Ero all'interno di un edificio, a più piani. Un edificio antico, che conoscevo e
sapevo muovermici.
Le cucine si trovavano al pian terreno ed io dovevo finire il lavoro all'insaputa della sorveglianza, molto molto severa.
E' bastato poco ad una delle guardie per cogliermi con le mani nel sacco e col torcione fra le mani mi sono dato alla fuga.
Nel giardino della scuola(si, quell'edificio era la mia scuola)ho incontrato lo chef.
Mi stava aspettando, sapeva che non ce l'avrei fatta, ma per qualche ragione sconosciuta non era importante.
C'era un solicino caldo, che ci univa e sotto il cielo blu blu blu si respirava la calma mentre parlavamo del più e del meno.
Poi, mi sono risvegliato... _a Leo