
Tra le piante con bacche ornamentali, il pungitopo merita sicuramente un posto di prestigio, grazie ai suoi frutti di colore rosso scarlatto che ravvivano la pianta durante l’inverno. Inoltre, il pungitopo è una delle piante natalizie per eccellenza in quanto è considerato un simbolo di buon augurio.
Pochi giorni e sarà Natale! Oggi vorrei farvi conoscere qualche storia sul Natale e leggende di agrifogli e campane natalizie
Ecco la leggenda dell’agrifoglio.

Un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli araldi apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo. Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d’alloro per il neonato re. Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che il pastorello si vergognò del suo dono e cominciò a piangere. Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime dell’orfanello in bacche rosse.
Buon Natale a tutti!

San Nicola in Olanda
Ai bambini olandesi si racconta che San Nicola abita in Spagna col fedele Piero il Nero e che essi arrivano il 6 dicembre a bordo di un grande veliero. Durante tutto l’anno San Nicola annota le buone e le cattive azioni dei bambini, mentre il suo valletto prepara i regali. San Nicola e Piero il nero vengono ricevuti dal sindaco e dalla regina. Il valletto ha la testa coperta di fuliggine perché è lui che infila i regali nei camini. San Nicola sbarca a Amsterdam, la capitale dell’Olanda. Il 6 dicembre è festa per tutti i piccoli olandesi poiché essi ricevono i regali. San Nicola attraversa la città sul suo cavallo bianco fra le grida di gioia dei bambini; poi va a visitare i bambini ammalati. Il 6 dicembre i bambini cercano i regali in casa e leggono i biglietti che li accompagnano.

La leggenda delle campane di Natale
Un piccolo orfanello viveva presso alcuni pastori quando gli angeli araldi apparvero annunciando la lieta novella della nascita di Cristo. Sulla via di Betlemme, il bimbo intrecciò una corona di rami d’alloro per il neonato re. Ma quando la pose davanti a Gesù, la corona gli sembrò così indegna che il pastorello si vergognò del suo dono e cominciò a piangere. Allora Gesù Bambino toccò la corona, fece in modo che le sue foglie brillassero di un verde intenso e cambiò le lacrime dell’orfanello in bacche rosse.
ciao bolly