
Sulle onde di questa stupenda musica,e nelle notti solitarie...sogno senza scrivere
Ho camminato e camminato in riva al mare
Ignoro i venti smettendo di amare...guardando incantata la bellezza dell’oceano unico
Infinita ai miei occhi...uno spettacolo che esalta che mi prenda mentre l‘ultima goccia cade sopra di una rosa
Questa e' la bellezza che il mare infonde nell'anima
Conchiglie e piccoli frammenti di vetro...erosi e vissuti dal mare
Mi fermo guardando un venticello leggero
Mentre cerco le braccia del nonno per consolarmi
Lui mi guarda estasiato sorridendo timidamente mi disse:
che aveva la biancheria che era riposta dentro una cassapanca all'ingresso della casa che doveva stirare le camicie
Stanco,zitto, muto come una pietra...il sant’uomo sorrise e disse:
“Succede la stessa cosa con i peccati?
Ed io gli sorrisi.
Ma per me quel sorriso valeva tanto
Notai che mi guardava stravolto dalla paura e tutto tremante
Con la voce rotta dalla voglia di piangere,disse:
” Vuoi...vuoi che ti abbracci?
Come fosse ancora una bimba piccola?
Mi sorrideva e nn distoglieva gli occhi dalla mia persona.
Era cosi squisito nel suo modo di porgere nei miei riguardi
Cosi gli disse:
Se fossi qui con me,ti direi cose così belle e delicate che piangeresti nell’ascoltarmi
Cosi la luce del mattino è più bella perché si va verso la primavera.
Dedica:
Starei con te seduta a bere il vino per ricordare il colore dei tuoi occhi
Starei con te a parlare ridendo come stiri le camicie...
Cercherei di toglierti alcune fissazioni...
per rallentare il nostro cammino
Rita