenti da molto tempo (2-3 anni) le terapie di stimolo sono pressochè inutili e non ha senso tentarle. Se invece l'amenorrea è recente e l'FSH non è altissimo si può sperare di ottenere una ripresa dell'ovulazione.
Nei casi di amenorrea associataa patologie autoimmuni si può usare il CORTISONE (che è un immunosoppressore e dunque riduce l'attività del sistema immunitario); in questo modo è stata ottenuta in alcuni casi una riduzione dell'FSH e qualche gravidanza; ma si tratta di casi sporadici.
IPERPROLATTINEMIA --------------------------------
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Una causa di infertilità piuttosto frequente nelle donne (e più raramente negli uomini) è una eccessiva produzione di Prolattina da parte dell'IPOFISI.
Normalmente la Prolattina aumenta durante la Gravidanza e l'Allattamento per stimolare la produzione di latte; se però aumenta in altri momenti può interferire con la produzione di
GnRh da parte dell'IPOTALAMO e con il funzionamento delle Ovaie,causando
DISTURBI DELL'OVULAZIONE e
IRREGOLARITA' MESTRUALI che possono arrivare alla AMENORREA.
CAUSE
-Stress
-Farmaci (antistaminici,psicofarmaci)
-Ipotiroidismo
-Adenoma Ipofisario (tumore ipofisario benigno)
-Prolattinoma ( tumore che secerne prolattina)
-Ovaio policistico
-Idiopatica (cioè inspiegabile)
SINTOMI
-un lieve aumento non dà in genere alcun sintomo
-ansia e irascibilità
-calo del desiderio sessuale
-irregolarità mestruali
-scomparsa delle mestruazioni (solo se la prolattina è molto alta)
-galattorrea (cioè la fuoriuscita di latte dai capezzoli) solo se la prolattina è molto alta
-mal di testa (nel tumore ipofisario)
-disturbi alla vista (nel tumore ipofisario) che si hanno solo con gli adenomi di grosse dimensioni,sono molto rari nelle donne.
DOSAGGIO
L'Iperprolattinemia si diagnostica con un dosaggio della quantità di prolattina nel sangue. Se dal dosaggio risulta un valore molto alto allora si eseguono esami radiologici (TAC o RM) per individuare l'eventuale adenoma.
In caso di Adenoma Ipofisario la terapia è chirurgica,altrimenti si ricorre a una terapia con farmaci che sopprimono la produzione di prolattina. La terapia farmacologica è molto efficace : nella stragrande maggioranza dei casi normalizza la situazione e consente la ripresa dell'ovulazione.
DISFUNZIONI TIROIDEE --------------------------
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Le disfunzioni della Tiroide possono interferire con la Fertilità,causando irregolarità mestruali e disturbi dell'Ovulazione.
IPOTIROIDISMO
E' soprattutto l'Ipotiroidismo a interferire con la fertilità.
a)Il rallentamento del metabolismo provoca anche un rallentamento del metabolismo degli
Ormoni Sessuali che determina un aumento della quantità di FSH
b)se la Tiroide riduce la sua attività,l'IPOTALAMO e l'IPOFISI cercano di stimolarla aumentando
la loro produzione di TRH (thyroid-releasing hormone = ormone di rilascio della tireotropina)
e di TSH (thyroid-stimulating hormone = ormone tireostimolante) e questo provoca a sua volta
un aumento della Prolattina.
- nell'Ipotiroidismo,i cicli si allungano e il sangue è più scarso
-possono esserci cicli irregolari e anovulatori
IPERTIROIDISMO
E' invece meno chiaro il nesso tra infertilità e Ipertiroidismo,tanto che molti ritengono che l'associazione tra i due problemi sia spesso solo una pura coincidenza.
L'Ipertiroidismo può causare una diminuzione nella quantità di ESTROGENI ,che a sua volta può
causare problemi allo sviluppo dell'ENDOMETRIO e sanguinamenti anomali durante il ciclo.
- nell'Ipertiroidismo,i cicli tendono ad accorciare e il sanguinamento è abbondante
-possono esserci cicli irregolari e anovulatori
DIAGNOSI
Dosaggio degli ormoni Tiroidei: TSH,T3,T4,FT3,FT4
Autoanticorpi Tiroidei (nel caso della Tiroidite Autoimmune)
TERAPIA
-Farmacologica nell'Ipotiroidismo
-Farmacologica o Chirurgica nell'Ipertiroidismo
H)OVAIO POLICISTICO --------------------------------------------------------------------------------------
La Sindrome dellOvaio Policistico o PCOS (dall'inglese: Polycystic Ovarian Syndrome o anche detta Policistosi Ovarica o Sindrome di Stein-Leventhal,dal nome dei due medici che l'hanno descritta per primi nel 1935),è una delle cause più comuni di Infertilità femminile e sicuramente la più complessa. Nonostante sia studiatissima,infatti,è ancora in gran parte misteriosa: non se ne conoscono esattamente le cause e ci sono pareri diversi anche su come classificarne i vari tipi.
In sostanza si tratta di una Disfunzione Ovulatoria associata a IPERANDROGENISMO,cioè ad una eccessiva produzione di ormoni maschili da parte delle Ovaie e delle Ghiandole surrenali; in molti casi,ma non sempre,si ha anche una eccessiva produzione di INSULINA,come nei diabetici.
Caratteristico della PCOS è che le Ovaie sono più grandi del normale,hanno un "rivestimento" più spesso,e presentano al loro interno un accumulo di PICCOLI FOLLICOLI IMMATURI (di 2-8 mm di diametro) che non riescono a svilupparsi e si trasformano in CISTI.
OVAIO MULTIFOLLICOLARE
L'aspetto policistico (ecografia) delle ovaie,però,non è di per sè indice di PCOS: in molte donne l'ecografia mostra un aspetto policistico delle ovaie senza che a questo si associ alcun disturbo dell'ovulazione. Si parla allora di Ovaio Multifollicolare,che è una situazione molto diversa dalla PCOS e che nella maggior parte dei casi NON crea seri problemi di infertilità.
PERCHE' E' UN PROBLEMA
La Sindrome dell'Ovaio Policistico causa seri disturbi dell'ovulazione: non essendoci un normale sviluppo follicolare NON C'E' OVULAZIONE,dunque i cicli sono anovulatori e le mestruazioni molto irregolari o assenti. Ovviamente,in assenza di ovulazione,il concepimento è impossibile.
CAUSE
Non è chiaro quali siano le cause della PCOS ed esistono varie teorie a riguardo. Secondo alcuni si tratterebbe di un problema GENETICO,visto che spesso la PCOS si ritrova in varie donne della stessa famiglia.
SINTOMI
-Irsutismo, è il sintomo più tipico,cioè una crescita eccessiva di peli in zone tipicamente maschili
(faccia,spalle,torace).
-Diminuzione del volume del seno
-Aumento della massa muscolare
-Perdita di capelli
-Modifica del timbro della voce
-Acne
-Obesità
-Irregolarità mestruali (Oligomenorrea = cicli più lunghi del normale),talvolta Amenorrea con
cicli mancanti per vari mesi.
DIAGNOSI
-Ecografia
-Dosaggi Ormonali: che mostrano un aumento degli ANDROGENI e dell'LH ,che risulta più alto
dell'FSH.
-Quasi nessuno ricorre oggi alla Biopsia Ovarica per esaminare il tessuto delle ovaie.
TERAPIA
-Farmaci antidiabete
-Antiandrogeni: se la donna non è alla ricerca di una gravidanza e vuole solo curare l'Irsutismo e
l'Acne,questi farmaci possono causare malformazioni fetali,dunque non si può concepire durante
la cura,e anzi,vanno sempre associati a un anticoncezionale.
-Clomifene e Gonadotropine: cioè farmaci per indurre l'ovulazione se la donna è alla ricerca di una
gravidanza,nelle donne con la PCOS,c'è un rischio maggiore di iperstimolazione ovarica,
quindi questi farmaci vanno usati con molta cautela.
-Dieta Ipocalorica: è essenziale in ogni caso perchè consente di perdere peso,di ridurre sia
l'iperandrogenismo sia l'eccesso di insulina. Spesso la DIETA è sufficiente a ripristinare sponta-
neamente l'Ovulazione.
-Chirurgica: se la donna non risponde ai farmaci si può ricorrere alla chirurgia per asportare parte
dei follicoli incistati,riducendo così la produzione di Testosterone.
In passato si usava spesso un intervento chiamato Resezione Cuneiforme dell'Ovaia,che consiste
nell'asportare uno o più "tasselli" o "spicchi" da una o entrambe le ovaie,ma oggi questo metodo
è quasi completamente abbandonato perchè può procurare seri danni alle ovaie; infatti molto
spesso si formano aderenze sulle ovaie e sulle tube e inoltre,l'asportazione di una parte
consistente di un'ovaia,può causare una riduzione del patrimonio follicolare e talvolta addirittura
menopausa precoce.
In alternativa,si usa oggi un intervento chiamato DRILLING OVARICO o DIATERMIA OVARICA,che
consiste nel fare sulle ovaie una serie di piccoli buchi (da 4 a 20 buchi di circa 3 mm di diametro)
usando un ago cauterizzatore o un laser introdotto per via laparoscopica o,meno spesso,per via
transvaginale. I risultati dell'intervento sono in genere buoni (si calcola che il 70-80% delle donne
riprende a ovulare dopo il drilling) e rispetto alla resezione cuneiforme c'è un minore rischio che
si formino aderenze e che si danneggi la riserva follicolare; è comunque un intervento riservato
ai casi in cui non ha funzionato la terapia con i farmaci.
I)FOLLICOLO LUTEINIZZATO -------------------------------------------------------------------------------
La Sindrome del Follicolo Luteinizzato (LUF = luteinized unruptured follicle syndrome = sindrome
del follicolo luteinizzato non rotto),è una disfunzione ovulatoria che consisterebbe nel fatto che il Follicolo,anzichè rompersi,si trasforma direttamente in CORPO LUTEO senza rilasciare l'ovocita.
Molti ginecologi sono scettici sull'esistenza di questa patologia.
La LUF,secondo i sostenitori della sua esistenza,sarebbe causata da un problema nello sviluppo del follicolo o dall'esistenza di aderenze,(dovute ad esempio a endometriosi) che impediscono la fuoriuscita dell'ovocita.
DIAGNOSI
E' piuttosto difficile perchè:
- Progesterone può essere normale,
- Ecografia non consente di stabilire con certezza che non c'è ovulazione,
L)INSUFFICIENZA DELLA FASE LUTEALE ----------------------------------------------------------------
Si parla di insufficienza della fase luteale o di insufficienza del corpo luteo quando la FASE LUTEALE
del ciclo,quella che segue l'ovulazione,E' PIU' CORTA del normale. Normalmente la fase luteale dura tra gli 11 e i 16 giorni,durante i quali il Corpo Luteo produce il Progesterone che serve a rendere l'ENDOMETRIO adatto ad accogliere un eventuale embrione. Se però la fase luteale dura meno di 10-11 giorni,l'endometrio non riesce a svilupparsi abbastanza da consentire l'IMPIANTO.
Il risultato è dunque una sorta di "falsa infertilità": la fecondazione può anche avvenire ma l'embrione non trova un'ambiente adatto in cui impiantarsi.
CAUSE
- Scarsa qualità del Follicolo, che comporta la formazione di un corpo luteo difettoso e incapace di
produrre una quantità sufficiente di Progesterone.
- Decadenza prematura del Corpo Luteo: che per motivi ignoti si dissolve prima del previsto,
smettendo di produrre Progesterone in anticipo.
------------------------------------ DIAGNOSI STRUMENTALE ------------------------------------------------
1)ECOGRAFIA PELVICA
L'Ecografia Pelvica è uno degli strumenti più importanti nella diagnosi dell'Infertilità (e nella ginecologia in generale) perchè consente di visualizzare l'interno dell'apparato riproduttivo.
Tramite l'Ecografia Pelvica è possibile ad esempio valutare le dimensioni e la forma dell'UTERO e delle OVAIE e controllare se ci sono Cisti Ovariche o Fibromi Uterini.
Invece per quanto riguarda le TUBE l'ecografia non dà molte informazioni,perchè in condizioni normali le Tube non sono visibili ecograficamente; si possono visualizzare parti delle tube solo se sono in atto processi patologici che ne comportano una dilatazione,ad esempio una forte infiammazione o una Gravidanza Extrauterina.
a)ECOGRAFIA PELVICA TRANSADDOMINALE
in questo caso l'ecografia si esegue facendo scorrere sulla pancia una sonda.
b)ECOGRAFIA PELVICA TRANSVAGINALE
in questo caso si introduce nella Vagina una Sonda sottile ricoperta da un cappuccio di gomma e
lubrificata con apposito gel. E' questa la più usata perchè le immagini sono più precise,inoltre è
più comoda per la paziente,perchè non occorre che la vescica sia piena (dunque non bisogna
bere litri d'acqua prima).
c)MONITORAGGIO ECOGRAFICO DELL'OVULAZIONE
Il metodo più affidabile per valutare se un ciclo è OVULATORIO consiste nel fare un Monito-
raggio ecografico dell'ovulazione,cioè nell'eseguire una ecografia pelvica (di solito trans-
vaginale) per vari giorni consecutivi nell'arco dello stesso ciclo,in modo da seguire l'andamento
del Follicolo e capire quando avviene l'OVULAZIONE.
A seconda della lunghezza media del ciclo della donna la prima ecografia sarà fatta al 5°,al 7°
o anche al 10°-11° giorno,per poi proseguire quotidianamente o a giorni alterni. A ogni ecografia
il medico misura DIMENSIONI del FOLLICOLO e ne valuta lo sviluppo.
Il monitoraggio dà anche informazioni sullo sviluppo dell'ENDOMETRIO.
2)ISTEROSALPINGOGRAFIA (ISG)
L'ISG è stata ritenuta a lungo ed è tuttora considerata da molti medici l'esame fondamentale per valutare la condizione delle TUBE e in misura minore,della CAVITA' UTERINA,
E' un esame radiografico che consiste nell'iniettare nell'Utero,attraverso il Canale Cervicale,un liquido opaco ai raggi-X e nell'eseguire poi una serie di radiografie che dimostrino il passaggio di questo liquido nella Cavità Uterina e nelle Tube.
L'ISG si esegue nella prima fase del ciclo,tra la fine delle mestruazioni e l'ovulazione,perchè in questa fase il collo dell'utero è più morbido. Con questo esame si può vedere se il liquido passa nelle tube oppure no e quindi se sono APERTE o CHIUSE.
E' un esame invasivo e anche se dura pochi minuti è fastidioso. Non serve l'anestesia ma di solito si prende un antidolorifico o un antispastico qualche ora prima. L'esame può risultare un po' più doloroso se le tube sono ostruite.
Dato che l'ISG può trascinare all'interno dell'utero e nelle tube un'eventuale infezione presente nella cervice o nella vagina,molti medici richiedono che prima dell'esame si esegua un TAMPONE VAGINALE. Altri invece si limitano a prescrivere un Antibiotico,a titolo preventivo,nei giorni dopo l'esame.
Talvolta viene chiesto di fare un clistere la sera prima dell'esame,o persino la depilazione del pube. Non è chiaro il motivo di queste richieste e in particolare della depilazione,dunque vi consigliamo di insistere perchè possiate risparmiarvi questo inutile fastidio.
Tuttavia molti medici ritengono che sia un esame talmente poco affidabile da risultare inutile. Infatti può dare un risultato falsamente positivo o falsamente negativo,cioè indicare che le tube sono CHIUSE quando in realtà sono APERTE e viceversa. Ad es.durante l'esame può verificarsi uno SPASMO dell'Utero che impedisce al liquido di scorrere anche se le tube sono pervie; e viceversa può esserci un'ostruzione tubarica che però non viene rilevata perchè il liquido,essendo iniettato sotto pressione,riesce comunque a scorrere nell'addome.
Inoltre l'ISG NON dà informazioni sulla reale FUNZIONALITA' delle Tube,che sono strutture molto complesse il cui funzionamento non dipende solo dal fatto che siano aperte o chiuse.
Per tutti questi motivi,molti medici consigliano di eseguire al posto dell'ISG una falloppioscopia o una laparoscopia.
3)(ISTERO)SONOSALPINGOGRAFIA
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova tecnica alternativa all'ISG,che consente di visualizzare l'UTERO e le TUBE senza usare i raggi-X ma solo l'Ecografia. Si chiama Sonosalpingografia o
Isterosonosalpingografia e consiste nell'iniettare lentamente nell'UTERO e nelle TUBE,tramite un catetere introdotto dalla vagina,una soluzione fisiologica,controllando con l'ecografia se il liquido scorre.
L'esame si esegue senza anestesia e non richiede l'uso dei raggi-X. Come l'ISG,però,permette di verificare solo se le tube sono aperte,senza dare informazioni sulla loro funzionalità. Inoltre anche in questo esame possono esserci dei falsi positivi,perchè è difficile distinguere uno spasmo tubarico da una vera ostruzione.
4)FALLOPPIOSCOPIA
In alternativa all'ISG di recente alcuni medici eseguono un esame chiamato Falloppioscopia,che consiste nell'introdurre nelle tube,passando attraverso il Canale Cervicale e l'Utero,un sottile Catetere con una fibra ottica che consente di esaminare lo stato della MUCOSA TUBARICA.
L'esame si fa senza anestesia.
5)CROMOSALPINGOSCOPIA
Anche questo esame,chiamato anche Salpingocromoscopia o TEST DI PERVIETA' TUBARICA ,serve a valutare se le tube sono APERTE. Consiste nell'iniettare nell'utero e nelle tube un liquido colorante (blu di metilene) per valutarne il passaggio nella cavità addominale.
Il test può essere eseguito o nel corso di una laparoscopia o come parte di una Idrolaparoscopia o di una Fertiloscopia.
6)ISTEROSCOPIA (ISC)
E' un esame endoscopico che permette di osservare la cavità uterina tramite una sonda ottica che è in pratica un piccolo telescopio collegato a un monitor tramite una microtelecamera.
l'ISC può essere DIAGNOSTICA o OPERATIVA. Nel primo caso,lo scopo è individuare eventuali problemi che possano essere causa di infertilità,ad es.malformazioni dell'utero,polipi o fibromi; nel secondo caso lo scopo è correggere chirurgicamente le patologie evidenziate,ad es. togliere un polipo.
Come l'ISG ,anche l'ISC si fa tra il 7° e il 14° giorno del ciclo,quando il collo uterino è più morbido.
L'utero viene disteso tramite l'introduzione di Anidride Carbonica oppure con un liquido.
L'esame è relativamente semplice,in genere si fa in ambulatorio senza alcun tipo sedazione,ma a volte,soprattutto se si usa come mezzo di distensione l'aria,è consigliabile una leggera anestesia. Anche senza anestesia nella maggior parte delle donne provoca solo dei crampi simili a quelli mestruali. I crampi possono continuare anche dopo l'esame. Spesso,subito dopo l'esame,si può sentire un dolore alla spalla (quasi sempre la destra),dovuto al fatto che il gas iniettato stimola un nervo collegato alla spalla.
E' molto raro che ci siano complicanze serie dopo un'ISC,ma possono verificarsi sanguinamento o perforazione dell'utero con l'isteroscopio.
Come l'ISG,anche l'ISC può trascinare dentro l'utero un'infezione vaginale,dunque molti medici chiedono che prima dell'esame si faccia un TAMPONE. Talvolta è richiesta anche la ricerca degli Antigeni per l'Epatite B e C.
7)BIOPSIA ENDOMETRIALE
In occasione di un'isteroscopia (o indipendentemente dall'isteroscopia) può essere richiesta una BIOPSIA endometriale,che consiste nel prelevare un piccolo campione di endometrio per esaminarlo poi al microscopio.
L'esame si fa in genere nella seconda fase del ciclo,qualche giorno prima delle mestruazioni. Non richiede anestesia e non è doloroso,ma è consigliabile prendere un antidolorifico qualche ora prima.
INFERTILITA'
Per quanto riguarda la diagnosi dell'Infertilità la biopsia endometriale serve soprattutto a valutare,in base alle caratteristiche dell'endometrio,se la PRODUZIONE DI PROGESTERONE è stata
regolare e dunque se il ciclo è stato OVULATORIO.
-Se l'Endometrio è di tipo PROLIFERATIVO (influenza degli ESTROGENI),il ciclo è ANOVULATORIO.
-Se l'Endometrio è di tipo SECRETIVO,(influenza del PROGESTERONE),il ciclo è stato OVULATORIO.
8)LAPAROSCOPIA (LS)
E' un esame endoscopico tramite il quale si osservano però non solo l'UTERO ma tutti gli ORGANI PELVICI e ADDOMINALI (utero,ovaie,tube,appendice,fegato ecc.).
Si introduce una sonda ottica e dopo aver soffiato un gas per "scollare" gli organi,li osserviamo cercando eventuali patologie. Può essere:
-DIAGNOSTICA quando serve per individuare eventuali patologie e
-OPERATIVA, quando serve per fare interventi chirurgici,ad es. togliere un fibroma.
L'esame è abbastanza complesso e invasivo,perchè la sonda ottica dev'essere inserita nell'addome attraverso un piccolo foro praticato sotto l'ombelico. E se l'esame da Diagnostico diventa Operatorio è necessario introdurre altri strumenti praticando altre 2-3 piccole incisioni intorno all'ombelico.
In tutti i casi si fa in anestesia,la Diagnostica si fa in day surgery,cioè senza passare la notte in ospedale,mentre l'Operativa richiede un ricovero più o meno lungo a seconda del tipo di intervento.
Essendo prevista l'anestesia,l'esame non è doloroso,ma al risveglio si possono avere : dolori addominali,perdite di sangue,dolore alla spalla.
9)SALPINGOSCOPIA
E' un esame endoscopico,che consiste nell'introdurre una sonda ottica nelle TUBE per visualizzare direttamente la MUCOSA TUBARICA.
Nella salpingoscopia,rispetto alla falloppioscopia,non si passa dal collo dell'utero,ma si introduce la sonda attraverso una piccola incisione nella parete vaginale . La sonda viene infilata nelle TUBE a partire dall'AMPOLLA TUBARICA .
10)IDROLAPAROSCOPIA TRANSVAGINALE
E' simile alla laparoscopia ma con la differenza che non occorre incidere l'addome,perchè si passa dalla vagina.
Passando attraverso il Fornice Vaginale Posteriore,viene dapprima introdotto nella cavità pelvica un ago con cui si inietta una piccola quantità di soluzione fisiologica,per distendere gli organi e visualizzarli meglio,successivamente per la stessa via,si introduce una sonda ottica con cui esaminare Utero,Ovaie,Tube,Organi pelvici.
L'esame dura 10-15 minuti e non richiede suture. Viene quasi sempre eseguita in anestesia.
E' considerata una buona alternativa alla laparoscopia per la sua minore invasività; inoltre è l'unica alternativa se la laparoscopia è difficile o impossibile da eseguire,ad es. nel caso di donne molto obese.
11)FERTILOSCOPIA
E' una tecnica molto recente che consiste nell'eseguire insieme alcuni esami di cui abbiamo già parlato:
-Idrolaparoscopia
-Cromosalpingoscopia
-Salpingoscopia
-Isteroscopia
L'intera procedura dura 10-15 minuti e richiede l'anestesia. Non richiede incisioni addominali e anche per questo è ritenuta una buona alternativa alla laparoscopia.
------------------------------------------ FARMACI PER L'INFERTILITA' ---------------------------------------------
1)INIBITORI DELLA PROLATTINA
I farmaci inibitori della Prolattina si usano per curare l'Iperprolattinemia,cioè l'eccesso di prolattina,sia negli uomini che nelle donne.
Di solito la dose di partenza è 2,5-5 mg al giorno,ma possono servire dosi maggiori per riportare la prolattina ai valori normali. Dopo qualche tempo dall'inizio del trattamento (almeno 1 settimana) si fa un dosaggio della prolattina per verificare se sta diminuendo. Una volta arrivati al livello normale si prosegue la terapia con la dose di mantenimento.
Questi farmaci inibiscono la produzione di prolattina mentre vengono presi ma non curano la causa dell'iperprolattinemia,dunque devono essere assunti finchè non si verifica una gravidanza.
Prodotti commerciali:
-BROMOCRIPTINA
-DOSTINEX
-PARLODEL
-SEROCRYPTIN
2)DANAZOLO
Il danazolo è un ormone sintetico,derivato del testosterone,che sopprime la produzione di GONADOTROPINE inducendo uno stato di pseudomenopausa in cui cessano l'ovulazione e le mestruazioni. Si usa per la terapia dell'Endometriosi,perchè eliminando la produzione di gonadotropine si elimina anche la produzione di ESTROGENI,che sono gli ormoni sotto il cui influsso l'ENDOMETRIO cresce; in mancanza di estrogeni l'Endometrio non cresce e dunque l'ENDOMETRIOSI può essere tenuta sotto controllo e possono essere ridotti i sintomi dolorosi.
Il danazolo è efficace nel ridurre i sintomi dell'endometriosi ma ha pesanti effetti collaterali tra cui vampate,sudorazione notturna,aumento di peso,mal di testa,depressione,seborrea e acne,irsutismo,diminuzione della libido. Questi effetti si hanno soprattutto con dosi medio-alte,mentre con dosi più basse sono ridotti.
La terapia dura in genere 6-8 mesi,trascorsi i quali si valuta di nuovo lo stato dell'endometriosi.
Durante la terapia non è possibile rimanere incinta,ma l'effetto menopausante scompare appena si sospende il trattamento.
Prodotto commerciale:
-DANATROL
3)CLOMIFENE
Il Clomifene citrato è un ormone sintetico stimolante dell'OVULAZIONE ed è una delle sostanze più usate per INDURRE L'OVULAZIONE in donne che non ovulano o,nelle donne che ovulano spontaneamente,per stimolare le ovaie a produrre PIU' FOLLICOLI.
Il clomifene è un antiestrogeno e agisce "ingannando" il cervello: gli fa credere che il livello di estrogeno nel sangue sia troppo basso,inducendo l'IPOTALAMO a produrre più GnRh e di conseguenza stimolando l'IPOFISI a produrre una quantità maggiore di GONADOTROPINE (FSH e LH) le quali a loro volta stimolano le ovaie.
In genere la dose di partenza è una compressa (50 mg) al giorno per 5 giorni consecutivi a partire dal 2°-5° giorno del ciclo. Se con questa dose non si ha ovulazione,nei cicli successivi la dose può essere aumentata fino a 200 mg al giorno.
Il clomifene è considerato un farmaco piuttosto efficace : induce l'OVULAZIONE nel 70%-80% delle donne che lo usano e circa il 50% di esse resta incinta entro 6 mesi di trattamento.
Tuttavia,l'uso del clomifene aumenta di circa il 10% il rischio di GRAVIDANZE GEMELLARI e non è privo di effetti collaterali.
EFFETTI COLATERALI
vampate,nausea,depressione,tensione al seno,aumento della densità del Muco cervicale con problemi alla sopravvivenza degli spermatozoi,cisti ovariche che in genere però si riassorbono da sole.
Il problema maggiore è comunque il suo ABUSO,esso è economico,facile da usare (compresse) e quindi non è raro trovare donne che lo assumono per molti mesi di seguito quando non andrebbe mai preso per più di 6 mesi.Inoltre durante la terapia bisogna SEMPRE eseguire un monitoraggio dell'Ovulazione tramite una serie di ECOGRAFIE che attestino quanti FOLLICOLI si formano e se c'è davvero OVULAZIONE.
Prodotti commerciali:
-CLOMID
-PROLIFEN
-SEROFENE
4)GONADOTROPINE
Si chiamano Gonadotropine i due ormoni FSH e LH che regolano l'attività delle gonadi,cioè delle OVAIE e del TESTICOLO.
Si possono dividere in due gruppi:
-Gonadotropine follicolostimolanti: usate per stimolare la crescita dei FOLLICOLI
-Gonadotropina Corionica: usata per indurre l'OVULAZIONE.
-- GONADOTROPINE FOLLICOLOSTIMOLANTI
Servono a stimolare le Ovaie per indurre la crescita dei FOLLICOLI. A differenza del Clomifene,
queste sostanze agiscono DIRETTAMENTE sulle OVAIE.
Questi farmaci vengono usati per indurre l'Ovulazione in donne che NON rispondono al Clomife-
ne. Possono essere divise in due gruppi:
a)GONADOTROPINE MENOPAUSALI
Nomi commerciali:
-HUMEGON (pari quantità di FSH e LH)
-MENOGON (pari quantità di FSH e LH)
-FOSTIMON (contiene solo FSH)
-METRODIN (contiene solo FSH)
I farmaci che appartengono a questo gruppo sono chiamati così perchè contengono ormoni
estratti dall'Urina di donne in menopausa (fino a qualche anno fa non c'era altro modo di pro-
curarsi FSH e LH umano).
b)GONADOTROPINE RICOMBINANTI
Nomi commerciali:
-GONAL-F (FSH ricombinante)
-PUREGON (FSH ricombinante)
- LUVERIS (LH ricombinante)
secondo alcuni ricercatori,le gonadotropine menopausali potrebbero presentare degli svan-
taggi dovuti al modo stesso in cui sono prodotte (basso grado di purezza,differenza tra i lotti,
impossibilità di un controllo sicuro sulla loro origine). Anche per ovviare a questi inconve-
nienti da una decina d'anni sono stati immessi sul mercato nuovi farmaci a base di FSH
prodotto artificialmente con l'ingegneria genetica e in particolare con la tecnica del DNA
ricombinante.
Le gonadotropine follicolostimolanti si assumono in dosi variabili a seconda del tipo di tera-
pia. Nelle donne,nell'ambito di una terapia per anovulatorietà o di una leggera stimolazione
raramente si superano le dosi minime,ad es. 75 UI al giorno per alcuni giorni,mentre per
ottenere una superstimolazione ovarica si può arrivare a 800-900 UI al giorno. Non c'è uno
schema valido in tutti i casi,e la posologia viene decisa di volta in volta dal medico a seconda
della risposta individuale.
Le gonadotropine sono sostanze POTENTI che devono essere prese sotto stretto controllo
medico. Prima di iniziare il trattamento bisogna escludere una serie di controindicazioni e
durante il trattamento è indispensabile un monitoraggio quotidiano tramite ECOGRAFIA
(per controllare lo sviluppo dei FOLLICOLI) e prelievi di sangue (per controllare il livello degli
ESTROGENI).
Se si arriva all'IPERSTIMOLAZIONE OVARICA,è una grave condizione che può essere
MORTALE.
Le Gonadotropine si assumono sotto forma di di Iniezioni Sottocutanee o Intramuscolari,
perchè non possono essere prese per bocca,perchè essendo proteine,verrebbero "digerite"
dallo stomaco.
Il rischio maggiore legato all'uso delle Gonadotropine è la Sindrome da Iperstimolazione Ovarica
(in inglese: ovarian hyper-stimulation syndrome, OHSS),che rappresenta la più seria e preoccupante complicazione di una FIVET.
L'assunzione di Gonadotropine,in particolare di FSH,può causare lo sviluppo di un numero eccessivo di FOLLICOLI che portano le ovaie a ingrossarsi troppo,scatenando,con un meccanismo ancora non del tutto chiaro,una serie di problemi a catena: se l'iperstimolazione peggiora,all'ingrossamento delle ovaie (che possono raggiungere anche i 15-20 cm di diametro nei casi molto gravi) segue una ASCITE,cioè un accumulo di liquido nell'addome,a volte accompagnata da versamenti nei polmoni e nel cuore; il sangue si addensa e lo squilibrio elettrolitico si altera,arrivando a causare complicazioni respiratorie,cardiache,epatiche e renali che,se non trattate adeguatamente in ospedale,possono portare anche alla morte. Per fortuna però,le forme gravi di iperstimolazione sono rarissime: si calcola che l'iperstimolazione riguardi al massimo il 3% dei trattamenti di PMA e solo in una minima percentuale di casi (l'1%) la sindrome è abbastanza grave da richiedere un ricovero.
Inoltre,in gran parte dei casi,l'insorgenza della sindrome è facilmente valutabile prima che la situazione diventi grave: se le ecografie mostrano che ci sono molti follicoli e che le ovaie si stanno ingrossando,se il livello di ESTRADIOLO aumenta molto o molto rapidamente,se la donna accusa i sintomi di un'iperstimolazione lieve (malessere generale,distensione addominale,nausea,vomito
e/o diarrea),è facile sospettare che ci sia un rischio di iperstimolazione e intervenire prima che la situazione peggiori.
Infatti le forme gravi di iperstimolazione si verificano solo dopo l'iniezione di HCG che precede il pick-up,dunque se la situazione è a rischio,bisogna interrompere la stimolazione e cancellare quel ciclo di FIVET prima del pick-up. Se invece la situazione non appare rischiosa,si può scegliere di somministrare l'HCG e fare il pick-up,rimandando però il transfer degli embrioni a un ciclo successivo,perchè la quantità di HCG dovuta alla gravidanza peggiorerebbe i sintomi della sindrome.
--GONADOTROPINA CORIONICA
Nomi commerciali:
-GONASI
-OVITRELLE
-PREGNYL
-PROFASI
La Gonadotropina Corionica Umana (HCG) è l'ormone prodotto dalla PLACENTA durante la
Gravidanza. Poichè ha una struttura molecolare molto simile a quella dell'LH,viene usato per
mimare l'effetto dell'LH,cioè portare a maturazione il FOLLICOLO e innescare l'OVULAZIONE.
L'Ovulazione avviene in media 36 ore dopo l'assunzione dell'HCG e questo consente di stabilire
con precisione il momento in cui eseguire una IUI o avere rapporti mirati. In una FIVET il prelie-
vo degli OVOCITI avviene 36 ore dopo l'iniezione di HCG.
Alcuni medici prescrivono l'HCG al posto del Progesterone come tarapia di supporto della fase
luteale soprattutto nell'ambito di una FIVET. In questo caso,come in tutti i casi in cui si è
assunto HCG,bisogna fare attenzione a eventuali falsi positivi nei test di gravidanza: l'HCG che si
assume come farmaco è identico all'HCG prodotto dalla Placenta e che viene rilevato dai test di
gravidanza e delle analisi del sangue,dunque un risultato positivo può essere dovuto alla
presenza del farmaco nel sangue o nelle urine.
Anche la gonadotropina corionica,come le altre gonadotropine,si assume sotto forma di iniezio-
ni.
5)ANALOGHI DEL GnRh
Nomi commerciali:
-DECAPEPTYL
-ENANTONE
-SUPREFACT
Gli analoghi del GnRh sono ormoni sintetici simili al GnRh,che regola nell'organismo la produzione delle Gonadotropine. Somministrando un analogo del GnRh si ottiene l'effetto di inibire la produzione fisiologica di GnRh e questo a sua volta ha l'effetto di bloccare tutti i passaggi successivi: in un primo momento,appena assunto il farmaco,si ha un rilascio improvviso di ormoni sessuali (che viene chiamato in inglese "flare" cioè "fiammata"),poi la produzione di gonadotropine cessa completamente. In sostanza gli analoghi del GnRh sopprimono la produzione spontanea di ormoni sessuali. Nella donna provocano dunque una pseudomenopausa,nell'uomo quella che viene chiamata una "castrazione chimica".
Per questo loro effetto gli analoghi del GnRh possono essere usati a vario scopo. Nell'uomo sono usati come chemioterapici per curare il tumore della prostata,nei casi in cui è indicato sopprimere la produzione di testosterone (la maggior parte dei tumori della prostata ha bisogno per crescere,di testosterone).
Nella DONNA sono usati o per curare l'ENDOMETRIOSI,oppure nell'ambito della FIVET per sopprimere la produzione spontanea di LH e impedire che si verifichi un'ovulazione spontanea.
Gli analoghi del GnRh si possono assumere sotto forma di iniezioni o di spray nasale. In entrambi i casi si può assumere o una piccola dose 1-2 volte al giorno per vari giorni,o una dose unica a liberazione prolungata che mantiene il suo effetto per 3-4 settimane.
I principali effetti collaterali di questi farmaci sono quelli tipici della menopausa: vampate di calore,sudorazione notturna,calo della libido,secchezza vaginale,mal di testa,nausea,depressione.
Nell'uomo possono causare impotenza. Altri effetti possono essere prurito o dolore nel punto di iniezione,reazioni allergiche,sfoghi cutanei con bolle e prurito.
6)ANTAGONISTI DEL GnRh
Nomi commerciali:
-CETROTIDE
-ORGALUTRAN
Gli antagonisti del GnRh sono una nuova classe di farmaci immessi sul mercato negli ultimi anni. Hanno un effetto simile agli analoghi del GnRh ma funzionano in modo diverso: mentre gli analoghi in un primo momento causano un rilascio massiccio di ormoni sessuali seguito poi dalla loro scomparsa,gli antagonisti bloccano immediatamente la produzione del GnRh e dunque delle gonadotropine.
Per questo loro effetto immediato gli antagonisti,a differenza degli analoghi,non devono essere presi per vari giorni ma possono essere presi solo per 2-3 giorni nel momento in cui serve sopprimere la produzione spontanea di FSH e LH. Ad es.in una FIVET gli antagonisti si assumono nella fase finale della stimolazione,quando i follicoli sono quasi maturi,per evitare il picco spontaneo dell'LH.
Gli antagonisti si assumono tramite iniezioni sottocutanee.
Gli effetti collaterali degli antagonisti sono in genere limitati; l'effetto più frequente è il prurito o bruciore nel punto di iniezione.
7)PROGESTERONE e PROGESTINICI
NATURALI (nomi commerciali)
-CRINONE gel vaginale
-ESOLUT crema e ovuli vaginali
-PROGESTOGEL gel vaginale
-PROMETRIUM e PROGEFFIK ovuli per uso orale o vaginale
-PRONTOGEST intramuscolare
SINTETICI (nomi commerciali)
-COLPRONE
-DUFASTON
-FARLUTAL
-LENTOGEST
-LEVONELLE
-LIVIAL
-LUTENYL
-NORLEVO
-PRIMOLUT
-PROLUTON
-PROVERA
Il Progesterone è un ormone prodotto dal corpo luteo dopo l'ovulazione e serve per preparare
l'ENDOMETRIO a sostenere l'impianto dell'embrione e la sua crescita durante la gravidanza. Nella terapia dell'infertilità viene somministrato in tutti i casi in cui si ritiene che ci sia una carenza di progesterone che può interferire con l'impianto o con il buon anadamento della gravidanza,ad es. in caso di insufficienza luteale. Nella procreazione assistita e soprattutto nella FIVET il progesterone è prescritto per supportare la fase luteale e agevolare il più possibile l'impianto dell'embrione. Il tipo e la durata della terapia variano da caso a caso. La terapia deve sempre iniziare dopo l'ovulazione,altrimenti l'assunzione di progesterone avrebbe come effetto impedire l'ovulazione (infatti le pillole anticoncezionali contengono progestinici) e prosegue di solito fino al 28° giorno del ciclo o fino all'esito negativo del test di gravidanza. Se il test è positivo la terapia può continuare fino alla 9° settimana di gravidanza e oltre.
Molti medici preferiscono oggi somministrare il Progesterone NATURALE per via VAGINALE,in gel o in ovuli. Questo consente di eliminare gli effetti collaterali dei progestinici e i fastidi dovuti all'uso intramuscolare,sia di massimizzare gli effetti terapeutici.Si ritiene che la somministrazione VAGINALE sia più efficace perchè il progesterone passa direttamente attraverso l'utero prima di entrare in circolazione.
DEFINIZIONE
La Sterilità è l'incapacità biologica da parte di un uomo o di una donna di contribuire al CONCEPIMENTO.
Per INFERTILITA' invece si intende l'incapacità di portare a termine una gravidanza in una donna in grado di concepire.
L'International Council on Infertility Information Dissemination (INCIID, Consiglio Internazionale per la Diffusione di Informazioni sull'Infertilità) considera una coppia sterile se non c'è stato concepimento dopo un anno di rapporti non protetti,o dopo sei mesi per donne oltre i 35 anni.
PRIMARIA E SECONDARIA
Mentre il termine di Sterilità PRIMARIA si riferisce a persone che non sono mai state in grado di concepire,la Sterilità SECONDARIA è la impossibilità di concepire un secondo figlio dopo aver già concepito e/o portato a termine una normale gravidanza.
In Italia,secondo una relazione avente come oggetto lo " Stato di attuazione della Legge N.40/2004,Art. 15,in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)" , presentata dall'Istituto Superiore di Sanità (organo del Ministero della Salute) al Parlamento il 30 aprile 2008,
si riscontrano i seguenti fattori causali di infertilità:
- fattore maschile 25,5%
- Infertilità endocrina ovulatoria 16,9%
- Endometriosi 6,0%
- Fattore sia maschile che femminile 17,3%
- Infertilità inspiegata 29,1%
- Altro 5,3%
La fertilità femminile è massima a 23 anni. Quindi decresce,anche se lentamente,fino a 30 anni,un po' più rapidamente tra i 30 e i 35,poi rapidamente dopo i 35 anni,fino alla menopausa,il periodo in cui nella donna cessa l'ovulazione.
Durante il ciclo mestruale l'ovulo è fecondabile tra il 17° e il 12° giorno prima della mestruazione ,fuori da questi giorni la fecondazione non è più possibile.
I fattori che possono impedire la fecondazione dell'ovulo sono molteplici e la valutazione nei singoli casi può divenire complicata.
L'INVECCHIAMENTO OVOCITARIO
Mentre gli uomini producono continuamente nuovi spermatozoi,le donne nascono avendo già nelle ovaie tutti gli OVOCITI che useranno nella loro vita fertile.
Il maggior numero di ovociti,anzi,una donna lo possiede quando si trova ancora nell'utero di sua madre: quando il feto femminile si trova alla ventesima settimana di sviluppo,le sue ovaie contengono fino a 6-7 milioni di ovociti! Al momento della nascita questo numero si riduce a 1-2 milioni e continuerà a diminuire. Al momento della PUBERTA' una ragazza ha 200-500 mila ovociti nelle ovaie e di questi ne userà solo una piccolissima parte (400-500 in tutto) nel corso della sua vita fertile. Infatti la maggior parte degli ovociti è destinata a degenerare per un processo di "morte spontanea" chiamato ATRESIA: ogni mese iniziano a maturare molti follicoli,ma di questi solo uno o due si svilupperanno completamente mentre gli altri andranno incontro a una degenerazione spontanea. Con il passare degli anni il processo di atresia può assumere un ritmo più serrato,oppure possono intervenire patologie che provocano una distruzione parziale o totale del patrimonio follicolare. Ma soprattutto con il passare del tempo diminuisce la QUALITA' degli ovociti,oltre alla loro QUANTITA'. La riserva di ovociti della donna invecchia insieme a lei e questo invecchiamento del patrimonio ovocitario è il principale responsabile della diminuzione,col tempo,della fertilità femminile,perchè tanto più un ovocita invecchia tanto più è probabile che sviluppi un'anomalia cromosomica che potrà renderlo inadatto a essere fecondato oppure causare un aborto spontaneo.
Quando,per qualunque motivo,il patrimonio ovarico si esaurisce prima del previsto,si parla di
ESAURIMENTO OVARICO PREMATURO o MENOPAUSA PRECOCE: in questo caso la menopausa può arrivare a 35-40 anni,o anche prima (se il patrimonio ovarico si esaurisce nell'arco dei primi 10-12 anni di vita della donna non ci sarà neanche la prima mestruazione). Quando invece si ha una riduzione (ma non l'esaurimento totale) della capacità di produrre ovociti,si parla di DIMINUZIONE DELLA RISERVA OVARICA.
PREVENIRE L'INFERTILITA' ------------------------------------------------------------------------------------------
a)MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
Le malattie sessualmente trasmesse possono causare danni irreparabili all'apparato riproduttivo maschile e femminile,procurando infezioni che arrivano a causare infertilità.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica come malattie sessualmente trasmesse più di 30 malattie che comprendono,oltre all'HIV e all'Epatite B,malattie come la Sifilide,la Gonorrea,il Trichomonas vaginalis,la Chlamydia trachomatis,il Mycoplasma,l'Herpes genitale e una gran varietà di tipi di Papillomavirus.
Nonostante il nome,queste malattie non si trasmettono solo attraverso i rapporti sessuali (infatti si riscontrano anche nelle bambine o in donne che non hanno attività sessuale),tuttavia la loro principale via di trasmissione è quella sessuale. Dunque è bene usare sempre il Preservativo se si hanno rapporti con partner occasionali.
Molto spesso queste malattie non danno sintomi specifici,soprattutto all'inizio. Si calcola che l'infezione da Clamidia,una delle più pericolose per la fertilità,rimanga asintomatica nel 20% degli uomini e nel 75% delle donne. Non è raro che una persona infertile scopra di avere (o di avere avuto) una infezione di questo tipo solo nel momento in cui si sottopone all'iter diagnostico per l'infertilità.
b)SOSTANZE TOSSICHE
Molti tipi di sostanze tossiche possono influire negativamente sulla fertilità maschile e femminile.
- Piombo,Manganese,Benzene,Gas Anestetici
-Raggi X (radioterapia)
-Marijuana,Eroina
-Alcool
-Tabacco
-Chemioterapia
-Antiipertensivi
-Antibiotici
-Steroidi anabolizzanti (usati soprattutto dagli uomini)
c)DIETA E ALIMENTAZIONE
-Eccessiva magrezza: può causare irregolarità mestruali e arrivare a sopprimere del tutto l'ovulazione.
-Obesità: può interferire con il funzionamento del sistema ormonale.
-Alimentazione: un regime alimentare equilibrato assicura l'apporto di tutte le sostanze necessarie all'organismo per funzionare bene. In particolare è importante assumere la giusta quantità delle seguenti sostanze:
Vitamina A
Vitamina D
Ferro
Zinco (per la fertilità maschile)
Vitamina E (per la fertilità maschile)
Acido Folico (vitamina B9) la cui carenza può causare danni gravi al feto.
Possibili cause di infertilità femminile sono:
1) CAUSE GENERALI
- Diabete Mellito
- Disordini della Tiroide
- Malattie alle Ghiandole surrenali
- Rilevanti malattie Epatiche o Renali
- Cause Psicologiche
2) CAUSE IPOTALAMICHE-PITUITARIE
- Sindrome di Kallmann
- Disfunzioni dell'Ipotalamo
- Iperprolattinemia
- Ipopituarismo
- Sindrome di Cushing
3) CAUSE OVARICHE
- Sindrome dell'Ovaio Policistico
- Anovulazione
- Ridotta disponibilità Ovarica
- Disfunzione del Corpo Luteo
- Menopausa prematura
- Disgenesia gonadale (Sindrome di Turner)
- Tumore ovarico
4) CAUSE TUBARICHE / PERITONEALI
- Endometriosi
- Aderenze pelviche
- Infiammazione pelvica (PID,generalmente dovuta a Clamidia)
- Occlusione Tubarica
5) CAUSE UTERINE
- Malformazione dell'Utero
- Fibrosi uterina (leiomioma)
- Sindrome di Asherman
6) CAUSE CERVICALI
- Stenosi cervicale
- Anticorpi antispermatici
7) CAUSE VAGINALI
- Vaginismo
- Ostruzione vaginale
STERILITA' DI COPPIA
In alcuni casi,entrambi i partner possono essere sterili o subfertili,e la sterilità della coppia deriva dalla combinazione di queste condizioni.
In altri casi può accadere che i partner siano indipendentemente fertili,ma la coppia non riesca a concepire insieme senza assistenza medica; la causa si sospetta possa essere IMMUNOLOGICA o
GENETICA.
DIAGNOSI
Si dovrà indagare su:
- Abitudini sessuali
- Abitudini voluttuarie
- Malattie pregresse
- Caratteristiche dei Cicli Mestruali
-Esame dello Sperma (nel maschio)
- Esami Ormonali
- Esami Cromosomici (malattie genetiche)
- Valutazione morfologica degli organi dell'apparato Urogenitale
- Presenza di Ovulazione
- Ostruzioni a livello delle Tube
- Rilevamento della Temperatura Corporea durante tutto il ciclo mestruale
- Isterosalpingografia , esame radiologico eseguito con mezzo di contrasto che evidenzia la cavità
uterina,il decorso e la presenza di ostruzioni a livello delle Tube.
- Ecografia dell'Utero (malformazioni o malattie)
- Ecografia delle Ovaie (malformazioni o malattie)
- Laparoscopia mediante un Endoscopio a Fibre Ottiche introdotto nell'addome,che consente di
osservare direttamente lo stato delle Tube,delle Ovaie e della Pelvi.
1)MONITORARE L'OVULAZIONE
Il primo e più importante elemento da conoscere per valutare la fertilità femminile è sapere se la donna ovula. E' molto improbabile che una donna che abbia sempre avuto cicli mestruali regolarissimi non ovuli,ma per averne una conferma sarebbe bene che prima di iniziare il protocollo diagnostico per l'infertilità,la donna monitorasse i suoi cicli per qualche mese,in modo da avere una prima indicazione sul fatto che siano ovulatori o anovulatori.
Il metodo più semplice per monitorare l'ovulazione è la TEMPERATURA BASALE,alla quale si possono associare altri metodi,come l'ANALISI DEL MUCO,l'ESAME DELLA CERVICE,l'uso di Test e
STICK OVULATORI.
A)TEMPERATURA BASALE --------------------------------------------------------------------------------------------
La Temperatura Basale (in inglese basal body temperature, BBT) è la temperatura basica del corpo umano,cioè quella che si registra al momento del risveglio prima di compiere qualunque attività.
Misurare la temperatura basale è uno degli strumenti più semplici e più economici per valutare l'andamento del ciclo e in particolare per capire se c'è stata OVULAZIONE. Infatti la temperatura basale varia a seconda della fase del ciclo in relazione alla quantità di Progesterone presente in circolo: nella Fase Follicolare,quando il Progesterone è quasi assente,la temperatura basale è più bassa,mentre nella fase luteale,quando il Progesterone aumenta,la temperatura basale è più alta rispetto alla fase precedente.
Dunque se il ciclo è OVULATORIO la temperatura dovrebbe avere un andamento BIFASICO: nei giorni prima dell'ovulazione sarà più bassa (ad esempio tra i 36.3° e i 36.7°),mentre dopo l'ovulazione aumenterà di almeno 3 decimi di grado (arrivando ai 37° o più),questo se l'ovulazione c'è stata. Se invece la temperatura si mantiene costante durante tutto l'arco del ciclo,facendo su e giù in modo irregolare e senza che sia possibile individuare un andamento bifasico,è molto probabile che il ciclo sia ANOVULATORIO.
Dopo l'ovulazione la temperatura si mantiene stabilmente alta per poi calare,se non c'è stata fecondazione,in prossimità dell'arrivo delle mestruazioni.
Invece in caso di GRAVIDANZA la temperatura continua a restare alta,anzi a volte registra un ulteriore aumento; si parla in questo caso di andamento TRIFASICO della temperatura. Più di 14 giorni di temperatura alta dopo l'ovulazione sono un ottimo segno.
COME SI MISURA
La Temperatura Basale deve essere misurata al momento del risveglio,appena aperti gli occhi e prima di fare qualunque cosa (alzarsi dal letto,mangiare,bere un caffè,anche solo parlare).
Non è assolutamente necessario prendere la temperatura sempre alla stessa ora,l'essenziale è prenderla dopo almeno 4-5 ore (alcuni dicono anche solo 3) di sonno ininterrotto. Dunque non c'è nessunissimo bisogno di puntare la sveglia anche nei giorni festivi!
In farmacia si possono acquistare degli appositi TERMOMETRI BASALI,che hanno il vantaggio di essere più sgranati rispetto ai termometri normali e dunque rendono più facile leggere le variazioni della temperatura. Comunque anche i normali termometri vanno benissimo.
La temperatura può essere misurata per via VAGINALE,RETTALE o ORALE. La via Orale è sconsigliata,perchè la temperatura della bocca è meno costante,soprattutto se si dorme a bocca aperta. Molti sostengono che la via migliore è quella vaginale. In ogni caso,una volta scelto un posto usate sempre quello.
La temperatura va registrata ogni giorno su un apposito GRAFICO ,che potete farvi da sole o scaricare da Internet (attenzione però: nei siti americani le temperature sono indicate in gradi Fahrenheit anzichè in gradi centigradi). Sul grafico si possono registrare ,oltre alle temperature,anche altre informazioni relative al muco cervicale,alla frequenza dei rapporti sessuali ecc.
ALCUNE IMPORTANTI COSE DA SAPERE
- Non è vero che la temperatura va presa sempre alla stessa ora,l'essenziale è prenderla dopo almeno 4-5 ore di sonno ininterrotto. Dunque non ossessionatevi con gli orari.
-Non esiste un valore giusto di temperatura basale. I valori assoluti della temperatura non contano nulla,contano solo i valori RELATIVI,cioè il fatto che dopo l'OVULAZIONE ci sia un rialzo stabile di almeno 3 decimi di grado rispetto alla prima parte del ciclo. Dunque non preoccupatevi se le vostre temperature sono più basse o più alte di quelle di altre donne: c'è chi arriva tranquillamente a 37.5° e chi non supera mai i 37°,ma non fa la minima differenza.
- Alcune donne registrano un lieve calo della temperatura poco prima dell'ovulazione,ma questo picco basso preovulatorio non è assolutamente una regola; dunque non preoccupatevi se non lo notate.
- Raffreddori,influenza e in generale tutti gli eventi che comportano una variazione della temperatura corporea influenzano la temperatura basale; in questi casi potete continuare a prendere la temperatura come al solito,ma sappiate che le misurazioni possono non essere affidabili.
-Ricordate che la Temperatura Basale non è molto utile per aiutarvi a concepire,perchè vi avvisa dell'Ovulazione solo quando è già avvenuta ed è troppo tardi per avere rapporti. La temperatura basale è utile per capire l'andamento dei cicli,ma per avere rapporti mirati è meglio usare altri metodi che consentono di capire in anticipo se state per ovulare,ad esempio l'ANALISI DEL MUCO
CERVICALE o gli STICK OVULATORI.
B) MUCO CERVICALE ------------------------------------------------------------------------------------------------
CHE COS'E'
Il muco cervicale è una sostanza prodotta dalle ghiandole che si trovano nel canale cervicale,che oltre a produrre il muco sono in grado di spingerlo,tramite sottilissime ciglia,verso la vagina.
La QUANTITA' e la QUALITA' del muco cervicale cambiano durante il ciclo sotto l'influsso dei diversi ormoni ed è per questo che ci si può servire dell'osservazione del muco per monitorare l'OVULAZIONE. Il metodo Billings,si basa appunto sull'analisi dei cambiamenti del muco per calcolare quali sono i giorni fertili e i giorni infertili.
In un ciclo regolare di circa 28 giorni l'andamento del muco è il seguente:
- subito dopo le mestruazioni si hanno alcuni GIORNI SECCHI,senza muco;
- poi inizia a presentarsi un MUCO CREMOSO E DENSO ,simile a quello della seconda fase del ciclo;
- successivamente,sotto l'influsso degli estrogeni,il muco aumenta di quantità,diventando sempre più ABBONDANTE e LIQUIDO man mano che ci si avvicina all'ovulazione;
- In prossimità dell'ovulazione,quando gli estrogeni raggiungono il massimo,il muco si presenta ACQUOSO,TRASPARENTE e molto FILANTE,simile all'albume (infatti viene chiamato "a chiara d'uovo"). In questa fase le molecole che compongono il muco si dispongono a maglie larghe,in modo da favorire il passaggio degli spermatozoi.;
- dopo l'ovulazione,sotto l'influsso del Progesterone,il muco diminuisce e diventa di nuovo DENSO e CREMOSO,formando una barriera impenetrabile per gli spermatozoi. Nella fase luteale il muco può anche essere del tutto assente,come subito dopo le mestruazioni.
- talvolta subito prima dell'arrivo delle mestruazioni si nota del muco leggermente più fluido. La presenza in questa fase di muco molto fluido,simile a quello ovulatorio,può essere segno di gravidanza.
Osservare i cambiamenti del muco è importante sia per prevedere l'ovulazione,sia perchè la presenza di una buona quantità di muco FILANTE è essenziale per la fecondazione. Il muco ha soprattutto una funzione protettiva: è una sorta di tappo per il canale cervicale,che chiude il passaggio tra la vagina e l'utero impedendo che batteri e altri organismi estranei entrino nella cavità uterina. Perciò per gran parte del ciclo il muco è impenetrabile agli spermatozoi e solo per alcuni giorni,in prossimità dell'ovulazione,si trasforma in modo da consentire il passaggio degli spermatozoi verso l'utero.
Al di fuori del muco gli spermatozoi non possono sopravvivere nell'ambiente acido della vagina,e solo i pochi che riescono a entrare nel muco (si calcola 1 su 2000) riescono a sopravvivere. Dentro il muco fertile,che li protegge e gli fornisce nutrimento,gli spermatozoi vivono parecchie ore (fino a 3 giorni),durante le quali escono continuamente per raggiungere l'utero. Il muco funziona dunque come una incubatrice e un serbatoio per gli spermatozoi; se la quantità di muco non è sufficiente,o se le caratteristiche chimiche del muco lo rendono ostile agli spermatozoi,la fecondazione non può avvenire anche se i rapporti avvengono nel periodo giusto. Per questo gli esami per l'infertilità comprendono in genere un'analisi del muco cervicale e dell'interazione tra muco e spermatozoi.
COME OSSERVARE IL MUCO
le principali variazioni del muco possono essere notate semplicemente tramite le SENSAZIONI VAGINALI di SECCO e BAGNATO che accompagnano le varie fasi del ciclo. Per una osservazione più accurata si può usare la CARTA IGIENICA per raccogliere le perdite vaginali esterne ed esaminarle manualmente. Nei giorni più fertili il muco dovrebbe "allungarsi" tra pollice e indice per vari centimetri (3-5).
Alcune donne hanno una produzione di muco talmente abbondante da richiedere,in alcuni giorni,l'uso dei salvaslip. Comunque il fatto di non avere perdite vaginali abbondanti non significa che non ci sia muco a livello cervicale; è però assolutamente sconsigliato provare a raccogliere il muco dentro la vagina,bisogna limitarsi a osservare il muco esterno.
Spesso l'osservazione del muco è ostacolata dai residui di sperma che rimangono in vagina dopo un rapporto,ma con un po' di esperienza si impara a distinguere i due tipi di liquido (il liquido seminale non è filante).
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)Il giorno più fertile,che coincide con il cosiddetto PICCO DEL MUCO,è l'ultimo giorno in cui compare muco abbondante,trasparente e a chiara d'uovo; in genere si tratta del giorno o dei due giorni prima dell'ovulazione,più raramente del giorno stesso dell'ovulazione.
b)Nei cicli molto brevi,in cui l'ovulazione avviene presto,il muco filante può iniziare a comparire subito dopo la fine delle mestruazioni.
c)nei cicli anovulatori il muco è spesso totalmente imprevedibile: può mancare del tutto,possono esserci perdite continue,può esserci muco filante ecc.
d)La produzione di muco può essere influenzata da vari fattori. La PILLOLA e altri tipi di farmaci (ad es.il Clomifene) tendono a ridurre la quantità di muco,mentre alcuni sciroppi per la tosse agiscono come mucolitici non solo sul catarro ma anche sul muco cervicale,rendendolo più fluido. Le INFEZIONI VAGINALI possono provocare perdite che interferiscono con l'osservazione del muco.
Il muco cervicale ha un ruolo importante nella fecondazione: per gran parte del ciclo il muco è denso e impenetrabile agli spermatozoi,mentre in prossimità dell'ovulazione si modifica per consentire il passaggio degli spermatozoi. Dunque se il muco preovulatorio è scarso o se le sue caratteristiche chimiche lo rendono ostile agli spermatozoi,la fecondazione non può avvenire anche se si hanno rapporti nel periodo giusto.
L'analisi del muco o SCORE CERVICALE consiste nel prelevare un campione di muco (con un procedimento indolore simile a quello dei tamponi vaginali) per analizzarne poi varie caratteristiche,come la QUANTITA',il COLORE,la VISCOSITA' e il pH; quest'ultimo deve essere
compreso tra 7 e 7.8 cioè deve essere ALCALINO,perchè gli spermatozoi non sono in grado di sopravvivere in un ambiente acido (cioè con pH inferiore a 6.5-7). Altre due caratteristiche importanti del muco sono il ferning e lo spinnbarkeit.
Il FERNING o ARBORIZZAZIONE è il fenomeno per cui il muco,lasciato seccare su un vetrino,forma dei cristalli che somigliano a rametti di felce (in inglese fern significa appunto "felce"). L'aspetto a forma di felce è tipico del muco filante prodotto sotto l'influsso degli estrogeni mentre è assente nel muco prodotto sotto l'influsso del progesterone,dunque il ferning serve a capire se la produzione di ESTROGENI è adeguata.
Lo SPINNBARKEIT (una parola tedesca traducibile con "filamentosità") indica la proprietà del muco di allungarsi a mo' di elastico. Il muco preovulatorio ha uno spinnbarkeit di almeno 8 cm (ma può arrivare anche a 20),mentre il muco infertile è poco o per niente elastico. Nell'analisi casalinga del muco lo spinnbarkeit (come già esposto) si valuta con le mani,in laboratorio si usano 2 vetrini.
Spesso lo score cervicale si esegue come parte di un TEST POST COITALE (in inglese PCT,Post Coital Test),che è il principale esame per valutare l'interazione tra muco cervicale e spermatozoi.
Il PCT consiste nel prelevare un campione di muco dall'interno della vagina 6-12 ore dopo un rapporto sessuale,che deve avvenire nel periodo ovulatorio dopo 2 giorni di astinenza,per poi osservarlo al microscopio. Il Test è POSITIVO se nel campione si trovano spermatozoi vivi che si muovono velocemente in modo rettilineo,mentre è negativo se non ci sono spermatozoi o se ci sono solo spermatozoi immobili o che si muovono lentamente e alla rinfusa.
Le cause di un PCT NEGATIVO sono molte e spesso non c'entrano con la fertilità. Infatti la causa più frequente è avere fatto il test al momento sbagliato,cioè troppo presto,quando ancora l'ovulazione è lontana,oppure troppo tardi,a ovulazione già avvenuta; in entrambi i casi il muco risulterà ostile agli spermatozoi. Analogamente il PCT risulterà negativo se il ciclo è stato anovulatorio. Perciò è consigliabile,nel mese in cui si intende eseguire il test,monitorare l'ovulazione per essere certi di farlo al momento giusto.
Altre cause di un PCT negativo possono essere:
- Un problema nel liquido seminale; questa eventualità deve essere valutata eseguendo sempre,indipendentemente dal PCT,uno SPERMIOGRAMMA.
- Una INFEZIONE della donna o dell'uomo,rivelata dalla presenza nel muco di un gran numero di globuli bianchi.
-Un problema IMMUNOLOGICO dovuto al fatto che uno dei due partner produce ANTICORPI antispermatozoo; in tal caso saranno necessari ulteriori esami.
- E' assolutamente falso,invece,che l'esito negativo possa dipendere dal fatto che il liquido seminale è colato fuori dalla vagina dopo il rapporto: è fisiologico che ciò avvenga e non pregiudica in alcun modo la fertilità.
Proprio per la quantità di motivi che possono falsarne il risultato il PCT è ritenuto da molti medici un esame molto INAFFIDABILE. In ogni caso non bisogna preoccuparsi per un primo esito negativo,ma semmai ripetere il test il mese seguente assicurandosi di farlo nel momento giusto.
C)CERVICE UTERINA ---------------------------------------------------------------------------------------------------
CHE COS'E'
La cervice o collo dell'utero è la parte finale dell'utero,che sporge al fondo della vagina. Se si esplora l'interno della vaginasi arriva a toccare la parte finale della cervice,con al centro un piccolo buco che è l'orifizio esterno del canale cervicale. La posizione e la consistenza della cervice cambiano a seconda della fase del ciclo,e anche questo elemento può servire per monitorare l'OVULAZIONE.
Nella prima parte del ciclo e dopo l'ovulazione la cervice è BASSA,DURA e CHIUSA. In questa fase,cioè,la cervice sporge in vagina e può essere raggiunta facilmente con le dita. Inoltre al tatto appare piuttosto consistente: si ha la sensazione di toccare la punta di un naso. L'orifizio del canale cervicale è CHIUSO e al tatto si sente solo una piccolissima fessura.
Invece in prossimità dell'Ovulazione,con l'aumento degli Estrogeni,la cervice diventa ALTA,MORBIDA e APERTA. In questa fase la cervice diventa difficile da raggiungere con le dita e al tatto appare molto più MORBIDA: si ha la sensazione di toccare un labbro. L'orifizio è più APERTO e al tatto si sente una FESSURA PIU' AMPIA rispetto alla prima fase del ciclo.
COME CONTROLLARE LA CERVICE
Soprattutto all'inizio,quando non si ha esperienza,è preferibile controllare la cervice ogni giorno a partire dalla fine delle mestruazioni per familiarizzarsi con i cambiamenti che si verificano durante tutto il ciclo.
Non è importante controllare la cervice sempre alla stessa ora,mentre è importante mantenere sempre la STESSA POSIZIONE perchè a seconda della posizione in cui state cambia anche la posizione della cervice. Si può stare sedute sulla tazza del bagno,oppure in piedi con un piede appoggiato sul bordo della tazza o della vasca da bagno,oppure accovacciate per terra. Scegliete la posizione più comoda e poi usate sempre quella.
Con una mano tenete aperte le labbra vaginali e inserite nella vagina il dito medio dell'altra mano fino a raggiungere la cervice. Toccandola e premendo delicatamente registrate le sensazioni (morbida,consistente,aperta,chiusa).
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)Per evitare infezioni,prima di controllare la cervice lavatevi sempre accuratamente le mani e accertatevi che le unghie siano ben limitate e senza spunzoni che possano ferirvi.
b)Toccate sempre la cervice con delicatezza. In nessun caso dovete provare a infilare il dito dentro l'orifizio o a premere con forza per allargarlo,rischiereste di ferirvi in modo serio (ci teniamo a precisarlo perchè alcune donne pensano che allargare manualmente il canale cervicale può favorire la gravidanza,cosa assolutamente falsa: il canale cervicale è di per sè abbastanza ampio da consentire il passaggio di milioni di microscopici spermatozoi).
c)Serve un po' di esperienza per imparare a riconoscere i cambiamenti della cervice,dunque non preoccupatevi se all'inizio non riuscite a distinguerli. Comunque,per un monitoraggio più accurato dell'ovulazione,vi consigliamo di non usare solo il controllo della cervice ma di abbinarlo agli altri metodi.
d)Nelle donne che hanno già figli l'orifizio cervicale è sempre un po' più aperto,dunque è più difficile osservarne le variazioni durante le varie fasi del ciclo.
D)STICK E TEST OVULATORI --------------------------------------------------------------------------------------
COSA SONO E A COSA SERVONO
Si tratta di test che consentono di prevedere il momento dell'OVULAZIONE individuando nell'URINA i due ORMONI coinvolti nell'Ovulazione,cioè l'ESTRADIOLO e soprattutto LH,l'ormone luteinizzante il cui picco innesca l'OVULAZIONE.
Quando il test risulta POSITIVO significa che l'LH ha raggiunto un'alta concentrazione e che l'Ovulazione è IMMINENTE. L'ovulazione avviene in media 24-36 ore dopo il picco di LH,dunque se al mattino il test risulta positivo si può calcolare che l'ovulazione avverrà nel corso della giornata o entro la giornata successiva.
In Italia i test più diffusi sono i test CLEARPLAN e gli stick PERSONA. Sono prodotti entrambi dalla stessa ditta,la Unipath,ma mentre i primi nascono come test ovulatori veri e propri i secondi andrebbero usati solo insieme all'apposito computer Persona,un sistema contraccettivo basato sul calcolo dei giorni fertili e infertili. Comunque,dato che gran parte delle donne usa come test ovulatori gli stick Persona da soli,senza computer (soprattutto per motivi economici,perchè la confezione di 8 stick Persona costa meno della confezione di 5 test Clearplan) ,nel seguito illustriamo in dettaglio il funzionamento degli stick Persona.
Appena aperta la confezione lo stick appare formato da:
a)un CAPPUCCIO,
b)da una FINESTRA DEL TEST
c)da una PUNTA ASSORBENTE
Dpo aver eseguito il test nella finestrella possono comparire due linee:
-la linea di SINISTRA è quella dell'ESTRADIOLO,
-La linea di DESTRA è quella dell'LH.
Le due linee funzionano in modo inverso,nel senso che quella destra AUMENTA di intensità all'aumentare dell'LH mentre quella di sinistra DIMINUISCE di intensità all'aumentare dell'ESTRADIOLO. Dunque,ecco cosa succede:
a)quando l'Ovulazione è ancora lontana la linea sinistra è marcata (= non c'è Estradiolo) e la linea destra è assente (= non c'è LH);
b)man mano che ci si avvicina all'Ovulazione la linea sinistra si indebolisce ( = aumenta l'Estradiolo) e quella destra si intensifica (= aumenta l'LH);
c)quando la linea sinistra è molto debole o assente (= c'è molto ESTRADIOLO) e la linea destra è molto intensa (= c'è molto LH) significa che l'OVULAZIONE E' IMMINENTE.
COME SI USANO
I test Ovulatori sono venduti in confezioni da 5-8 test e una confezione dovrebbe bastare per un ciclo.
Per non sprecare troppi test conviene iniziare a usarli solo 3-4 giorni prima della data prevista dell'Ovulazione,basandosi sulla lunghezza del proprio ciclo e su altri segnali ovulatori (in particolare sulla presenza di muco). Chi ha cicli molto brevi può fare il primo test subito dopo la fine delle mestruazioni,mentre chi ha cicli più lunghi può iniziare a testare verso il 9°-10° giorno del ciclo o anche dopo. Nella prima fase del ciclo si può testare a giorni alterni,anzichè tutti i giorni,per poi proseguire con test quotidiani a partire da quando i test iniziano a positivizzarsi.
I test vanno fatti al MATTINO con la PRIMA URINA della giornata,perchè se l'urina è troppo diluita gli ormoni non sono ben rilevabili. Niente impedisce di eseguire il test anche in altri momenti della giornata,ma il risultato può non essere affidabile.
Per eseguire il test si può tenere lo stick sotto il flusso di urina per pochi secondi (ne bastano 3) oppure raccogliere l'urina in un bicchiere di carta pulito e asciutto e poi immergervi il tampone dello stick per 15 secondi.
Il risultato è istantaneo e va letto subito,perchè col passare del tempo la colorazione delle linee cambia e non è più affidabile.
ALCUNE COSE IMPORTANTI DA SAPERE
a)I test ovulatori sono il metodo casalingo più affidabile per monitorare l'ovulazione: a differenza della temperatura basale,che registra l'ovulazione solo DOPO che è avvenuta,consentono di PREVEDERLA,e sono sicuramente più oggettivi dell'esame del muco e della cervice. Bisogna però tenere conto di due cose:
b)Il picco di LH che gli stick registrano nell'urina del mattino può essere iniziato il giorno precedente,dunque l'ovulazione può avvenire prima di quando ci si aspetti. I monitoraggi ecografici mostrano infatti che spesso l'ovulazione avviene solo poche ore dopo la comparsa del test positivo. Quindi è consigliabile avere rapporti il giorno stesso del picco (e magari anche il giorno prima) anzichè aspettare 24-36 ore dal picco.
c)Il fatto che i test risultino positivi non garantisce al 100% che vi sia ovulazione. Il picco dell'LH è condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE perchè l'OVULAZIONE avvenga e può accadere che i test siano positivi ma il ciclo sia ANOVULATORIO. Per avere la certezza che i cicli siano OVULATORI bisogna servirsi di altri strumenti,ad esempio MONITORAGGI ECOGRAFICI e DOSAGGI ORMONALI.
E)MONITORARE L'OVULAZIONE --------------------------------------------------------------------------------
La forma più basica di PMA è il monitoraggio ecografico dell'OVULAZIONE,che consiste nel controllare tramite una serie di ecografie la crescita del FOLLICOLO fino al momento dell'Ovulazione.
In effetti più che una vera e propria tecnica di PMA è una via di mezzo tra un metodo diagnostico e un metodo terapeutico: dal punto di vista diagnostico consente di verificare se avviene o no l'ovulazione,mentre dal punto di vista terapeutico può aumentare le probabilità di un concepimento consentendo alla coppia di avere rapporti sessuali mirati in corrispondenza del giorno ESATTO DELL'OVULAZIONE.
Il monitoraggio dell'Ovulazione prevede una serie di ecografie TRANSVAGINALI eseguite quotidianamente o a giorni alterni dalla fine delle mestruazioni fino a OVULAZIONE AVVENUTA. Le ecografie possono essere accompagnate da dosaggi ormonali dell'ESTRADIOLO (prima dell'ovulazione) e del PROGESTERONE (dopo l'ovulazione).
F)STIMOLARE L'OVULAZIONE --------------------------------------------------------------------------------
Una delle terapie dell'infertilità più frequenti consiste nel somministrare farmaci che stimolano l'ATTIVITA' DELLE OVAIE e dunque la produzione di FOLLICOLI.
Si parla di INDUZIONE DELL'OVULAZIONE quando la terapia mira a provocare l'OVULAZIONE in donne che altrimenti non ovulerebbero,cioè che soffrono di ANOVULATORIETA' cronica. Si parla di Stimolazione dell'Ovulazione quando la terapia mira a stimolare la produzione di FOLLICOLI in donne che ovulerebbero anche senza farmaci. In questo secondo caso può trattarsi ad es. di donne che soffrono di OLIGOMENORREA e che dunque,poichè ovulano più raramente del normale,hanno meno probabilità di restare incinte.
Spesso i ginecologi propongono una leggera stimolazione anche a donne che ovulano normalmente,per far sì che le ovaie producano più di un follicolo e dunque per aumentare le probabilità di un concepimento.
I FARMACI usati sono CLOMIFENE e le GONADOTROPINE. Sono gli stessi usati nella FIVET ma a dosi molto più basse,per evitare che si formino più di 2-3 FOLLICOLI e che si verifichi una GRAVIDANZA PLURIGEMELLARE.
Proprio per controllare la quantità di follicoli che si sono sviluppati,oltre che per stabilire il momento dell'ovulazione,durante la terapia bisogna eseguire un monitoraggio ECOGRAFICO ,eventualmente accompagnato da DOSAGGI DELL'ESTRADIOLO. Quaqndo il monitoraggio indica che l'Ovulazione è imminente si possono avere rapporti sessuali mirati oppure fare un'INSEMINAZIONE.
L'ECOGRAFIA di un'ovaia durante la stimolazione mostra vari FOLLICOLI,che appaiono come palline nere. Fra esse si può riconoscere un follicolo MATURO di circa 17 mm di diametro.
G)DOSAGGI ORMONALI ---------------------------------------------------------------------------------------
I dosaggi ormonali consistono nel misurare la quantità di ormoni presenti nel sangue,per stabilire se le ghiandole che li producono (ipofisi,tiroide ecc.) funzionano bene o no. Tramite i dosaggi ormonali è quindi possibile individuare squilibri ormonali che possono causare INFERTILITA'.
I principali dosaggi ormonali FEMMINILI sono i seguenti:
FSH
LH
ESTRADIOLO (17-beta-estradiolo,E2)
PROLATTINA
PROGESTERONE
TSH
T3 e T4
FT3 e FT4
TESTOSTERONE TOTALE
TESTOSTERONE LIBERO
Delta-4-androstenedione
DHEA-S
I risultati dei dosaggi ormonali sono difficili da interpretare per vari motivi. In primo luogo esistono varie unità di misura non sempre facilmente convertibili una nell'altra. In secondo luogo il cosiddetto "valore di riferimento" o "valore normale" può variare da laboratorio a laboratorio,quindi un risultato che per un laboratorio è normale può non esserlo per un altro.
Inoltre il valore normale consiste sempre in un range,cioè in una gamma di valori,dunque per capire se il proprio valore è "buono" bisogna sapere come interpretare il valore minimo,quello massimo e i valori intermedi (ad esempio per l'FSH femminile i laboratori danno di solito un range di 3-18,ma mentre 4 è ottimo,18 è pessimo). Infine bisogna tenere conto che il risultato di un'analisi può variare per fattori esterni,ad esempio l'ora del giorno in cui è stato fatto il prelievo.
Dunque non bisogna mai interpretare il risultato di un dosaggio solo in base ai valori che il nostro laboratorio dà per normali e più in generale,non bisogna mai basarsi sul risultato di un singolo dosaggio senza considerare il quadro generale,cosa che solo il medico può fare.
Nella donna,come nell'uomo,lo sviluppo e il funzionamento degli organi sessuali sono regolati dall'azione degli ormoni attraverso quello che viene chiamato l'Asse
Ipotalamico-Ipofisario-Gonadico,cioè un percorso che parte nel Cervello (dall'Ipotalamo e dall'Ipofisi) e arriva alle GONADI (i Testicoli nell'uomo,le Ovaie nella donna). In estrema sintesi: l'Ipotalamo produce l'ormone GnRh,il quale a sua volta stimola l'Ipofisi a produrre le Gonadotropine,cioè gli ormoni FSH e LH,i quali a loro volta stimolano le GONADI a funzionare nel modo corretto. Nell'uomo l'FSH e l'LH sono responsabili della spermatogenesi,nella donna sono responsabili dell'OVULAZIONE: l'FSH stimola le ovaie a produrre i FOLLICOLI (FSH = ormone follicolo stimolante),mentre l'LH interviene a metà ciclo per innescare la rottura del follicolo e dunque l'OVULAZIONE.
Qualunque problema lungo questo percorso può comportare una disfunzione dell'Ovulazione che a sua volta può causare Infertilità.
IPOGONADISMO
a)IPOGONADISMO IPOGONADOTROPO
significa scarso funzionamento delle gonadi,cioè dell'Ovaio e scarsa quantità di Gonadotropine.
-- l'origine del problema può essere l'IPOTALAMO che non produce abbastanza GnRh,oppure
-- l'origine del problema può essere l'IPOFISI che non produce abbastanza FSH e LH.
Questi malfunzionamenti possono avere:
CAUSE CONGENITE
CAUSE ACQUISITE (interventi chirurgici al cervello,traumi cranici,radioterapia al cranio,tumori
cerebrali,denutrizione,stress)
b)IPOGONADISMO IPERGONADOTROPO
se l'origine del problema è un malfunzionamento delle OVAIE che spinge l'IPOFISI a mettere in
circolo altro FSH che aumenterà notevolmente (aumento delle Gonadotropine).
FSH ALTO ----------------------------
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COSA SIGNIFICA
Una delle cause più temibili di infertilità femminile è l'FSH alto (Ipogonadismo Ipergonadotropo). Ciò vuol dire che le OVAIE non svolgono il loro lavoro e quindi l'IPOFISI per sollecitare le Ovaie a lavorare,mette in circolo maggiori quantità di FSH (ormone follicolostimolante).
PERCHE' E' UN PROBLEMA
Un aumento dell'FSH è sempre indice di un problema serio: avere l'FSH alto significa che le OVAIE non funzionano nel modo giusto e che stanno per esaurire o addirittura hanno già esaurito,la loro capacità riproduttiva. In pratica tanto più l'FSH è alto,tanto più la donna è vicina alla MENOPAUSA.
I valori più alti di FSH si raggiungono infatti in MENOPAUSA,quando il patrimonio ovocitario è completamente esaurito e cessa la capacità riproduttiva.
L'incapacità delle ovaie di produrre FOLLICOLI può essere:
a)PRIMITIVA: generalmente CONGENITA ,cioè la donna è nata senza follicoli nelle ovaie
(Disgenesia gonadale = malformazione congenita delle gonadi),la causa più
frequente è la Sindrome di Turner.
b)SECONDARIA: cioè ACQUISITA,ma non sempre è chiaro quale sia la causa di questi esaurimenti
ovarici,anzi nella maggior parte dei casi l'FSH alto viene classificato come
IDIOPATICO. Tra le possibili cause ci sono:
-chemioterapia
-radioterapia
-droghe
-fumo
-interventi chirurgici sulle ovaie
-infezioni virali (rosolia,tubercolosi,parotite)
-malattie autoimmuni (anticorpi antiovaio,tiroidite autoimmune),
nella Sindrome dell'Ovaio Resistente le ovaie sono normali e il patrimonio
ovocitario è intatto,ma le ovaie rispondono poco o per niente allo stimolo
delle gonadotropine;si ritiene che questo tipo di blocco ovarico sia dovuto alla
presenza di Autoanticorpi che agiscono contro i RECETTORI delle gonadotro-
pine.
DIAGNOSI
Per stare tranquille dovremmo vedere un valore di FSH inferiore a 10.
-inferiore a 6 è ottimo
-tra 6 e 9 è buono
-9-10 è discreto ma già superiore alla norma
-10-15 indica diminuzione della Riserva Ovarica
-superiore a 15 indica grave diminuzione della riserva ovarica e valori fra 15 e 20 possono già
significare che le ovaie NON risponderanno alla stimolazione e dunque NON
produrranno nessun follicolo,rendendo impossibile anche qualunque tentativo di
PMA.
TERAPIA
In presenza di un valore elevato di FSH c'è poco che si possa fare ed è proprio questo il motivo per cui l'FSH alto è un problema particolarmente temibile. L'unica terapia possibile consiste nel tentare di INDURRE L'OVULAZIONE con alte dosi di CLOMIFENE o di Gonadotropine follicolostimolanti. L'efficacia di questa terapia dipende dalla gravità della situazione,cioè da quanto è alto l'FSH e da quanto tempo dura il problema: se l' FSH è molto alto (ad esempio è superiore a 80-100) e le mestruazioni sono assenti da molto tempo (2-3 anni) le terapie di stimolo sono pressochè inutili e non ha senso tentarle. Se invece l'amenorrea è recente e l'FSH non è altissimo si può sperare di ottenere una ripresa dell'ovulazione.
Nei casi di amenorrea associataa patologie autoimmuni si può usare il CORTISONE (che è un immunosoppressore e dunque riduce l'attività del sistema immunitario); in questo modo è stata ottenuta in alcuni casi una riduzione dell'FSH e qualche gravidanza; ma si tratta di casi sporadici.
IPERPROLATTINEMIA --------------------------------
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Una causa di infertilità piuttosto frequente nelle donne (e più raramente negli uomini) è una eccessiva produzione di Prolattina da parte dell'IPOFISI.
Normalmente la Prolattina aumenta durante la Gravidanza e l'Allattamento per stimolare la produzione di latte; se però aumenta in altri momenti può interferire con la produzione di
GnRh da parte dell'IPOTALAMO e con il funzionamento delle Ovaie,causando
DISTURBI DELL'OVULAZIONE e
IRREGOLARITA' MESTRUALI che possono arrivare alla AMENORREA.
CAUSE
-Stress
-Farmaci (antistaminici,psicofarmaci)
-Ipotiroidismo
-Adenoma Ipofisario (tumore ipofisario benigno)
-Prolattinoma ( tumore che secerne prolattina)
-Ovaio policistico
-Idiopatica (cioè inspiegabile)
SINTOMI
-un lieve aumento non dà in genere alcun sintomo
-ansia e irascibilità
-calo del desiderio sessuale
-irregolarità mestruali
-scomparsa delle mestruazioni (solo se la prolattina è molto alta)
-galattorrea (cioè la fuoriuscita di latte dai capezzoli) solo se la prolattina è molto alta
-mal di testa (nel tumore ipofisario)
-disturbi alla vista (nel tumore ipofisario) che si hanno solo con gli adenomi di grosse dimensioni,sono molto rari nelle donne.
DOSAGGIO
L'Iperprolattinemia si diagnostica con un dosaggio della quantità di prolattina nel sangue. Se dal dosaggio risulta un valore molto alto allora si eseguono esami radiologici (TAC o RM) per individuare l'eventuale adenoma.
In caso di Adenoma Ipofisario la terapia è chirurgica,altrimenti si ricorre a una terapia con farmaci che sopprimono la produzione di prolattina. La terapia farmacologica è molto efficace : nella stragrande maggioranza dei casi normalizza la situazione e consente la ripresa dell'ovulazione.
DISFUNZIONI TIROIDEE --------------------------
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Le disfunzioni della Tiroide possono interferire con la Fertilità,causando irregolarità mestruali e disturbi dell'Ovulazione.
IPOTIROIDISMO
E' soprattutto l'Ipotiroidismo a interferire con la fertilità.
a)Il rallentamento del metabolismo provoca anche un rallentamento del metabolismo degli
Ormoni Sessuali che determina un aumento della quantità di FSH
b)se la Tiroide riduce la sua attività,l'IPOTALAMO e l'IPOFISI cercano di stimolarla aumentando
la loro produzione di TRH (thyroid-releasing hormone = ormone di rilascio della tireotropina)
e di TSH (thyroid-stimulating hormone = ormone tireostimolante) e questo provoca a sua volta
un aumento della Prolattina.
- nell'Ipotiroidismo,i cicli si allungano e il sangue è più scarso
-possono esserci cicli irregolari e anovulatori
IPERTIROIDISMO
E' invece meno chiaro il nesso tra infertilità e Ipertiroidismo,tanto che molti ritengono che l'associazione tra i due problemi sia spesso solo una pura coincidenza.
L'Ipertiroidismo può causare una diminuzione nella quantità di ESTROGENI ,che a sua volta può
causare problemi allo sviluppo dell'ENDOMETRIO e sanguinamenti anomali durante il ciclo.
- nell'Ipertiroidismo,i cicli tendono ad accorciare e il sanguinamento è abbondante
-possono esserci cicli irregolari e anovulatori
DIAGNOSI
Dosaggio degli ormoni Tiroidei: TSH,T3,T4,FT3,FT4
Autoanticorpi Tiroidei (nel caso della Tiroidite Autoimmune)
TERAPIA
-Farmacologica nell'Ipotiroidismo
-Farmacologica o Chirurgica nell'Ipertiroidismo
H)OVAIO POLICISTICO --------------------------------------------------------------------------------------
La Sindrome dellOvaio Policistico o PCOS (dall'inglese: Polycystic Ovarian Syndrome o anche detta Policistosi Ovarica o Sindrome di Stein-Leventhal,dal nome dei due medici che l'hanno descritta per primi nel 1935),è una delle cause più comuni di Infertilità femminile e sicuramente la più complessa. Nonostante sia studiatissima,infatti,è ancora in gran parte misteriosa: non se ne conoscono esattamente le cause e ci sono pareri diversi anche su come classificarne i vari tipi.
In sostanza si tratta di una Disfunzione Ovulatoria associata a IPERANDROGENISMO,cioè ad una eccessiva produzione di ormoni maschili da parte delle Ovaie e delle Ghiandole surrenali; in molti casi,ma non sempre,si ha anche una eccessiva produzione di INSULINA,come nei diabetici.
Caratteristico della PCOS è che le Ovaie sono più grandi del normale,hanno un "rivestimento" più spesso,e presentano al loro interno un accumulo di PICCOLI FOLLICOLI IMMATURI (di 2-8 mm di diametro) che non riescono a svilupparsi e si trasformano in CISTI.
OVAIO MULTIFOLLICOLARE
L'aspetto policistico (ecografia) delle ovaie,però,non è di per sè indice di PCOS: in molte donne l'ecografia mostra un aspetto policistico delle ovaie senza che a questo si associ alcun disturbo dell'ovulazione. Si parla allora di Ovaio Multifollicolare,che è una situazione molto diversa dalla PCOS e che nella maggior parte dei casi NON crea seri problemi di infertilità.
PERCHE' E' UN PROBLEMA
La Sindrome dell'Ovaio Policistico causa seri disturbi dell'ovulazione: non essendoci un normale sviluppo follicolare NON C'E' OVULAZIONE,dunque i cicli sono anovulatori e le mestruazioni molto irregolari o assenti. Ovviamente,in assenza di ovulazione,il concepimento è impossibile.
CAUSE
Non è chiaro quali siano le cause della PCOS ed esistono varie teorie a riguardo. Secondo alcuni si tratterebbe di un problema GENETICO,visto che spesso la PCOS si ritrova in varie donne della stessa famiglia.
SINTOMI
-Irsutismo, è il sintomo più tipico,cioè una crescita eccessiva di peli in zone tipicamente maschili
(faccia,spalle,torace).
-Diminuzione del volume del seno
-Aumento della massa muscolare
-Perdita di capelli
-Modifica del timbro della voce
-Acne
-Obesità
-Irregolarità mestruali (Oligomenorrea = cicli più lunghi del normale),talvolta Amenorrea con
cicli mancanti per vari mesi.
DIAGNOSI
-Ecografia
-Dosaggi Ormonali: che mostrano un aumento degli ANDROGENI e dell'LH ,che risulta più alto
dell'FSH.
-Quasi nessuno ricorre oggi alla Biopsia Ovarica per esaminare il tessuto delle ovaie.
TERAPIA
-Farmaci antidiabete
-Antiandrogeni: se la donna non è alla ricerca di una gravidanza e vuole solo curare l'Irsutismo e
l'Acne,questi farmaci possono causare malformazioni fetali,dunque non si può concepire durante
la cura,e anzi,vanno sempre associati a un anticoncezionale.
-Clomifene e Gonadotropine: cioè farmaci per indurre l'ovulazione se la donna è alla ricerca di una
gravidanza,nelle donne con la PCOS,c'è un rischio maggiore di iperstimolazione ovarica,
quindi questi farmaci vanno usati con molta cautela.
-Dieta Ipocalorica: è essenziale in ogni caso perchè consente di perdere peso,di ridurre sia
l'iperandrogenismo sia l'eccesso di insulina. Spesso la DIETA è sufficiente a ripristinare sponta-
neamente l'Ovulazione.
-Chirurgica: se la donna non risponde ai farmaci si può ricorrere alla chirurgia per asportare parte
dei follicoli incistati,riducendo così la produzione di Testosterone.
In passato si usava spesso un intervento chiamato Resezione Cuneiforme dell'Ovaia,che consiste
nell'asportare uno o più "tasselli" o "spicchi" da una o entrambe le ovaie,ma oggi questo metodo
è quasi completamente abbandonato perchè può procurare seri danni alle ovaie; infatti molto
spesso si formano aderenze sulle ovaie e sulle tube e inoltre,l'asportazione di una parte
consistente di un'ovaia,può causare una riduzione del patrimonio follicolare e talvolta addirittura
menopausa precoce.
In alternativa,si usa oggi un intervento chiamato DRILLING OVARICO o DIATERMIA OVARICA,che
consiste nel fare sulle ovaie una serie di piccoli buchi (da 4 a 20 buchi di circa 3 mm di diametro)
usando un ago cauterizzatore o un laser introdotto per via laparoscopica o,meno spesso,per via
transvaginale. I risultati dell'intervento sono in genere buoni (si calcola che il 70-80% delle donne
riprende a ovulare dopo il drilling) e rispetto alla resezione cuneiforme c'è un minore rischio che
si formino aderenze e che si danneggi la riserva follicolare; è comunque un intervento riservato
ai casi in cui non ha funzionato la terapia con i farmaci.
I)FOLLICOLO LUTEINIZZATO -------------------------------------------------------------------------------
La Sindrome del Follicolo Luteinizzato (LUF = luteinized unruptured follicle syndrome = sindrome
del follicolo luteinizzato non rotto),è una disfunzione ovulatoria che consisterebbe nel fatto che il Follicolo,anzichè rompersi,si trasforma direttamente in CORPO LUTEO senza rilasciare l'ovocita.
Molti ginecologi sono scettici sull'esistenza di questa patologia.
La LUF,secondo i sostenitori della sua esistenza,sarebbe causata da un problema nello sviluppo del follicolo o dall'esistenza di aderenze,(dovute ad esempio a endometriosi) che impediscono la fuoriuscita dell'ovocita.
DIAGNOSI
E' piuttosto difficile perchè:
- Progesterone può essere normale,
- Ecografia non consente di stabilire con certezza che non c'è ovulazione,
L)INSUFFICIENZA DELLA FASE LUTEALE ----------------------------------------------------------------
Si parla di insufficienza della fase luteale o di insufficienza del corpo luteo quando la FASE LUTEALE
del ciclo,quella che segue l'ovulazione,E' PIU' CORTA del normale. Normalmente la fase luteale dura tra gli 11 e i 16 giorni,durante i quali il Corpo Luteo produce il Progesterone che serve a rendere l'ENDOMETRIO adatto ad accogliere un eventuale embrione. Se però la fase luteale dura meno di 10-11 giorni,l'endometrio non riesce a svilupparsi abbastanza da consentire l'IMPIANTO.
Il risultato è dunque una sorta di "falsa infertilità": la fecondazione può anche avvenire ma l'embrione non trova un'ambiente adatto in cui impiantarsi.
CAUSE
- Scarsa qualità del Follicolo, che comporta la formazione di un corpo luteo difettoso e incapace di
produrre una quantità sufficiente di Progesterone.
- Decadenza prematura del Corpo Luteo: che per motivi ignoti si dissolve prima del previsto,
smettendo di produrre Progesterone in anticipo.
------------------------------------ DIAGNOSI STRUMENTALE ------------------------------------------------
1)ECOGRAFIA PELVICA
L'Ecografia Pelvica è uno degli strumenti più importanti nella diagnosi dell'Infertilità (e nella ginecologia in generale) perchè consente di visualizzare l'interno dell'apparato riproduttivo.
Tramite l'Ecografia Pelvica è possibile ad esempio valutare le dimensioni e la forma dell'UTERO e delle OVAIE e controllare se ci sono Cisti Ovariche o Fibromi Uterini.
Invece per quanto riguarda le TUBE l'ecografia non dà molte informazioni,perchè in condizioni normali le Tube non sono visibili ecograficamente; si possono visualizzare parti delle tube solo se sono in atto processi patologici che ne comportano una dilatazione,ad esempio una forte infiammazione o una Gravidanza Extrauterina.
a)ECOGRAFIA PELVICA TRANSADDOMINALE
in questo caso l'ecografia si esegue facendo scorrere sulla pancia una sonda.
b)ECOGRAFIA PELVICA TRANSVAGINALE
in questo caso si introduce nella Vagina una Sonda sottile ricoperta da un cappuccio di gomma e
lubrificata con apposito gel. E' questa la più usata perchè le immagini sono più precise,inoltre è
più comoda per la paziente,perchè non occorre che la vescica sia piena (dunque non bisogna
bere litri d'acqua prima).
c)MONITORAGGIO ECOGRAFICO DELL'OVULAZIONE
Il metodo più affidabile per valutare se un ciclo è OVULATORIO consiste nel fare un Monito-
raggio ecografico dell'ovulazione,cioè nell'eseguire una ecografia pelvica (di solito trans-
vaginale) per vari giorni consecutivi nell'arco dello stesso ciclo,in modo da seguire l'andamento
del Follicolo e capire quando avviene l'OVULAZIONE.
A seconda della lunghezza media del ciclo della donna la prima ecografia sarà fatta al 5°,al 7°
o anche al 10°-11° giorno,per poi proseguire quotidianamente o a giorni alterni. A ogni ecografia
il medico misura DIMENSIONI del FOLLICOLO e ne valuta lo sviluppo.
Il monitoraggio dà anche informazioni sullo sviluppo dell'ENDOMETRIO.
2)ISTEROSALPINGOGRAFIA (ISG)
L'ISG è stata ritenuta a lungo ed è tuttora considerata da molti medici l'esame fondamentale per valutare la condizione delle TUBE e in misura minore,della CAVITA' UTERINA,
E' un esame radiografico che consiste nell'iniettare nell'Utero,attraverso il Canale Cervicale,un liquido opaco ai raggi-X e nell'eseguire poi una serie di radiografie che dimostrino il passaggio di questo liquido nella Cavità Uterina e nelle Tube.
L'ISG si esegue nella prima fase del ciclo,tra la fine delle mestruazioni e l'ovulazione,perchè in questa fase il collo dell'utero è più morbido. Con questo esame si può vedere se il liquido passa nelle tube oppure no e quindi se sono APERTE o CHIUSE.
E' un esame invasivo e anche se dura pochi minuti è fastidioso. Non serve l'anestesia ma di solito si prende un antidolorifico o un antispastico qualche ora prima. L'esame può risultare un po' più doloroso se le tube sono ostruite.
Dato che l'ISG può trascinare all'interno dell'utero e nelle tube un'eventuale infezione presente nella cervice o nella vagina,molti medici richiedono che prima dell'esame si esegua un TAMPONE VAGINALE. Altri invece si limitano a prescrivere un Antibiotico,a titolo preventivo,nei giorni dopo l'esame.
Talvolta viene chiesto di fare un clistere la sera prima dell'esame,o persino la depilazione del pube. Non è chiaro il motivo di queste richieste e in particolare della depilazione,dunque vi consigliamo di insistere perchè possiate risparmiarvi questo inutile fastidio.
Tuttavia molti medici ritengono che sia un esame talmente poco affidabile da risultare inutile. Infatti può dare un risultato falsamente positivo o falsamente negativo,cioè indicare che le tube sono CHIUSE quando in realtà sono APERTE e viceversa. Ad es.durante l'esame può verificarsi uno SPASMO dell'Utero che impedisce al liquido di scorrere anche se le tube sono pervie; e viceversa può esserci un'ostruzione tubarica che però non viene rilevata perchè il liquido,essendo iniettato sotto pressione,riesce comunque a scorrere nell'addome.
Inoltre l'ISG NON dà informazioni sulla reale FUNZIONALITA' delle Tube,che sono strutture molto complesse il cui funzionamento non dipende solo dal fatto che siano aperte o chiuse.
Per tutti questi motivi,molti medici consigliano di eseguire al posto dell'ISG una falloppioscopia o una laparoscopia.
3)(ISTERO)SONOSALPINGOGRAFIA
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova tecnica alternativa all'ISG,che consente di visualizzare l'UTERO e le TUBE senza usare i raggi-X ma solo l'Ecografia. Si chiama Sonosalpingografia o
Isterosonosalpingografia e consiste nell'iniettare lentamente nell'UTERO e nelle TUBE,tramite un catetere introdotto dalla vagina,una soluzione fisiologica,controllando con l'ecografia se il liquido scorre.
L'esame si esegue senza anestesia e non richiede l'uso dei raggi-X. Come l'ISG,però,permette di verificare solo se le tube sono aperte,senza dare informazioni sulla loro funzionalità. Inoltre anche in questo esame possono esserci dei falsi positivi,perchè è difficile distinguere uno spasmo tubarico da una vera ostruzione.
4)FALLOPPIOSCOPIA
In alternativa all'ISG di recente alcuni medici eseguono un esame chiamato Falloppioscopia,che consiste nell'introdurre nelle tube,passando attraverso il Canale Cervicale e l'Utero,un sottile Catetere con una fibra ottica che consente di esaminare lo stato della MUCOSA TUBARICA.
L'esame si fa senza anestesia.
5)CROMOSALPINGOSCOPIA
Anche questo esame,chiamato anche Salpingocromoscopia o TEST DI PERVIETA' TUBARICA ,serve a valutare se le tube sono APERTE. Consiste nell'iniettare nell'utero e nelle tube un liquido colorante (blu di metilene) per valutarne il passaggio nella cavità addominale.
Il test può essere eseguito o nel corso di una laparoscopia o come parte di una Idrolaparoscopia o di una Fertiloscopia.
6)ISTEROSCOPIA (ISC)
E' un esame endoscopico che permette di osservare la cavità uterina tramite una sonda ottica che è in pratica un piccolo telescopio collegato a un monitor tramite una microtelecamera.
l'ISC può essere DIAGNOSTICA o OPERATIVA. Nel primo caso,lo scopo è individuare eventuali problemi che possano essere causa di infertilità,ad es.malformazioni dell'utero,polipi o fibromi; nel secondo caso lo scopo è correggere chirurgicamente le patologie evidenziate,ad es. togliere un polipo.
Come l'ISG ,anche l'ISC si fa tra il 7° e il 14° giorno del ciclo,quando il collo uterino è più morbido.
L'utero viene disteso tramite l'introduzione di Anidride Carbonica oppure con un liquido.
L'esame è relativamente semplice,in genere si fa in ambulatorio senza alcun tipo sedazione,ma a volte,soprattutto se si usa come mezzo di distensione l'aria,è consigliabile una leggera anestesia. Anche senza anestesia nella maggior parte delle donne provoca solo dei crampi simili a quelli mestruali. I crampi possono continuare anche dopo l'esame. Spesso,subito dopo l'esame,si può sentire un dolore alla spalla (quasi sempre la destra),dovuto al fatto che il gas iniettato stimola un nervo collegato alla spalla.
E' molto raro che ci siano complicanze serie dopo un'ISC,ma possono verificarsi sanguinamento o perforazione dell'utero con l'isteroscopio.
Come l'ISG,anche l'ISC può trascinare dentro l'utero un'infezione vaginale,dunque molti medici chiedono che prima dell'esame si faccia un TAMPONE. Talvolta è richiesta anche la ricerca degli Antigeni per l'Epatite B e C.
7)BIOPSIA ENDOMETRIALE
In occasione di un'isteroscopia (o indipendentemente dall'isteroscopia) può essere richiesta una BIOPSIA endometriale,che consiste nel prelevare un piccolo campione di endometrio per esaminarlo poi al microscopio.
L'esame si fa in genere nella seconda fase del ciclo,qualche giorno prima delle mestruazioni. Non richiede anestesia e non è doloroso,ma è consigliabile prendere un antidolorifico qualche ora prima.
INFERTILITA'
Per quanto riguarda la diagnosi dell'Infertilità la biopsia endometriale serve soprattutto a valutare,in base alle caratteristiche dell'endometrio,se la PRODUZIONE DI PROGESTERONE è stata
regolare e dunque se il ciclo è stato OVULATORIO.
-Se l'Endometrio è di tipo PROLIFERATIVO (influenza degli ESTROGENI),il ciclo è ANOVULATORIO.
-Se l'Endometrio è di tipo SECRETIVO,(influenza del PROGESTERONE),il ciclo è stato OVULATORIO.
8)LAPAROSCOPIA (LS)
E' un esame endoscopico tramite il quale si osservano però non solo l'UTERO ma tutti gli ORGANI PELVICI e ADDOMINALI (utero,ovaie,tube,appendice,fegato ecc.).
Si introduce una sonda ottica e dopo aver soffiato un gas per "scollare" gli organi,li osserviamo cercando eventuali patologie. Può essere:
-DIAGNOSTICA quando serve per individuare eventuali patologie e
-OPERATIVA, quando serve per fare interventi chirurgici,ad es. togliere un fibroma.
L'esame è abbastanza complesso e invasivo,perchè la sonda ottica dev'essere inserita nell'addome attraverso un piccolo foro praticato sotto l'ombelico. E se l'esame da Diagnostico diventa Operatorio è necessario introdurre altri strumenti praticando altre 2-3 piccole incisioni intorno all'ombelico.
In tutti i casi si fa in anestesia,la Diagnostica si fa in day surgery,cioè senza passare la notte in ospedale,mentre l'Operativa richiede un ricovero più o meno lungo a seconda del tipo di intervento.
Essendo prevista l'anestesia,l'esame non è doloroso,ma al risveglio si possono avere : dolori addominali,perdite di sangue,dolore alla spalla.
9)SALPINGOSCOPIA
E' un esame endoscopico,che consiste nell'introdurre una sonda ottica nelle TUBE per visualizzare direttamente la MUCOSA TUBARICA.
Nella salpingoscopia,rispetto alla falloppioscopia,non si passa dal collo dell'utero,ma si introduce la sonda attraverso una piccola incisione nella parete vaginale . La sonda viene infilata nelle TUBE a partire dall'AMPOLLA TUBARICA .
10)IDROLAPAROSCOPIA TRANSVAGINALE
E' simile alla laparoscopia ma con la differenza che non occorre incidere l'addome,perchè si passa dalla vagina.
Passando attraverso il Fornice Vaginale Posteriore,viene dapprima introdotto nella cavità pelvica un ago con cui si inietta una piccola quantità di soluzione fisiologica,per distendere gli organi e visualizzarli meglio,successivamente per la stessa via,si introduce una sonda ottica con cui esaminare Utero,Ovaie,Tube,Organi pelvici.
L'esame dura 10-15 minuti e non richiede suture. Viene quasi sempre eseguita in anestesia.
E' considerata una buona alternativa alla laparoscopia per la sua minore invasività; inoltre è l'unica alternativa se la laparoscopia è difficile o impossibile da eseguire,ad es. nel caso di donne molto obese.
11)FERTILOSCOPIA
E' una tecnica molto recente che consiste nell'eseguire insieme alcuni esami di cui abbiamo già parlato:
-Idrolaparoscopia
-Cromosalpingoscopia
-Salpingoscopia
-Isteroscopia
L'intera procedura dura 10-15 minuti e richiede l'anestesia. Non richiede incisioni addominali e anche per questo è ritenuta una buona alternativa alla laparoscopia.
------------------------------------------ FARMACI PER L'INFERTILITA' ---------------------------------------------
1)INIBITORI DELLA PROLATTINA
I farmaci inibitori della Prolattina si usano per curare l'Iperprolattinemia,cioè l'eccesso di prolattina,sia negli uomini che nelle donne.
Di solito la dose di partenza è 2,5-5 mg al giorno,ma possono servire dosi maggiori per riportare la prolattina ai valori normali. Dopo qualche tempo dall'inizio del trattamento (almeno 1 settimana) si fa un dosaggio della prolattina per verificare se sta diminuendo. Una volta arrivati al livello normale si prosegue la terapia con la dose di mantenimento.
Questi farmaci inibiscono la produzione di prolattina mentre vengono presi ma non curano la causa dell'iperprolattinemia,dunque devono essere assunti finchè non si verifica una gravidanza.
Prodotti commerciali:
-BROMOCRIPTINA
-DOSTINEX
-PARLODEL
-SEROCRYPTIN
2)DANAZOLO
Il danazolo è un ormone sintetico,derivato del testosterone,che sopprime la produzione di GONADOTROPINE inducendo uno stato di pseudomenopausa in cui cessano l'ovulazione e le mestruazioni. Si usa per la terapia dell'Endometriosi,perchè eliminando la produzione di gonadotropine si elimina anche la produzione di ESTROGENI,che sono gli ormoni sotto il cui influsso l'ENDOMETRIO cresce; in mancanza di estrogeni l'Endometrio non cresce e dunque l'ENDOMETRIOSI può essere tenuta sotto controllo e possono essere ridotti i sintomi dolorosi.
Il danazolo è efficace nel ridurre i sintomi dell'endometriosi ma ha pesanti effetti collaterali tra cui vampate,sudorazione notturna,aumento di peso,mal di testa,depressione,seborrea e acne,irsutismo,diminuzione della libido. Questi effetti si hanno soprattutto con dosi medio-alte,mentre con dosi più basse sono ridotti.
La terapia dura in genere 6-8 mesi,trascorsi i quali si valuta di nuovo lo stato dell'endometriosi.
Durante la terapia non è possibile rimanere incinta,ma l'effetto menopausante scompare appena si sospende il trattamento.
Prodotto commerciale:
-DANATROL
3)CLOMIFENE
Il Clomifene citrato è un ormone sintetico stimolante dell'OVULAZIONE ed è una delle sostanze più usate per INDURRE L'OVULAZIONE in donne che non ovulano o,nelle donne che ovulano spontaneamente,per stimolare le ovaie a produrre PIU' FOLLICOLI.
Il clomifene è un antiestrogeno e agisce "ingannando" il cervello: gli fa credere che il livello di estrogeno nel sangue sia troppo basso,inducendo l'IPOTALAMO a produrre più GnRh e di conseguenza stimolando l'IPOFISI a produrre una quantità maggiore di GONADOTROPINE (FSH e LH) le quali a loro volta stimolano le ovaie.
In genere la dose di partenza è una compressa (50 mg) al giorno per 5 giorni consecutivi a partire dal 2°-5° giorno del ciclo. Se con questa dose non si ha ovulazione,nei cicli successivi la dose può essere aumentata fino a 200 mg al giorno.
Il clomifene è considerato un farmaco piuttosto efficace : induce l'OVULAZIONE nel 70%-80% delle donne che lo usano e circa il 50% di esse resta incinta entro 6 mesi di trattamento.
Tuttavia,l'uso del clomifene aumenta di circa il 10% il rischio di GRAVIDANZE GEMELLARI e non è privo di effetti collaterali.
EFFETTI COLATERALI
vampate,nausea,depressione,tensione al seno,aumento della densità del Muco cervicale con problemi alla sopravvivenza degli spermatozoi,cisti ovariche che in genere però si riassorbono da sole.
Il problema maggiore è comunque il suo ABUSO,esso è economico,facile da usare (compresse) e quindi non è raro trovare donne che lo assumono per molti mesi di seguito quando non andrebbe mai preso per più di 6 mesi.Inoltre durante la terapia bisogna SEMPRE eseguire un monitoraggio dell'Ovulazione tramite una serie di ECOGRAFIE che attestino quanti FOLLICOLI si formano e se c'è davvero OVULAZIONE.
Prodotti commerciali:
-CLOMID
-PROLIFEN
-SEROFENE
4)GONADOTROPINE
Si chiamano Gonadotropine i due ormoni FSH e LH che regolano l'attività delle gonadi,cioè delle OVAIE e del TESTICOLO.
Si possono dividere in due gruppi:
-Gonadotropine follicolostimolanti: usate per stimolare la crescita dei FOLLICOLI
-Gonadotropina Corionica: usata per indurre l'OVULAZIONE.
-- GONADOTROPINE FOLLICOLOSTIMOLANTI
Servono a stimolare le Ovaie per indurre la crescita dei FOLLICOLI. A differenza del Clomifene,
queste sostanze agiscono DIRETTAMENTE sulle OVAIE.
Questi farmaci vengono usati per indurre l'Ovulazione in donne che NON rispondono al Clomife-
ne. Possono essere divise in due gruppi:
a)GONADOTROPINE MENOPAUSALI
Nomi commerciali:
-HUMEGON (pari quantità di FSH e LH)
-MENOGON (pari quantità di FSH e LH)
-FOSTIMON (contiene solo FSH)
-METRODIN (contiene solo FSH)
I farmaci che appartengono a questo gruppo sono chiamati così perchè contengono ormoni
estratti dall'Urina di donne in menopausa (fino a qualche anno fa non c'era altro modo di pro-
curarsi FSH e LH umano).
b)GONADOTROPINE RICOMBINANTI
Nomi commerciali:
-GONAL-F (FSH ricombinante)
-PUREGON (FSH ricombinante)
- LUVERIS (LH ricombinante)
secondo alcuni ricercatori,le gonadotropine menopausali potrebbero presentare degli svan-
taggi dovuti al modo stesso in cui sono prodotte (basso grado di purezza,differenza tra i lotti,
impossibilità di un controllo sicuro sulla loro origine). Anche per ovviare a questi inconve-
nienti da una decina d'anni sono stati immessi sul mercato nuovi farmaci a base di FSH
prodotto artificialmente con l'ingegneria genetica e in particolare con la tecnica del DNA
ricombinante.
Le gonadotropine follicolostimolanti si assumono in dosi variabili a seconda del tipo di tera-
pia. Nelle donne,nell'ambito di una terapia per anovulatorietà o di una leggera stimolazione
raramente si superano le dosi minime,ad es. 75 UI al giorno per alcuni giorni,mentre per
ottenere una superstimolazione ovarica si può arrivare a 800-900 UI al giorno. Non c'è uno
schema valido in tutti i casi,e la posologia viene decisa di volta in volta dal medico a seconda
della risposta individuale.
Le gonadotropine sono sostanze POTENTI che devono essere prese sotto stretto controllo
medico. Prima di iniziare il trattamento bisogna escludere una serie di controindicazioni e
durante il trattamento è indispensabile un monitoraggio quotidiano tramite ECOGRAFIA
(per controllare lo sviluppo dei FOLLICOLI) e prelievi di sangue (per controllare il livello degli
ESTROGENI).
Se si arriva all'IPERSTIMOLAZIONE OVARICA,è una grave condizione che può essere
MORTALE.
Le Gonadotropine si assumono sotto forma di di Iniezioni Sottocutanee o Intramuscolari,
perchè non possono essere prese per bocca,perchè essendo proteine,verrebbero "digerite"
dallo stomaco.
Il rischio maggiore legato all'uso delle Gonadotropine è la Sindrome da Iperstimolazione Ovarica
(in inglese: ovarian hyper-stimulation syndrome, OHSS),che rappresenta la più seria e preoccupante complicazione di una FIVET.
L'assunzione di Gonadotropine,in particolare di FSH,può causare lo sviluppo di un numero eccessivo di FOLLICOLI che portano le ovaie a ingrossarsi troppo,scatenando,con un meccanismo ancora non del tutto chiaro,una serie di problemi a catena: se l'iperstimolazione peggiora,all'ingrossamento delle ovaie (che possono raggiungere anche i 15-20 cm di diametro nei casi molto gravi) segue una ASCITE,cioè un accumulo di liquido nell'addome,a volte accompagnata da versamenti nei polmoni e nel cuore; il sangue si addensa e lo squilibrio elettrolitico si altera,arrivando a causare complicazioni respiratorie,cardiache,epatiche e renali che,se non trattate adeguatamente in ospedale,possono portare anche alla morte. Per fortuna però,le forme gravi di iperstimolazione sono rarissime: si calcola che l'iperstimolazione riguardi al massimo il 3% dei trattamenti di PMA e solo in una minima percentuale di casi (l'1%) la sindrome è abbastanza grave da richiedere un ricovero.
Inoltre,in gran parte dei casi,l'insorgenza della sindrome è facilmente valutabile prima che la situazione diventi grave: se le ecografie mostrano che ci sono molti follicoli e che le ovaie si stanno ingrossando,se il livello di ESTRADIOLO aumenta molto o molto rapidamente,se la donna accusa i sintomi di un'iperstimolazione lieve (malessere generale,distensione addominale,nausea,vomito
e/o diarrea),è facile sospettare che ci sia un rischio di iperstimolazione e intervenire prima che la situazione peggiori.
Infatti le forme gravi di iperstimolazione si verificano solo dopo l'iniezione di HCG che precede il pick-up,dunque se la situazione è a rischio,bisogna interrompere la stimolazione e cancellare quel ciclo di FIVET prima del pick-up. Se invece la situazione non appare rischiosa,si può scegliere di somministrare l'HCG e fare il pick-up,rimandando però il transfer degli embrioni a un ciclo successivo,perchè la quantità di HCG dovuta alla gravidanza peggiorerebbe i sintomi della sindrome.
--GONADOTROPINA CORIONICA
Nomi commerciali:
-GONASI
-OVITRELLE
-PREGNYL
-PROFASI
La Gonadotropina Corionica Umana (HCG) è l'ormone prodotto dalla PLACENTA durante la
Gravidanza. Poichè ha una struttura molecolare molto simile a quella dell'LH,viene usato per
mimare l'effetto dell'LH,cioè portare a maturazione il FOLLICOLO e innescare l'OVULAZIONE.
L'Ovulazione avviene in media 36 ore dopo l'assunzione dell'HCG e questo consente di stabilire
con precisione il momento in cui eseguire una IUI o avere rapporti mirati. In una FIVET il prelie-
vo degli OVOCITI avviene 36 ore dopo l'iniezione di HCG.
Alcuni medici prescrivono l'HCG al posto del Progesterone come tarapia di supporto della fase
luteale soprattutto nell'ambito di una FIVET. In questo caso,come in tutti i casi in cui si è
assunto HCG,bisogna fare attenzione a eventuali falsi positivi nei test di gravidanza: l'HCG che si
assume come farmaco è identico all'HCG prodotto dalla Placenta e che viene rilevato dai test di
gravidanza e delle analisi del sangue,dunque un risultato positivo può essere dovuto alla
presenza del farmaco nel sangue o nelle urine.
Anche la gonadotropina corionica,come le altre gonadotropine,si assume sotto forma di iniezio-
ni.
5)ANALOGHI DEL GnRh
Nomi commerciali:
-DECAPEPTYL
-ENANTONE
-SUPREFACT
Gli analoghi del GnRh sono ormoni sintetici simili al GnRh,che regola nell'organismo la produzione delle Gonadotropine. Somministrando un analogo del GnRh si ottiene l'effetto di inibire la produzione fisiologica di GnRh e questo a sua volta ha l'effetto di bloccare tutti i passaggi successivi: in un primo momento,appena assunto il farmaco,si ha un rilascio improvviso di ormoni sessuali (che viene chiamato in inglese "flare" cioè "fiammata"),poi la produzione di gonadotropine cessa completamente. In sostanza gli analoghi del GnRh sopprimono la produzione spontanea di ormoni sessuali. Nella donna provocano dunque una pseudomenopausa,nell'uomo quella che viene chiamata una "castrazione chimica".
Per questo loro effetto gli analoghi del GnRh possono essere usati a vario scopo. Nell'uomo sono usati come chemioterapici per curare il tumore della prostata,nei casi in cui è indicato sopprimere la produzione di testosterone (la maggior parte dei tumori della prostata ha bisogno per crescere,di testosterone).
Nella DONNA sono usati o per curare l'ENDOMETRIOSI,oppure nell'ambito della FIVET per sopprimere la produzione spontanea di LH e impedire che si verifichi un'ovulazione spontanea.
Gli analoghi del GnRh si possono assumere sotto forma di iniezioni o di spray nasale. In entrambi i casi si può assumere o una piccola dose 1-2 volte al giorno per vari giorni,o una dose unica a liberazione prolungata che mantiene il suo effetto per 3-4 settimane.
I principali effetti collaterali di questi farmaci sono quelli tipici della menopausa: vampate di calore,sudorazione notturna,calo della libido,secchezza vaginale,mal di testa,nausea,depressione.
Nell'uomo possono causare impotenza. Altri effetti possono essere prurito o dolore nel punto di iniezione,reazioni allergiche,sfoghi cutanei con bolle e prurito.
6)ANTAGONISTI DEL GnRh
Nomi commerciali:
-CETROTIDE
-ORGALUTRAN
Gli antagonisti del GnRh sono una nuova classe di farmaci immessi sul mercato negli ultimi anni. Hanno un effetto simile agli analoghi del GnRh ma funzionano in modo diverso: mentre gli analoghi in un primo momento causano un rilascio massiccio di ormoni sessuali seguito poi dalla loro scomparsa,gli antagonisti bloccano immediatamente la produzione del GnRh e dunque delle gonadotropine.
Per questo loro effetto immediato gli antagonisti,a differenza degli analoghi,non devono essere presi per vari giorni ma possono essere presi solo per 2-3 giorni nel momento in cui serve sopprimere la produzione spontanea di FSH e LH. Ad es.in una FIVET gli antagonisti si assumono nella fase finale della stimolazione,quando i follicoli sono quasi maturi,per evitare il picco spontaneo dell'LH.
Gli antagonisti si assumono tramite iniezioni sottocutanee.
Gli effetti collaterali degli antagonisti sono in genere limitati; l'effetto più frequente è il prurito o bruciore nel punto di iniezione.
7)PROGESTERONE e PROGESTINICI
NATURALI (nomi commerciali)
-CRINONE gel vaginale
-ESOLUT crema e ovuli vaginali
-PROGESTOGEL gel vaginale
-PROMETRIUM e PROGEFFIK ovuli per uso orale o vaginale
-PRONTOGEST intramuscolare
SINTETICI (nomi commerciali)
-COLPRONE
-DUFASTON
-FARLUTAL
-LENTOGEST
-LEVONELLE
-LIVIAL
-LUTENYL
-NORLEVO
-PRIMOLUT
-PROLUTON
-PROVERA
Il Progesterone è un ormone prodotto dal corpo luteo dopo l'ovulazione e serve per preparare
l'ENDOMETRIO a sostenere l'impianto dell'embrione e la sua crescita durante la gravidanza. Nella terapia dell'infertilità viene somministrato in tutti i casi in cui si ritiene che ci sia una carenza di progesterone che può interferire con l'impianto o con il buon anadamento della gravidanza,ad es. in caso di insufficienza luteale. Nella procreazione assistita e soprattutto nella FIVET il progesterone è prescritto per supportare la fase luteale e agevolare il più possibile l'impianto dell'embrione. Il tipo e la durata della terapia variano da caso a caso. La terapia deve sempre iniziare dopo l'ovulazione,altrimenti l'assunzione di progesterone avrebbe come effetto impedire l'ovulazione (infatti le pillole anticoncezionali contengono progestinici) e prosegue di solito fino al 28° giorno del ciclo o fino all'esito negativo del test di gravidanza. Se il test è positivo la terapia può continuare fino alla 9° settimana di gravidanza e oltre.
Molti medici preferiscono oggi somministrare il Progesterone NATURALE per via VAGINALE,in gel o in ovuli. Questo consente di eliminare gli effetti collaterali dei progestinici e i fastidi dovuti all'uso intramuscolare,sia di massimizzare gli effetti terapeutici.Si ritiene che la somministrazione VAGINALE sia più efficace perchè il progesterone passa direttamente attraverso l'utero prima di entrare in circolazione.
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CONTRACCEZIONE
15 dicembre 2011 ore 17:27 segnala
CONTRACCEZIONE
DEFINIZIONE
Per contraccezione si intende il complesso delle tecniche anticoncezionali,ossia dei mezzi dediti ad impedire o ridurre la probabilità che si verifichi una GRAVIDANZA; alcuni metodi contraccettivi sono comunemente utilizzati come strumento per la pianificazione familiare.
I REQUISITI di un anticoncezionale sono:
-sicurezza
-semplicità d'uso
-bassa incidenza di effetti collaterali indesiderati
-innocuità per l'eventuale prodotto del concepimento qualora la tecnica fallisca
-costo accettabile
-minima interferenza con la dinamica del rapporto sessuale
-reversibilità,ossia ripristino della fertilità in caso di sospensione dell'uso
1)CONTRACCETTIVI FARMACOLOGICI - ORMONALI
A)CEROTTO CONTRACCETTIVO
Il cerotto contraccettivo o cerotto TRANSDERMICO è un metodo contraccettivo rivolto alle donne,consistente in un cerotto adesivo che contiene un insieme di farmaci,da applicare sulla cute del corpo. Gli ormoni (ESTROGENI e PROGESTINICI) contenuti nella parte del cerotto che entra in contatto con la pelle,vengono gradualmente liberati affinchè possano entrare nel Circolo Sanguigno del soggetto. Il metodo contraccettivo consiste nell'applicazione di un sottile cerotto flessibile su precise parti del corpo,come l'addome,le natiche,sulla parte alta della schiena,o sull'esterno della parte alta del braccio e mai sul seno. Una volta applicato viene tenuto in sede per sette giorni,durante i quali rilascia ormoni quali ESTROGENI e un PROGESTINICO SINTETICO attraverso la pelle nella circolazione sanguigna per prevenire la gravidanza. L'applicazione va ripetuta per 3 settimane consecutive,cambiando il cerotto una volta a settimana,mentre per la seguente settimana se ne sospende l'utilizzo e in questo periodo di tempo avviene la MESTRUAZIONE. Da alcuni studi effettuati,condotti su campioni di donne di età compresa fra i 15 e i 45 anni,il metodo ha registrato un'efficacia del 99% se usato correttamente.
B)ANELLO VAGINALE
L'anello vaginale è uno strumento di contraccezione ormonale per uso vaginale. Ogni anello contiene una piccola quantità di due ormoni sessuali femminili,cioè ETONOGESTREL e
ETINILESTRADIOLO ,che vengono rilasciati nella circolazione sanguigna,prevenendo l'ovulazione. Poichè le quantità di ormoni rilasciate sono basse,l'anello vaginale viene considerato un contraccettivo ormonale A BASSO DOSAGGIO,con efficacia paragonabile a quella delle pillole di ultima generazione. Il dispositivo è costituito da copolimero di etilene vinil acetato,un tipo di plastica che non si scioglie nel corpo,ha un diametro di 54 mm e uno spessore di 4 mm,è flessibile,trasparente e quasi incolore. L'unico anello vaginale attualmente in commercio in Italia è:
NuvaRing. A differenza del diaframma nei primi tempi dell'uso,o della Spirale intrauterina,il dispositivo può essere inserito o rimosso autonomamente dalla donna in modo abbastanza semplice. E' comunque necessario consultare il medico per ricevere informazioni sull'uso dell'anello al suo primo utilizzo. L'anello deve essere inserito nel giorno appropriato del ciclo mestruale e lasciato in vagina per 3 settimane consecutive,durante le quali il dispositivo rilascia gli ormoni in modo continuo. Dopo la terza settimana l'anello va tolto per una settimana,durante la quale si verifica la MESTRUAZIONE. A distanza di una settimana è possibile riposizionare l'anello in vagina. Durante le tre settimane in cui l'anello è inserito,le pareti della vagina tendono a tenerlo fermo nella posizione con cui è stato inserito. Nonostante la posizione in cui si trova l'anello non influenzi in alcun modo la sua efficacia,esso viene solitamente posizionato vicino alla CERVICE. L'anello viene lasciato nella sua posizione all'interno della vagina durante i rapporti sessuali e la maggior parte delle coppie non risente di interferenze o scomodità,anzi,in molti casi nessuno dei due partner si accorge della sua presenza.
Soprattutto nei primi periodi di utilizzo,è possibile che l'anello venga espulso spontaneamente;pertanto è buona abitudine controllare regolarmente se è ancora in vagina. Se l'anello resta per più di tre ore all'esterno,l'efficacia contraccettiva non è più garantita al 100%.
Come per la pillola,è controindicato assumere farmaci durante l'uso e nel caso sia necessario,va consultato il medico: i medicinali potrebbero interferire con l'efficacia della contraccezione.
C)PILLOLA ANTICONCEZIONALE
La PILLOLA ANTICONCEZIONALE o CONTRACCETTIVA è un farmaco contraccettivo ormonale considerato,attualmente,il più sicuro tra quelli reversibili.
La pillola contraccettiva agisce grazie alla combinazione di piccole quantità di un ESTROGENO ,generalmente ETINILESTRADIOLO e di un PROGESTINICO. L'assunzione quotidiana di questi due ormoni inibisce gli eventi ormonali che inducono l'OVULAZIONE.
Oltre a sopprimere l'Ovulazione,la pillola è causa di meccanismi contraccettivi accessori che ne aumentano la sicurezza: provoca infatti l'ISPESSIMENTO della MUCOSA CERVICALE,rendendo così difficoltoso il passaggio degli SPERMATOZOI attraverso la cervice.
Esistono diversi tipi di pillola,classificabili in base al contenuto ormonale (progestinico e/o estrogeno) e nel caso di una associazione estro-progestinica (estrogeno + progestinico,la più frequente),in base al dosaggio delle due sostanze.
Tale DOSAGGIO può essere FISSO per l'intero ciclo (in tal caso tutte le compresse contenute nella confezione avranno identica composizione) oppure variare di settimana in settimana. Nel primo caso si parla ASSOCIAZIONE MONOFASICA; diversamente si possono avere associazioni BIFASICHE
(un dosaggio per i giorni da 1 a 10 e un altro per i giorni da 11 a 21) o TRIFASICHE (tre dosaggi diversi nel corso dei 21 giorni di terapia).
In ogni caso,dopo 21 giorni di assunzione (in alcuni casi,es.pillola Minesse,dopo 24),la pillola estroprogestinica viene sospesa (o a volte sostituita con placebo) per 7 giorni (4 per le pillole da 24 giorni). Durante questo intervallo dovrebbe manifestarsi il cosidetto "sanguinamento da sospensione",simile ad una mestruazione.Terminati i 7 (o 4) giorni,l'assunzione della pillola riprende per un nuovo ciclo. Sulle confezioni che contengono le pillole sono indicati i giorni della settimana per facilitare la memoria e evitare errori nei dosaggi.
Oggi si ritiene l'utilizzo corretto della pillola come il più efficace metodo contraccettivo esistente,il cui uso può essere protratto anche molto a lungo senza rischi,se non per alcune particolari categorie di donne (quali quelle affette da malattie cardiovascolari),e con alcuni vantaggi in relazione alla significativa riduzione dell'incidenza di alcuni tipi di tumore.
La Pillola anticoncezionale non è utilizzata ai soli fini contraccettivi; può infatti essere prescritta per il trattamento di alcune patologie,come la Sindrome dell'Ovaio Policistico,l'Endometriosi,
l'Adenomiosi,l'Anemia causata dalle mestruazioni e le Mestruazioni dolorose (DISMENORREA). Inoltre i contraccetivi orali spesso sono prescritti per curare forme di ACNE lievi o moderate. La pillola può anche indurre le MESTRUAZIONI a intervalli regolari nelle donne disturbate da cicli mestruali irregolari e da alcune patologie caratterizzate da sanguinamento uterino disfunzionale.
VANTAGGI
L'uso della pillola comporta i seguenti vantaggi:
-efficacia contraccettiva elevatissima
-facilità d'uso
-nessuna interferenza con l'atto sessuale
-regolarizzando e modulando il ciclo ovarico riduce la Dismenorrea e il Dolore Pelvico
-riduce la perdita di sangue mestruale e per questo può essere usata nella terapia dell'Anemia ferrocarenziale associata alla Menorragia
-riduzione degli episodi acuti di Malattia Infiammatoria Pelvica,con conseguente riduzione del rischio globale di infertilità
-riduzione della patologia cistica dell'Ovaio
-riduzione di Miomi uterini
-le recenti formulazioni con Progestinici con proprietà anti-androgenizzanti possono essere utilizzati per ridurre Acne e Irsutismo
-significativa riduzione del rischio relativo di sviluppare Carcinoma dell'Ovaio; l'effetto protettivo è proporzionalmente presente anche a lungo termine (20-30 anni) dopo la cessazione dell'assunzione (si calcola che la diffusione dei contraccettivi orali abbia evitato 200.000 casi di tumore ovarico e 100.000 decessi,riducendone l'incidenza in percentuali variabili tra il 38% e l'80%)
-significativa diminuzione del rischio relativo di sviluppare Carcinoma dell'Endometrio (fino a circa il 50% in meno di incidenza rispetto alle donne che non usano contraccettivi orali;effetto che persiste a lungo termine per 10-20 anni dopo la cessazione dell'assunzione,ed è maggiore per un uso più prolungato degli stessi).
-diminuzione del rischio relativo di sviluppare Tumori del Colon o del Retto e dei tumori del Corpo Uterino.
-diminuzione del rischio di mortalità correlata a Ischemia Miocardica o altre patologie circolatorie
-protezione da patologie dell'Apparato Riproduttivo Femminile. In particolare sono stati dimostrati per i contraccettivi orali effetti benefici nelle donne affette da Endometriosi sintomatica e Adenomiosi; anche i disturbi mestruali come Dolore e Perdite Ematiche eccessive possono essere alleviati dall'uso della pillola.
EFFETTI INDESIDERATI
L'uso della pillola può comportare i seguenti svantaggi:
-deve essere assunta con regolarità e precisione,altrimenti la sua efficacia anticoncezionale viene persa;
-l'uso della pillola può favorire o peggiorare (in persone predisposte) Ipertensione e Malattie Cardiocircolatorie,le nuove formulazioni hanno però un dosaggio minore di Estrogeni che diminuisce questo rischio rispetto alle vecchie pillole.
-può dare alcuni effetti collaterali spiacevoli,soprattutto all'inizio dell'assunzione: fra questi,Nausea,Tensione Mammaria (sovente leggera,correggibile adottando pillole con clima estrogenico minore),sensazione di Gonfiore,lieve aumento di Peso (comunque contrastabile assumendo pillole contenenti particolari progestinici come il DROSPIRENONE ,leggere perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni,prive di qualsiasi significato patologico e spesso associate con irregolarità di assunzione,Depressione,calo della Libido.
-pillole con elevato tenore estrogenico possono aumentare la frequenza degli episodi Emicranici.
-particolari agenti progestinici con azione androgenizzante (raramente utilizzati) ,possono peggiorare od indurre Seborrea ed Acne.
-L'utilizzo di Estroprogestinici può provocare Cloasma.
-interferisce con alcuni farmaci,come Antibiotici e Antivirali,che possono ridurne l'efficacia.
-la sua funzione è anticoncezionale e non di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili,il cui contagio può essere scongiurato solamente con l'uso del Preservativo.
-studi recenti,relativi alle formulazioni più recenti a ridotto contenuto di Estrogeni,hanno evidenziato come siano rilevabili solo modesti e non significativi incrementi dell'incidenza di Tumore Mammario associato all'uso dei contraccettivi orali.
D)PILLOLA DEL GIORNO DOPO
La Pillola del Giorno Dopo (Pgd) è un farmaco utilizzato come metodo di contraccezione
POST-COITALE (ossia per la contraccezione di emergenza) entro le 72 ore (3 giorni) successive ad un rapporto sessuale. Benchè siano disponibili diverse preparazioni,il principio attivo oggi maggiormente utilizzato è il progestinico LEVONORGESTREL,una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive,impiegata però in un dosaggio 10-15 volte maggiore rispetto al dosaggio giornaliero (1,5 mg). Il Levonorgestrel agisce bloccando l'Ovulazione.
TIPI DI PILLOLA
Esistono due forme principali di contraccezione ormonale d'emergenza:
1)La versione originale,denominata anche metodo Yuzpe (da Albert Yuzpe),sempre meno in uso,implicava alte dosi di ESTROGENI e di PROGESTINICO in due dosi a 12 ore d'intervallo.Questo metodo è considerato meno efficace e in genere meno tollerato del farmaco contenente solamente il progestativo.
2)Il metodo più recente prevede una dose di 1,5 milligrammi di un Pregestinico,il LEVONORGESTREL. I nomi commerciali con cui viene distribuito in Italia sono NorLevo (una sola compressa da 1,5 mg) e Levonelle (due compresse da 0,750 mg). Questo metodo è conosciuto per essere più efficace,più sicuro e meglio tollerato del metodo Yuzpe.
FUNZIONAMENTO
Il principale effetto della contraccezione post-coitale che utilizza il Progestinico Levonorgestrel è di ritardare o bloccare l'Ovulazione. E' stato inoltre riscontrato che può impedire la Fecondazione inibendo il trasporto degli Spermatozoi. In passato si ipotizzava che il Levonorgestrel potesse inibire l'impianto dell'uovo fecondato nell'Utero,avendo quindi effetto ABORTIVO secondo la vecchia definizione di gravidanza che ne identificava l'INIZIO con la fecondazione anzichè con l'IMPIANTO come prevede oggi l'OMS.
LA PILLOLA E' INEFFICACE DOPO L'ANNIDAMENTO DELL'UOVO E QUINDI NON PROVOCA ABORTO.
Nel 2008 la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia e il Consorzio Internazionale per la Contraccezione di Emergenza (ICEC) hanno diramato il documento "Statement on Mechanism of Action" sullo stato della materia riguardo al meccanismo d'azione. In questo documento,basato su molteplici studi,si dice che il farmaco,NON OSTACOLANDO L'IMPIANTO ," NON IMPEDISCE LO SVILUPPO DELL'EMBRIONE" se iniziatoe quindi, " NON E' ABORTIVO" .
EFFICACIA
L'efficacia della pillola del giorno dopo dipende dalla tempestività con cui viene assunta dopo il rapporto sessuale non protetto. In generale,l'assunzione del farmaco entro le prime 24 ore dal rapporto a rischio garantisce un'efficacia del 95% e scende fino ad annullarsi nelle 72 ore.
L'OMS raccomanda l'assunzione di 1,5 mg di levonorgestrel in un'unica soluzione.
Laddove la pillola del giorno dopo venga assunta tardivamente,cioè a IMPIANTO dell'EMBRIONE
NELL'UTERO GIA' AVVENUTO, ESSA NON INFLUISCE in alcun modo sulla successiva GRAVIDANZA.
Per il suo meccanismo di funzionamento,tuttavia,la sua assunzione è controindicata nelle donne che hanno già fattori di rischio elevati per gravidanze di tipo extrauterino.
A causa della maggiore possibilità di rischio di gravidanza rispetto agli altri contraccettivi,la contraccezione di emergenza è destinata esclusivamente a casi urgenti e non è raccomandata come metodo di contraccezione regolare. Inoltre,il ricorso frequente a questo farmaco comporta un aumento dei suoi effetti collaterali,in particolare per quanto riguarda la regolarità del ciclo mestruale. Ad ogni modo,l'utilizzo ripetuto non presenta rischi conosciuti per la salute.
In alcuni casi è causa di modesti effetti collaterali come Nausea,Vomito,Perdite Ematiche,Astenia,Cefalea ecc...
SITUAZIONE LEGALE
In Italia,la pillola del giorno dopo può essere venduta dietro prescrizione medica con ricetta non ripetibile. Può essere prescritta anche da: Consultorio,Pronto Soccorso e Guardia Medica. Presso i presidi sanitari (pronto soccorso) e nei consultori,la pillola del giorno dopo è prescrivibile anche a
MINORENNI ,considerate dalla legge 194/78 " sessualmente emancipate" dal momento del concepimento del sedicesimo anno di età. Il personale sanitario è tenuto al Segreto Professionale
e la prescrizione relativa è considerata prestazione d'urgenza,perchè eventuali ritardi potrebbero correlarsi ad un maggior rischio di gravidanza indesiderata.
LA POSIZIONE DELLA CHIESA
La Chiesa sostiene che l'utilizzo della Pillola del Giorno Dpo come CONTRACCETTIVO D'EMERGENZA NON E' CORRETTO ,secondo la Chiesa,infatti "la GRAVIDANZA COMINCIA DALLA FECONDAZIONE E NON GIA' DALL'IMPIANTO DELL'UOVO NELLA PARETE UTERINA".
Poichè la Chiesa cattolica considera questo tipo di pillola un ABORTIVO,la sua assunzione è considarata come un gravissimo disordine morale che non permette di accedere ai Sacramenti fino a che la persona non abbia compreso la gravità dell'atto e se ne sia pentita nel contesto del Sacramento della Riconciliazione. Non vi è SCOMUNICA come per l'Aborto,ma solo perchè non esiste la sicurezza che l'Ovulo fosse fecondato (e quindi EMBRIONE).
La Chiesa ha esortato ovviamente tutti gli operatori del settore a mettere in atto con fermezza un'obiezione di coscienza morale,di fronte a nuove forme nascoste di aggressione agli individui più deboli ed indifesi,come è il caso dell'EMBRIONE UMANO.
E)ULIPRISTAL ACETATO
E' commercializzato dalla HRA Pharma come "ellaOne" nell'Unione Europea ed è comunemente chiamato PILLOLA DEI 5 GIORNI DOPO,è un farmaco utilizzabile come metodo di Contraccezione d'Emergenza durante le 120 ore (5 giorni) successive ad un rapporto sessuale.
In Europa,l'Agenzia europea per i medicinali ne ha autorizzato la commercializzazione dal 15 maggio 2009.In Italia,la commercializzazione è stata autorizzata dal 14 novembre 2011,dopo aver ottenuto l'approvazione da parte del Consiglio Superiore di Sanità e la conseguente autorizzazione da parte del comitato tecnico scientifico dell'Agenzia Italiana del farmaco.
Questa pillola è efficace nelle 120 ore posteriori a un rapporto sessuale non protetto ossia per il tempo in cui lo SPERMA può sopravvivere mantenendo la capacità di fecondare. Non è una pillola ormonale,agisce sui RECETTORI di regolazione del Progesterone ed è 5 volte più potente della "pillola del giorno dopo" per capacità d'inibire o ritardare l'ovulazione.
Assunzione: un'unica compressa.
Effetti Collaterali: simili a quelli della pillola del giorno dopo,ossia cefalea,dolori di stomaco,stanchezza,ritardo del ciclo ormonale.
F)PILLOLA MASCHILE
La Pillola Maschile,a volte detta Pillolo,è uno strumento di contraccezione farmacologico per uso orale. E' uno dei pochi metodi di contraccezione maschile,insieme al Profilattico,al Coito interrotto e alla Vasectomia praticata in alcuni paesi.
Il farmaco è ancora in fase sperimentale e si basa su una somministrazione combinata di TESTOSTERONE e PROGESTINICO,in modo analogo a quanto avviene per la pillola femminile. I pazienti che assumano regolarmente la pillola possono beneficiare degli effetti contraccettivi dopo circa 3 mesi dalla prima somministrazione.
Una via alternativa per assumere il Testosterone è basata su iniezioni intramuscolari da effettuarsi ogni 2 mesi circa,che in tal caso vanno ad affiancarsi alla pillola da prendersi quotidianamente.
-Esistono alternative sostanzialmente differenti,che non si basano su dosaggi ormonali e che sono in grado di agire entro poche ore dall'assunzione,ostacolando direttamente l'EIACULAZIONE.
-Uno dei più recenti studi propone invece una pillola che opera tramite una molecola che neutralizza direttamente una specifica proteina,rendendo gli SPERMATOZOI incapaci di fecondare l'ovulo femminile.
Uno studio,attualmente in fase III di sviluppo,effettuato dagli scienziati del National Research Institute for Family Planning di Pechino e pubblicato nel mese di maggio sul "Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism", ha dimostrato che un'iniezione contenente 500 mg di Testosterone al mese inibisce la produzione di Spermatozoi,con un tasso di gravidanza tra l'1-2%,
simile a quello della pillola anticoncezionale femminile. Il Testosterone iniettato inibisce la produzione degli ormoni ipofisari che portano alla produzione degli spermatozoi. Non sono stati rilevati effetti collaterali gravi,tuttavia sono necessari altri test per valutare gli effetti della terapia a lungo termine.
ASSOCIAZIONE DI PROGESTINICO E DI TESTOSTERONE
E' attualmente in corso uno studio condotto sotto l'egida dell'OMS,che coinvolge circa 400 uomini di età compresa fra i 18 e i 45 anni. L'obiettivo è quello di valutare l'efficacia di una nuova combinazione contraccettiva per l'uomo: 200 mg di un Progestinico (Noretisterone Enantato) e
1000 mg di un androgeno (Testosterone Undecanoato). La combinazione deve essere somministrata tramite iniezione ogni 8 settimane per un periodo di circa 2 anni. Questo metodo di contraccezione ormonale agisce inibendo la produzione di Spermatozoi in modo reversibile senza effetti collaterali nocivi per la salute.
CONTROINDICAZIONI
I tempi di recupero della Fertilità nei soggetti che hanno assunto la pillola maschile sono allo studio,attualmente sembrano attestarsi intorno ai 3 mesi. Sono inoltre sotto attenzione gli eventuali effetti su Fegato,Reni e Prostata,con esiti finora confortanti.
2)CONTRACCETTIVI MECCANICI O DI BARRIERA
A)PROFILATTICO
Il Profilattico o PRESERVATIVO (chiamato anche con il termine inglese CONDOM ) è uno strumento contraccettivo che ha anche funzioni di protezione nei confronti di Malattie Sessualmente Trasmissibili ed eventualmente di raccolta del seme maschile eiaculato durante il coito.
La Chiesa Cattolica ne vieta fermamente l'uso,in quanto è intrinsecamente immorale ogni azione che si proponga come scopo o come mezzo,di impedire la procreazione. Per queste ragioni,la Chiesa Cattolica richiede metodi conformi ai criteri oggettivi della moralità,e cioè con la Continenza Periodica e il ricorso ai Periodi Fecondi.
Il Profilattico è formato da una sottile guaina di Lattice,ma ne vengono realizzati anche in altri materiali sintetici che consentono di evitare rare reazioni allergiche. Si adatta perfettamente alla forma e alla dimensione del Pene,grazie alla sua notevole elasticità. L'interno è cosparso di sostanze lubrificanti che servono per evitare irritazioni e dolore all'uomo durante la penetrazione,non essendo il pene a contatto con i lubrificanti naturalmente prodotti dalla vagina prima e durante il rapporto. In commercio sono presenti alcuni profilattici non in lattice di caucciù,ma in derivati del poliuretano,resistente il doppio del lattice,inodore e con altre caratteristiche.
PRO E CONTRO
PRO
-Il profilattico offre la migliore protezione contro il contagio da malattie sessualmente trasmissibili tra tutte le metodologie anticontraccettive disponibili.
-I profilattici sono liberamente acquistabili senza ricetta e visita medica
-A differenza dei contraccettivi ormonali,il profilattico può essere utilizzato in pochi secondi.
-La sua efficacia viene stimata con un Indice di PEARL (numero di gravidanze indesiderate nell'arco di un anno considerando 100 donne) variabile tra 0,2 e 2.
CONTRO
-Nel caso dovesse rompersi o sfilarsi durante il rapporto,non elimina completamente le possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Perfino in questo caso,comunque,piccolissime rotture comportano un rischio di esposizione agli agenti patogeni che si valuta rimanere lo stesso molto più basso di quello che deriverebbe dal suo mancato uso.
-Può diminuire o alterare le sensazioni tipiche del coito per entrambi i partner.
-Per alcuni soggetti il preservativo di lattice può causare reazioni allergiche.
-Per le popolazioni del terzo mondo risulta un prodotto costoso.
I profilattici più affidabili sono quelli che seguono gli standard definiti dall'ISO 4074. Tutti devono segnare la DATA DI SCADENZA (generalmente 5 anni,a partire dalla data di produzione).
Sostanzialmente i preservativi si dividono in 4 taglie,una destinata principalmente al mercato asiatico,e altre 3 destinate al resto del mondo. Nel mercato italiano troviamo facilmente due taglie: la NORMAL e la LARGE,mentre la EXTRA LARGE possiamo trovarla quasi esclusivamente in un condom-shop.
Lo SPESSORE va da un minimo di 0,020 mm per gli ultra thin,ad un massimo di 0,095 mm degli ultra strong,preferiti solo da chi fa sesso estremo.
I COLORI possono essere vari ed anche aromatizzati e con vari gusti: banana,fragola,ciliegia ecc...
Vi sono anche profilattici Fosforescenti.
Le FORME possono essere varie: con il serbatoio o senza,cilindrici o anatomici,con rilievi e nervature (per una maggiore stimolazione della donna),vi sono anche forme di monumenti,animali,piante ecc...,altri possono anche suonare o illuminarsi.
La norma europea EN 600/1996,per una maggiore protezione del consumatore i preservativi sono stati classificati come Medicinali in base alla Direttiva Europea 93/42/CE del 14 giugno 1993. In base a questa nuova legislazione,dall'agosto del 1998,possono essere venduti solo i preservativi che soddisfano i requisiti richiesti e che hanno il marchio CE.
PRESERVATIVI AL VIAGRA
E' un ultimo ritrovato,questi preservativi contengono una sostanza ad effetto VIAGRA che,in questo caso,non è ovviamente da assumere per via orale. Il principio attivo è infatti garantito da un gel posto all'interno del condom. Si chiama CSD500 (per ora),e dovrebbe aiutare gli uomini a mantenere un'erezione più a lungo. E' stato sviluppato dalla azienda Biotech britannica Futura Medical PLC e concesso in licenza alla Durex SSL International. Il gel dovrebbe aumentare il flusso di sangue,agendo come vasodilatatore quando assorbito dalla pelle.
COME INDOSSARE CORRETTAMENTE IL PRESERVATIVO ?
Controllare la data di scadenza e verificare l'integrità dell'involucro; aprire la confezione facendo attenzione a non danneggiare il preservativo con i denti,unghie,forbici ed altro. Estrarlo e controllare che non sia appiccicoso,in tal caso significa che il preservativo non è più utilizzabile; appoggiarlo sulla punta del pene eretto senza srotolarlo prima di indossarlo; nel caso si sia iniziato ad indossare il preservativo dal lato sbagliato,questo dovrà essere sostituito con un nuovo preservativo; tenere premuto il serbatoio affinchè non si creino bolle d'aria,in genere responsabili della rottura del preservativo; srotolarlo lentamente fino alla base del pene lisciandolo con le mani per appiattire eventuali pieghe,facendolo aderire completamente al pene,con particolare riferimento al glande. SE IL PROFILATTICO DOVESSE SFILARSI DURANTE IL RAPPORTO,UTILIZZARNE UNO NUOVO.
PROFILATTICI FEMMINILI
Esistono in commercio,se pur poco diffusi,dei profilattici indossabili dalla donna,da inserire nella vagina prima del rapporto. Il loro funzionamento è analogo a quelli maschili.
B)DIAFRAMMA
Il DIAFRAMMA è un metodo contraccettivo A BARRIERA. E' una piccola semisfera di gomma soffice con un anello flessibile in gomma a forma di "O" con bordo che l'utilizzatrice riempie con uno SPERMICIDA (una sostanza che uccide o inibisce gli Spermatozoi) prima d'inserirlo nella Vagina per creare una barriera davanti alla cervice uterina (l'apertura dell'utero) e dunque per evitare che gli spermatozoi vi penetrino. Il Diaframma è molto soffice e flessibile e può essere facilmente piegato in una forma sottile a forma di "fetta di melone" per rendere agevole il suo inserimento intravaginale fino alla collocazione alla bocca dell'utero. Il diaframma è un metodo anticoncezionale totalmente non abortivo,ma ha un tasso di fallimento molto elevato,di circa il 20%. Questo significa che ogni 5 donne (in età fertile) che lo impiegano in un anno,una rimane incinta nonostante l'uso di questo anticoncezionale. Secondo alcuni può essere abbinato ad uno Spermicida o ad altri metodi di contraccezione non totalmente sicuri. Uno spermicida può essere ad es. il Nonoxinol-9.
USO NORMALE
Il Diaframma deve essere inserito qualche tempo prima (sufficiente a controllare il buon inserimento) del rapporto sessuale e deve rimanere inserito nella vagina da 6 a 8 ore (dipendendo dalla potenza del gel oppure della schiuma contraccettiva utilizzata),in modo che lo spermicida abbia tempo per agire. allora il diaframma può essere delicatamente rimosso,lavato in acqua tiepida saponosa,e rimesso nel suo astuccio (simile ad un portacipria compatto). Ogni Diaframma,a seconda del materiale di cui è fatto,può durare da sei mesi a due anni. Si raccomanda di conservarlo al riparo dal sole e dal caldo.
Il Diaframma è differente dal Cappuccio Cervicale,che è più piccolo,sagomato a forma di campana e viene collocato direttamente sul COLLO dell'Utero. Alcune donne con vagine particolarmente lunghe possono avere difficoltà nel posizionare il cappuccio cervicale corretamente,dal momento che la loro cervice uterina può essere troppo lontana dalla punta delle loro dita quando sedute e piegate cercano di raggiungerla. In questi casi,l'utilizzo di un diaframma sembra essere più pratico.
Il diaframma è un'opzione per coppie fisse o sposate nelle quali la donna non può ricevere forme ormonali di contraccezione.
Il Diaframma presenta vantaggi e svantaggi quando messo a confronto con il preservativo. Richiede una certa attenzione da parte della donna,che prevenendo l'eventuale rapporto deve inserirsi il Diaframma anticipatamente. Comunque una volta inserito,il rapporto sessuale può cominciare in qualsiasi momento durante la seguente decina di ore senza che debba intercorrere alcuna pausa per applicarlo tra i preliminari e la penetrazione con coito completo fino all'eiaculazione intravaginale.
A differenza dei profilattici,rimane inalterato il contatto intimo diretto e dunque il diaframma non modifica,se non in piccolissima parte,le sensazioni fisiche naturali proprie del rapporto sessuale per entrambi i partner. A differenza dei preservativi,il Diaframma NON offre alcuna protezione contro alcuna malattia sessualmente trasmissibile.
RISCHI
Il Diaframma può portare ad un aumentato rischio di Infezioni del Tratto Urinario,Cistiti e nella rara Sindrome da Shock Tossico. Anche se le cause esatte di queste affezioni non sono state pienamente comprese,molti dati suggeriscono che queste siano reazioni imputabili allo spermicida utilizzato nel diaframma,più che al dispositivo in sè. Altre spiegazioni possibili includono la pressione esercitata dal bordo del diaframma spingendo sul collo della vescica urinaria,oppure che il diaframma catturi batteri e secrezioni nella vagina.
I diaframmi fatti in latex non devono essere assolutamente usati con lubrificanti a base oleosa,che possono danneggiare il latex indebolendolo e causando fessure. I lubrificanti a base d'acqua sono considerati sicuri per l'utilizzo con il latex e sono in vendita in molte farmacie.
C)CAPPUCCIO CERVICALE
Il Cappuccio Cervicale è un metodo contraccettivo a barriera che consiste in un dispositivo di gomma inserito all'interno della vagina a stretto contatto con il collo dell'utero. Con molte similitudini con il diaframma,ha un'efficacia di circa il 90%,ma soltanto per giovani donne mai gravide o che non abbiano mai partorito per la via naturale. Ha una forma a campanella o tettarella e si aggiusta "calzandosi" comodamente sopra la cervice uterina;si impiega un meccanismo di suzione per mantenere il cappuccio in posizione,come il modello Prentif oppure per viscosità superficiale come il modello Oves. L'interno del cappuccio può essere riempito con spermicida che danneggia gli spermatozoi che riescono a passare le stretta intercapedine tra cappuccio e collo dell'utero. Esistono cappucci in diversi stili e dimensioni. Sono fatti di lattice oppure silicone di qualità medica. Inizialmente il medico dovrebbe determinare la dimensione appropriata per l'utilizzatrice. Il cappuccio va inserito PRIMA del rapporto sessuale e dovrebbe rimanere inserito nella vagina,attaccato al collo dell'utero per un periodo da 6 a 8 ore.
Il cappuccio cervicale ha un'efficacia del 85-98% nel prevenire la gravidanza per donne che non hanno mai dato alla luce per via vaginale;l'efficacia cala al 80-95% (pari a quella del diaframma) dopo il parto per via vaginale,a causa di imponenti modificazioni nelle dimensioni,nella forma e nell'apertura della cervice e del canale vaginale.
D)SPUGNA CONTRACCETTIVA
E' un metodo di contraccezione che somma la barriera fisica all'azione di uno spermicida per prevenire il concepimento.
E) DISPOSITIVO INTRA VAS DEVICE
E' un sistema nato negli Stati Uniti,in California e oggi sperimentato in Minnesota,Louisiana e Florida. Il dispositivo è formato da due impianti in silicone (simili a piccoli tappi),che vengono inseriti mediante un intervento di microchirurgia all'interno dei due dotti DEFERENTI, i canali
all'interno dei quali scorre lo sperma proveniente dai Testicoli. Lo spazio tra i due dispositivi,
che vengono ancorati alla parete del vaso con una sutura,è minimo: se lo sperma riesce a superare
il primo blocco,è il secondo a intervenire per fermarlo.
F) CHIUSURA DEI DEFERENTI MEDIANTE UN TELECOMANDO
Nei laboratori dell'Università di Adelaide,in Australia,si sta sperimentando un metodo di chiusura dei Dotti mediante l'ausilio di un telecomando. L'impulso dato dal controllo remoto è in grado di aprire e chiudere una micro-valvola non più grande della metà di un granello di riso,anch'essa
inserita all'interno dei vasi.
G) Progetto di Ricerca RISUG - Reversible Inhibition of Sperm Under Guidance
In India si sta sperimentando un metodo che utilizza una sostanza a base di ANIDRIDE MALEICA
e DIMETILSOLFOSSIDO iniettata direttamente nei dotti deferenti. Secondo gli studiosi,questa
sostanza è in grado di agire bloccando da un lato il canale,dall'altro rompendo le membrane
cellulari degli spermatozoi,che in questo modo non si possono unire all'ovocita della donna.
3)DISPOSITIVI INTRAUTERINI
SPIRALE INTRAUTERINA
La spirale o IUD (dall'inglese Intra Uterine Device) è uno strumento contraccettivo e intercettivo; esso impedisce la fecondazione,oppure laddove questa sia eventualmente avvenuta,ostacola secondariamente l'annidamento dell'embrione nell'utero.
TIPOLOGIA
-IUD in rame: è un piccolo supporto in plastica avvolto da un filo di rame (da qui il nome di "spirale") che viene inserito nell'utero,solitamente durante il ciclo mestruale,da un ginecologo,tramite una piccola cannula flessibile.
-IUD ormonale o Mirena: è un supporto in plastica che rilascia ormoni (Progesterone) in piccole quantità. Il funzionamento è paragonabile a quello della pillola anticoncezionale o dell'anello vaginale.
MECCANISMO
Gli ioni di rame rilasciati dal IUD bloccano i movimenti e la sopravvivenza degli spermatozoi nell'utero,e rallentano la risalita degli spermatozoi dal canale cervicale,in modo che non riescano a raggiungere l'ovulo e fecondarlo. La spirale inoltre provoca una leggera reazione infiammatoria che modifica il rivestimento interno dell'utero (endometrio),rendendolo inadatto alle gravidanze,impedendo che l'ovulo,nel caso venga eventualmente fecondato,possa impiantarsi.
SPIRALE AL PROGESTERONE
Di recente sono state messe in commercio spirali che permettono un rilascio graduale di Progesterone; questo ormone (rilasciato naturalmente dal corpo luteo durante la sua maturazione) altera la formazione dell'endometrio stabile e di conseguenza anche le condizioni d'annidamento dell'ovulo. Grazie ad esso sono inoltre alleviati gli eventuali sintomi negativi della spirale e del normale ciclo mestruale,che dopo circa un anno può anche essere caratterizzato dall'assenza di perdite sanguigne.
CONTROINDICAZIONI
A causa del rischio di infezioni,la spirale è sconsigliata alle donne predisposte a infezioni genitali,ed alle donne che accusano abbondanti perdite durante il ciclo mestruale.
Molti ginecologi preferiscono non prescrivere l'IUD alle nullipare (donne che non hanno ancora avuto bambini),sebbene non vi sia alcuna ragione medica legata all'aspetto fisiologico. In effetti l'unica controindicazione nella prescrizione a ragazze giovani o adolescenti,è dovuta alla loro igiene di vita. La spirale può in effetti complicare eventuali infezioni,che sono statisticamente più frequenti nelle donne giovani o non sposate. Per le nullipare esistono delle versioni "short" (corte) di IUD,più piccole delle spirali classiche ed adatte ad un utero di dimensioni minori.
EFFETTI COLLATERALI
-Il 10% di coloro che usano lo IUD accusano perdite durante il mese,leggeri crampi uterini o un aumento del flusso mestruale.
-In meno dell'1% questi casi diventano così gravi da dover ricorrere alla rimozione della spirale.
-La perforazione delle pareti dell'utero è praticamente impossibile,se la spirale viene inserita nell'utero da un medico esperto.
COME SI APPLICA
La spirale può essere applicata in qualunque momento,anche se si preferisce inserirla durante il flusso mestruale,quando il collo dell'utero è più dilatato. L'applicazione può essere più o meno dolorosa,a seconda della percezione individuale. Alcune donna durante l'applicazione riferiscono un dolore simile a quello di una isteroscopia,altre un semplice fastidio simile a quello del pap-test. Per questo solitamente è consigliata l'assunzione di un antidolorifico prima dell'applicazione.
CONTROLLI E DURATA
Generalmente un IUD in rame può essere utilizzato per un periodo che va da cinque a dieci anni,dipendentemente dal tipo di dispositivo e dalla presenza o meno di sintomi negativi. Lo IUD ormonale ha una durata media di vita di 2-5 anni.
Può essere rimosso in qualsiasi momento senza particolari interventi ed è consigliato un primo controllo dopo un mese circa dall'applicazione e successivamente ogni 6 mesi. E' sconsigliato l'autocontrollo dei fili da parte della donna,nel caso non fosse esperta,poichè questo genera frequentemente falsi allarmismi.
INDICE DI SICUREZZA
-L'indice di sicurezza è intorno al 98%.
-Le gravidanze indesiderate sono meno dell'1% con i dispositivi di ultima generazione.
-L'inserimento dello IUD entro 3 giorni da un rapporto a rischio ha un'efficacia di circa il 99%.
DISCUSSIONI BIOETICHE
- OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
L'INIZIO della GRAVIDANZA viene definita dall'OMS come il momento dell'IMPIANTO DELL'EMBRIONE nell'endometrio della parete uterina.
Quindi secondo questa definizione "la spirale NON è un dispositivo ABORTIVO".
-CHIESA CATTOLICA
Secondo la definizione adottata dalla Chiesa Cattolica,la GRAVIDANZA INIZIA con la FUSIONE DEI GAMETI dell'OVULO e dello SPERMATOZOO (fecondazione).
Secondo questa definizione,quindi,la spirale E' un dispositivo ABORTIVO,quindi chi la usa va contro la morale cattolica e commette un gravissimo peccato.
4)METODI DI RICONOSCIMENTO DELLA FERTILITA'
A) METODO OGINO-KNAUS
Il metodo di Ogino-Knaus è un metodo anticoncezionale NATURALE,che ha origine dagli studi sulla fertilità della donna,sviluppati nel 1924 dal medico giapponese Kyusaku Ogino. Pochi anni dopo,nel 1928,il medico austriaco Hermann Knaus lo rese un metodo contraccettivo,la cui scarsa affidabilità determinò la sua sconfessione da parte di Ogino. Esso serve,mediante un'osservazione rigorosamente statistica sul ciclo di fertilità della donna,ad individuare i giorni fecondi,offrendo la possibilità di gestire i rapporti sessuali in modo da aumentare,o diminuire,le probabilità di ottenere la fecondazione.
Questo metodo di per sè piuttosto inefficiente è stato altresì superato e arricchito da ulteriori metodologie (il metodo sintotermico o il BOM,sviluppato da John Billings),che tuttavia riprendono le basi probabilistiche e statistiche su cui si fonda il metodo Ogino-Knaus.
Per una donna il cui ciclo mestruale è regolarmente di 28 giorni,il periodo potenzialmente fertile è compreso tra il 7° e il 18° giorno del ciclo. Infatti la mestruazione avviene circa al 14° giorno dopo l'ovulazione. L'ovulo vive dalle 12 alle 24 ore,mentre gli spermatozoi possono mantenere,all'interno dell'utero,la loro capacità fecondante per 3-4 giorni. Calcolando tutto ciò,considerando appunto un ciclo di 28 giorni,si ottiene il periodo a più alta probabilità fecondativa,che è stato indicato dal 7° al 18° giorno. Occorre in ogni caso sottolineare che nella maggior parte delle donne la durata del ciclo mestruale è irregolare oppure diversa da quella,indicativa,di 28 giorni; in questi casi il periodo fertile può quindi oscillare in modo imprevedibile,rendendo l'applicazione di questo metodo DIFFICOLTOSA oltre che INEFFICACE.
Va infine aggiunto che il metodo contraccettivo Ogino-Knaus può,da solo o in correlazione con gli altri metodi naturali,svolgere un'utile azione nel valutare preventivamente i giorni di maggiore fertilità della donna,in tutti quei casi in cui la coppia desidera intenzionalmente aumentare l'efficacia riproduttiva della propria attività sessuale. In questo caso si parla appropriatamente di "riconoscimento della fertilità".
NOTA: il metodo Ogino-Knaus è l'unico riconosciuto e ammesso dalla Chiesa cattolica (e solo nel
1951) che per principio dottrinale non accetta la contraccezione e quindi gli altri metodi
realmente efficaci (pillola a base di ormoni,preservativo,spirale,diaframma).
EFFICACIA
L'Indice di Pearl, che misura la percentuale di insuccesso dei metodi contraccettivi,per l'Ogino-Knaus si attesta intorno al 16-30%,percentuale molto insoddisfacente se rapportata ai metodi contraccettivi ormonali e alle barriere o ad altri metodi naturali,come il METODO SINTOTERMICO
(2%) e il Metodo BILLINGS.
B) METODO BILLINGS
Il Metodo dell'ovulazione Billings (BOM) è un metodo naturale di regolazione della fertilità,usato dalle donne,anche se è consigliato l'aiuto del partner,per monitorare la propria fertilità,identificando i giorni FERTILI e quelli INFERTILI durante ogni ciclo mestruale. Il metodo si basa sull'osservazione delle modificazioni del muco cervicale che appare più fluido e filante in prossimità dell'ovulazione e sull'interpretazione delle diverse sensazioni a livello vulvare che la donna ha imparato a riconoscere. Per una corretta applicazione del metodo è pertanto necessario che sia insegnato e appreso correttamente,poichè rimane,in certa misura,affidato ad osservazioni soggettive.
Le informazioni sulla fertilità ottenute in tal modo possono essere utilizzate per ottenere o evitare una gravidanza durante cicli regolari o irregolari,allattamento e perimenopausa.
Il tasso di fallimento del metodo varia tra lo 0% e il 2,9%.
C) METODO SINTOTERMICO
Con Metodo Sintotermico si intende un metodo di regolazione naturale delle nascite basato sull'osservazione combinata di MUCO CERVICALE e TEMPERATURA BASALE al risveglio. Viene presa in considerazione anche l'autoesame della cervice e altri fattori/sintomi di fertilità; il tutto va elaborato secondo un metodo statistico,che consente di definire predittivamente il periodo fertile della donna,in cui essa deve astenersi dai rapporti sessuali o,viceversa,cercare di averli per poter agevolare la fecondazione.
Il Metodo Sintotermico ha un Indice di Pearl di 0,43 (contro un indice di 0,3 della pillola ormonale). Questo si traduce in 1 gravidanza ogni 3250 cicli mestruali.
Secondo gli autori dello studio,l'efficacia del metodo sintotermico nell'impedire gravidanze indesiderate è comparabile a quella dei contraccettivi orali.
Ovviamente per ottenere questo tasso d'affidabilità le donne che desiderano utilizzarlo devono apprenderlo da insegnanti qualificati e astenersi dai rapporti durante i giorni individuati come potenzialmente fertili.
D) TEMPERATURA BASALE
La Temperatura Basale è la temperatura del corpo umano che si registra in condizioni basali,cioè al momento del risveglio,prima di iniziare qualunque attività.
L'importanza di tale misurazione si basa sul fatto che essa varia a seconda della fase del ciclo mestruale in relazione alla variazione della concentrazione sierica del Progesterone.
LE FASI
Nella prima fase del ciclo (fase follicolare o preovulatoria) la concentrazione di progesterone presente in circolo è molto ridotta,per cui la temperatura si mantiene bassa mentre,dopo l'Ovulazione (fase luteale o postovulatoria),quando la concentrazione di Progesterone si incrementa,anche la temperatura basale aumenta di qualche decimo di grado e si mantiene più alta rispetto a tutti i valori della fase preovulatoria,fino alla MESTRUAZIONE successiva.
Pertanto in un ciclo OVULATORIO la temperatura assumerà un andamento cosiddetto "BIFASICO" .
Nel caso,invece,in cui si verificasse un ciclo ANOVULATORIO,la temperatura si manterrebbe più o meno costante durante tutto l'arco del ciclo,senza presentare il classico andamento bifasico.
Per una corretta MISURAZIONE si comincia dal 1° giorno del ciclo (che coincide con l'inizio del flusso mestruale) e si procede fino alla comparsa della mestruazione successiva. La misurazione può essere effettuata con un normale termometro per via VAGINALE,RETTALE o ORALE. I valori della temperatura vengono registrati su un apposito grafico,con i valori della temperatura sulle ordinate e i giorni del ciclo sulle ascisse. E' preferibile misurare la temperatura sempre alla stessa ora,ma comunque dopo almeno 4-5 ore di sonno ininterrotto.
5) METODI CHIRURGICI
A) VASECTOMIA (per Uomini)
La Vasectomia è la resezione,dopo legatura,dei dotti DEFERENTI dell'uomo. I dotti deferenti sono dei tubicini dove si accumula lo SPERMA testicolare il quale è costituito da spermatozoi e da una piccola quantità di liquido molto ricco di proteine che assicura la sopravvivenza degli stessi. Al momento dell'eiaculazione lo sperma "totale" verrà espulso sotto forma di sostanza liquida bianco-gialla formata dalla mescolanza che si realizza con il liquido prostatico e con quello proveniente dalle ghiandole accessorie. La vasectomia è un intervento di piccola entità,sicuro e poco traumatico,ma non consente ripensamenti. Gli interventi di rianastomosi,ricongiungimento dei deferenti,sono possibili grazie alla microchirurgia (tecnica attuata con microscopi operatori) ma solo nel 30% dei casi si è ottenuto un figlio. L'intervento di vasectomia NON inibisce a nessun livello le possibilità erettive del pene o il raggiungimento dell'orgasmo nell'uomo.
SICUREZZA pari al 100%. L'intervento è effettuato in anestesia locale,dpo circa 30 minuti ed 1 ora di osservazione il paziente può tornare a casa da solo.
La vasectomia porta alla sterilità dopo circa 90 giorni,essa NON è a carico del Servizio Sanitario Nazionale,resta quindi una netta discriminazione tra uomo e donna,dal momento che lo Stato si fa carico degli interventi di legatura Tubarica ma non della vasectomia.
Il ripristino della continuità dei deferenti (Vaso-vasostomia microchirurgica) porta ad ottimi esiti se effettuato entro 8-10 anni dal primo intervento.
In passato si riteneva potessero esserci legami tra la vasectomia e il tumore alla prostata o a malattie sistemiche ma queste supposizioni non sono mai state confermate da nessuno studio scientifico.
B) CHIUSURA DELLE TUBE (nelle donne)
La Chiusura delle Tube o Sterilizzazione Tubarica,è un metodo contraccettivo chirurgico praticato sulla donna in vari modi. E' un metodo drastico in quanto si tratta di una sterilizzazione permanente. Tra gli svantaggi di questo metodo di controllo della fertilità femminile vi è principalmente quello della IRREVERSIBILITA'. Tra i vantaggi vi è l'alto tasso di successo (simile a quello della pillola contraccettiva) e l'ammortarsi del costo iniziale dell'operazione nel lungo periodo rispetto al costo rinnovato di altri metodi contraccettivi.
Esiste una sindrome che segue la chiusura delle tube detta: Post Tubal Ligation Syndrome.
TECNICA DELL'INTERVENTO
La chiusura delle tube nella donna si può eseguire in varie maniere: tramite approccio VAGINALE,tramite LAPAROSCOPIA,con una MINILAPAROTOMIA (minilap),o con una vera e propria LAPAROTOMIA. Si tratta fondamentalmente di interrompere il decorso tubarico con vari metodi. L'intervento addominale (laparoscopico o laparotomico) prevede l'incisione delle due tube con allontanamento dei monconi residui,quello vaginale prevede l'inserimento di una sostanza non
riassorbibile che forma una sorta di "barriera" proprio a livello tubarico. Si preferisce sempre l'approccio laparoscopico per la brevità dell'intervento e per la sua relativa semplicità mentre la via laparotomica è preferita quando la chiusura delle tube si effettua nel contesto di un altro intervento (taglio cesareo,cisti ovariche,ecc...).
DEFINIZIONE
Per contraccezione si intende il complesso delle tecniche anticoncezionali,ossia dei mezzi dediti ad impedire o ridurre la probabilità che si verifichi una GRAVIDANZA; alcuni metodi contraccettivi sono comunemente utilizzati come strumento per la pianificazione familiare.
I REQUISITI di un anticoncezionale sono:
-sicurezza
-semplicità d'uso
-bassa incidenza di effetti collaterali indesiderati
-innocuità per l'eventuale prodotto del concepimento qualora la tecnica fallisca
-costo accettabile
-minima interferenza con la dinamica del rapporto sessuale
-reversibilità,ossia ripristino della fertilità in caso di sospensione dell'uso
1)CONTRACCETTIVI FARMACOLOGICI - ORMONALI
A)CEROTTO CONTRACCETTIVO
Il cerotto contraccettivo o cerotto TRANSDERMICO è un metodo contraccettivo rivolto alle donne,consistente in un cerotto adesivo che contiene un insieme di farmaci,da applicare sulla cute del corpo. Gli ormoni (ESTROGENI e PROGESTINICI) contenuti nella parte del cerotto che entra in contatto con la pelle,vengono gradualmente liberati affinchè possano entrare nel Circolo Sanguigno del soggetto. Il metodo contraccettivo consiste nell'applicazione di un sottile cerotto flessibile su precise parti del corpo,come l'addome,le natiche,sulla parte alta della schiena,o sull'esterno della parte alta del braccio e mai sul seno. Una volta applicato viene tenuto in sede per sette giorni,durante i quali rilascia ormoni quali ESTROGENI e un PROGESTINICO SINTETICO attraverso la pelle nella circolazione sanguigna per prevenire la gravidanza. L'applicazione va ripetuta per 3 settimane consecutive,cambiando il cerotto una volta a settimana,mentre per la seguente settimana se ne sospende l'utilizzo e in questo periodo di tempo avviene la MESTRUAZIONE. Da alcuni studi effettuati,condotti su campioni di donne di età compresa fra i 15 e i 45 anni,il metodo ha registrato un'efficacia del 99% se usato correttamente.
B)ANELLO VAGINALE
L'anello vaginale è uno strumento di contraccezione ormonale per uso vaginale. Ogni anello contiene una piccola quantità di due ormoni sessuali femminili,cioè ETONOGESTREL e
ETINILESTRADIOLO ,che vengono rilasciati nella circolazione sanguigna,prevenendo l'ovulazione. Poichè le quantità di ormoni rilasciate sono basse,l'anello vaginale viene considerato un contraccettivo ormonale A BASSO DOSAGGIO,con efficacia paragonabile a quella delle pillole di ultima generazione. Il dispositivo è costituito da copolimero di etilene vinil acetato,un tipo di plastica che non si scioglie nel corpo,ha un diametro di 54 mm e uno spessore di 4 mm,è flessibile,trasparente e quasi incolore. L'unico anello vaginale attualmente in commercio in Italia è:
NuvaRing. A differenza del diaframma nei primi tempi dell'uso,o della Spirale intrauterina,il dispositivo può essere inserito o rimosso autonomamente dalla donna in modo abbastanza semplice. E' comunque necessario consultare il medico per ricevere informazioni sull'uso dell'anello al suo primo utilizzo. L'anello deve essere inserito nel giorno appropriato del ciclo mestruale e lasciato in vagina per 3 settimane consecutive,durante le quali il dispositivo rilascia gli ormoni in modo continuo. Dopo la terza settimana l'anello va tolto per una settimana,durante la quale si verifica la MESTRUAZIONE. A distanza di una settimana è possibile riposizionare l'anello in vagina. Durante le tre settimane in cui l'anello è inserito,le pareti della vagina tendono a tenerlo fermo nella posizione con cui è stato inserito. Nonostante la posizione in cui si trova l'anello non influenzi in alcun modo la sua efficacia,esso viene solitamente posizionato vicino alla CERVICE. L'anello viene lasciato nella sua posizione all'interno della vagina durante i rapporti sessuali e la maggior parte delle coppie non risente di interferenze o scomodità,anzi,in molti casi nessuno dei due partner si accorge della sua presenza.
Soprattutto nei primi periodi di utilizzo,è possibile che l'anello venga espulso spontaneamente;pertanto è buona abitudine controllare regolarmente se è ancora in vagina. Se l'anello resta per più di tre ore all'esterno,l'efficacia contraccettiva non è più garantita al 100%.
Come per la pillola,è controindicato assumere farmaci durante l'uso e nel caso sia necessario,va consultato il medico: i medicinali potrebbero interferire con l'efficacia della contraccezione.
C)PILLOLA ANTICONCEZIONALE
La PILLOLA ANTICONCEZIONALE o CONTRACCETTIVA è un farmaco contraccettivo ormonale considerato,attualmente,il più sicuro tra quelli reversibili.
La pillola contraccettiva agisce grazie alla combinazione di piccole quantità di un ESTROGENO ,generalmente ETINILESTRADIOLO e di un PROGESTINICO. L'assunzione quotidiana di questi due ormoni inibisce gli eventi ormonali che inducono l'OVULAZIONE.
Oltre a sopprimere l'Ovulazione,la pillola è causa di meccanismi contraccettivi accessori che ne aumentano la sicurezza: provoca infatti l'ISPESSIMENTO della MUCOSA CERVICALE,rendendo così difficoltoso il passaggio degli SPERMATOZOI attraverso la cervice.
Esistono diversi tipi di pillola,classificabili in base al contenuto ormonale (progestinico e/o estrogeno) e nel caso di una associazione estro-progestinica (estrogeno + progestinico,la più frequente),in base al dosaggio delle due sostanze.
Tale DOSAGGIO può essere FISSO per l'intero ciclo (in tal caso tutte le compresse contenute nella confezione avranno identica composizione) oppure variare di settimana in settimana. Nel primo caso si parla ASSOCIAZIONE MONOFASICA; diversamente si possono avere associazioni BIFASICHE
(un dosaggio per i giorni da 1 a 10 e un altro per i giorni da 11 a 21) o TRIFASICHE (tre dosaggi diversi nel corso dei 21 giorni di terapia).
In ogni caso,dopo 21 giorni di assunzione (in alcuni casi,es.pillola Minesse,dopo 24),la pillola estroprogestinica viene sospesa (o a volte sostituita con placebo) per 7 giorni (4 per le pillole da 24 giorni). Durante questo intervallo dovrebbe manifestarsi il cosidetto "sanguinamento da sospensione",simile ad una mestruazione.Terminati i 7 (o 4) giorni,l'assunzione della pillola riprende per un nuovo ciclo. Sulle confezioni che contengono le pillole sono indicati i giorni della settimana per facilitare la memoria e evitare errori nei dosaggi.
Oggi si ritiene l'utilizzo corretto della pillola come il più efficace metodo contraccettivo esistente,il cui uso può essere protratto anche molto a lungo senza rischi,se non per alcune particolari categorie di donne (quali quelle affette da malattie cardiovascolari),e con alcuni vantaggi in relazione alla significativa riduzione dell'incidenza di alcuni tipi di tumore.
La Pillola anticoncezionale non è utilizzata ai soli fini contraccettivi; può infatti essere prescritta per il trattamento di alcune patologie,come la Sindrome dell'Ovaio Policistico,l'Endometriosi,
l'Adenomiosi,l'Anemia causata dalle mestruazioni e le Mestruazioni dolorose (DISMENORREA). Inoltre i contraccetivi orali spesso sono prescritti per curare forme di ACNE lievi o moderate. La pillola può anche indurre le MESTRUAZIONI a intervalli regolari nelle donne disturbate da cicli mestruali irregolari e da alcune patologie caratterizzate da sanguinamento uterino disfunzionale.
VANTAGGI
L'uso della pillola comporta i seguenti vantaggi:
-efficacia contraccettiva elevatissima
-facilità d'uso
-nessuna interferenza con l'atto sessuale
-regolarizzando e modulando il ciclo ovarico riduce la Dismenorrea e il Dolore Pelvico
-riduce la perdita di sangue mestruale e per questo può essere usata nella terapia dell'Anemia ferrocarenziale associata alla Menorragia
-riduzione degli episodi acuti di Malattia Infiammatoria Pelvica,con conseguente riduzione del rischio globale di infertilità
-riduzione della patologia cistica dell'Ovaio
-riduzione di Miomi uterini
-le recenti formulazioni con Progestinici con proprietà anti-androgenizzanti possono essere utilizzati per ridurre Acne e Irsutismo
-significativa riduzione del rischio relativo di sviluppare Carcinoma dell'Ovaio; l'effetto protettivo è proporzionalmente presente anche a lungo termine (20-30 anni) dopo la cessazione dell'assunzione (si calcola che la diffusione dei contraccettivi orali abbia evitato 200.000 casi di tumore ovarico e 100.000 decessi,riducendone l'incidenza in percentuali variabili tra il 38% e l'80%)
-significativa diminuzione del rischio relativo di sviluppare Carcinoma dell'Endometrio (fino a circa il 50% in meno di incidenza rispetto alle donne che non usano contraccettivi orali;effetto che persiste a lungo termine per 10-20 anni dopo la cessazione dell'assunzione,ed è maggiore per un uso più prolungato degli stessi).
-diminuzione del rischio relativo di sviluppare Tumori del Colon o del Retto e dei tumori del Corpo Uterino.
-diminuzione del rischio di mortalità correlata a Ischemia Miocardica o altre patologie circolatorie
-protezione da patologie dell'Apparato Riproduttivo Femminile. In particolare sono stati dimostrati per i contraccettivi orali effetti benefici nelle donne affette da Endometriosi sintomatica e Adenomiosi; anche i disturbi mestruali come Dolore e Perdite Ematiche eccessive possono essere alleviati dall'uso della pillola.
EFFETTI INDESIDERATI
L'uso della pillola può comportare i seguenti svantaggi:
-deve essere assunta con regolarità e precisione,altrimenti la sua efficacia anticoncezionale viene persa;
-l'uso della pillola può favorire o peggiorare (in persone predisposte) Ipertensione e Malattie Cardiocircolatorie,le nuove formulazioni hanno però un dosaggio minore di Estrogeni che diminuisce questo rischio rispetto alle vecchie pillole.
-può dare alcuni effetti collaterali spiacevoli,soprattutto all'inizio dell'assunzione: fra questi,Nausea,Tensione Mammaria (sovente leggera,correggibile adottando pillole con clima estrogenico minore),sensazione di Gonfiore,lieve aumento di Peso (comunque contrastabile assumendo pillole contenenti particolari progestinici come il DROSPIRENONE ,leggere perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni,prive di qualsiasi significato patologico e spesso associate con irregolarità di assunzione,Depressione,calo della Libido.
-pillole con elevato tenore estrogenico possono aumentare la frequenza degli episodi Emicranici.
-particolari agenti progestinici con azione androgenizzante (raramente utilizzati) ,possono peggiorare od indurre Seborrea ed Acne.
-L'utilizzo di Estroprogestinici può provocare Cloasma.
-interferisce con alcuni farmaci,come Antibiotici e Antivirali,che possono ridurne l'efficacia.
-la sua funzione è anticoncezionale e non di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili,il cui contagio può essere scongiurato solamente con l'uso del Preservativo.
-studi recenti,relativi alle formulazioni più recenti a ridotto contenuto di Estrogeni,hanno evidenziato come siano rilevabili solo modesti e non significativi incrementi dell'incidenza di Tumore Mammario associato all'uso dei contraccettivi orali.
D)PILLOLA DEL GIORNO DOPO
La Pillola del Giorno Dopo (Pgd) è un farmaco utilizzato come metodo di contraccezione
POST-COITALE (ossia per la contraccezione di emergenza) entro le 72 ore (3 giorni) successive ad un rapporto sessuale. Benchè siano disponibili diverse preparazioni,il principio attivo oggi maggiormente utilizzato è il progestinico LEVONORGESTREL,una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive,impiegata però in un dosaggio 10-15 volte maggiore rispetto al dosaggio giornaliero (1,5 mg). Il Levonorgestrel agisce bloccando l'Ovulazione.
TIPI DI PILLOLA
Esistono due forme principali di contraccezione ormonale d'emergenza:
1)La versione originale,denominata anche metodo Yuzpe (da Albert Yuzpe),sempre meno in uso,implicava alte dosi di ESTROGENI e di PROGESTINICO in due dosi a 12 ore d'intervallo.Questo metodo è considerato meno efficace e in genere meno tollerato del farmaco contenente solamente il progestativo.
2)Il metodo più recente prevede una dose di 1,5 milligrammi di un Pregestinico,il LEVONORGESTREL. I nomi commerciali con cui viene distribuito in Italia sono NorLevo (una sola compressa da 1,5 mg) e Levonelle (due compresse da 0,750 mg). Questo metodo è conosciuto per essere più efficace,più sicuro e meglio tollerato del metodo Yuzpe.
FUNZIONAMENTO
Il principale effetto della contraccezione post-coitale che utilizza il Progestinico Levonorgestrel è di ritardare o bloccare l'Ovulazione. E' stato inoltre riscontrato che può impedire la Fecondazione inibendo il trasporto degli Spermatozoi. In passato si ipotizzava che il Levonorgestrel potesse inibire l'impianto dell'uovo fecondato nell'Utero,avendo quindi effetto ABORTIVO secondo la vecchia definizione di gravidanza che ne identificava l'INIZIO con la fecondazione anzichè con l'IMPIANTO come prevede oggi l'OMS.
LA PILLOLA E' INEFFICACE DOPO L'ANNIDAMENTO DELL'UOVO E QUINDI NON PROVOCA ABORTO.
Nel 2008 la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia e il Consorzio Internazionale per la Contraccezione di Emergenza (ICEC) hanno diramato il documento "Statement on Mechanism of Action" sullo stato della materia riguardo al meccanismo d'azione. In questo documento,basato su molteplici studi,si dice che il farmaco,NON OSTACOLANDO L'IMPIANTO ," NON IMPEDISCE LO SVILUPPO DELL'EMBRIONE" se iniziatoe quindi, " NON E' ABORTIVO" .
EFFICACIA
L'efficacia della pillola del giorno dopo dipende dalla tempestività con cui viene assunta dopo il rapporto sessuale non protetto. In generale,l'assunzione del farmaco entro le prime 24 ore dal rapporto a rischio garantisce un'efficacia del 95% e scende fino ad annullarsi nelle 72 ore.
L'OMS raccomanda l'assunzione di 1,5 mg di levonorgestrel in un'unica soluzione.
Laddove la pillola del giorno dopo venga assunta tardivamente,cioè a IMPIANTO dell'EMBRIONE
NELL'UTERO GIA' AVVENUTO, ESSA NON INFLUISCE in alcun modo sulla successiva GRAVIDANZA.
Per il suo meccanismo di funzionamento,tuttavia,la sua assunzione è controindicata nelle donne che hanno già fattori di rischio elevati per gravidanze di tipo extrauterino.
A causa della maggiore possibilità di rischio di gravidanza rispetto agli altri contraccettivi,la contraccezione di emergenza è destinata esclusivamente a casi urgenti e non è raccomandata come metodo di contraccezione regolare. Inoltre,il ricorso frequente a questo farmaco comporta un aumento dei suoi effetti collaterali,in particolare per quanto riguarda la regolarità del ciclo mestruale. Ad ogni modo,l'utilizzo ripetuto non presenta rischi conosciuti per la salute.
In alcuni casi è causa di modesti effetti collaterali come Nausea,Vomito,Perdite Ematiche,Astenia,Cefalea ecc...
SITUAZIONE LEGALE
In Italia,la pillola del giorno dopo può essere venduta dietro prescrizione medica con ricetta non ripetibile. Può essere prescritta anche da: Consultorio,Pronto Soccorso e Guardia Medica. Presso i presidi sanitari (pronto soccorso) e nei consultori,la pillola del giorno dopo è prescrivibile anche a
MINORENNI ,considerate dalla legge 194/78 " sessualmente emancipate" dal momento del concepimento del sedicesimo anno di età. Il personale sanitario è tenuto al Segreto Professionale
e la prescrizione relativa è considerata prestazione d'urgenza,perchè eventuali ritardi potrebbero correlarsi ad un maggior rischio di gravidanza indesiderata.
LA POSIZIONE DELLA CHIESA
La Chiesa sostiene che l'utilizzo della Pillola del Giorno Dpo come CONTRACCETTIVO D'EMERGENZA NON E' CORRETTO ,secondo la Chiesa,infatti "la GRAVIDANZA COMINCIA DALLA FECONDAZIONE E NON GIA' DALL'IMPIANTO DELL'UOVO NELLA PARETE UTERINA".
Poichè la Chiesa cattolica considera questo tipo di pillola un ABORTIVO,la sua assunzione è considarata come un gravissimo disordine morale che non permette di accedere ai Sacramenti fino a che la persona non abbia compreso la gravità dell'atto e se ne sia pentita nel contesto del Sacramento della Riconciliazione. Non vi è SCOMUNICA come per l'Aborto,ma solo perchè non esiste la sicurezza che l'Ovulo fosse fecondato (e quindi EMBRIONE).
La Chiesa ha esortato ovviamente tutti gli operatori del settore a mettere in atto con fermezza un'obiezione di coscienza morale,di fronte a nuove forme nascoste di aggressione agli individui più deboli ed indifesi,come è il caso dell'EMBRIONE UMANO.
E)ULIPRISTAL ACETATO
E' commercializzato dalla HRA Pharma come "ellaOne" nell'Unione Europea ed è comunemente chiamato PILLOLA DEI 5 GIORNI DOPO,è un farmaco utilizzabile come metodo di Contraccezione d'Emergenza durante le 120 ore (5 giorni) successive ad un rapporto sessuale.
In Europa,l'Agenzia europea per i medicinali ne ha autorizzato la commercializzazione dal 15 maggio 2009.In Italia,la commercializzazione è stata autorizzata dal 14 novembre 2011,dopo aver ottenuto l'approvazione da parte del Consiglio Superiore di Sanità e la conseguente autorizzazione da parte del comitato tecnico scientifico dell'Agenzia Italiana del farmaco.
Questa pillola è efficace nelle 120 ore posteriori a un rapporto sessuale non protetto ossia per il tempo in cui lo SPERMA può sopravvivere mantenendo la capacità di fecondare. Non è una pillola ormonale,agisce sui RECETTORI di regolazione del Progesterone ed è 5 volte più potente della "pillola del giorno dopo" per capacità d'inibire o ritardare l'ovulazione.
Assunzione: un'unica compressa.
Effetti Collaterali: simili a quelli della pillola del giorno dopo,ossia cefalea,dolori di stomaco,stanchezza,ritardo del ciclo ormonale.
F)PILLOLA MASCHILE
La Pillola Maschile,a volte detta Pillolo,è uno strumento di contraccezione farmacologico per uso orale. E' uno dei pochi metodi di contraccezione maschile,insieme al Profilattico,al Coito interrotto e alla Vasectomia praticata in alcuni paesi.
Il farmaco è ancora in fase sperimentale e si basa su una somministrazione combinata di TESTOSTERONE e PROGESTINICO,in modo analogo a quanto avviene per la pillola femminile. I pazienti che assumano regolarmente la pillola possono beneficiare degli effetti contraccettivi dopo circa 3 mesi dalla prima somministrazione.
Una via alternativa per assumere il Testosterone è basata su iniezioni intramuscolari da effettuarsi ogni 2 mesi circa,che in tal caso vanno ad affiancarsi alla pillola da prendersi quotidianamente.
-Esistono alternative sostanzialmente differenti,che non si basano su dosaggi ormonali e che sono in grado di agire entro poche ore dall'assunzione,ostacolando direttamente l'EIACULAZIONE.
-Uno dei più recenti studi propone invece una pillola che opera tramite una molecola che neutralizza direttamente una specifica proteina,rendendo gli SPERMATOZOI incapaci di fecondare l'ovulo femminile.
Uno studio,attualmente in fase III di sviluppo,effettuato dagli scienziati del National Research Institute for Family Planning di Pechino e pubblicato nel mese di maggio sul "Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism", ha dimostrato che un'iniezione contenente 500 mg di Testosterone al mese inibisce la produzione di Spermatozoi,con un tasso di gravidanza tra l'1-2%,
simile a quello della pillola anticoncezionale femminile. Il Testosterone iniettato inibisce la produzione degli ormoni ipofisari che portano alla produzione degli spermatozoi. Non sono stati rilevati effetti collaterali gravi,tuttavia sono necessari altri test per valutare gli effetti della terapia a lungo termine.
ASSOCIAZIONE DI PROGESTINICO E DI TESTOSTERONE
E' attualmente in corso uno studio condotto sotto l'egida dell'OMS,che coinvolge circa 400 uomini di età compresa fra i 18 e i 45 anni. L'obiettivo è quello di valutare l'efficacia di una nuova combinazione contraccettiva per l'uomo: 200 mg di un Progestinico (Noretisterone Enantato) e
1000 mg di un androgeno (Testosterone Undecanoato). La combinazione deve essere somministrata tramite iniezione ogni 8 settimane per un periodo di circa 2 anni. Questo metodo di contraccezione ormonale agisce inibendo la produzione di Spermatozoi in modo reversibile senza effetti collaterali nocivi per la salute.
CONTROINDICAZIONI
I tempi di recupero della Fertilità nei soggetti che hanno assunto la pillola maschile sono allo studio,attualmente sembrano attestarsi intorno ai 3 mesi. Sono inoltre sotto attenzione gli eventuali effetti su Fegato,Reni e Prostata,con esiti finora confortanti.
2)CONTRACCETTIVI MECCANICI O DI BARRIERA
A)PROFILATTICO
Il Profilattico o PRESERVATIVO (chiamato anche con il termine inglese CONDOM ) è uno strumento contraccettivo che ha anche funzioni di protezione nei confronti di Malattie Sessualmente Trasmissibili ed eventualmente di raccolta del seme maschile eiaculato durante il coito.
La Chiesa Cattolica ne vieta fermamente l'uso,in quanto è intrinsecamente immorale ogni azione che si proponga come scopo o come mezzo,di impedire la procreazione. Per queste ragioni,la Chiesa Cattolica richiede metodi conformi ai criteri oggettivi della moralità,e cioè con la Continenza Periodica e il ricorso ai Periodi Fecondi.
Il Profilattico è formato da una sottile guaina di Lattice,ma ne vengono realizzati anche in altri materiali sintetici che consentono di evitare rare reazioni allergiche. Si adatta perfettamente alla forma e alla dimensione del Pene,grazie alla sua notevole elasticità. L'interno è cosparso di sostanze lubrificanti che servono per evitare irritazioni e dolore all'uomo durante la penetrazione,non essendo il pene a contatto con i lubrificanti naturalmente prodotti dalla vagina prima e durante il rapporto. In commercio sono presenti alcuni profilattici non in lattice di caucciù,ma in derivati del poliuretano,resistente il doppio del lattice,inodore e con altre caratteristiche.
PRO E CONTRO
PRO
-Il profilattico offre la migliore protezione contro il contagio da malattie sessualmente trasmissibili tra tutte le metodologie anticontraccettive disponibili.
-I profilattici sono liberamente acquistabili senza ricetta e visita medica
-A differenza dei contraccettivi ormonali,il profilattico può essere utilizzato in pochi secondi.
-La sua efficacia viene stimata con un Indice di PEARL (numero di gravidanze indesiderate nell'arco di un anno considerando 100 donne) variabile tra 0,2 e 2.
CONTRO
-Nel caso dovesse rompersi o sfilarsi durante il rapporto,non elimina completamente le possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Perfino in questo caso,comunque,piccolissime rotture comportano un rischio di esposizione agli agenti patogeni che si valuta rimanere lo stesso molto più basso di quello che deriverebbe dal suo mancato uso.
-Può diminuire o alterare le sensazioni tipiche del coito per entrambi i partner.
-Per alcuni soggetti il preservativo di lattice può causare reazioni allergiche.
-Per le popolazioni del terzo mondo risulta un prodotto costoso.
I profilattici più affidabili sono quelli che seguono gli standard definiti dall'ISO 4074. Tutti devono segnare la DATA DI SCADENZA (generalmente 5 anni,a partire dalla data di produzione).
Sostanzialmente i preservativi si dividono in 4 taglie,una destinata principalmente al mercato asiatico,e altre 3 destinate al resto del mondo. Nel mercato italiano troviamo facilmente due taglie: la NORMAL e la LARGE,mentre la EXTRA LARGE possiamo trovarla quasi esclusivamente in un condom-shop.
Lo SPESSORE va da un minimo di 0,020 mm per gli ultra thin,ad un massimo di 0,095 mm degli ultra strong,preferiti solo da chi fa sesso estremo.
I COLORI possono essere vari ed anche aromatizzati e con vari gusti: banana,fragola,ciliegia ecc...
Vi sono anche profilattici Fosforescenti.
Le FORME possono essere varie: con il serbatoio o senza,cilindrici o anatomici,con rilievi e nervature (per una maggiore stimolazione della donna),vi sono anche forme di monumenti,animali,piante ecc...,altri possono anche suonare o illuminarsi.
La norma europea EN 600/1996,per una maggiore protezione del consumatore i preservativi sono stati classificati come Medicinali in base alla Direttiva Europea 93/42/CE del 14 giugno 1993. In base a questa nuova legislazione,dall'agosto del 1998,possono essere venduti solo i preservativi che soddisfano i requisiti richiesti e che hanno il marchio CE.
PRESERVATIVI AL VIAGRA
E' un ultimo ritrovato,questi preservativi contengono una sostanza ad effetto VIAGRA che,in questo caso,non è ovviamente da assumere per via orale. Il principio attivo è infatti garantito da un gel posto all'interno del condom. Si chiama CSD500 (per ora),e dovrebbe aiutare gli uomini a mantenere un'erezione più a lungo. E' stato sviluppato dalla azienda Biotech britannica Futura Medical PLC e concesso in licenza alla Durex SSL International. Il gel dovrebbe aumentare il flusso di sangue,agendo come vasodilatatore quando assorbito dalla pelle.
COME INDOSSARE CORRETTAMENTE IL PRESERVATIVO ?
Controllare la data di scadenza e verificare l'integrità dell'involucro; aprire la confezione facendo attenzione a non danneggiare il preservativo con i denti,unghie,forbici ed altro. Estrarlo e controllare che non sia appiccicoso,in tal caso significa che il preservativo non è più utilizzabile; appoggiarlo sulla punta del pene eretto senza srotolarlo prima di indossarlo; nel caso si sia iniziato ad indossare il preservativo dal lato sbagliato,questo dovrà essere sostituito con un nuovo preservativo; tenere premuto il serbatoio affinchè non si creino bolle d'aria,in genere responsabili della rottura del preservativo; srotolarlo lentamente fino alla base del pene lisciandolo con le mani per appiattire eventuali pieghe,facendolo aderire completamente al pene,con particolare riferimento al glande. SE IL PROFILATTICO DOVESSE SFILARSI DURANTE IL RAPPORTO,UTILIZZARNE UNO NUOVO.
PROFILATTICI FEMMINILI
Esistono in commercio,se pur poco diffusi,dei profilattici indossabili dalla donna,da inserire nella vagina prima del rapporto. Il loro funzionamento è analogo a quelli maschili.
B)DIAFRAMMA
Il DIAFRAMMA è un metodo contraccettivo A BARRIERA. E' una piccola semisfera di gomma soffice con un anello flessibile in gomma a forma di "O" con bordo che l'utilizzatrice riempie con uno SPERMICIDA (una sostanza che uccide o inibisce gli Spermatozoi) prima d'inserirlo nella Vagina per creare una barriera davanti alla cervice uterina (l'apertura dell'utero) e dunque per evitare che gli spermatozoi vi penetrino. Il Diaframma è molto soffice e flessibile e può essere facilmente piegato in una forma sottile a forma di "fetta di melone" per rendere agevole il suo inserimento intravaginale fino alla collocazione alla bocca dell'utero. Il diaframma è un metodo anticoncezionale totalmente non abortivo,ma ha un tasso di fallimento molto elevato,di circa il 20%. Questo significa che ogni 5 donne (in età fertile) che lo impiegano in un anno,una rimane incinta nonostante l'uso di questo anticoncezionale. Secondo alcuni può essere abbinato ad uno Spermicida o ad altri metodi di contraccezione non totalmente sicuri. Uno spermicida può essere ad es. il Nonoxinol-9.
USO NORMALE
Il Diaframma deve essere inserito qualche tempo prima (sufficiente a controllare il buon inserimento) del rapporto sessuale e deve rimanere inserito nella vagina da 6 a 8 ore (dipendendo dalla potenza del gel oppure della schiuma contraccettiva utilizzata),in modo che lo spermicida abbia tempo per agire. allora il diaframma può essere delicatamente rimosso,lavato in acqua tiepida saponosa,e rimesso nel suo astuccio (simile ad un portacipria compatto). Ogni Diaframma,a seconda del materiale di cui è fatto,può durare da sei mesi a due anni. Si raccomanda di conservarlo al riparo dal sole e dal caldo.
Il Diaframma è differente dal Cappuccio Cervicale,che è più piccolo,sagomato a forma di campana e viene collocato direttamente sul COLLO dell'Utero. Alcune donne con vagine particolarmente lunghe possono avere difficoltà nel posizionare il cappuccio cervicale corretamente,dal momento che la loro cervice uterina può essere troppo lontana dalla punta delle loro dita quando sedute e piegate cercano di raggiungerla. In questi casi,l'utilizzo di un diaframma sembra essere più pratico.
Il diaframma è un'opzione per coppie fisse o sposate nelle quali la donna non può ricevere forme ormonali di contraccezione.
Il Diaframma presenta vantaggi e svantaggi quando messo a confronto con il preservativo. Richiede una certa attenzione da parte della donna,che prevenendo l'eventuale rapporto deve inserirsi il Diaframma anticipatamente. Comunque una volta inserito,il rapporto sessuale può cominciare in qualsiasi momento durante la seguente decina di ore senza che debba intercorrere alcuna pausa per applicarlo tra i preliminari e la penetrazione con coito completo fino all'eiaculazione intravaginale.
A differenza dei profilattici,rimane inalterato il contatto intimo diretto e dunque il diaframma non modifica,se non in piccolissima parte,le sensazioni fisiche naturali proprie del rapporto sessuale per entrambi i partner. A differenza dei preservativi,il Diaframma NON offre alcuna protezione contro alcuna malattia sessualmente trasmissibile.
RISCHI
Il Diaframma può portare ad un aumentato rischio di Infezioni del Tratto Urinario,Cistiti e nella rara Sindrome da Shock Tossico. Anche se le cause esatte di queste affezioni non sono state pienamente comprese,molti dati suggeriscono che queste siano reazioni imputabili allo spermicida utilizzato nel diaframma,più che al dispositivo in sè. Altre spiegazioni possibili includono la pressione esercitata dal bordo del diaframma spingendo sul collo della vescica urinaria,oppure che il diaframma catturi batteri e secrezioni nella vagina.
I diaframmi fatti in latex non devono essere assolutamente usati con lubrificanti a base oleosa,che possono danneggiare il latex indebolendolo e causando fessure. I lubrificanti a base d'acqua sono considerati sicuri per l'utilizzo con il latex e sono in vendita in molte farmacie.
C)CAPPUCCIO CERVICALE
Il Cappuccio Cervicale è un metodo contraccettivo a barriera che consiste in un dispositivo di gomma inserito all'interno della vagina a stretto contatto con il collo dell'utero. Con molte similitudini con il diaframma,ha un'efficacia di circa il 90%,ma soltanto per giovani donne mai gravide o che non abbiano mai partorito per la via naturale. Ha una forma a campanella o tettarella e si aggiusta "calzandosi" comodamente sopra la cervice uterina;si impiega un meccanismo di suzione per mantenere il cappuccio in posizione,come il modello Prentif oppure per viscosità superficiale come il modello Oves. L'interno del cappuccio può essere riempito con spermicida che danneggia gli spermatozoi che riescono a passare le stretta intercapedine tra cappuccio e collo dell'utero. Esistono cappucci in diversi stili e dimensioni. Sono fatti di lattice oppure silicone di qualità medica. Inizialmente il medico dovrebbe determinare la dimensione appropriata per l'utilizzatrice. Il cappuccio va inserito PRIMA del rapporto sessuale e dovrebbe rimanere inserito nella vagina,attaccato al collo dell'utero per un periodo da 6 a 8 ore.
Il cappuccio cervicale ha un'efficacia del 85-98% nel prevenire la gravidanza per donne che non hanno mai dato alla luce per via vaginale;l'efficacia cala al 80-95% (pari a quella del diaframma) dopo il parto per via vaginale,a causa di imponenti modificazioni nelle dimensioni,nella forma e nell'apertura della cervice e del canale vaginale.
D)SPUGNA CONTRACCETTIVA
E' un metodo di contraccezione che somma la barriera fisica all'azione di uno spermicida per prevenire il concepimento.
E) DISPOSITIVO INTRA VAS DEVICE
E' un sistema nato negli Stati Uniti,in California e oggi sperimentato in Minnesota,Louisiana e Florida. Il dispositivo è formato da due impianti in silicone (simili a piccoli tappi),che vengono inseriti mediante un intervento di microchirurgia all'interno dei due dotti DEFERENTI, i canali
all'interno dei quali scorre lo sperma proveniente dai Testicoli. Lo spazio tra i due dispositivi,
che vengono ancorati alla parete del vaso con una sutura,è minimo: se lo sperma riesce a superare
il primo blocco,è il secondo a intervenire per fermarlo.
F) CHIUSURA DEI DEFERENTI MEDIANTE UN TELECOMANDO
Nei laboratori dell'Università di Adelaide,in Australia,si sta sperimentando un metodo di chiusura dei Dotti mediante l'ausilio di un telecomando. L'impulso dato dal controllo remoto è in grado di aprire e chiudere una micro-valvola non più grande della metà di un granello di riso,anch'essa
inserita all'interno dei vasi.
G) Progetto di Ricerca RISUG - Reversible Inhibition of Sperm Under Guidance
In India si sta sperimentando un metodo che utilizza una sostanza a base di ANIDRIDE MALEICA
e DIMETILSOLFOSSIDO iniettata direttamente nei dotti deferenti. Secondo gli studiosi,questa
sostanza è in grado di agire bloccando da un lato il canale,dall'altro rompendo le membrane
cellulari degli spermatozoi,che in questo modo non si possono unire all'ovocita della donna.
3)DISPOSITIVI INTRAUTERINI
SPIRALE INTRAUTERINA
La spirale o IUD (dall'inglese Intra Uterine Device) è uno strumento contraccettivo e intercettivo; esso impedisce la fecondazione,oppure laddove questa sia eventualmente avvenuta,ostacola secondariamente l'annidamento dell'embrione nell'utero.
TIPOLOGIA
-IUD in rame: è un piccolo supporto in plastica avvolto da un filo di rame (da qui il nome di "spirale") che viene inserito nell'utero,solitamente durante il ciclo mestruale,da un ginecologo,tramite una piccola cannula flessibile.
-IUD ormonale o Mirena: è un supporto in plastica che rilascia ormoni (Progesterone) in piccole quantità. Il funzionamento è paragonabile a quello della pillola anticoncezionale o dell'anello vaginale.
MECCANISMO
Gli ioni di rame rilasciati dal IUD bloccano i movimenti e la sopravvivenza degli spermatozoi nell'utero,e rallentano la risalita degli spermatozoi dal canale cervicale,in modo che non riescano a raggiungere l'ovulo e fecondarlo. La spirale inoltre provoca una leggera reazione infiammatoria che modifica il rivestimento interno dell'utero (endometrio),rendendolo inadatto alle gravidanze,impedendo che l'ovulo,nel caso venga eventualmente fecondato,possa impiantarsi.
SPIRALE AL PROGESTERONE
Di recente sono state messe in commercio spirali che permettono un rilascio graduale di Progesterone; questo ormone (rilasciato naturalmente dal corpo luteo durante la sua maturazione) altera la formazione dell'endometrio stabile e di conseguenza anche le condizioni d'annidamento dell'ovulo. Grazie ad esso sono inoltre alleviati gli eventuali sintomi negativi della spirale e del normale ciclo mestruale,che dopo circa un anno può anche essere caratterizzato dall'assenza di perdite sanguigne.
CONTROINDICAZIONI
A causa del rischio di infezioni,la spirale è sconsigliata alle donne predisposte a infezioni genitali,ed alle donne che accusano abbondanti perdite durante il ciclo mestruale.
Molti ginecologi preferiscono non prescrivere l'IUD alle nullipare (donne che non hanno ancora avuto bambini),sebbene non vi sia alcuna ragione medica legata all'aspetto fisiologico. In effetti l'unica controindicazione nella prescrizione a ragazze giovani o adolescenti,è dovuta alla loro igiene di vita. La spirale può in effetti complicare eventuali infezioni,che sono statisticamente più frequenti nelle donne giovani o non sposate. Per le nullipare esistono delle versioni "short" (corte) di IUD,più piccole delle spirali classiche ed adatte ad un utero di dimensioni minori.
EFFETTI COLLATERALI
-Il 10% di coloro che usano lo IUD accusano perdite durante il mese,leggeri crampi uterini o un aumento del flusso mestruale.
-In meno dell'1% questi casi diventano così gravi da dover ricorrere alla rimozione della spirale.
-La perforazione delle pareti dell'utero è praticamente impossibile,se la spirale viene inserita nell'utero da un medico esperto.
COME SI APPLICA
La spirale può essere applicata in qualunque momento,anche se si preferisce inserirla durante il flusso mestruale,quando il collo dell'utero è più dilatato. L'applicazione può essere più o meno dolorosa,a seconda della percezione individuale. Alcune donna durante l'applicazione riferiscono un dolore simile a quello di una isteroscopia,altre un semplice fastidio simile a quello del pap-test. Per questo solitamente è consigliata l'assunzione di un antidolorifico prima dell'applicazione.
CONTROLLI E DURATA
Generalmente un IUD in rame può essere utilizzato per un periodo che va da cinque a dieci anni,dipendentemente dal tipo di dispositivo e dalla presenza o meno di sintomi negativi. Lo IUD ormonale ha una durata media di vita di 2-5 anni.
Può essere rimosso in qualsiasi momento senza particolari interventi ed è consigliato un primo controllo dopo un mese circa dall'applicazione e successivamente ogni 6 mesi. E' sconsigliato l'autocontrollo dei fili da parte della donna,nel caso non fosse esperta,poichè questo genera frequentemente falsi allarmismi.
INDICE DI SICUREZZA
-L'indice di sicurezza è intorno al 98%.
-Le gravidanze indesiderate sono meno dell'1% con i dispositivi di ultima generazione.
-L'inserimento dello IUD entro 3 giorni da un rapporto a rischio ha un'efficacia di circa il 99%.
DISCUSSIONI BIOETICHE
- OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
L'INIZIO della GRAVIDANZA viene definita dall'OMS come il momento dell'IMPIANTO DELL'EMBRIONE nell'endometrio della parete uterina.
Quindi secondo questa definizione "la spirale NON è un dispositivo ABORTIVO".
-CHIESA CATTOLICA
Secondo la definizione adottata dalla Chiesa Cattolica,la GRAVIDANZA INIZIA con la FUSIONE DEI GAMETI dell'OVULO e dello SPERMATOZOO (fecondazione).
Secondo questa definizione,quindi,la spirale E' un dispositivo ABORTIVO,quindi chi la usa va contro la morale cattolica e commette un gravissimo peccato.
4)METODI DI RICONOSCIMENTO DELLA FERTILITA'
A) METODO OGINO-KNAUS
Il metodo di Ogino-Knaus è un metodo anticoncezionale NATURALE,che ha origine dagli studi sulla fertilità della donna,sviluppati nel 1924 dal medico giapponese Kyusaku Ogino. Pochi anni dopo,nel 1928,il medico austriaco Hermann Knaus lo rese un metodo contraccettivo,la cui scarsa affidabilità determinò la sua sconfessione da parte di Ogino. Esso serve,mediante un'osservazione rigorosamente statistica sul ciclo di fertilità della donna,ad individuare i giorni fecondi,offrendo la possibilità di gestire i rapporti sessuali in modo da aumentare,o diminuire,le probabilità di ottenere la fecondazione.
Questo metodo di per sè piuttosto inefficiente è stato altresì superato e arricchito da ulteriori metodologie (il metodo sintotermico o il BOM,sviluppato da John Billings),che tuttavia riprendono le basi probabilistiche e statistiche su cui si fonda il metodo Ogino-Knaus.
Per una donna il cui ciclo mestruale è regolarmente di 28 giorni,il periodo potenzialmente fertile è compreso tra il 7° e il 18° giorno del ciclo. Infatti la mestruazione avviene circa al 14° giorno dopo l'ovulazione. L'ovulo vive dalle 12 alle 24 ore,mentre gli spermatozoi possono mantenere,all'interno dell'utero,la loro capacità fecondante per 3-4 giorni. Calcolando tutto ciò,considerando appunto un ciclo di 28 giorni,si ottiene il periodo a più alta probabilità fecondativa,che è stato indicato dal 7° al 18° giorno. Occorre in ogni caso sottolineare che nella maggior parte delle donne la durata del ciclo mestruale è irregolare oppure diversa da quella,indicativa,di 28 giorni; in questi casi il periodo fertile può quindi oscillare in modo imprevedibile,rendendo l'applicazione di questo metodo DIFFICOLTOSA oltre che INEFFICACE.
Va infine aggiunto che il metodo contraccettivo Ogino-Knaus può,da solo o in correlazione con gli altri metodi naturali,svolgere un'utile azione nel valutare preventivamente i giorni di maggiore fertilità della donna,in tutti quei casi in cui la coppia desidera intenzionalmente aumentare l'efficacia riproduttiva della propria attività sessuale. In questo caso si parla appropriatamente di "riconoscimento della fertilità".
NOTA: il metodo Ogino-Knaus è l'unico riconosciuto e ammesso dalla Chiesa cattolica (e solo nel
1951) che per principio dottrinale non accetta la contraccezione e quindi gli altri metodi
realmente efficaci (pillola a base di ormoni,preservativo,spirale,diaframma).
EFFICACIA
L'Indice di Pearl, che misura la percentuale di insuccesso dei metodi contraccettivi,per l'Ogino-Knaus si attesta intorno al 16-30%,percentuale molto insoddisfacente se rapportata ai metodi contraccettivi ormonali e alle barriere o ad altri metodi naturali,come il METODO SINTOTERMICO
(2%) e il Metodo BILLINGS.
B) METODO BILLINGS
Il Metodo dell'ovulazione Billings (BOM) è un metodo naturale di regolazione della fertilità,usato dalle donne,anche se è consigliato l'aiuto del partner,per monitorare la propria fertilità,identificando i giorni FERTILI e quelli INFERTILI durante ogni ciclo mestruale. Il metodo si basa sull'osservazione delle modificazioni del muco cervicale che appare più fluido e filante in prossimità dell'ovulazione e sull'interpretazione delle diverse sensazioni a livello vulvare che la donna ha imparato a riconoscere. Per una corretta applicazione del metodo è pertanto necessario che sia insegnato e appreso correttamente,poichè rimane,in certa misura,affidato ad osservazioni soggettive.
Le informazioni sulla fertilità ottenute in tal modo possono essere utilizzate per ottenere o evitare una gravidanza durante cicli regolari o irregolari,allattamento e perimenopausa.
Il tasso di fallimento del metodo varia tra lo 0% e il 2,9%.
C) METODO SINTOTERMICO
Con Metodo Sintotermico si intende un metodo di regolazione naturale delle nascite basato sull'osservazione combinata di MUCO CERVICALE e TEMPERATURA BASALE al risveglio. Viene presa in considerazione anche l'autoesame della cervice e altri fattori/sintomi di fertilità; il tutto va elaborato secondo un metodo statistico,che consente di definire predittivamente il periodo fertile della donna,in cui essa deve astenersi dai rapporti sessuali o,viceversa,cercare di averli per poter agevolare la fecondazione.
Il Metodo Sintotermico ha un Indice di Pearl di 0,43 (contro un indice di 0,3 della pillola ormonale). Questo si traduce in 1 gravidanza ogni 3250 cicli mestruali.
Secondo gli autori dello studio,l'efficacia del metodo sintotermico nell'impedire gravidanze indesiderate è comparabile a quella dei contraccettivi orali.
Ovviamente per ottenere questo tasso d'affidabilità le donne che desiderano utilizzarlo devono apprenderlo da insegnanti qualificati e astenersi dai rapporti durante i giorni individuati come potenzialmente fertili.
D) TEMPERATURA BASALE
La Temperatura Basale è la temperatura del corpo umano che si registra in condizioni basali,cioè al momento del risveglio,prima di iniziare qualunque attività.
L'importanza di tale misurazione si basa sul fatto che essa varia a seconda della fase del ciclo mestruale in relazione alla variazione della concentrazione sierica del Progesterone.
LE FASI
Nella prima fase del ciclo (fase follicolare o preovulatoria) la concentrazione di progesterone presente in circolo è molto ridotta,per cui la temperatura si mantiene bassa mentre,dopo l'Ovulazione (fase luteale o postovulatoria),quando la concentrazione di Progesterone si incrementa,anche la temperatura basale aumenta di qualche decimo di grado e si mantiene più alta rispetto a tutti i valori della fase preovulatoria,fino alla MESTRUAZIONE successiva.
Pertanto in un ciclo OVULATORIO la temperatura assumerà un andamento cosiddetto "BIFASICO" .
Nel caso,invece,in cui si verificasse un ciclo ANOVULATORIO,la temperatura si manterrebbe più o meno costante durante tutto l'arco del ciclo,senza presentare il classico andamento bifasico.
Per una corretta MISURAZIONE si comincia dal 1° giorno del ciclo (che coincide con l'inizio del flusso mestruale) e si procede fino alla comparsa della mestruazione successiva. La misurazione può essere effettuata con un normale termometro per via VAGINALE,RETTALE o ORALE. I valori della temperatura vengono registrati su un apposito grafico,con i valori della temperatura sulle ordinate e i giorni del ciclo sulle ascisse. E' preferibile misurare la temperatura sempre alla stessa ora,ma comunque dopo almeno 4-5 ore di sonno ininterrotto.
5) METODI CHIRURGICI
A) VASECTOMIA (per Uomini)
La Vasectomia è la resezione,dopo legatura,dei dotti DEFERENTI dell'uomo. I dotti deferenti sono dei tubicini dove si accumula lo SPERMA testicolare il quale è costituito da spermatozoi e da una piccola quantità di liquido molto ricco di proteine che assicura la sopravvivenza degli stessi. Al momento dell'eiaculazione lo sperma "totale" verrà espulso sotto forma di sostanza liquida bianco-gialla formata dalla mescolanza che si realizza con il liquido prostatico e con quello proveniente dalle ghiandole accessorie. La vasectomia è un intervento di piccola entità,sicuro e poco traumatico,ma non consente ripensamenti. Gli interventi di rianastomosi,ricongiungimento dei deferenti,sono possibili grazie alla microchirurgia (tecnica attuata con microscopi operatori) ma solo nel 30% dei casi si è ottenuto un figlio. L'intervento di vasectomia NON inibisce a nessun livello le possibilità erettive del pene o il raggiungimento dell'orgasmo nell'uomo.
SICUREZZA pari al 100%. L'intervento è effettuato in anestesia locale,dpo circa 30 minuti ed 1 ora di osservazione il paziente può tornare a casa da solo.
La vasectomia porta alla sterilità dopo circa 90 giorni,essa NON è a carico del Servizio Sanitario Nazionale,resta quindi una netta discriminazione tra uomo e donna,dal momento che lo Stato si fa carico degli interventi di legatura Tubarica ma non della vasectomia.
Il ripristino della continuità dei deferenti (Vaso-vasostomia microchirurgica) porta ad ottimi esiti se effettuato entro 8-10 anni dal primo intervento.
In passato si riteneva potessero esserci legami tra la vasectomia e il tumore alla prostata o a malattie sistemiche ma queste supposizioni non sono mai state confermate da nessuno studio scientifico.
B) CHIUSURA DELLE TUBE (nelle donne)
La Chiusura delle Tube o Sterilizzazione Tubarica,è un metodo contraccettivo chirurgico praticato sulla donna in vari modi. E' un metodo drastico in quanto si tratta di una sterilizzazione permanente. Tra gli svantaggi di questo metodo di controllo della fertilità femminile vi è principalmente quello della IRREVERSIBILITA'. Tra i vantaggi vi è l'alto tasso di successo (simile a quello della pillola contraccettiva) e l'ammortarsi del costo iniziale dell'operazione nel lungo periodo rispetto al costo rinnovato di altri metodi contraccettivi.
Esiste una sindrome che segue la chiusura delle tube detta: Post Tubal Ligation Syndrome.
TECNICA DELL'INTERVENTO
La chiusura delle tube nella donna si può eseguire in varie maniere: tramite approccio VAGINALE,tramite LAPAROSCOPIA,con una MINILAPAROTOMIA (minilap),o con una vera e propria LAPAROTOMIA. Si tratta fondamentalmente di interrompere il decorso tubarico con vari metodi. L'intervento addominale (laparoscopico o laparotomico) prevede l'incisione delle due tube con allontanamento dei monconi residui,quello vaginale prevede l'inserimento di una sostanza non
riassorbibile che forma una sorta di "barriera" proprio a livello tubarico. Si preferisce sempre l'approccio laparoscopico per la brevità dell'intervento e per la sua relativa semplicità mentre la via laparotomica è preferita quando la chiusura delle tube si effettua nel contesto di un altro intervento (taglio cesareo,cisti ovariche,ecc...).
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