Arriva Natale...

26 novembre 2008 ore 17:31 segnala
Cari blogger, aspettiamo tutti Natale ansiosamente? Un pò per le vacanze, un pò per il cibo, un pò per la tradizione....un pò anche per la neve...Chi è che non aspetta Natale? Per chi Natale è un periodo come un altro? Eppure, è sempre lo stesso, si mangiano sempre le stesse cose, come Pasqua...però perchè il Natale ha qualcosa in più? Lo sentite pure voi che ha qualcosa in più? Certo non è l'occasione giusta per dimagrire...con tutti i dolci che ci vengono proposti!...qual'è il dolce di Natale che si fa in Lombardia?, E in Veneto? In Emilia? In Toscana, Liguria, Puglia, Sicilia??? Io posso dirvi quello che si fa in Calabria.....voi mi direte il resto...insomma , viene Natale ...ma siamo tutti più buoni?

Lampard...all'Inter? Si.

05 luglio 2008 ore 10:32 segnala

Frank James Lampard jr. (pron. IPA: /fræŋk ʤeimz ˈlæmpɑːd/; Romford20 giugno 1978) è un calciatore britannico che gioca come centrocampista centrale del Chelsea e della Nazionale inglese. In passato ha vestito le maglie di West Ham e Swansea City.

Lampard nacque a Romford, un borough dell'East End londinese. Proviene da una famiglia di calciatori di successo: è figlio di Frank Lampard, Sr. - ex difensore del West Ham con cui vinse due volte la FA Cup -, nipote di Harry Redknapp - anch'egli calciatore del West Ham - e cugino di Jamie Redknapp, che vinse la Coppa UEFA nel 2001 con il Liverpool. Lampard fu poi educato alla Brentwood School, una scuola indipendenti per ragazzi a Brentwood, in Essex.

Ha vinto due volte la Premier League (con il Chelsea nel 2004 e nel 2005), due volte la League Cup (sempre nel 2005 e nel 2007), una volta la FA Cup (nel 2007), una volta la Community Shield (nel 2005) e una volta la Coppa Intertoto (con il West Ham nel 1999).

Fu eletto FWA Footballer of the Year nel 2005[1] e nello stesso anno si piazzò secondo nella classifica del Pallone d'oro e del FIFA World Player 

  

Lampard è un giocatore dotato di un ottimo senso del gol (oltre 100 gol con la maglia del Chelsea) nonostante ricopra il ruolo di centrocampista, prevalentemente offensivo. Rapido nelle giocate e negli inserimenti in area avversaria, è dotato di ottimo senso della posizione e di fondamentali di valore. Oltre a questo Frank Lampard possiede una grande tecnica, è abile nel tener palla e a farla girare e ha un ottimo tiro dalla lunga distanza.

Si è formato nelle giovanili del West Ham, squadra con la quale esordì nel calcio professionistico e nella quale rimase fino al 2001 (a parte un brevissimo prestito semestrale ai gallesi dello Swansea), riuscendo anche a vincere la Coppa Intertoto del 1999. I maggiori successi sportivi di Lampard sono, tuttavia, legati al Chelsea, il club che lo rilevò dal West Ham. Si ricordano i due titoli consecutivi di campione d'Inghilterra (2004/2005 e 2006/2007) e la Coppa di Lega inglese. Nel 2005 giunse secondo nella classifica del FIFA World Player of the Year.

All'inizio della sua carriera Lampard fu molto stimato da Peter Taylor, il tecnico dell'Under-21 inglese, che lo convocò più volte. Il suo debutto risale al 13 novembre 1997, quando giocò a Creta contro la Grecia. Militò poi stabilmente nell'Under-21, partecipando anche al Campionato europeo di calcio Under-21 del 2000. L'ultima presenza prima di passare con la Nazionale maggiore la collezionò contro la Slovacchia nel giugno 2000. Lampard stabilì in totale 9 gol con gli Under-21. Meglio di lui fecero solo Alan Shearer e Francis Jeffers (entrambi a quota 13).

Esordì in Nazionale maggiore il 10 ottobre 1999 in un'amichevole contro il Belgio a Sunderland: giocò 76 minuti prima di essere sostituito da Dennis Wise. Non fu scelto come uno dei 23 inglesi che avrebbero giocato gli Europei 2000 e non partecipò al Campionato mondiale di calcio 2002 in Giappone e Corea.

Lampard segnò il suo primo gol in un'amichevole contro la Croazia, quando l'Inghilterra vinse 3-1. Grazie alle sue prestazioni sempre migliori nelle squadre di club si guadagnò un posto fisso in Nazionale e fu convocato agli Europei 2004 in Portogallo. L'Inghilterra raggiunse i quarti di finale e Lampard disputò ottime partite: segnò 3 gol e fu inserito nella Euro 2004 All-Star squad della UEFA.[4] Con il ritiro di Paul Scholes dal calcio internazionale, Lampard divenne un pilastro della squadra di Sven-Göran Eriksson, segnando 5 gol durante le qualificazioni ai mondiali di calcio Germania 2006 con la maglia numero 8, indossata precedentemente da Scholes. Il culmine del successo personale lo raggiunse quando venne eletto nel 2004 e nel 2005 Calciatore inglese dell'anno dai fan.[5][6]

Ai Mondiali di Germania 2006, però, Lampard non ripeté le buone prestazioni di cui era stato autore in precedenza, il che causò molte discussioni tra gli inglesi.[7] Nel torneo realizzò 24 tiri in porta, 10 dei quali furono chiare occasioni da gol tutte fallite.[8] Il tecnico della Nazionale Eriksson difese il ragazzo affermando: "Sta lavorando assai duramente per fare bene. Ha fatto più tiri che qualunque altro giocatore nella competizione, il che è molto buono".

Lampard giocò ogni minuto delle cinque partite del torneo disputate dalla sua Nazionale. Fu uno dei tre giocatori (assieme a Steven Gerrard e Jamie Carragher) che si fecero parare il tiro di rigore dal portiere lusitano Ricardo Pereira durante i quarti di finale contro il Portogallo il 1° luglio 2006, sancendo così l'eliminazione dell'Inghilterra dal Mondiale.

Nello stesso anno scese in campo in 164 partite consecutive. La striscia terminò nella fase di riscaldamento di un match contro il Manchester City. Si tratta di un'impresa notevole se si pensa che giocatori che hanno superato le 100 partite consecutive sono per lo più portieri.[2]

Nell'aprile del 2008, durante la semifinale di ritorno di Champions League contro il Liverpool, ha segnato su calcio di rigore il gol del vantaggio del Chelsea (alla fine vincitore per 3-1). È poi corso ad esultare piangendo in ginocchio e baciando la fascia del lutto, in onore di sua madre scomparsa qualche giorno prima. [3]

Nella finale del torneo contro il Manchester United, il 21 maggio 2008 allo Stadio Lužniki di Mosca, ha realizzato il gol del pareggio in risposta a quello di Cristiano Ronaldo, ma il Chelsea ha perso ai tiri di rigore alla prima partecipazione nella storia della squadra alla finale.

Ma adesso, se avete avuto la pazienza di aver letto tutto vuol dire che devo darvi la notizia più importante. Non è ufficiale, e non lo sarà probabilmente per almeno un altra settimana, ma ieri sera, Lampard ha firmato il contratto che lo legherà all'Inter per i suoi prossimi anni calcistici (le modalità precise del contratto, anni ed ingaggio non sono trapelate). L'accordo con il Chelsea non è ancora definito, ma sia il giocatore che il suo procuratore, che la dirigenza nerazzurra, sanno su che tasti premere per trovare l'accordo. Lampard oggi è un giocatore dell'Inter, è il primo acquisto della nuova Inter di Mourinho. Adesso si pensa agli esterni.

Poesia....

17 febbraio 2008 ore 12:24 segnala
Nei tuoi occhi lucidi ho preso la forza per rialzare il capo, dalla tua voce tremula ho raccolto la decisione per affrontare le mie paure, dal tuo amore ho capito che quando qualcosa muore può rivivere...

Correva l'anno millenovecentosessantotto....

17 febbraio 2008 ore 12:14 segnala
Lungo tutto l'anno, l'ANSA trasmetterà una serie di servizi sul 40/mo anniversario del '68, tutti contraddistinti nel titolo dalla chiave '68: una striscia di notizie per ricordare l'evolvere degli avvenimenti in Italia e all'estero, in tutti i campi, accompagnando le cronache allora trasmesse dall'Agenzia con servizi, interviste, approfondimenti stimolati dall'evento del giorno. Il desiderio è di offrire una sorta di 'com'era, com'è' di una storia ancora recente, che molti hanno vissuto, tutti ricordano, alcuni mitizzano e alcuni rinnegano. La lettura delle notizie 'd'epoca' mostrerà come, talora, i cronisti del Sessantotto non erano consci dell'impatto che gli eventi che stavano raccontando avrebbero avuto e del loro significato: accade anche oggi, stando dentro la cronaca del giorno per giorno.

Il '68 non è solo l'anno delle rivolte studentesche, che, dagli Stati Uniti, dilagano in Europa, in Francia, in Germania, in Italia, altrove; ma è anche quello del terremoto del Belice; dell'offensiva del tet in Vietnam; degli assassini in America di Martin Luther King e di Bob Kennedy; della Primavera di Praga e dell'invasione della Cecoslovacchia condotta dal Patto di Varsavia; della vittoria dell'Italia di Riva e di Anastasi agli Europei di calcio; dell'enciclica Humanae Vitae di papa Paolo VI; della strage della Piazza delle tre culture e dei pugni chiusi guantati di nero dei velocisti di colore Usa alle Olimpiadi del Messico; dell'elezione di Richard Nixon alla presidenza degli Stati Uniti; dei braccianti uccisi ad Avola.

Il '68 è questo e moltissimi altri eventi che hanno comunque segnato la vita di tutti noi, chi c'era già e chi sarebbe arrivato solo dopo, in un mondo profondamente cambiato. Non a caso, come il Quarantotto del XIX Secolo, il Sessantotto è l'unico anno del XX Secolo a essere divenuto un nome proprio.

Politicanti....3

16 febbraio 2008 ore 14:33 segnala
Casini scioglie la riserva: l'Udc andra' al voto da sola, e lo stesso presidente sara' il candidato premier. Questa dunque la risposta alla proposta di Silvio Berlusconi da parte del leader centrista: 'non tutti sono in vendita - ha ribadito Casini - il Pdl e' populista e demagogico, puo' comprare i marchi, non le idee'. La presa di posizione  nel giorno in cui Veltroni apre la campagna elettorale del Pd.

VELTRONI: 12 PUNTI PER CAMBIARE L'ITALIA

ROMA - Dodici punti per cambiare l'Italia. Walter Veltroni alza il velo sul programma del Pd aprendo la campagna elettorale alla Fiera di Roma. Partiamo dalle infrastrutture, annuncia il leader del Partito democratico che pone come primo obiettivo quello di aumentare la ricchezza dell'Italia.

Il programma del Pd sarà approvato mercoledì dal coordinamento. Ma Walter Veltroni anticipa alla Assemblea Costituente i "12 obiettivi prioritari per cambiare, innovare l'Italia". Si comincia dalla realizzazione delle infrastrutture necessarie per modernizzare il Paese. Il leader del Pd ribadisce il proprio sostegno a quello che definisce "l'ambientalismo del fare. Basta - dice - con l'ambientalismo 'nimby' (not in my back yard, ndr) che cavalca le proteste e impedisce di fare le infrastrutture necessarie al paese"

VELTRONI, IN PDL SI SGRETOLA CERTEZZA VITTORIA FACILE

'Tra i nostri avversari si sta sgretolando la certezza, inossidabile fino a qualche tempo fa,  di una vittoria conquistata a mani basse'. Lo afferma il
segretario del Pd Walter Veltroni nel corso del suo intervento all' assemblea costituente del Pd.

CON BERLUSCONI REPLICA FILM GIA' VISTO

 Il Partito democratico rappresenta "un elemento di discontinuità, mentre il Pdl e Silvio Berlusconi sono il vecchio. Ne è convinto il segretario del Pd Walter Veltroni che dice: "Quando il principale esponente dello schieramento nostro avversario si è presentato ai telespettatori seduto alla scrivania di sette anni fa, agli italiani è sembrato di assistere alla replica dello stesso film. Immagini già viste. Parole già sentite".

VELTRONI, PRIMO CANDIDATO E' SOPRAVVISSUTO THYSSEN

ROMA - "Sono orgoglioso di potervi annunciare la prima candidatura del Partito democratico alle prossime elezioni: è quella di Antonio Boccuzzi, operaio della Thyssen, sindacalista, unico sopravvissuto dei sette che quella notte si trovavano sulla linea cinque". Cosìil leader del Pd Walter Veltroni, che intervenendo all'Assemblea del Partito democratico, annuncia il nome del primo candidato per il Pd alle elezioni.

AL NORD CAPOLISTA MATTEO COLANINNO

 "In una grande circoscrizione del nord, mi farà piacere avere davanti a me nella lista un giovane protagonista di una nuova stagione dell'imprenditoria che considero una risorsa per l'Italia". Così il leader del Pd, Walter Veltroni, annuncia che Matteo Colaninno sarà il capolista per il Pd in una circoscrizione del Nord. Veltroni ha ribadito che non sarà capolista in nessuna circoscrizione e sarà candidato numero due dietro "ad una ragazza e ad un ragazzo di talento" e al Nord a Matteo Colaninno"


ATTUALE LEGGE ELETTORALE NON DA' GOVERNABILITA' 

ROMA  - L'attuale legge elettorale, il cosiddetto porcellum, non assicurerà la governabilità del Paese. Lo ha affermato il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, parlando all' assemblea costituente del partito. "Sarebbe stato giusto - ha detto Veltroni - cambiare un'insulsa legge elettorale. Chi l'ha scritta l'ha definita come sappiamo. Chi l'ha votata o ha promosso un referendum per abrogarla, o ha convenuto sulla necessità di cambiarla, e fino ad un certo punto ha lavorato per questo". "Ora si dice - ha proseguito Veltroni - che questa legge può funzionare benissimo e garantire perfettamente la governabilità del Paese. Non è così. E lo sa bene anche chi lo afferma". "Quello della riforma della legge elettorale - ha proseguito - resterà un problema aperto dall' inizio della prossima legislatura. E a chi non vorrà vederlo, sarà comunque il referendum, dopo non molti mesi, a ricordarlo".

DA 2009 RIDURREMO TUTTE ALIQUOTE IRPEF

 "Possiamo essere credibili se ci assumiamo l'impegno, a partire dal 2009, di ridurre gradualmente tutte le aliquote Irpef: un punto in meno all'anno per tre anni". E' quanto afferma il segretario del Pd Walter Veltroni nel corso dell' assemblea costituente del partito.

REDDITI: PIANO IN DUE TEMPI, SUBITO SU SALARI

Subito più sgravi Irpef a favore dei lavoratori dipendenti, a partire dai redditi medio-bassi, poi a partire dal 2009 la riduzione delle aliquote: è questa la cornice degli interventi fiscali a favore dei cittadini che disegna il segretario del Pd Walter Veltroni, nel corso dell' assemblea costituente del partito. Veltroni dice di sì alla restituzione del 'fiscal drag' e anche a interventi a favore dei cosiddetti incapienti.

"Ridurremo subito la pressione fiscale sulla quota di salario da contrattazione di secondo livello". E' la promessa lanciata dal segretario del Pd Walter Veltroni nel corso del suo intervento all' assemblea costituente del Pd. "Ridurre le tasse sul salario di produttività - ha detto Veltroni - è la strada maestra per favorire la crescita e allo stesso tempo per redistribuire un po' dei vantaggi dell' aumento della produttività anche a favore dei lavoratori".

"Vareremo una legge sull'uguaglianza di genere nel mercato del lavoro come in Spagna, e stabiliremo punteggi più elevati nelle graduatorie per gli appalti alle aziende che rispettano la parità dei generi". Lo ha detto Walter Veltroni all'Assemblea costituente del Pd. "Ai livelli più alti - ha aggiunto - vogliamo che i consigli di amministrazione delle aziende pubbliche siano formati per metà da donne".

'ISTITUIREMO DOTE FISCALE PER FIGLIO'

ROMA  - Il settimo obiettivo del Pd "é di invertire l'attuale trend demografico, aiutando le famiglie con l'istituzione della dote fiscale per il figlio". Lo ha annunciato nel suo intervento all'Assemblea del Pd, il leader Walter Veltroni spiegando che la dote partirà da un valore di 2500 euro annuo sul primo figlio "aumentando col numero dei figli secondo parametri di equivalenza e riducendosi regolarmente in funzione del reddito familiare ma in modo da migliorare i trattamenti anche per i redditi medi e medio-alti".

VELTRONI, LA 194 E' BUONA LEGGE, CONTRO DRAMMA ABORTO

ROMA - "La legge 194 è una buona legge, è una legge contro il dramma dell'aborto, tanto che ha sottratto le donne dall'incubo della clandestinità e in trent'anni ha quasi dimezzato il numero degli aborti". Lo ha detto il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, durante l'Assemblea costituente del partito. "Discutiamo di come applicare integralmente questa legge - ha aggiunto Veltroni - di come valorizzarne gli aspetti di prevenzione. Ma è una legge che va difesa ed è un tema che va tenuto fuori dalla campagna elettorale"

ORA NUOVA STAGIONE DI CONCERTAZIONE

 "Ora è possibile e necessaria, insieme con le organizzazioni sociali, una nuova stagione per la concertazione e lo sviluppo del Paese". Lo afferma il leader del Pd Walter Veltroni, intervenendo all' assemblea costituente del partito. "Non dimentichiamo però - prosegue - che la concertazione é un mezzo e non un fine e oggi l'obiettivo è la crescita dell'Italia". "In questo contesto - sottolinea ancora - tutti dobbiamo cambiare comportamento, la politica per prima ma anche le forze sociali, con una nuova assunzione di responsabilità e con un'autoriforma delle regole di rappresentanza"

ENTRO 2013 INFRASTRUTTURE SUD A LIVELLO EUROPA

 "Il secondo grande obiettivo di innovazione è il Mezzogiorno, è la sua crescita che è poi la crescita dell' Italia". Così il leader del Pd Walter Veltroni illustra la seconda priorità del programma del Partito democratico, dopo quella del rilancio delle grandi infrastrutture in tutto il Paese. "La priorità è quella di portare - afferma Veltroni - entro il 2013 la rete delle infrastrutture, a cominciare dal sistema dei trasporti, su un livello quantitativo e qualitativo confrontabile con l'Europa sviluppata e lo stesso vale per servizi essenziali come quelli idrici e ambientali"

OBIETTIVO E' AUMENTARE NUMERO CASE IN AFFITTO

ROMA - "Tra le misure che proporremo per aumentare l'offerta di case in affitto, un grande progetto di social housing realizzato da fondi mobiliari di tipo etico a controllo pubblico, con un ruolo centrale della cassa depositi e prestiti che può mobilitare risorse per 50 milioni di euro, senza intervento di spesa pubblica, per la costruzione e gestione di 700 mila unità abitative da mettere sul mercato a canoni compresi tra i 300 e i 500 euro". Lo afferma il leader del Pd Walter Veltroni, intervenendo all'assemblea Costituente del partito.

SGRAVI FINO 250 EURO/MESE PER CHI E' IN AFFITTO

Il Partito democratico ha in cantiere una riforma del regime fiscale degli affitti. Lo annuncia il segretario del Pd Walter Veltroni nel corso del suo discorso all' assemblea costituente del partito. Due gli obiettivi principali: "Tassare il reddito da affitto ad aliquota fissa - spiega - ferma restando l'opzione per la condizione di miglior favore; e consentire la detraibilità di una quota fissa dell' affitto pagato fino a 250 euro mensili".

ALLE AMMINISTRATIVE VOTINO IMMIGRATI E SEDICENNI

 "Se vogliamo che la politica davvero, sempre di più, sia partecipazione e responsabilità, in questo caso delle persone, facciamolo: diritto di voto alle amministrative ai cittadini immigrati e a tutti i ragazzi di 16 anni". Lo propone il leader del Pd Walter Veltroni, intervenendo all' assemblea costituente del partito.

INTERCETTAZIONI: TUTELARE CITTADINI E INDAGINI

 "Il divieto assoluto di pubblicare tutta la documentazione relativa alle intercettazioni e delle richieste e delle ordinanze emesse in materia di misura cautelare fino al termine dell'udienza preliminare e delle indagine serve a tutelare i diritti fondamentali del cittadino e le stesse indagini". E' la convinzione espressa dal leader del Pd, Walter Veltroni, per il quale in materia di intercettazioni "si tratta di conciliare le finalità dei magistrati con i diritti fondamentali". "Ai magistrati deve essere garantita - sostiene Veltroni - la massima libertà, ai cittadini la massima tutela".

CHI VOTA NOI SA CHE RIFORMISMO GOVERNERA'

 "Chi voterà per noi avrà la certezza che il riformismo, libero da condizionamenti e da veti, diventerà governo del Paese". Lo assicura il leader del Pd, Walter Veltroni, nel suo intervento all'Assemblea costituente del Partito democratico. "Noi abbiamo scelto di chiudere - afferma Veltroni - l'esperienza di coalizioni la cui eterogeneità programmatica è ogni giorno confermata da dichiarazioni degli amici della Sinistra Arcobaleno ai quali rivolgo un augurio di buona fortuna". Ma con questa scelta di autonomia, rivendica il leader del Pd, "abbiamo definito con chiarezza il nostro campo e il campo del governo che ci sarà: è il campo del centrosinistra riformista".

Chi è San Valentino?

14 febbraio 2008 ore 15:32 segnala

Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 273) è stato un vescovo e martire cristiano italiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e successivamente dalla Chiesa anglicana, oltre ad essere considerato patrono degli innamorati, della città di Terni e della città di Vico del Gargano. Sue reliquie si trovano in Sardegna presso la chiesa di Ozieri, in Umbria a Terni, suo paese d'origine, presso la Basilica di San Valentino e a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, presso il Convento dei Cappuccini.

Persecuzione e martirio

Fu convertito al cristianesimo ed ordinato vescovo da San Feliciano di Foligno nel 197.

San Valentino patì il martirio anche per aver unito in matrimonio, una giovane credente cristiana ed un legionario romano di religione pagana. Valentino contravvenne quella che era la regola del tempo, ossia l'impossibilità di conciliare religioni diverse. Bisognerà aspettare l'arrivo dell'imperatore romano Costantino I, che permetterà la libertà di culto, promulgando nell'anno 313 uno speciale editto di tolleranza, il cosiddetto editto di Milano.

Ma nell'anno 270 Valentino si trovava a Roma per predicare il Vangelo e convertire i pagani. Invitato dall'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo tentando anzi di convertire l'imperatore al cristianesimo.

L'imperatore ebbe rispetto di Valentino e lo graziò affidandolo ad una nobile famiglia.

Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II il Gotico. L'impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani ed i vertici della Chiesa di Roma e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Questo secondo arresto gli fu fatale: morì decapitato nel 273 per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.

Il culto È commemorato nel martirologio romano il 14 febbraio. Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni dove sorge la basilica in cui sono attualmente custodite, racchiuse in una teca; accanto, una statua d'argento reca la scritta: San Valentino patrono dell'amore. Altre reliquie sono quelle custodite ad Ozieri in Sardegna, presso la Chiesa dei Cappuccini dedicata ai SS Cosma e Damiano. Furono probabilmente portate dalla Penisola per sottrarle dalle mani dei mori o dei barbareschi. Il Santo dell'Amore è festeggiato anche a Vico del Gargano (provincia di Foggia), il cui culto è legato anche alla protezione delle arance che proprio a cavallo di febbraio/marzo maturano sul Promontorio del Gargano. Durante i festeggiamenti si preparano pozioni d'amore a base di arance che, secondo la leggenda, farebbero innamorare chi ne assume pochi sorsi. Il percorso amoroso si conclude nel famoso Vicolo del Bacio, lungo circa 30 metri e largo non più di 50 centimetri, in cui le coppie devono necessariamente "sfiorarsi" a causa della ristrettezza del passaggio.

La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch'egli decapitato pressappoco negli stessi anni.

La festa di San Valentino

Questa festa venne istituita un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Luperco) una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di San Valentino. Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo. La città di Terni, che custodisce delle reliquie del santo, nel mese di febbraio, rende omaggio a San Valentino, patrono della città, con una cornice di appuntamenti culturali, riflessivi, di festa, ma anche liturgici volti a tenere insieme la dimensione religiosa delle celebrazioni del Santo e quella civile delle iniziative ispirate alla forza evocativa dello stesso.

Leggende agiografiche Sono molte le leggende, entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la vita di Valentino da Interamna:
  • Una leggenda narra che Valentino, graziato ed "affidato" ad una nobile famiglia, avrebbe compiuto il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo carceriere, Asterius: Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d'addio che si chiudeva con le parole: dal tuo Valentino ....
  • Un'altra narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un'altra versione di questa leggenda narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci effusioni di affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
  • Secondo un altro racconto popolare, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino; l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato e quindi lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.

Iran Atomica...?

13 febbraio 2008 ore 00:28 segnala

Israele è certo che l'Iran stia attuando un intenso programma per arrivare al possesso di armi non convenzionali e lo Stato ebraico, che spera in efficaci sanzioni internazionali, non esclude alcuna opzione per sventare quella che considera una minaccia alla sua esistenza. E' questo il messaggio che il premier Ehud Olmert ha lanciato oggi a Berlino nel corso di una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Angela Merkel, a conclusione di due giorni di colloqui nel corso dei quali la questione iraniana è stata al centro dell' agenda. "Noi siamo certi - ha detto - che gli iraniani sono impegnati in un programma serio, in parte clandestino, per acquisire capacità non convenzionali", incluso lo sviluppo di missili balistici a lungo raggio e di testate non convenzionali, in grado di colpire anche l'Europa. "Niente cambierà questa nostra convinzione" ha aggiunto Olmert, con un probabile riferimento al recente rapporto dei servizi segreti americani stando ai quali l'Iran ha sospeso nel 2003 il suo programma di armi nucleari. Israele sostiene invece che questo è stato ripreso da tempo e con intensità. Olmert ha detto che Israele non esclude alcuna opzione, quindi nemmeno quella militare, per impedire all'Iran il possesso di armi nucleari, soprattutto dopo che il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha ripetutamente detto di volere la distruzione dello stato ebraico.

L'Iran afferma che il suo programma nucleare ha solo fini pacifici. Il primo ministro ha cercato di convincere la signora Merkel ad adottare una linea più dura nei confronti dell'Iran, col quale la Germania ha ancora intensi rapporti commerciali. Uno sforzo apparentemente pagante se saranno confermate le indicazioni che anche Berlino si sta spostando su posizioni di aperto sostegno a nuove sanzioni diplomatiche ed economiche per indurre Teheran a cessare prima di tutto il piano già in corso di arricchimento dell' uranio. Già il mese scorso la Germania ha aderito alla proposta dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per una nuova risoluzione di sanzioni più pesanti contro Teheran. Nei colloqui con la Merkel è stata inoltre apparentemente discussa anche la fornitura a Israele di sommergibili convenzionali costruiti in Germania. L'arma sottomarina israeliana è interamente di produzione tedesca: conta infatti tre moderni sommergibili diesel classe Dolphin, entrati in servizio alla fine degli anni novanta e con un'asserita capacità di lanciare missili a testate nucleari. Nell'agosto del 2006 inoltre Israele ha firmato il contratto per l'acquisto di altri due sottomarini Dolphin potenziati (U212), capaci di operare a grandi distanza e per settimane sotto la superficie del mare. I sottomarini dovrebbero dare a Israele una maggiore forza di deterrenza e la capacità di replicare a un eventuale attacco nucleare iraniano.

Cosa dobbiamo aspettarci?

Pillole...sul mercato immobiliare nell'anno 2007

12 febbraio 2008 ore 16:25 segnala

Le compravendite calano ma i prezzi tengono. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dal terzo rapporto del 2007 sul mercato immobiliare redatto da Nomisma e presentato a Bologna dal presidente del centro di studi economici di strada Maggiore Gualtiero Tamburini.

Le diffuse aspettative di flessione hanno determinato un ulteriore innalzamento dei tempi medi vendita che sono arrivati a superare i 5 mesi per le abitazioni usate, mentre lo sconto praticato nel corso della trattatazione si è attestato all'11,6%.
Dopo il trend di continuo aumento degli ultimi 9 anni, il 2007 si chiuderà quindi con una riduzione del numero delle transazioni stimabile intorno al 3,3%, ma con punte addiruttura superiori al 10% nelle grandi città.

Per quanto riguarda i prezzi si è registrato un rallentamento della crescita, con un aumento che si attesta al 2% su base semestrale e al 5,1% sull'intero 2007, a conferma della progressiva decelerazione gia' manifestata dal 2004.
Per un'abitazione di 80 metri quadrati, in città come Roma e Milano il rapporto tra i due prezzi è di uno a due. Nella capitale, infatti, il canone mensile sostenibile è 646,1 euro a fronte dei 1.359 euro richiesti (+110,3%), a Milano lo scarto è del 92,8% e a Bologna del 28,7%.
Percentuale che precipita al 3,5% per Palermo e al 4,1% per Catania.
La media, calcolata sulle 13 città più grandi, si attesta al 38,6%. Rispetto, infine, alle tipologie di contratto il 73,6% è libero, il 19,4% è a canone concordato o convenzionato.
La metratura più richiesta, invece è quella che va dai 50 agli 80 metri quadrati (64%), mentre le zone più gettonate sono il semicentro (35,1%) e il centro (29,9%).

Diminuiscono le famiglie che preferiscono investire sul mattone rispetto ad altre forme di investimento (si è passati dal 70 per cento degli anni scorsi all'attuale 50 per cento). E di conseguenza diminuisce il ricorso all'indebitamento, dovuto anche al persistente aumento dei tassi di interesse: da luglio 2006 a giugno 2007 le erogazioni sono cresciute dell'1,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quanto i dati degli anni prima hanno sempre segnato incrementi a due cifre.
Le famiglie che richiedono un sostegno agli istituti di credito, preferiscono comunque sempre di più mutui a tasso fisso. Il rapporto Nomisma rileva una diminuzione del numero dei mutui nel primo semestre 2007 del 3 per cento rispetto alla fine del 2006.
Le abitazioni acquistate nel secondo semestre 2007 hanno un valore medio di 250mila euro per un importo medio finanziato di 136mila. La metà dei finanziamenti erogati ha una durata superiore ai 20 anni. La durata media dei finanziamenti è di 22,6 anni, in aumento dell'1,6 per cento rispetto al semestre precedente. Il tasso di sofferenza dei mutui in essere passa dall'1,5 per cento di dicembre 2006 all'1,8 per cento del giugno 2007.

Rimane oggi più che mai fondamentale l'apporto di professionisti immobiliari nel campo dell'intermediazione.

Nell'anno 2007 il 63 immobili su 100 sono stati regolarmente intermediati da professionisti del settore (Tempocasa, Pirelli, Gabetti, Tecnocasa, piccole agenzie ecc.). I rimanenti 37 su cento hanno realizzato una compravendita "privata". Non solo si registra un incremento rispetto all'anno precedente da parte delle agenzie come "controllo" del mercato, ma i dati più significativi sono altri:dei 63 immobili intermediati dalle agenzie, nel 88% dei casi si è ottenuto un prezzo finale d'acquisto dichiarato sul rogito (nota bene successivamente) inferiore rispetto al prezzo "pubblicitario" del 33,5%. Mentre fra le compravendite private si registra un prezzo definitivo d'acquisto inferiore a quello pubblicitario del 8%. La differenza non è poca.

NOTA: ricordo che oggi le l'imposta di registro riguardo l'acquisto (le tasse che pagate allo stato) è data dalla rendita catastale rivalutata per prima o seconda casa (a secondo dei casi) dell'immobile. Pertanto non si paga più in base al valore dichiarato in atto. Con questo ovviamente non c'è più la necessità d'una volta di dichiarare un prezzo inferiore per "risparmiare" sul fisco. Pertanto le statistice precedentemente scritte sono più che attendibili. (riguardo a differenza fra prezzo "pubblicitario" e prezzo dichiarato in atto)

Il significato occulto del perdono....

12 febbraio 2008 ore 11:59 segnala

Tra i più importanti insegnamenti che ci sono stati dati dalla missione del Cristo sulla Terra, c'è quello che incoraggia la pratica del perdono in sostituzione di quella della ritorsione. L'insegnamento del perdono ha rappresentato una vera rivoluzione, in un mondo abituato alle leggi del taglione come pratica ordinaria, tanto innovativo da non essere affatto facile da mettere in atto ancora oggi a 2000 anni di distanza dagli eventi di Palestina. Per capire quale sia la portata di questa rivoluzione, dobbiamo avere ben chiaro quale sia il funzionamento di certe leggi che regolano la vita dell'Universo, e in particolare di quelle conosciute come leggi karmiche.

Le leggi karmiche ci dicono che ogni atto determinato dalla libera volontà si ripercuote non soltanto sul soggetto (o l'oggetto) verso il quale viene diretta l'azione, ma anche sull'autore dell'azione stessa. Pertanto un certo tipo di azione (non necessariamente fisica, basta anche il pensiero o l'emozione) attira per risonanza situazioni od eventi di natura simile sulla fonte dalla quale è generata l'intenzione. Le stesse leggi ci dicono inoltre che esiste una sorta di meccanismo di giustizia compensativa, secondo il quale chi subisce un'ingiustizia verrà ricompensato in futuro ("gli ultimi saranno i primi..."). La conoscenza di queste leggi spiega molte cose, ad esempio come mai certe persone sembrano essere fortunate molto al di là dei propri meriti effettivi, oppure al contrario perchè qualcuno si ritrova a subire traumi o violenze senza apparentemente averlo meritato in questa vita. Si tratta appunto di effetti delle leggi di ripercussione o compensazione karmica. Tutto questo si può tra l'altro identificare nelle configurazioni astrali di nascita, che indicano chiaramente predisposizioni a vivere un certo tipo di situazioni come conseguenza del karma.

Ma torniamo al tema del perdono. Dicevamo delle leggi di ripercussione karmica. Se ad esempio una persona subisce una violenza o comunque un'ingiustizia e decide di vendicarsi, avendo commesso lui stesso una violenza o un'ingiustizia attirerà nuovamente su di sè una situazione di questo tipo, per effetto della risonanza. E' il solo fatto di sentire il desiderio di vendicarsi a farlo, non è nemmeno necessario che lo metta in pratica. Le energie sottili, come il pensiero, il desiderio o il sentimento, stanno infatti alla base delle azioni fisiche, e sono esse la vera causa sottostante di ogni cosa. Se invece di vendicarsi sceglie la strada del perdono, questo non influisce sul karma di chi gli ha causato un danno, ma influisce sul suo. Chi ha causato il danno ne subirà le conseguenze karmiche attirando su di sè una situazione simile in futuro, ma chi perdona non solo evita la ripercussione che sarebbe stata innescata dalla scelta della vendetta, ma in futuro attirerà invece su di sè una situazione insolitamente fortunata per effetto della legge di compensazione.

Qualcuno forse si chiederà perchè soltanto con la missione del Cristo, preparata alcuni secoli prima da quella del Buddha, l'umanità ha potuto ricevere questo insegnamento dopo essere stata istruita alla vendetta. Il motivo sta forse nel fatto che l'umanità doveva prima imparare a conoscere gli effetti delle leggi karmiche per esperienza diretta. Ogni cosa ha il suo tempo, ogni insegnamento può essere dato quando si è in grado di accoglierlo, altrimenti non sarebbe compreso. E vediamo ancora oggi quanto sia difficile comprendere questo valore che può liberarci dalla catena di ripercussioni karmiche. Il Cristo è stato davvero un "Salvatore", insegnandoci come liberarci da un meccanismo che innesca una serie infinita di ritorsioni e contro-ritorsioni che l'umanità, peraltro, sembra ancora intenzionata a voler sperimentare a lungo.

Vendicare..dal latino Vindicare.

11 febbraio 2008 ore 11:21 segnala




Insomma...alla fine se leggete bene, vendicare non è altro che riprendersi la propria libertà... e cosa c'è di più importante nella vita di una persona che non sia vivere liberi? Mel Gibson (William Wallace), nel famoso film Braveheart impersonava un uomo al quale tolsero tutto, fuorchè la libertà, e agonizzando sul patibolo rivendicava a squarciagola il suo essere libero pur di non piegarsi al suo boia che gli intimava di osannare il Re...Ecco, fino a che punto dovremmo difendere la nostra libertà...(certo era un film...)....e quindi mi tocca difendere la mia libertà...