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26 novembre 2007 ore 22:36 segnala
“13 spunti per la vita"     Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.   Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.   Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.   Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.

Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte. ... E ricorda:  "TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE"
             
                                                                                    (Garcia Marquez)  

DILEMMA

18 giugno 2007 ore 16:59 segnala
Dilemma... Ridere è correre il rischio... di passare per stupido!   Piangere è correre il rischio... di passare per sentimentale!   Pretendere da qualcuno è correre il rischio... di impegnarsi!   Esternare i propri sentimenti è correre il rischio... di essere rifiutato!   Esporre i tuoi sogni davanti alla gente è correre il rischio... di essere ridicoli!   Amare è correre il rischio... di non essere corrisposto!   Darsi da fare nelle avversità è correre il rischio... di sbagliare!   Però i rischi si devono prendere, perché il pericolo più grande nella vita è quello di non rischiare mai.   La persona che non rischia niente, non fa niente, non possiede niente, non è... niente! Deve evitare di soffrire e di penare... Però non può imparare, sentire, cambiare, crescere o amare... È uno schiavo incatenato dalle sue incertezze...   Solo la persona che sa rischiare... è libera!

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18 giugno 2007 ore 16:51 segnala
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.   Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.   Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.   Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.   Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità