Delirio incessante di affannate notti..
Fai eco nella memoria...
Vetro rotto nella mano..
Sangue purpureo..
Cielo spento di paura..
Di stelle che cadono e avvizziscono...
D'incerti passi e mani tremanti..
Fra singhiozzi e lamenti..
Pulsare di vita e di morte...
Vacilli sulla ragione,soffocata dai pensieri...
Se di tanto ardore fosti autore..
Se la tua spada trafisse i re..
Perchè hai condannato un innocente..
E fra tanti scegliesti con cura la tua preda...
...Dimenticherò
Come hai dimenticato
E morirai con me fra le braccia della vita..
..Ma non mi vedrai in volto.

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