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12 settembre 2007 ore 22:26 segnala
Spazio in cui espandersi, senza pregiudizi, senza maschere. Specchio senza cornice per guardarsi negli occhi e trovare lì, nel fondo, il proprio io… i ‘propri’ io. Tirar su da quel pozzo parole, a volte semplici a volte confuse, per srotolarsi come tappeto rosso e mostrarsi e raccontarsi a chi passa di lì. Alcuni passeranno senza lasciare orme, altri si fermeranno curiosi dinanzi a quel velluto, toccando la sua superficie liscia e scriveranno, su quel rosso, altre parole. Un saluto, un sorriso, ricordi, emozioni. I tappeti aumenteranno, si incroceranno, cammineranno paralleli raccontando tratti di vita o semplici fantasie, arricchendo sia chi ha tessuto il tappeto, sia chi l’ha solo attraversato. Sempre che questi ‘tappeti’ vengano tessuti con schiettezza, intelligenza e ironia. Senza presunzione, senza volgarità. :fiore
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« immagine » Spazio in cui espandersi, senza pregiudizi, senza maschere. Specchio senza cornice per guardarsi negli occhi e trovare lì, nel fondo, il proprio io… i ‘propri’ io. Tirar su da quel pozzo parole, a volte semplici a volte confuse, per srotolarsi come tappeto rosso e mostrarsi e raccontar...
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12/09/2007 22:26:59
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Commenti

  1. OdioLeIpocrisie 13 settembre 2007 ore 14:12
    Cos'è la volgarità?
  2. ILREGOLATORE 14 settembre 2007 ore 02:03
    :rosa
  3. anonim72 14 settembre 2007 ore 08:53
    Volgarità, per me, è non saper rispettare la sensibilità degli altri. Ed è volgare anche non saper stare in silenzio o invadere a tutti i costi gli 'spazi' delle persone che incontriamo ogni giorno. Buon venerdì ;-)
  4. anonim72 14 settembre 2007 ore 08:53
    anche a te Rego! :-)
  5. LeMilleBolleBlu 17 settembre 2007 ore 17:18
    :-)

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