
L’altro giorno mi sono soffermata a leggere un articolo il cui titolo mi aveva incuriosito da subito “La Liberta’ dell’Egoismo”.
Il connubio di questi due sostantivi “liberta’” ed “egoismo” mi ha stupito perche’ difficile e improbabile un’unione di due modi opposti di comportamento.
La liberta’ e’ quando una persona puo’ dire, pensare ed agire senza costrizioni, un valore irrinunciabile che dovrebbe darci sempre la possibilita’ di scegliere tra diverse alternative.


L’egoismo e’ il comportamento di coloro che si preoccupano esclusivamente di se stessi e non tengono conto delle esigenze altrui perche’ conta solo la propria.
Continuo a leggere l’articolo e mi soffermo su una immagine di una torta a cui mancano due fette.

Il relatore espone una teoria dove un gruppo di 6 persone sono invitate a prendersi una fetta di torta.
Il primo ha preso una fetta di torta e l’ha tagliata in maniera tale di prendere uno spicchio e lasciare il resto agli altri.
Il secondo ha preso la stessa quantita’ e misura di torta solo che l’ha tagliata in maniera diversa non curandosi di cio’ che lasciava agli altri.
Entrambi hanno esercitato la loro liberta’ di scelta solo che il secondo ha leso il diritto degli altri di avere la stessa fetta di torta.
Il primo ha preso una fetta di torta e l’ha tagliata in maniera tale di prendere uno spicchio e lasciare il resto agli altri.
Il secondo ha preso la stessa quantita’ e misura di torta solo che l’ha tagliata in maniera diversa non curandosi di cio’ che lasciava agli altri.
Entrambi hanno esercitato la loro liberta’ di scelta solo che il secondo ha leso il diritto degli altri di avere la stessa fetta di torta.

La liberta’ quindi puo’ essere intesa in maniera differente?
Possiamo intenderla come autonomia/trasgressione cioe’ il potere di fare cio’ che desideriamo senza impedimentI, senza regole e senza curarsi delle conseguenze.
Forse se vivessimo isolati da tutto e tutti si potrebbe anche fare ma quando pero’ si vive all’interno di una societa’ che si basa sulla condivisione di alcune regole che stabiliscono diritti e doveri e queste regole non vengono rispettate succede che la liberta’ si trasforma in libero arbitrio.
Ed eccola qua la liberta’ dell’egoismo.

Sinceramente non ci avevo pensato in questi termini perche’ il mio istinto e il mio modo di essere mi porta sempre a comportarmi ed agire nel rispetto degli altri.
Nei miei cassetti della memoria ricordo di aver letto che “La Liberta’ di uno finisce dove inizia quella dell’altro” e di non averla capita fino in fondo.

Se penso alla liberta’ di pensiero beh posso dire che e’ assolutamente libera e indipendente dove nessun altro puo’ dirti cosa pensare.
Pero’ la realta’ che ci circonda e cio’ che noi viviamo puo’ influenzare il nostro modo di pensare.
Quando mettiamo da parte le nostre convinzioni personali e gli egoismi e pensiamo piu’ nella totalita’ e per il bene comune forse riusciamo a comprendere meglio il valore della liberta’ propria quella degli altri anche se cio’ porta a definire un limite che non vorremmo.

C’e’ quindi una liberta’ assoluta personale e poi una serie di altre liberta’ sicuramente piu ‘limitate perche’ createe condizionate per il bene comune.
Se penso a queste ultime sono d’accordo sui limiti di liberta’ se seguono il buon senso della convivenza e lo scopo di raggiungere un bene collettivo ma se viene fatto un abuso della liberta’ allora divento trasgressiva e non li sopporto come le prevaricazioni, oppressioni, volonta’ di emergere a tutti i costi, poco rispetto per le persone e le cose.

“La Liberta’ di uno finisce dove inizia quella dell’altro”.
Mi resta ancora difficile comprendere pienamente questo limite pero’ di una cosa sono certa che la liberta’ dell’egoismo non rientra nei mie canoni di vita.
Buona Giornata
