Analisi
07 dicembre 2007 ore 14:57 segnala
Stati Generali della sinistra: un cambiamento epocale delle nostre tradizioni?
Domani e domenica si terranno gli stati generali della sinistra. Un momento atteso da lungo tempo, in particolar modo da quando è nato il Partito Democratico che, indubbiamente, ha alterato nel bene e nel male gli equilibri della sinistra ma anche di tutto lo scenario politico nazionale.
Tale congresso potrebbe far trovare una soluzione alla diatriba in corso fra le varie anime della sinistra. Mussi (sinistra democratica) vuole l’unità sotto il nome (alquanto poco originale) de La Sinistra. Non più quindi Cosa Rossa, ma semplicemente un’unità dei partiti che generalmente si considerano di sinistra…
Giordano, segretario del Prc, segue l’idea di Mussi, pronunciando ufficialmente che sarebbe pronto al superamento del simbolo della Falce e Martello per un simbolo comune con gli altri partiti. Ovviamente, questa posizione trova in disaccordo la base del primo partito comunista in Italia che non accetta le politiche burocratiche ed arriviste del suo segretario.
Rifondazione Comunista è dal mio punto di vista davanti ad una spaccatura inevitabile, proprio in un momento dove i veri ideali di sinistra dovrebbero riunirsi.
Il problema è che con la nascita del Pd vi sono state due reazioni nettamente contrastanti da parte della sinistra radicale: chi come Giordano, Bertinotti, Mussi vogliono spostarsi verso il centro, probabilmente per riottenere un’alleanza col Pd (assurda posizione sia da un punto di vista politico sia storico) e chi come Diliberto, Grassi e sinistra critica vogliono il mantenimento della falce e martello come tradizione insegna.
Oltre a sinistra democratica e Prc al congresso dei prossimi giorni parteciperanno anche i Comunisti Italiani che con il loro segretario Diliberto non intendono sciogliersi in un unico soggetto politico, preferendo una congregazione di partiti della sinistra, ognuno con la propria autonomia politica.
Infine, dovrebbero in qualche modo salire sul treno della sinistra anche i Verdi di Pecoraro Scanio, attualmente latitanti nello scenario politico nazionale.
Una situazione molto delicata che deve essere risolta nel bene comune della collettività e dell’elettorato che vota ancora sinistra. Non credo che un partito unico sarà possibile, le divergenze fra le varie componenti è troppo evidente per fondarsi in un unico partito. Già la confederazione (alla Linke tedesca) potrebbe essere una soluzione possibile per rimanere a galla nei maxi partiti di Berlusconi e Veltroni.
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Stati Generali della sinistra: un cambiamento epocale delle nostre tradizioni?
Domani e domenica si terranno gli stati generali della sinistra. Un momento atteso da lungo tempo, in particolar modo da quando è nato il Partito Democratico che, indubbiamente, ha alterato nel bene e nel male gli...
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07/12/2007 14:57:59
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Commenti
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SUORCELESTE 08 dicembre 2007 ore 11:39
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mannequintoujour 18 dicembre 2007 ore 19:22
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Dellan 20 dicembre 2007 ore 02:02
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