***Diciamo basta alla violenza sulle donne***
25 novembre 2021 ore 12:32 segnalaGuardate uomini, non importa quello che fa una donna, non importa come sia vestita, non importa quanto abbia bevuto, non vi è mai, mai, mai, mai, mai permesso toccarla senza il suo consenso. Questo non ti rende un uomo.Ti rende un vigliacco
Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo sfruttato, per la sua intelligenza calpestata, per l’ignoranza in cui è stata lasciata, per la libertà che le stata negato, per la bocca che le stata tappata, per le ali che le sono state tagliate, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!
La violenza su una donna è l’atto più codardo che un essere umano possa compiere.
Ricordiamo che il colore dell’amore è rosso passione, non viola tumefatto
"BASTA VIOLENZA SULLE DONNE"
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Guardate uomini, non importa quello che fa una donna, non importa come sia vestita, non importa quanto abbia bevuto, non vi è mai, mai, mai, mai, mai permesso toccarla senza il suo consenso. Questo non ti rende un uomo.Ti rende un vigliacco
Per tutte le violenze consumate su di Lei, ...
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25/11/2021 12:32:59
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***IL NOSTRO MONDO.***
23 novembre 2021 ore 12:42 segnalaAlziamo gli occhi al cielo con testa alta e affrontiamo la vita con coraggio . Lottiamo per i nostri valori e le nostre idee.
Se guardiamo sempre in basso non inciamperemo e non cadremo, ma non capiremo mai che sono proprio queste cadute che ci insegnano a vivere.
Certo non possiamo cambiare il mondo e le sue logiche, ma possiamo circondarci di persone che ci rendono il mondo più sereno possibile.
La vita è preziosa e non possiamo sprecarla! Almeno proviamoci,anche se è difficile avere sempre...
IL SORRISO SULLE LABBRA .
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Alziamo gli occhi al cielo con testa alta e affrontiamo la vita con coraggio . Lottiamo per i nostri valori e le nostre idee.
Se guardiamo sempre in basso non inciamperemo e non cadremo, ma non capiremo mai che sono proprio queste cadute che ci insegnano a vivere.
Certo non possiamo...
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23/11/2021 12:42:19
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***I VALORI DELLA VITA***
26 ottobre 2021 ore 09:17 segnalaTeniamoci stretti i valori della genuinità e della nostra lealtà , coltiviamo la fede, innaffiamola con gentilezza,e vedremo spuntare l'umiltà e saremo fieri di noi Non è mai troppo tardi per modificare il nostro tratto di strada ,e migliorare il viaggio della nostra vita in una rotta più sicura.
La vita è quel viaggio dove tutto cambia e nulla resta , ma nulla viene gettato via Ogni persona che incappiamo è quell'attimo di vita impresso nelle memorie del cuore, è un baule pesante, ma ricco di cose belle , che ci portiamo lungo il nostra cammino.
Quando pensiamo di non aver più nessun motivo per vivere, prendiamo per mano ciò che ci resta della vita e non lasciarlo per nessun motivo. Un giorno ne capiremo...
L'INFINITO VALORE .
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Teniamoci stretti i valori della genuinità e della nostra lealtà , coltiviamo la fede, innaffiamola con gentilezza,e vedremo spuntare l'umiltà e saremo fieri di noi Non è mai troppo tardi per modificare il nostro tratto di strada ,e migliorare il viaggio della nostra vita in una rot...
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26/10/2021 09:17:03
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***Solo chi rischia è libero***
25 ottobre 2021 ore 10:26 segnalaA ridere si rischia di apparire pazzi.
A piangere si rischia di apparire sentimentali.
A cercare gli altri si rischia di rimanere coinvolti.
A esprimere i propri sentimenti si rischia di essere respinti.
A esporre i propri sogni di fronte a tutti si rischia il ridicolo.
Ad amare si rischia di non essere corrisposti.
A continuare, pur con pronostici sfavorevoli,
si rischia la sconfitta.
Ma bisogna sapere correre dei rischi
perché il rischio più grande nella
vita è non rischiare nulla.
Quelli che non rischiano nulla,non fanno nulla,
non hanno nulla non sono nulla.
E´ possibile che evitino di soffrire,
ma non possono imparare, sentire,
cambiare, crescere od amare.
Solo chi rischia è libero.
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A ridere si rischia di apparire pazzi.
A piangere si rischia di apparire sentimentali.
A cercare gli altri si rischia di rimanere coinvolti.
A esprimere i propri sentimenti si rischia di essere respinti.
A esporre i propri sogni di fronte a tutti si rischia il ridicolo.
Ad amare si r...
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25/10/2021 10:26:45
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***Vivere semplici con leggerezza***
21 ottobre 2021 ore 11:24 segnalaCercare di vivere serenamente
significa essere semplici d’animo,
vivere con leggerezza e responsabilità.
Capire e amare l’essenza delle cose.
Conoscere ed amare ciò che ci circonda.
Godere delle piccole cose, dei piccoli gesti.
Vivere come ci suggerisce il cuore.
Salvaguardando e valorizzando la nostra unicità.
Accettandoci come siamo
e cercando di migliorarci.
Vivendo sereni.
Riconoscendo e gioendo di ogni istante di felicità.
Perché quegli istanti sono la nostra vita.
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Cercare di vivere serenamente
significa essere semplici d’animo,
vivere con leggerezza e responsabilità.
Capire e amare l’essenza delle cose.
Conoscere ed amare ciò che ci circonda.
Godere delle piccole cose, dei piccoli gesti.
Vivere come ci suggerisce il cuore.
Salvaguardando e val...
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21/10/2021 11:24:57
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***La cattiveria, bella signora immortale sempre presente***
17 giugno 2021 ore 06:10 segnalaLa cattiveria, bella signora immortale sempre presente nella storia dell’umanità
Quando penso alla cattiveria umana, la immagino sempre come una bella signora che tutti gli uomini condannano, ma che riesce sempre ad entrare nella vita della maggior parte di loro.
Può rimanere assente per un certo periodo, per diversi anni, ma prima o poi ritrova le occasioni di imporsi fra gli uomini. Le espressioni più visibili della sua presenza immortale si notano ovviamente nelle azioni di violenza
che non mancano mai di ripresentarsi nelle società umane.
Ma ve ne sono di più subdole che si manifestano con mezzi subdoli quanto efficaci, come l'inganno, lo sfruttamento, la falsità, i pettegolezzi e chi più ne ha ne metta.
La cattiveria sa travestirsi in mille modi diversi ed è quasi sempre efficace nel raggiungere il suo obiettivo primario: creare sofferenze nelle proprie vittime e in coloro che le amano.
Chi ne è ammaliato, è talmente preso dal fascino che sprigiona, da diventare schiavo ed esecutore fedele non vi sono confini di sesso, religiosi, morali, politici o altro per impedire alla cattiveria di affermarsi dovunque e comunque.
Con l'avvento di Internet e la diffusione massiccia e incontrollata dei social, la visibilità della cattiveria si è amplificata notevolmente al punto che è riuscita ad imporsi in modo perfino più diffuso ed incontrastato
e' riuscita a farsi passare perfino come un fenomeno innocuo, passeggero, a far credere che certe pratiche o credenze sono giuste anche se sono fonti di dolori indicibili che minano e logorano coloro che le subiscono sia nel fisico che nella mente.
lo sfruttamento illimitato dell'immagine e la banalizzazione delle violenze psicofisiche premiano una cattiveria ormai senza confini né limiti.
Alcuni erano giunti a paventare che con il confinamento dovuto al Covid, saremmo diventati tutti più buoni.
A distanza di mesi ci siamo tutti accorti che la cattiveria, questa "signora" malvagia quanto apparentemente irresistibile è sempre stata presente.
Si era soltanto assopita momentaneamente per tornare a colpire con più forza e maggior vigore, tanto che il suo "regno" sembra davvero non avere fine
l'unico antidoto che rimane per la salvezza degli uomini è unire il buon senso con valori e principi che sono la regola in natura.
Infatti, nel mondo animale la cattiveria non esiste, salvo in un essere: l'uomo.
Cerchiamo di ripartire da quel mondo per sconfiggere o almeno limitare fortemente questa "signora", la cattiveria, che non ha proprio nulla di bello.
Per accorgersene, basta guardare oltre le apparenze che abilmente celano la sua vera natura.
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La cattiveria, bella signora immortale sempre presente nella storia dell’umanità
Quando penso alla cattiveria umana, la immagino sempre come una bella signora che tutti gli uomini condannano, ma che riesce sempre ad entrare nella vita della maggior parte di loro.
Può rimanere assen...
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17/06/2021 06:10:59
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***Se sei stanco di tutto, fermati un attimo***
31 marzo 2021 ore 11:47 segnalaArriva un momento nella vita di ognuno in cui ci si sente stanchi. Stanchi di darsi, di combattere, di provare, a volte semplicemente di procedere. Un momento in cui, feriti, delusi, affaticati, non abbiamo né forza né coraggio per dare una sterzata alla vita. Affannarsi per trovare l'ennesima soluzione per riemergere sembra impossibile. Trovare la forza di venirne fuori, questi momenti possono essere semplicemente "assecondati", vissuti, capiti.
So cosa vuol dire sentirsi stanco e non solo in senso fisico. Il mondo in cui viviamo è un luogo estenuante. È usurante. È ingrato. È una ricerca senza fine e poco gratificante. Sei stanco, semplicemente perché ci vivi. Sei stanco di amare troppo, di preoccuparti troppo, dando troppo ad un mondo che non dà mai nulla in cambio. Sei stanco di investire in esiti indefiniti. Sei stanco delle incertezze.
Questa stanchezza non è caratteriale. Perché probabilmente un tempo siamo stati animati dalle più vive intenzioni, carichi di speranze e fiducia nel futuro, Eppure la vita ci ferisce e queste ferite, l'una sull'altra, sanguinano e ci impediscono di ricominciare il cammino. La verità è che siamo tutti stanchi. Ognuno di noi. Da una certa età in poi, non siamo altro che un esercito di cuori spezzati e di anime dolenti, alla disperata ricerca di realizzazione. Vogliamo di più, ma siamo troppo stanchi per chiederlo. Siamo stufi di dove siamo, ma siamo troppo spaventati per ricominciare. Abbiamo bisogno di rischiare, ma abbiamo paura di guardare crollare tutto ciò che ci circonda. Dopo tutto, non siamo sicuri di quante volte saremo in grado di ricominciare da capo.
Ma è proprio in questi momenti che non bisogna mollare, ma neanche pretendere, di ottenere subito dei risultati. Perché questo è il fallimento più grande che ci fa perseverare in questo senso di cronica stanchezza: l'insoddisfazione da mancata realizzazione immediata.
Tutti noi ci scoraggiamo. Ma dobbiamo lavorare su questi sentimenti. Solo perché sei logoro e insoddisfatto della vita che stai vivendo non significa che non stai facendo un cambiamento. Ogni persona che abbia mai ammirato ha avuto momenti in cui si è sentita sconfitta nel perseguimento dei suoi sogni. Ma questo non le ha impedito di raggiungerli. Alcune cose nella vita accadono in silenzio accadono lentamente accadono a causa delle piccole scelte attente che facciamo tutti i giorni, che ci trasformano in versioni migliori di noi stessi. Dobbiamo lasciarci il tempo che quelle alterazioni accadano. Per vederle evolvere quando sei stanco, vai piano. Vai adagio procedi timidamente ma non fermarti. Sei stanco perché stai facendo un cambiamento. Sei stanco perché stai crescendo. E un giorno quella crescita cederà il passo al rinnovamento di cui hai bisogno".
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Arriva un momento nella vita di ognuno in cui ci si sente stanchi. Stanchi di darsi, di combattere, di provare, a volte semplicemente di procedere. Un momento in cui, feriti, delusi, affaticati, non abbiamo né forza né coraggio per dare una sterzata alla vita. Affannarsi per trovare ...
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31/03/2021 11:47:22
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***Se potessi restare ...***
12 giugno 2020 ore 13:32 segnalaSe potessi restare un po' con te,
non avrei più bisogno del mio cuore
vivrei con i battiti del tuo,
un cuore non serve quando
manca il respiro che nutre i suoi rintocchi.
Se potessi stare per sempre con te,
ti regalerei il mio essere,
la mia vita,
perché un uomo che ti ama
non esiste lontano dall'incanto di te.
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Se potessi restare un po' con te,
non avrei più bisogno del mio cuore
vivrei con i battiti del tuo,
un cuore non serve quando
manca il respiro che nutre i suoi rintocchi.
Se potessi stare per sempre con te,
ti regalerei il mio essere,
la mia vita,
perché un uomo che ti ama
non esiste ...
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12/06/2020 13:32:27
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***Tristezza per favore vai via...***
26 maggio 2020 ore 13:54 segnala"La felicità è diventata un dovere, la tristezza è invece una colpa. Chi è infelice è dunque costretto a giustificarsi, a cercarsi degli alibi"
“Tristezza per favore vai via…” così si cantava in un celebre brano musicale degli anni ’60, e non è un caso: nella società moderna la tristezza è diventato uno stato d'animo da evitare. In tutti i modi possibili.
Spesso dunque chi prova quest’emozione la nasconde poiché si sente in colpa e non conforme allo stereotipo comune che ci impone di essere felici. Nella nostra società tutto sembra essere a portata di mano, anche la felicità è a nostra disposizione, l’unica cosa da fare è afferrarla.
Visto questo punto di partenza è facile comprendere come possa esistere una scarsa tolleranza alla tristezza. E allora quando siamo tristi spesso ci nascondiamo, perché ci sentiamo “fuori posto”.
La tristezza è un'emozione contraria alla gioia e alla felicità ma del tutto naturale: essa può essere provata durante la vita di tutti i giorni, oppure a causa di un evento particolarmente drammatico, come una perdita o un lutto.
La tristezza, da sempre dipinta come un’emozione spiacevole di cui liberarsi, è invece parte della condizione umana ed è funzionale per godere della felicità e per un corretto sviluppo emotivo.
Ognuno di noi sa come nei momenti di difficoltà o di tristezza, la percezione del mondo è diversa e talvolta più profonda. Non è un caso, infatti, che gli artisti esprimono il meglio della loro produzione proprio nei momenti di maggiore difficoltà più che in quelli di felicità.
Anche se può sembrarci strano attraversare momenti di tristezza può renderci più in grado di affrontare la sofferenza e quindi di non arretrare di fronte alla sfide della vita, ci rende più coraggiosi, aumenta la nostra creatività
La tristezza dunque conduce ad una più profonda introspezione funzionale a guardarsi dentro e fare il punto su di sé, per poi andare avanti.
La tristezza, sentimento normale è dunque una emozione normale che può anche arricchire la vita.
La tristezza ci insegna ad apprezzare la felicità e a fare maggiore chiarezza sulla nostra vita. Le variazioni dell’umore, se motivate dagli eventi, sono sintomo proprio di una buona salute psicologica.
La tristezza percepita è dunque una risorsa importante per arricchire la propria vita emotiva che dobbiamo imparare a gestire. Impariamo a fermarci e ad entrare in contatto con la nostra tristezza
Permettiamo a noi stessi di essere tristi: impariamo a non voler scacciare immediatamente questo sentimento - anche perché sarebbe impossibile – cerchiamo piuttosto di riflettere sul perché stiamo provando questa specifica emozione. Chiediamoci cosa sta accadendo nella nostra vita , cosa è accaduto, cosa vorremmo che accada; ogni emozione ha un suo significato sta a noi interpretarlo.
Impariamo a non vergognarci di manifestare la nostra tristezza. Reprimere questo stato emotivo comporta solo disagio, rabbia, frustrazione e non fa altro che alimentare il nostro malessere....
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"La felicità è diventata un dovere, la tristezza è invece una colpa. Chi è infelice è dunque costretto a giustificarsi, a cercarsi degli alibi"
“Tristezza per favore vai via…” così si cantava in un celebre brano musicale degli anni ’60, e non è un caso: nella società moderna la tr...
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26/05/2020 13:54:07
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***Amore è non chiedere ma donare***
23 maggio 2020 ore 11:15 segnalaLa nostra è una società anaffettiva e priva di sentimenti che spingono all'amore, al rispetto e alla fiducia verso gli altri.
C'è sempre poi "l'imposizione" sbagliata secondo cui se non abbiamo una relazione con qualcuno e se non siamo al centro dell'attenzione non siamo nessuno... ma è poi così?
Io credo che prima dobbiamo amare noi stessi, e una volta ottenuta la consapevolezza che noi esistiamo perché meritiamo di esistere e che valiamo a prescindere dal resto del mondo, allora possiamo dare il nostro amore sicuri che in qualche modo (anche inatteso) esso tornerà di nuovo a noi.
La mancanza d'amore porta alla morte interiore e dell'anima della persona che agli occhi degli altri è trasparente come il vetro. L'isolamento, l'indifferenza verso il prossimo sono la piaga della nostra società, si ama e si è riamati solo se c'è una contropartita, non siamo più capaci di amare senza secondi fini, non siamo più capaci di accogliere l'altro senza egoismo, non siamo più capaci di dare e di darci senza aspettarci nulla in cambio.
Amore è non chiedere mai nulla, e non aver mai nulla da perdonare. Roba spaziale, per chi riesce davvero.
L’amore è un "alimento" indispensabile da quando siamo nella pancia della mamma fino all’ultimo nostro respiro.
Più non ricevi amore, più non sai darne.
Non si muore per mancanza di amore, ma per mancanza di amore si passa una vita insignificante, vuota e piena di inutile e sterile dolore.
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La nostra è una società anaffettiva e priva di sentimenti che spingono all'amore, al rispetto e alla fiducia verso gli altri.
C'è sempre poi "l'imposizione" sbagliata secondo cui se non abbiamo una relazione con qualcuno e se non siamo al centro dell'attenzione non siamo nessuno... m...
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23/05/2020 11:15:03
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Scrive dal: | 14/03/2008 |
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