
- Perche' vai in Polonia?
- Per non dimenticare.
Il ricordo e' quello che resta dei fatti.
E' il fatto che continua a vivere.
E' la vita che invecchia e rimane immortale dentro a ciocche di capelli bianchi e qualche ruga sul collo....
Il ricordo come gioia o sempre e solo dolore.
Nel dolore dell'accaduto non si riesce a dimenticare. perche' il dolore rispetto agli altri sentimenti tocca il cuore....stropiccia l'anima.
Ricordo come viaggio...senza bussola e neanche piedi. I viaggi ti prendono di testa.
Prima gli approcci come a cartine geografiche a definirne la distanza.
Poi il solletico curioso che spinge ad esplorare.
Inizi. La' dove la segnaletica e qualche bivio ti permettono di decidere con entusiasmo quella rotta fatta per il proprio istinto.
Sembra sempre che ti e' stato cucita addosso tra la meraviglia e lo stupore di una certezza che sembra fondata ad ogni passo....quasi ad ogni corsa!
- Perche' vai?
_ Stupida domanda. I viaggi sono crescita. Sono condivisione. E' parte di te...la tua vita che cerca conferme..o solo conoscenza quando ti scopri di un anima che non si copre e resta un po' nuda in balia di spifferi di vento.
Non e' solo inverno..talvolta primavera!
E il gelo diventa piu' intenso su un corpo caldo...
Dolore di memorie.
E la voglia di tornare nei luoghi che diventano posti per riflettere.
Di fermarti ad osservare a ritroso quella linea che porta a quel punto.
Di entrare. Solo per farti altro dolore...perche' finalmente puoi riuscire a capire la storia e i suoi perche'!
Una storia, al di la' di un fine...ha motivi e cause. Spesso giustificazioni.
Ti smarrisci. Ti perdi proprio come davanti a un cancello di ferro, arrugginito e possente. Nero di maliconconia....
Sbarre larghe che s'innalzano al cielo. Lo toccano..lo pungono. Alle nuvole...fino a farle lacrimare...
E tu sei li'. Mi vedo di schiena protratta verso quel cancello.Un fissare. Non so quale sensazione sia la piu forte. E' un miscuglio indefinito che prende dallo stomaco...
Aspetto una risposta.
Le risposte verranno quando mi voltero' di schiena a quel cancello...
Yaaaaaaaaaaaaaaaaaa...lo so che non ci azzecca niente Auschwitz...ma oggi mi e' venuta cosi e io mica ci do' tanto peso!
0:-)