In attesa...

27 luglio 2008 ore 23:36 segnala
....Siamo tutti in attesa.
Per molti è un modo di alleviare questo cammino che si chiama vivere,
viviamo in una società che non da spiegazioni,
non da nessuna certezza,in compenso regola sempre l'orologio del nostro vivere in una dimensione che non è mai la nostra.
Tanti allora si rifugiano nella loro attesa,quella che per gli altri viene chiamata pazzia.
Quando non esistono più rapporti di raffronto ci si rifugia negli oggetti.
....Non aveva mai voluto imparare ad usarlo,non gli importava neppure adesso il saperlo usare.
Lei sapeva di essere sicura, protetta con quello che era stato il suo compagno,il giorno che era mancato e dopo un funerale che le era sembrato una farsa del destino,tornata a casa prese il telefono portatile che era stato del suo uomo,lo mise sotto carica e tenendolo sempre acceso nel giorno come nella notte,si mise in attesa.
...Sono più di due anni che attende,
attende di sentire la sua voce che la rassicuri,
che le dica cosa fare della vita che gli resta.
....In attesa come quello che un mattino si è scoperto un nessuno,un'invisibile,
un pezzo di ingranaggio non più conforme al ritmo di quella che lui chiamava la sua fabbrica. Cosi un mattino prese ad isolarsi,incominciò a parlare con un qualcuno che secondo lui lo sapava ascoltare,non importava se non aveva risposte lui parlava ad un telefono, muto, spento, accarezzandolo sorridendogli come fosse vivo, in attesa di una risposta.
....Quella che per loro è un'attesa per altri è considerata pazzia.
Siamo tutti in attesa di un qualche cosa.
9706866
....Siamo tutti in attesa.Per molti è un modo di alleviare questo cammino che si chiama vivere,viviamo in una società che non da spiegazioni,non da nessuna certezza,in compenso regola sempre l'orologio del nostro vivere in una dimensione che non è mai la nostra.Tanti allora si rifugiano nella loro ...
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27/07/2008 23:36:59
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Commenti

  1. mombasa 28 luglio 2008 ore 12:12
    ....... siamo tutti in attesa...di cosa? Di un qualche cambiamento certamente...di un qualcosa che si profili all'orizzonte che ci liberi da un peso insopportabile, oppure di una nuova scintilla che illumini una vita un pò spenta o di altro ancora...
    L'attesa è quel filo più o meno sottile che ci lega da una sponda all'altra, da quello che siamo a quello che vorremmo e nemmeno sappiamo....è snervante l'attesa, come tutte le attese del resto...ognuno ha dei tempi che a volte nemmeno conosce, anzi, penso che non si conoscano proprio.
    L'importante è che quel filo permanga e non si sfilacci o ancor peggio si rompa, perchè allora non ci sarebbe più un ritorno. Poi, la si chiami come si vuole, il risultato non cambia.
  2. riciclata 02 agosto 2008 ore 10:05
    Ammazzà quanto sei serioso:-)

    :mmm ma noi, ci conosciamo?:-)))
  3. Lillya 07 agosto 2008 ore 18:46

    Un attimo...

    subito devo ripartire

    ma lascio a tutti voi un tetto pieno di stelle.

     

    Buone vacanze ...

     

    :-)

     

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