
Sai qual è il bello di una donna? Che quando le succede qualcosa piange, bagna tutto il cuscino, le lenzuola, svuota pacchi di fazzoletti, ma poi si fa coraggio, si asciuga il viso, Esce, Ride e fa finta che tutto sia apposto. Anche se dentro… il Cuore è a pezzi.


Ciao e arrivederci tristezza mia. tu resta .io vado via
che non voglio più svegliarmi tutto solo. lì. al mattino .con te vicino .
sul comodino .quindi...
ciao e arrivederci...

Ci sono giorni che niente va bene e invece altri
che la vita mi sembra che mi sia riuscita e lei
che quando arriva mi toglie il fiato ,come fa una diva
che mi tiene sotto effetto guardandomi dall'angolo del letto
parla come un'attrice che prima o poi mi prende nel suo film
ma quello che mi dice è solo per tenermi chiuso qui
ma stavolta glielo dico sì....ciao tristezza mia...

In giro si respira quest'aria fresca e nuova che mi attira
ma questo è quel che sento.non sempre tu
che, invece, dai tormento ,la ruota è sulla strada
vada ovunque vada sono qui e stavolta te lo dico sì
Ciao e arrivederci ...

Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.

La mia tristezza non fa nessun rumore qui fuori. Il tuo silenzio, invece, genera esplosioni di lava che mi arrossiscono gli occhi. Non sto piangendo, sta solo piovendomi in faccia un destino contrario...

Il dolore non muore mai: cambia dimora, cambia forma, ma è sempre pronto a colpire...

La pioggia che incessante continua a cadere laverà via tutto quanto: odio, tristezza, rimorso e persino le colpe. Il rosso non è più il colore del sangue, ma quello del sole che sorge un sole che solo i vivi potranno vedere e che li condurrà verso una nuova speranza per il domani.

Piove, il pantano disorienta il viandante, le sue impronte vengono miscelate e confuse, il cammino si fa più faticoso; mentre l'ignoto domina impossessandosi del sentiero prescelto.
Dal fuoco che arde da tempo, si alza un maleodorante fumo grigiastro, la presenza del nulla è palpabile e da segnali di soffocamento, che lo fa rimanere inerte dinnanzi alla fine del viaggio.

Il fuoco s'indebolisce inesorabilmente, non gli resta che alzare dignitosamente il capo guardando il continuo precipitare, aspettando un nuovo vento.
Ricordandosi che ogni fine, non è altro che un nuovo inizio.
Noi mortali necessitiamo di alimentarci dal fuoco dei sentimenti.

Non posso resettarmi come un computer, ma lo farei volentieri.

