Dal fondo delle strade, dall’ombra dei giardini, dal quadro nero delle finestre, mille occhi umani si alzano verso la luna; scende un sottile raggio di luce, s’inoltra la lenta inondazione negli occhi e nei cuori, ed ogni volta trae alla superficie, galleggiante nel fulgore perlaceo, un sorriso o un sospiro, un desiderio o un rimpianto. *
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È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. (William Shakespeare)