..Se si parla del 70, si parla di 40 anni fà,una vita per molti di
noi,gli anni passano e con gli anni alcune cose le si dimentica altre
le si enfatizza, Stasera ho rivisto una foto in particolare,con i suoi
personaggi,in un attimo sono stato sparato indietro nel tempo e come
accendere la macchina del tempo. Si rimettono in movimento le bobine
dei ricordi,immagini,risenti il timbro della voce delle persone ma
sopratutto ti ricordi di come veramente erano i drammi delle persone.
Di una di queste ricordo il suo girovagare di anima in pena,il suo modo
di camminare curvo,me lo ricordo in una sera d'inverno,con addosso due
cappotti,tasche piene di pane,fogli di giornale,tutto assieme,come
quando dopo essere passato dal Tip Top cercando qualcuno che gli desse
una sigaretta,con quel suo modo di chiedere le cose,a volte solo
parlando a gesti,ogni volta era una rappresentazione,lo facevano
ballare e lui ballava,lo insultavano e lui rideva,ma sopratutto quello
che mi aveva colpito era lo sguardo da persona già morta....Poi si
spostò verso la passarella della ferrovia entrò il un locale che si
chiamava da Lino quando usci aveva un qualcosa con degli spaghetti e
del vino, prese gli spaghetti una parte li mise in bocca mentre l'altra
li mise nelle tasche del cappotto assieme a tutto il resto. poi
gridando andò a dormire in un portone sotto la ferrovia.
....Mi son sempre chiesto se si può diventare prigionieri del proprio
personaggio. Io penso che un po lo siamo tutti prigionieri di noi
stessi,qualcuno un pò di più....Quel personaggio era Jerry....( nessuno
è eroe ma abbiamo bisogno di eroi )
Jerry di Casale..
31 gennaio 2010 ore 22:23 segnala11396079
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Sarà...
21 ottobre 2008 ore 00:01 segnala
....Che con il passare del tempo ci si sente sempre meno eroi,
sarà che a volte ci creiamo spazi a noi intoccabili,
le persone che ci hanno toccato la vita,
alcune di esse le riteniamo per un tempo indeterminato eroi,
perchè facendole diventare tali un pò ci si sente immortali pure noi.
Ne nascondiamo i difetti e li facciamo nostri,
così da poterne esaltare i nostri,facendoli diventare pregi.
Non ho mai messo in dubbio la sincerità dell'altro perchè del resto avrei dovuto indagare sulla mia.
Sarà che con il tempo si diventa meno indulgenti con se stessi,
meno eroi,dove per eroi non si intende qualcosa di supremo ma solamente un fregarsene della vita,
non darle quel valore che merita,il non temere la morte perchè non si conosce il valore del vivere.
...Poi è come scendere da un treno e prenderne un altro,altre stazioni,altri eroi.
Passiamo la vita a rimpiangere quella che non si è vissuta,
a rincorrere eroi che per un motivo diverso hanno preso altri sentieri,
ti trovi a pensare che avresti potuto vivere più intensamente,con adrenalina,
quella che ti faceva sentire vivo,con il cuore che batteva a mille.
...Cosi ti ritrovi a confrontare i tuoi eroi, te stesso di allora con quelli di ora.
quelli che incontri su immagini di giornali,su spezzoni di cronaca.
E capisci che la vita,la storia non insegna mai niente,tutto si ripete.
Vedi scorrere fantasmi di ideologie che hanno i tuoi stessi anni,
vedi scorrere fantasmi di persone che sono morte e non se ne rendono conto,
....parlano ancora di eroi,di idee che non portano da nessuna parte.
Se per sentirsi vivi bisogna essere quello che di più deleterio
lo sono stati coloro che a loro tempo lo sono stati con noi...pessimi maestri di idee.
....Non mi sento più eroe da molto tempo,da quando ho capito che non sarei andato da nessuna parte,
mi sarei perso in quel dedalo di strade che di eroico non hanno nulla.
Ti ho rivisto, tu facevi parte di quella vita parallela,
che in nome di un'amicizia ci faceva sentire eroi,non ci si domandava se era giusto,
perchè neanche ora si saprebbe cosa è il giusto.
Non esistono cose giuste ma almeno provo,cerco di capirle le cose.
Ho visto una persona che non conoscevo,un estraneo, forse è che divento vecchio,
.....Ma non vedo nulla di eroico in questo,ma il coraggio di viverla la vita quello mi è rimasto.
sarà che a volte ci creiamo spazi a noi intoccabili,
le persone che ci hanno toccato la vita,
alcune di esse le riteniamo per un tempo indeterminato eroi,
perchè facendole diventare tali un pò ci si sente immortali pure noi.
Ne nascondiamo i difetti e li facciamo nostri,
così da poterne esaltare i nostri,facendoli diventare pregi.
Non ho mai messo in dubbio la sincerità dell'altro perchè del resto avrei dovuto indagare sulla mia.
Sarà che con il tempo si diventa meno indulgenti con se stessi,
meno eroi,dove per eroi non si intende qualcosa di supremo ma solamente un fregarsene della vita,
non darle quel valore che merita,il non temere la morte perchè non si conosce il valore del vivere.
...Poi è come scendere da un treno e prenderne un altro,altre stazioni,altri eroi.
Passiamo la vita a rimpiangere quella che non si è vissuta,
a rincorrere eroi che per un motivo diverso hanno preso altri sentieri,
ti trovi a pensare che avresti potuto vivere più intensamente,con adrenalina,
quella che ti faceva sentire vivo,con il cuore che batteva a mille.
...Cosi ti ritrovi a confrontare i tuoi eroi, te stesso di allora con quelli di ora.
quelli che incontri su immagini di giornali,su spezzoni di cronaca.
E capisci che la vita,la storia non insegna mai niente,tutto si ripete.
Vedi scorrere fantasmi di ideologie che hanno i tuoi stessi anni,
vedi scorrere fantasmi di persone che sono morte e non se ne rendono conto,
....parlano ancora di eroi,di idee che non portano da nessuna parte.
Se per sentirsi vivi bisogna essere quello che di più deleterio
lo sono stati coloro che a loro tempo lo sono stati con noi...pessimi maestri di idee.
....Non mi sento più eroe da molto tempo,da quando ho capito che non sarei andato da nessuna parte,
mi sarei perso in quel dedalo di strade che di eroico non hanno nulla.
Ti ho rivisto, tu facevi parte di quella vita parallela,
che in nome di un'amicizia ci faceva sentire eroi,non ci si domandava se era giusto,
perchè neanche ora si saprebbe cosa è il giusto.
Non esistono cose giuste ma almeno provo,cerco di capirle le cose.
Ho visto una persona che non conoscevo,un estraneo, forse è che divento vecchio,
.....Ma non vedo nulla di eroico in questo,ma il coraggio di viverla la vita quello mi è rimasto.
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Buon Compleanno....
19 ottobre 2008 ore 21:37 segnala
Se la vita fosse un pensiero,
sarebbe una vita di pensieri,
se la mia vita fosse un pensiero sarebbe un pensiero per te,
che sei la vita mia.
Buon compleanno Gabri...
sarebbe una vita di pensieri,
se la mia vita fosse un pensiero sarebbe un pensiero per te,
che sei la vita mia.
Buon compleanno Gabri...
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Se la vita fosse un pensiero,sarebbe una vita di pensieri,se la mia vita fosse un pensiero sarebbe un pensiero per te,che sei la vita mia.Buon compleanno Gabri...
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19/10/2008 21:37:59
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Vite corrose...e un semaforo.
07 settembre 2008 ore 00:56 segnala....Sono più di 35 anni che non si scalda più con la propria luce,
simile ad una sentinella corrosa dal tempo e coperta da una crosta di cemento e amianto.
Ad ogni turno regolava l'uscita di una fiumana di biciclette e persone,
tutto nella via si fermava e come una gara ciclistica la gente salutava,
incitava con frasi e sberleffi tutti questi ciclisti che occupava tutti gli spazi della via.
Ora non vi è più nulla e rimasto lui a sentinella di figure passate,
se avesse polmoni ne avrebbe le pareti simili alla patina che lo ricopre.
è rimasto solo lui che nelle notti quando tutto tace,
continua a guidare ombre che simili a refoli di polvere ogni notte percorrono come allora la via,
ombre su biciclette invisibili,senza più voce senza più vita.
....Ora nel quartiere stanno buttando giù quasi tutto,la via come me la ricordavo io da bambino sta scomparendo,dicono che non dovrà più essere quello di prima diverrà un quartiere valorizzato,pulito.
Ma non è che mettendo delle case nuove tutto passa...no! noi restiamo con quello che abbiamo assorbito in tutti gli anni passati.
....Mi ricordo di prati di colore grigio,foglie rivestite di una patina grigia,strade fatte di un'unico colore il grigio e mi ricordo di bambini che si rotolavano,giocavano ci facevano la lotta in quei prati grigi,
abbiamo respirato amianto come gli operai che la producevano....Eravamo una banda di piccoli indiani
alcuni di loro e già da tempo che la polvere li ha vinti.
....Negli ultimi anni la stima è arrivata sulle 3000 persone colpite.
Per le altre e saranno ancora molte sono legate al capriccio del fato.
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Notte....e stelle.
27 agosto 2008 ore 23:59 segnala
..Mi ricordo che da bambino questa canzone mi aveva colpito per la frase >.
.........Mi farò prestare
un soldino di sole
perché regalare
lo voglio a te...
Lo potrai posare
tra i biondi capelli:
quella nube d'oro
accarezzerò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
Mi farò prestare
un soldino di mare
perché regalare
lo voglio a te...
Lo potrai posare
sugli occhi tuoi belli:
nel tuo sguardo azzurro
mi tufferò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
Mi farò prestare
un soldino di cielo
perché regalare
Io voglio a te...
Lo potrai posare
sul bianco tuo velo:
quando sull'altare
ti porterò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
....Notte Gabri un pensiero a te.
.....'Piccolissima serenata'
1957, G.Ferrio - A.Amurri, Ed. Suvini Zerboni
.........Mi farò prestare
un soldino di sole
perché regalare
lo voglio a te...
Lo potrai posare
tra i biondi capelli:
quella nube d'oro
accarezzerò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
Mi farò prestare
un soldino di mare
perché regalare
lo voglio a te...
Lo potrai posare
sugli occhi tuoi belli:
nel tuo sguardo azzurro
mi tufferò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
Mi farò prestare
un soldino di cielo
perché regalare
Io voglio a te...
Lo potrai posare
sul bianco tuo velo:
quando sull'altare
ti porterò...
Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar...
Ogni innamorato all'innamorata
la sussurrerà...
la sussurrerà...
....Notte Gabri un pensiero a te.
.....'Piccolissima serenata'
1957, G.Ferrio - A.Amurri, Ed. Suvini Zerboni
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1958 e dintorni....
27 agosto 2008 ore 23:10 segnala
....Quel mattino ci mettemmo seduti tra l'erba alta bagnata di rugiada,
poi tirata fuori la fionda guardando il paese che era in lontananza,
tesi gli elastici ognuno scagliò la propria pietra in quella direzione.
Uno di noi disse che il paese era distante almeno 100 Km,
nessuno di noi sapeva neanche di cosa erano fatti i metri in quanto il gioco delle biglie le si misurava a passi.
Tantè che si decise che per forza doveva essere fuori dal Piemonte.
Sentimmo un richiamo che il latte era già nei tazzoni per la colazione ci mettemmo a correre verso la cucina,
rincorsi dal cane che noi chiamavamo Cartolina perchè quando si scrollava faceva un rumore simile alle cartoline pinzate con la molletta tra i raggi della bicicletta....
poi tirata fuori la fionda guardando il paese che era in lontananza,
tesi gli elastici ognuno scagliò la propria pietra in quella direzione.
Uno di noi disse che il paese era distante almeno 100 Km,
nessuno di noi sapeva neanche di cosa erano fatti i metri in quanto il gioco delle biglie le si misurava a passi.
Tantè che si decise che per forza doveva essere fuori dal Piemonte.
Sentimmo un richiamo che il latte era già nei tazzoni per la colazione ci mettemmo a correre verso la cucina,
rincorsi dal cane che noi chiamavamo Cartolina perchè quando si scrollava faceva un rumore simile alle cartoline pinzate con la molletta tra i raggi della bicicletta....
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Ad una figlia...
26 agosto 2008 ore 00:12 segnala
....Mi sono perso tanti dei tuoi sorrisi,
parole che avresti voluto dirmi e non te ne ho lasciato il modo di poterlo fare.
Mi sono perso i tuoi sogni di bimba troppo preso dai miei che non avevano un senso.
Mi sono perso i giorni che avrei potuto farti felice,dimenticandomi del dolore che altri avevano gia fatto nei miei confronti.
Mi sono perso i tuoi pensieri di bimba,dimenticandomi che pure io ero stato un bambino...
Ma sopratutto mi scuso di averti fatto mancare tutto questo.
...In una giornata fatta di solitudine mi sono accorto di quanto siamo nulla,
in una giornata di solitudine nel cercare,nel frugare le cose del passato ho visto quello che allora non vidi,
...Uno sguardo di bimba che attraverso una foto mi continua a guardare con affetto e amore,
Grazie anche se sono passati troppi anni da quando avrei dovuto dirtelo...
parole che avresti voluto dirmi e non te ne ho lasciato il modo di poterlo fare.
Mi sono perso i tuoi sogni di bimba troppo preso dai miei che non avevano un senso.
Mi sono perso i giorni che avrei potuto farti felice,dimenticandomi del dolore che altri avevano gia fatto nei miei confronti.
Mi sono perso i tuoi pensieri di bimba,dimenticandomi che pure io ero stato un bambino...
Ma sopratutto mi scuso di averti fatto mancare tutto questo.
...In una giornata fatta di solitudine mi sono accorto di quanto siamo nulla,
in una giornata di solitudine nel cercare,nel frugare le cose del passato ho visto quello che allora non vidi,
...Uno sguardo di bimba che attraverso una foto mi continua a guardare con affetto e amore,
Grazie anche se sono passati troppi anni da quando avrei dovuto dirtelo...
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Tra i rovi...
25 agosto 2008 ore 22:42 segnala
....Che stanno soffocando tutto,mattone per mattone,
padroni delle crepe avanzano si prendono il loro spazio.
Sono ritornato in un pomeriggio d'estate,
son ritornato per riprendere quello che era mio,
quello che avevo lasciato tanti anni prima pur sapendo che sarebbe stato inutile,
anche i miei ricordi sarebbero restati prigionieri come tutto,
prigionieri tra i rovi,edera e odore di stanze chiuse.
Tutto allora mi sembrava più grande,forse era solo perchè allora vi era vita tra quelle mura.
Tra le dita lo scorrere ricami di un cancellino di ferro,
i ricordi prendono forma tra occhi socchiusi,un giorno di festa,
balli al suono di un'armonica,lo scorrere del vino in gola a rendere ardite le parole.
Amori accaldati,mai espressi sino in fondo,amori contadini.
Sogni di amori tra i covoni di grano appena mietuto,
tutto sarebbe poi finito tra vanti di conquiste inesistenti.
Tutto sarebbe rimasto prigioniero tra quelle mura,
...Poi altri ricordi di quando ero bambino ma la magia era finita.
Rimanevano solo ricordi tra i rovi...
padroni delle crepe avanzano si prendono il loro spazio.
Sono ritornato in un pomeriggio d'estate,
son ritornato per riprendere quello che era mio,
quello che avevo lasciato tanti anni prima pur sapendo che sarebbe stato inutile,
anche i miei ricordi sarebbero restati prigionieri come tutto,
prigionieri tra i rovi,edera e odore di stanze chiuse.
Tutto allora mi sembrava più grande,forse era solo perchè allora vi era vita tra quelle mura.
Tra le dita lo scorrere ricami di un cancellino di ferro,
i ricordi prendono forma tra occhi socchiusi,un giorno di festa,
balli al suono di un'armonica,lo scorrere del vino in gola a rendere ardite le parole.
Amori accaldati,mai espressi sino in fondo,amori contadini.
Sogni di amori tra i covoni di grano appena mietuto,
tutto sarebbe poi finito tra vanti di conquiste inesistenti.
Tutto sarebbe rimasto prigioniero tra quelle mura,
...Poi altri ricordi di quando ero bambino ma la magia era finita.
Rimanevano solo ricordi tra i rovi...
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Sentieri...
24 agosto 2008 ore 12:05 segnala
....In questo sentiero alberato che io chiamo vita,in questo sentiero fatto di tanti alberi fitti e alti che sembrano i nostri anni di vita,Alberi mai dritti ma discontinui,piegati,alla mercè degli eventi come la nostra vita,ad ogni passo possiamo trovare ad attenderci ad un albero qualsiasi, un fatto,una persona,come capita ad ogni istante della nostra vita.Ho trovato e lasciato molte di queste tra gli alberi di questo sentiero.Persone,fatti che ho amato,odiato,provato indifferenza,ma tutti hanno lasciato un segno nella corteccia del mio albero....Poi ho trovato Te a seguito di un temporale che qualcuno chiama vita, tra le brume dei tanti mattini della vita passati a camminarci sopra,calpestando questo sentiero, fatto di terra, fango, polvere e fatica che qualcuno chiama vita.Ho trovato Te,non mi pongo la domanda di chi aspettava e chi cercava,ti ho trovata e questo basta,le fastasie le dolcezze non hanno domande,aiutano a vivere, questo mi basta.
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Guerre e fiabe....
20 agosto 2008 ore 19:58 segnala
....Mi ricordo che a sera quando andavo a letto,
mettevo la testa sotto le lenzuola e nel buio con la fantasia incominciavo guerre immaginarie,
mentre principesse fantasiose mi abbracciavano e mi facevano sentire coraggioso.
un eroe finto fatto di sogno...ma quanto mi mancano ora tutte quelle fantasie da bambino,
mettevo la testa sotto le lenzuola e nel buio con la fantasia incominciavo guerre immaginarie,
mentre principesse fantasiose mi abbracciavano e mi facevano sentire coraggioso.
un eroe finto fatto di sogno...ma quanto mi mancano ora tutte quelle fantasie da bambino,
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Scrive dal: | 07/05/2008 |
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