Il tempo mi presenta dietro la porta il suo conto, un conto acerbo.
In questi giorni mi sento così strana, sarà lo stress che mi colpisce alla testa continuamente senza un attimo di pausa, mi sento molto stordita, le cose non vanno come dovrebbero in realtà andare, mi sento svuotata e a volte scopro di non essere me stessa, quasi come un auto senza conducente.
È strano tutto questo, è strano sentirsi in questo modo molto debole, non nascondo il mio stato d’animo … più che pessimo!
Paura … a volte mi sembra di impazzire, quando vedo in che modo avrei potuto essere in una circostanza diversa della dimensione vitale in cui mi trovo.
Ho paura!
Paura di non farcela .. paura di non essere abbastanza forte, stavolta.
Paura di non riuscire a farmi comprendere … paura di non avere le spalle abbastanza larghe da accogliere tutti i pesi che mi porto addosso.
Ho paura di essere inghiottita da questa voragine nebulosa che ho davanti agli occhi … paura di non riuscire più a sentire … a farmi sentire …
Ho paura ed avrei bisogno di conforto, di un po’ di fiducia, di mani che stringono le mani, dicendo:” vedrai, andrà tutto bene” … ho bisogno di un po’ di calore che spazzi via questo gelo dal mio cuore.
Dovrei confidare senza diffidenza, scacciare lo sconforto, alzare la testa e continuare a combattere, credendoci ancora … credendo negli altri …
… ma ho paura!
Rileggendo ora questo post scritto un anno fa , viene da chiedermi: “ ma davvero ero così demoralizzata, spenta, apatica e diffidente?”
La risposta è “si!”… si, ero davvero così!
Fino a poco tempo fa leggevo tutto quello che mi succedeva in chiave negativa e mi sentivo schiacciata da un destino avverso: non uscivo più da casa, se non per andare al lavoro, avevo allontanato la mia comitiva di amici, avevo lasciato l’uomo che amavo perché non mi sentivo amata a mia volta, ero infelice e più mi sforzavo di affrontare i problemi, più mi sembrava che diventassero insostenibili e insormontabili.
Mi sentivo frustrata e avevo una rabbia di cui non mi rendevo nemmeno conto … ma in questo anno di blog … pian piano, esternando tutti i miei malesseri e confessandomi come non ho mai fatto prima nella mia vita reale, sono riuscita a lasciarmi un po’ andare e ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi hanno aiutato a guarire.
Persone meravigliose che mi hanno ascoltato davvero, mi hanno capita e consigliata … persone che mi hanno aiutato a capire che dovevo dare ascolto alla mia tristezza, alla mia stanchezza e al desiderio di smettere di lottare.
Ce ne è voluto di tempo e credo che ce ne vorrà molto altro ancora, ma un primo cambiamento è avvenuto per davvero …
Da quando scrivo sul blog, ho imparato ad affrontare i problemi con più tranquillità e ne sono molto stupita.
In questo lungo anno ho imparato che più cerco di vedere la nuova strada … ciò che ho d’avanti senza incaponirmi sul passato, su ciò che lascio dietro, più mi accorgo di sentirmi sicura.
Ora sento una piacevole sensazione d’attesa, nella quale non devo fare nulla, se non essere me stessa.
L’amicizia con alcuni di voi di chatta è stata davvero una benedizione del cielo, mi ha dato davvero tanta fiducia …
Spero che questo compliblog sia il primo di una lunghissima serie e che l’amicizia trovata qui dentro continui a crescere sempre più!
Un abbraccio :staff alle mie moschettiere :duello e moschettieri :duello ... a chi .. mi ha rubato il cuore :batalove :shy e a tutti voi altri amici di chatta:rosa … ognuno di voi, in modi diversi, ha contribuito in questo mio miglioramento!
Grazie!:grazie
Ps . amici cari … in questo ultimo periodo non ho avuto molto tempo da dedicare al pc …sl ora, ho trovato un secondo x aggiungere questo post, ma ci tenevo a festeggiare con voi il mio primo anno di blog!:batacompleanno :batacin :bataparty
Comunque, non appena sarò più libera, tornerò a leggervi e a commentarvi .:inchino
Una serena notte a tutti.:batadorme