
SCRITTO NELLA VERSIONE FEMMINILE VISTO CHE SONO DONNA.......MA POTREBBE ESSERE ANCHE UOMO..........
Si inciampa, inevitabilmente, almeno una volta nella vita
in un rapporto ingarbugliato. Uno di quelli senza testa né
coda, di cui si capisce poco e nulla. Si inciampa e ci si
rimane dentro un po'. Quel po' che basta per resettare
tutto, per confondere le idee e le aspettative. Quel po'
che delle volte annienta e ferisce; eppure i segnali c'erano,
non bisognava fermarsi, figuriamoci caderci; ma non si
possono razionalizzare e spiegare alcune scelte del cuore.
Alcuni errori succedono e basta. E ci si lascia ferire.
Ma dopo, quando ne siete uscite, quando non fa più così
male, quando non pulsa più dentro, come se fosse tachicardia,
quando ci si è allontanate quel che basta, non fate l'errore di
ricaderci. Qualunque sia il motivo per cui sentite di volergli dire delle cose, che si tratti di rabbia accumulata, di rancore, di nostalgia. Non scrivete. Ne avete già parlato. Glielo avete già detto. Non ha senso sprecar fiato ed orgoglio per qualcuno che non vuole nemmeno starvi a sentire. Tanto nella migliore delle
ipotesi troverà una scusa. Banale e sciatta. Nella peggiore non
riceverete risposta. Non ci ricadete.
Pretendete un uomo che combatta per voi, un uomo che non voglia perdervi, un uomo che non se ne va, nonostante proviate ogni cosa per mandarlo via; un uomo che butti a terra (metaforicamente parlando) tutte le porte che vi siete chiuse alle spalle. Pretendete un uomo che vi ami e che ve lo dimostri. Coi fatti. Esclusivamente coi fatti. Che le rose appassiscono, e le parole si perdono. E non tornate indietro. Non avrebbe alcun senso. Andate avanti. Cambiate numero, posti da frequentare,
giro di conoscenti, se necessario; chi ama ha l'obbligo di
venirvi a cercare. E chi ama non teme un numero di telefono,
non teme la distanza. Chi non ama trova scuse. Siate forti.
Siate capaci di stare da sole. Chi vi lascia andare non vi merita abbastanza. E probabilmente non vi ha meritato mai.