Iran Atomica...?

13 febbraio 2008 ore 00:28 segnala

Israele è certo che l'Iran stia attuando un intenso programma per arrivare al possesso di armi non convenzionali e lo Stato ebraico, che spera in efficaci sanzioni internazionali, non esclude alcuna opzione per sventare quella che considera una minaccia alla sua esistenza. E' questo il messaggio che il premier Ehud Olmert ha lanciato oggi a Berlino nel corso di una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Angela Merkel, a conclusione di due giorni di colloqui nel corso dei quali la questione iraniana è stata al centro dell' agenda. "Noi siamo certi - ha detto - che gli iraniani sono impegnati in un programma serio, in parte clandestino, per acquisire capacità non convenzionali", incluso lo sviluppo di missili balistici a lungo raggio e di testate non convenzionali, in grado di colpire anche l'Europa. "Niente cambierà questa nostra convinzione" ha aggiunto Olmert, con un probabile riferimento al recente rapporto dei servizi segreti americani stando ai quali l'Iran ha sospeso nel 2003 il suo programma di armi nucleari. Israele sostiene invece che questo è stato ripreso da tempo e con intensità. Olmert ha detto che Israele non esclude alcuna opzione, quindi nemmeno quella militare, per impedire all'Iran il possesso di armi nucleari, soprattutto dopo che il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha ripetutamente detto di volere la distruzione dello stato ebraico.

L'Iran afferma che il suo programma nucleare ha solo fini pacifici. Il primo ministro ha cercato di convincere la signora Merkel ad adottare una linea più dura nei confronti dell'Iran, col quale la Germania ha ancora intensi rapporti commerciali. Uno sforzo apparentemente pagante se saranno confermate le indicazioni che anche Berlino si sta spostando su posizioni di aperto sostegno a nuove sanzioni diplomatiche ed economiche per indurre Teheran a cessare prima di tutto il piano già in corso di arricchimento dell' uranio. Già il mese scorso la Germania ha aderito alla proposta dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per una nuova risoluzione di sanzioni più pesanti contro Teheran. Nei colloqui con la Merkel è stata inoltre apparentemente discussa anche la fornitura a Israele di sommergibili convenzionali costruiti in Germania. L'arma sottomarina israeliana è interamente di produzione tedesca: conta infatti tre moderni sommergibili diesel classe Dolphin, entrati in servizio alla fine degli anni novanta e con un'asserita capacità di lanciare missili a testate nucleari. Nell'agosto del 2006 inoltre Israele ha firmato il contratto per l'acquisto di altri due sottomarini Dolphin potenziati (U212), capaci di operare a grandi distanza e per settimane sotto la superficie del mare. I sottomarini dovrebbero dare a Israele una maggiore forza di deterrenza e la capacità di replicare a un eventuale attacco nucleare iraniano.

Cosa dobbiamo aspettarci?

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Israele è certo che l'Iran stia attuando un intenso programma per arrivare al possesso di armi non convenzionali e lo Stato ebraico, che spera in efficaci sanzioni internazionali, non esclude alcuna opzione per sventare quella che considera una minaccia alla sua esistenza. E' questo il messaggio...
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13/02/2008 00:28:59
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