
Mettersi a nudo...sembra facile!
Specialmente se si e’ caratterialmente forti e sicuri di se stessi oppure se madre natura e’ stata generosa regalandoti un corpo bellissimo.
Ma in moltissimi altri casi non e’ per nulla facile.
C'e la paura di mostrarsi per come si e' davvero, c'e' la paura di essere giudicati e questo, molto spesso, frena la nostra spontaneita' e ci inducono a comportarci come pensiamo sia meglio per gli altri e non come realmente vorremmo.
Il ragionamento lo so e' sbagliato ma ci sono volte che e' complicato dare trasparenza a cio' che pensiamo e spesso, specialmente per una come me che non ama i conflitti e le discussioni, rimango sul vago e non faccio trasparire i miei pensieri

Usiamo vestiti per coprire la nostra nudita’ fisica.
Usiamo comportamenti e schemi mentali per non far trasparire il nostro carattere, i nostri pensieri, la nostra anima.
Come se volessimo proteggerci da qualcosa o da qualcuno.
Comunque sia penso che questa innata necessita' di protezione superficiale sia assolutamente naturale specialmente se non conosciamo chi ci sta di fronte.

Mettersi a nudo , in senso letterale, e' “spogliarsi” fisicamente mostrando il proprio corpo senza veli.
Il corpo pero' che abbiamo molte volte non e' esattamente quello che desideriamo.
Ho la pancia, ho le gambe storte, ho le smagliature, sono tutte paure che non ci fanno sentire a nostro agio e ci vergogniamo ad apparire nudi.
Superare questi tabu' sulla nostra nudita' fisica diventa ancora piu difficile se pensiamo al contesto sociale in cui viviamo dove tutti cercano la perfezione nel modo di apparire (vedi ritocchi fotografici e/o chirurgici)

Per molti di noi “spogliare il proprio corpo” e’ oggettivamente facile : basta togliersi tutti gli indumenti e voila’ … ci sentiamo piu’ liberi e possiamo anche divertirci su chi riesce a provocare di piu’.
Ma se parliamo di nudita’ emotiva quello e’ un altro discorso.
Uscire allo scoperta con le nostre emozioni, sentimenti, desideri e soprattutto con la nostra intimita’ e’ una situazione riservata a pochi.
Presentarci all’altro senza difese alcune ma solo con il nostro essere trasparente ci permette di conoscere davvero una persona,
tale da sentirla come parte di noi stessi.

Secondo voi ci si puo' mettere a nudo anche nello scrivere?
Credo di si.
Quante volte leggiamo post o articoli con fiumi di parole, dalle quali pero' non traspare alcuna personalita'.
Scrivere di se stessi non e' semplice ma neanche impossibile e chi ci riesce e' una vera goduria leggerlo.
Allora si che I fiumi di parole prendono una forma piu nitida e ci regalano emozioni e pensieri che ,lasciano traccia del loro passaggio.
Mi piacerebbe molto che anche i miei post e le mie riflessioni vi regalassero qualcosa di tracciabile perche' quando pubblico qualcosa in questo blog sono praticamente nuda davanti al pc.(con vestiti o senza e' irrilevante)

Sto pensando che anche nel passato alcuni artisti hanno volutamente esprimere il loro pensiero attraverso la loro arte...la nudita' rappresentata non era altro che una polemica nei confronti dell'ideologia di quel tempo.
Nudita’ che si e’ evoluta nel tempo anche se non sono sicura che sia stata una evoluzione positiva.
Reperti del paleolitico raffiguravano donne nude formose con seni abbondanti come simbolo di fertilita’
Piu tardi l’atleta greco ci regala quella nudita’ che evidenzia la tonicita’ del corpo e simboleggiava la forza e purezza della gloria.
Il Cristianesimo ribalta la concezione: il corpo e’ l’involucro e custode della nostra anima e non piu’ come estetico trionfo di forma.
Successe poi un periodo in cui il nudo era volgare e addirittura un papa ordino’ di coprire le nudita’ ritenute provocatorie nel Giudizio Universale di Michelangelo

Insomma per non annoiarvi con queste citazioni storiche direi che siamo arrivati ai giorni d’oggi dove troviamo il nudo dappertutto, atletico-tonico-irraggiungibile che propaganda illusione di perfezione.
Spesso confondiamo il nudo fotografico artistico da quello pornografico; entrambi ritraggono lo stesso soggetto ma l’intenzione e’ diversa. L’autore sottolinea la naturalezza e la bellezza delle forme, il pornografico vuole suscitare eccitazione e desiderio
Eppure, ancora oggi, molti di noi censurano e giudicano volgare una nudita’ senza pensare che e’ semplicemente un modo per comunicare proteste e/o voglia di sentirsi liberi.
Detto cio’.... lascio a voi la scelta se denudarvi o no.
( giuro che non vi spiero’…. forse:-) )
