
Essa può ospitare fino a trecento persone, poiché è nata come colonia estiva per ragazzi, ma quel giorno eravamo una ottantina di invitati .
Per prima cosa mi cambiai le scarpe e poi mi diressi verso la hall. E fu lì che accadde.
Accadde qualcosa di inaspettato ed elettrizzante:...all'improvviso sentii che l'aria era frizzante, come se fosse piena di bollicine e queste fossero palpabili, e sentivo l'attesa, un'aspettativa piena di gioia. Sentivo con i miei sensi improvvisamente vigili e attenti il battito d'ali di una primavera che stava per sbocciare, ma come se invece di fiori si stessero aprendo fuochi artificiali. Stavo inalando la gioia ad ogni respiro.
Siamo circondati da forze, onde, radiazioni, tutte cose che di solito non si vedono e non si sentono, ma io in quel momento stavo percependo l'essenza, il succo concentrato del pensiero di tutti i presenti su ciò che stava per accadere. Ogni persona che incontravo sorrideva e aveva gli occhi sfavillanti. Fu questa la mia esperienza: la coscienza della percezione di uno stato dell'ambiente.
Poi mi lavai, mi cambiai d'abito, in modo che niente di quello che apparteneva al fuori potesse contaminare la purezza del luogo, cambiai ancora le scarpe, e insieme agli altri salii le scale in silenzio, mentre l'atmosfera era sempre più brillante e il campo magnetico che sentivo aveva raggiunto la sua tensione massima.
Eravamo tutti felici, tutti raggianti; non c'era bisogno di parole, perché ci bastava guardarci negli occhi e sorridere.
La porta del Tempio era aperta, e......
......e fu così che assistemmo al rito del matrimonio di Isabella e Andrea
