
La conosco la paura.

Una paura senza oggetto...ma che mi ha reso ugualmente preda,a lungo sopraffatta di fronte al predatore senza nome.
La conosco così bene la paura che la potrei rappresentare con tutte le sue cupe e stridenti tonalità, su di una tela.

L'ho odiata ...vissuta....subita...metabolizzata.
Ho messo a punto strategie per aggirarla ...rendendomi prigioniera di spazi sempre più angusti limitando la mia libertà ,convinta di poterla tenere sotto controllo...
La paura..."quella paura" ti rende una persona sola e incompresa.

E' difficile da far comprendere a chi non ne conosce la sua stritolante paralizzante dimensione.
Alla fine le ho ceduto il passo ... non l'ho più ostacolata.
L'ho attesa e senza opposizione ho compreso che mi poteva attraversare senza farmi morire, senza farmi impazzire.

Sono diventata duttile ...
Una consapevolezza conquistata faticosamente con dolore e coraggio...
Ora "so" che "basta "non avere... paura della paura ...


