
Molto spesso se pensiamo ad un angolo
lo associamo a qualcosa di periferico, di marginale
che ci allontana da cio’ che invece e’ il fulcro delle cose.
Invece oggi provo a condividere con voi una mia riflessione
su un aspetto diverso di cio’ che potrebbe essere un angolo per me.

Caratterialmente sono una persona
che non ama mettersi al centro delle cose
perche’ ho sempre pensato che la visuale vista dall’esterno
possa essere piu’ completa, piu gestibile.
Essere dentro un vortice non mi darebbe la possibilita’ di osservare
i minimi dettagli e sarei coinvolta da emozioni che mi distrarrebbero.
Sono consapevole pero’ che non tutto deve essere gestito sempre con scrupolosita’ perche’ e’ anche fondamentale, per il nostro benessere, seguire l’istinto e lasciarsi andare ad emozioni salutari.

Detto cio’ pero’ mi piace pensare che se questo piccolo spazio/angolo fosse tutto mio e solo mio accrescerebbe ancora di piu’ la sua importanza per me.
Chi mi conosce sa’ che spesso mi isolo da cio’ che mi circonda, divento taciturna e limito al minimo indispensabile il mio interagire con gli altri.
In questo modo concentro la mia energia
che mi serve per affrontare un ostacolo.
So’ che puo’ sembrare egoistico ma e’ l’unico modo che conosco di autoricaricarmi.

Questo spazio che mi creo fa parte del mio angolo ..nascosto da tutto e tutti,
dove nessuno mi vede,
dove nessuno mi parla,
dove non devo per forza essere cio’ che vorrebbero tutti.
Li’ trovo anche tutte quelle cose importanti che custodisco
e che nessuno deve conoscere. insomma i miei segreti.
(chi nn li ha!)

I segreti non sono obbligatoriamente tradimenti
o fantasie inconfessabili o cose di cui ci vergogniamo
ma possono anche riguardare progetti e/o novita’ in attesa di conferma
oppure semplicemente quando qualcuno a cui teniamo ci confessa qualcosa
chiedendo di mantenere il segreto
beh allora ci troviamo a custodirlo come se fosse nostro.
L’importante che il segreto non diventi un peso che ci fa star male
perche’ altrimenti e’ meglio rivelarlo e condividerlo con qualcuno.
Se rendessimo pubblico qualsiasi nostro errore, imbroglio,
abitudine, ambizione, sogno, desiderio probabilmente
ci sentiremmo “ nudi” e vulnerabili al giudizio altrui.

Mi hanno chiesto se ho paura del mio angolo nascosto
...io ho risposto di NO
perche’ Lo conosco
perche’ e’ il Mio rifugio
e mi da protezione.
Vi domanderete quindi se io non provo mai paura?
Assolutamente falso perche’ e’ una emozione che considero
innata in ognuno di noi.
Per molte persone la paura produce adrenalina e li fa sentire vivi.
Io invece riconosco le mie paure e i miei limiti
che a volte combatto, che a volte li accetto.

Esiste sempre un lato nascosto in ogni cosa, un lato non visto
e questo personalmente fa scattare in me la curiosita’.
Il mistero di cio’ che non vedo stimola la mia fantasia,
alimenta l’immaginazione e nutre la mia fame di conoscenza.
Chissa’ com’e’ il vostro angolo nascosto?

