Questa notte, ho dormito poco … sono stata svegliata da un forte temporale … lampi, tuoni e pioggia scrosciante, hanno accompagnato le mie lunghe ore di veglia … e così … ascoltando i suoni provenienti dall’esterno, mi sono sentita avvolta da un’atmosfera prettamente invernale … e i miei pensieri … sono andati a ruota libera …
Ho pensato al destino … e questo mi ha fatto venire i brividi!
Ma esiste davvero il destino … o ce lo creiamo noi con i nostri gesti, con le nostre scelte?
Se cerchi sul vocabolario trovi: destino: il corso delle cose considerato come predeterminato e indipendente dalla volontà dell’uomo; fato, sorte: seguire, accettare, subire il proprio d., rassegnarsi al d., il d. ha voluto così … quante volte, ognuno di noi avrà detto: sarà destino! Si vede che il destino ha voluto così! Vedrai che il destino … Eppure, io credo che il destino è una conseguenza delle nostre azioni … faccio un esempio … se io non mi fossi iscritta a chatta, probabilmente sarei rimasta ancora quella donna diffidente e insicura di un tempo, se non avessi accettato la mano virtuale che Tonia, la mia sorellina moskettiera mi porgeva, non avrei mai fatto amicizia con lei e con gli altri miei cari amici del gruppo dei moskettieri, se non avessi avuto il coraggio di esprimere le mie emozioni senza vergogna … non avrei mai scoperto che donna sono veramente. Mi chiedo, cosa centra il destino in tutto questo? Non sono stata io che con le mie decisioni l’ho spinto in quella direzione? Non so che importanza questo possa avere … ma so che preferisco pensare che gli incontri di questi ultimi mesi mi siano stati portati grazie a ciò che io ho fatto, x ciò che sono e non perché qualcosa di astratto li abbia fatti trovare sulla mia strada indipendentemente dalla mia volontà . Mi rendo conto che cerco sempre spiegazioni logiche x tutto, è una mia mania … e sempre le trovo … eppure, ultimamente, con gli ultimi eventi accaduti nella mia vita … vorrei non desiderare di trovare una spiegazione … credo, che in alcuni casi, cercare x forza delle spiegazioni non convenga. Voglio vivermi questo momento come qualcosa di speciale senza pormi interrogativi, voglio solo imparare ad ascoltare il mio cuore e cercare di capirmi … certo … x come sono fatta, cerco sempre di dare un senso a ciò che mi accade … ma x una volta non ci voglio pensare … voglio accontentarmi di questo splendido momento … perché, la felicità è anche questo: sapersi accontentare, amare ciò che si ha intorno, apprezzarlo, amare se stessi e la propria vita nel bene e nel male, accettare solo la volontà di Dio, xk in LUI io ci credo, senza farmi più alcuna domanda. Vivere il presente … e basta! In fondo, a che serve avere risposte , conoscerle … se poi, non siamo capaci di sopportarne il peso? Certamente, ciò che ora mi importa … è gustarmi il … momento … C’è una frase che dice “ ricordati che l’uomo non vive altro tempo che quell’istante che è il presente. Il resto o lo ha già vissuto o non sa neppure se lo vivrà”
E c’è una citazione di un film che mi è rimasta impressa :
“Io non credo che alla fine della mia vita voglio contare il numero delle persone che ho incontrato, quante volte ne è valsa la pena, se era meglio lasciar perdere oppure se non era più giusto continuare.
Io voglio solo sapere se ho amato abbastanza e se sono stata amata abbastanza. Nient'altro. Né tradimenti ,né verità ,né menzogne.
Solo contare il numero di giorni in cui il mio amore per qualcuno coincide con l'amore che qualcuno ha per me.
Tutte le sere in cui potrò andare a dormire con questa certezza potrò mettere quella giornata tra le cose buone. E potrò misurare il giorno successivo dal senso che prenderà la mia vita. Come si rifletterà su tutto il resto della mia esistenza e su tutte le cose che faccio.
