Avolte capita...

13 giugno 2008 ore 22:51 segnala
Mi sono fermata a pensare a quanto sia strano il destino! Sono partita dal considerare la prossima sfida azzurra:
Italia - Francia, non vi ricorda qualcosa? Una sfida ormai annosa, dove vincere sarà davvero un impresa epica.
Partendo da una simile premessa mi metto a sorridere: e sì il destino è una strana ruota che gira e tesse come vuole, per dirla con le parole di un libro fantasy di Robert Jordan. A volte è maldestra, altre così irriverente e bizzarra da compiere evidenti stranezze. Certamente complessa, contraria alle nostre volontà.
Mi piace viverlo questo destino anche se ha fili invisibili in cui spesso inciampare, zone amene nelle quali andare, fatti di molteplici storie che s'intersecano, passato e futuro che a volte s'incontrano, persone che s'incrociano, eventi eventi che ti capitano....
Chissa magari anche essere qui fa parte di questo grande immenso gioco :)


P.s.: la proprietà della foto appartiene a un mio amico.
9505065
Mi sono fermata a pensare a quanto sia strano il destino! Sono partita dal considerare la prossima sfida azzurra: Italia - Francia, non vi ricorda qualcosa? Una sfida ormai annosa, dove vincere sarà davvero un impresa epica. Partendo da una simile premessa mi metto a sorridere: e sì il destino è... (continua)
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13/06/2008 22:51:59
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Voglio respirare il mare...

31 maggio 2008 ore 16:41 segnala
E’ un periodaccio davvero un periodaccio! Se non fosse per il sole che riempie la mia persona tutto è da strappare come una vecchia rivista. Gente insofferente, annoiata, scettica ma quello che è più dura da sopportare è l’apatia: ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh santa apatia! Mi sento geniale, forse un pò megalomene per usare questa parola ma so con certezza di avere idee geniali, di essere competente e di potercela fare ma quello che mi circonda mi blocca, mi fa rimanere con i piedi immersi nel cemento. Non riesco a muovermi, resta ferma in un punto! Se potessi agirei da sola ma purtroppo non si può devi essere supportata per accedere a qualsiasi evento, fondo, bando....non devi essere una persona fisica....
Odio il presente! Se potessi vivrei nel passato quando chi aveva genio si confrontava, si scontrava: ve la ricordate l’annosa lotta tra Modì e Picasso? Bene...io avrei voluto respirare quell’aria di cambiamento fervido e brulicante di stimoli e invece mi trovo qui....sotto il livello del mare...

MAGIA

09 ottobre 2007 ore 15:56 segnala
Cos'è per te la MAGIA?
Che cosa è magico nella tua vita oggi?
Ha a che fare solo con Harry Potter? Ha a che fare con fatti o accadimenti inspiegabili che tu non puoi determinare?
O forse ha a che vedere con ognuno di noi, con la nostra sensibilità, le nostre risorse più "alte", risorse alle quali qualche volta ci è capitato di accedere?
Immagina questo: stai parlando con una persona, come tante volte ti è capitato di fare, ti trovi bene con lei, parlate del più e del meno e, ad un certo punto, cominci a vivere delle sensazioni particolari. Entri in uno stato di connessione profonda, una situazione normale diventa quasi "angelica"...
Sei totalmente connesso con la persona che hai davanti, entri nei suoi occhi, come se tutto intorno a voi non esistesse più, ci siete solo voi due, quegli occhi, quella magia.
Oppure questo: stai lavorando...stai facendo la cosa che più ti piace al mondo. Non lo puoi chiamare lavoro perché è la tua passione. Ti riesce facile, ti diverti, non finiresti mai e ti ci dedichi anima e corpo semplicemente perché ti piace. "Sei nel tuo", come si dice e tutto sembra non finire mai e non finiresti mai...il tempo scorre e tu non te ne accorgi perché stai creando.
O ancora: ti stai dedicando al tuo sport preferito, quel giorno ti senti in forma, ti alleneresti per ore al massimo e non finiresti mai. Sei "nel flusso" di energia che ti permette di dare e ottenere il massimo semplicemente.
Quante volte ti è capitato di vivere situazioni simili? Molte probabilmente, così come a tante persone.
Per me queste sono situazioni magiche, che non sono capitate per caso, ma che in qualche modo hai contribuito a creare. Sarebbe troppo riduttivo parlare di coincidenze o casualità.
Penso piuttosto che siano "causalità".
Penso fortemente che a ognuno di noi capitino situazioni che ci fanno vedere cosa abbiamo dentro, ma quello che ne facciamo di queste occasioni dipende da noi.
Possiamo viverle una volta e dire "è stato bello" o "troppo bello per essere vero" oppure riflettere per capire in che modo possiamo condizionare quello stato.
Concentrarci sul fatto che se ci è capitato più volte, in qualche modo ne siamo protagonisti e responsabili.
Abbiamo il potere di rivivere ogni giorno quello stato particolare e condizionarlo.
Possiamo farlo sempre...PER SEMPRE.
Può non essere facile, può essere impegnativo, ma COSTI QUEL CHE COSTI, è quello che ci ha permesso di vivere quella magia.
Prova a fare questo:
Prenditi qualche  minuto per ripensare a quella situazione "magica"...dov'eri...con chi...cosa provavi...cosa ti dicevi...come respiravi...qual era la tua espressione facciale...la tua postura com'era...e in che punto del tuo corpo sono concentrate ora quelle sensazioni...identificalo...ora...vivile appieno.
E fai espandere quelle sensazioni in tutto il tuo corpo...riempiti di quella magia adesso...
Mantieni quello stato e nota come percepisci le cose in questo momento.
Cosa c'è di diverso?
Cosa puoi fare quando sei così?
Renditi conto che TU hai creato questa magia e che la puoi creare ogni giorno.

E la magia continua..

(A cura di Andrea Favaretto)

...

20 settembre 2007 ore 00:53 segnala

"Una distanza materiale non potrà mai separarci davvero dagli amici.

Se anche solo desideri essere accanto a qualcuno che ami, ci sei già".

R. Bach

E se mi e vi dedicassi una canzone??

12 settembre 2007 ore 18:21 segnala
A volte le parole sono inutili...

"La mia casa è nei tuoi occhi" (Andrea Latina)

03 settembre 2007 ore 23:20 segnala
Esiste un luogo dove i pensieri e le emozioni emergono. Un luogo visibile e facilmente individuabile posto al centro del nostro viso. Un luogo in cui sorriso e pianto convivono...Un luogo in cui l'anima diventa facilmente percepibile a chi sa coglierla...Un luogo in cui vorrei risiedesse il mio volto per ritrovarlo ogni qualvolta i tuoi occhi incontreranno i miei...

L'amore non viene mai a poco a poco...

15 luglio 2007 ore 17:26 segnala
"L'amore non fa domande perchè, se cominciamo a pensare, allora iniziamo ad avere paura. E' una paura inspiegabile e non serve a niente tentare di esprimerla a parole. Forse è la paura di essere disprezzata, di non essere accettata, di rompere l'incantesimo. Sembra ridicolo, ma è così. Perciò non si fanno domande: si agisce. [...] si corrono rischi."

tratto da "Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto" di Paulo Coelho


...

13 giugno 2007 ore 01:31 segnala

Se potete approfondite la conoscenza di questo artista inglese: banksy è molto interessante...

Sito dell'artista

nostalgici ricordi...

02 giugno 2007 ore 22:02 segnala
Qui da noi il tempo passa piano ed è bello assaporarne i colori...