
Ciambelle sofficissime
Ingredienti
5oo g di farina 00
50 g di zucchero + 2 cucchiaini
50 g di strutto fuso
1 bustina di lievito di birra secco (o un cubetto da 25 g)
buccia grattugiata di arancia e limone
2 uova medie
un tappo di rum (o grappa o anice)
un bel pizzico di sale
250 ml di latte
olio di semi di girasole per friggere
qb di zucchero semolato
Sciogliete lo strutto e fatelo raffreddare.
In una ciotola capiente mettete la farina, i 50 g di zucchero, la buccia grattuggiata dell’arancia e del limone, fate la fontane e mettete il contenuto di una bustina di lievito più due cucchiaini di zucchero e il sale in un angolo lontano dal lievito. Miscelate leggermente. Rompete due uova al centro e cominciate a battere con una forchetta, aggiungete un tappino del liquore che avete scelto (Francesca suggeriva anice o grappa, ma io non ne avevo e ho messo il rum).
Aggiungete lo strutto ormai freddo (anche tiepido va bene) e cominciate ad impastare, aggiungendo poco alla volta anche il latte, man mano che viene assorbito dalla farina. Continuate ad impastare anche se vi sembra molto appiccicoso (in caso aiutatevi con pochissima farina) fino ad ottenere un impasto liscio che si stacca dalle mani.
Coprite con un canovaccio e fate riposare mezz’ora. Riprendete l’impasto e formate delle palline (10/12), ponetele su un vassoio leggermente infarinato e copritele con la pellicola trasparente. Fate lievitare in luogo tiepido (ad esempio dentro il forno con la lucetta accesa) per circa un’ora e mezza fino al raddoppio.
Riscaldate l’olio in una padella profonda (io ne ho utilizzato circa 700 ml in una di 25 cm circa). Con il pollice fate il buco al vostro panetto, ma molto delicatamente, evitando di farlo sgonfiare, e tuffatelo (si fa per dire, attenzione!) nell’olio caldo, che dovra sfrigolare appena. Rigirateli un paio di bolte aiutandovi con i manici di due cucchiai di legno.
Vi assicuro che non verranno minimamente unte, mai visto dei fritti così asciutti!
Scolateli, e rotolateli nello zucchero semolato. Fateli intiepidire e serviteli. Sono ottimi anche il giorno dopo, soprattutto se passati qualche secondo al microonde.
Nota: se utilizzate il lievito di birra fresco scioglietelo prima in un po’ di latte.