
Ho sempre creduto ai simboli, pensato che gli oggetti e tutto ciò che ci circonda potesse ad un tratto possedere un'anima e parlarci attraverso dei cenni che solo la nostra sensibilità avrebbe avuto la capacità di cogliere.
La mia pianta di rose...
Viveva come noi, ci "sentiva" , percepiva i nostri stati d'animo. Ha sempre fiorito anche durante l'inverno, già..."le rose di dicembre" (7 dicembre 2011)... e offerto alla mia vista i suoi petali rosso amore anche sotto la neve: "Neanche la neve...( 3 febbraio 2012) ed oggi?
Siamo in maggio, un tempo si diceva il mese delle rose.
Ovunque vedo roseti rigogliosi, piante in fiore, ovunque tranne che sul mio balcone.
Lei mi guarda triste, non ha un solo fiore, un solo bocciolo.
Foglie spente e spine.
E' ciò che rimane di lei
e di noi.