
Ho imparato ad apprezzare le stagioni, perché nonostante le spine e i dolori, mi regalano giorni
di primavera, ho imparato ad accettarmi come sono, fragile come un’ostia, insicura come un bimbo che traballa quando percorre i primi passi, ho imparato ad accettare le mie rughe, a guardare ai miei anni senza paura della fine.

Ho imparato a vivere accettando le pene di ogni giorno, la solitudine, lo sconforto. Ho imparato a non dire “io” ma “noi”. Ho imparato ad amare il sole, la luna le stelle perché lì brillano gli affetti delle persone a me care. Ho imparato a vivere di emozioni, a piangere senza trattenere le lacrime, ho imparato ad amare il Prossimo, perché la mia vita senza gli altri è un deserto,dove senza acqua non c’è vita.

Ho imparato a sperare, ad accettare ingratitudini e dinieghi. Ho imparato a volare in alto, perché dai cieli azzurri, tutto sembra più piccolo e la banalità degli uomini si nasconde tra le pieghe delle rughe……



