Sentire l’aria sulla pelle. Talvolta, provare quel piccolo brivido di freddo, per quanto poco si è coperti. Lasciare respirare ogni poro della pelle, lasciar trasparire la propria fragilità, il proprio essere indifesi, senza corazza.
Senza maschere, senza vestiti. Così, come si è, con le proprie imperfezioni, con la propria ciccia, le smagliature, i segni del tempo.
E’ rischioso, vivere nudi. Ma si sente proprio tutto…
