Quante volte ci troviamo nella situazione di avere detto
qualche parola di troppo?
Per chi e’ impulsivo sicuramente capita spesso perche’ trascinati da un discorso o dall’enfasi diciamo senza freni cio’ che pensiamo.
Succede di parlare troppo e magari di farlo anche a sproposito e le parole una volta uscite dalla nostra bocca non e’ possibile cancellarle.
Quando questo succede e ferisce moralmente qualcuno capita, a volte, di pentirci di averle dette e… quindi mi domando se sarebbe meglio tacere.
E’ una domanda che non riesco a dare una risposta immediata perche’ penso che in una buona comunicazione tra due persone sia fondamentale sapere quando tacere e quando parlare.
Le parole assumono un peso diverso a seconda di chi
le pronuncia e da come si dicono.
Feriscono se dette con rabbia, per scherzo o perche’ abbiamo bevuto
troppi alcolici
oppure
Infastidiscono se vengono riportate a modi pettegolezzo
oppure
al contrario possono darci coraggio e guarire se sono dette
per aiutarci in determinate situazioni.
Al riguardo nel mio cassetto della memoria affiora questa citazione
“Le parole sono forza e distruzione, amore e odio, speranza e perdizione”
Anche se non ricordo dove l’ho letta e chi l’ha scritta posso dire che ha perfettamente ragione.
E’ una sorta di potere che abbiamo e possiamo scegliere e decidere cosa farne.
Di nuovo mi chiedo la stessa domanda di prima …
” meglio una parola non detta o una parola di troppo”?
Piu’ me lo domando e piu’ non so rispondere.
Sara’ che forse e’ sbagliata la domanda in se’.
Non mi piace pensare alle parole non dette
… perche’ mi lasciano il dubbio, lasciano interpretazione diverse
e mi sembra di fuggire dall’evidenza.
Non mi piace pensare alle parole di troppo….
perche’ sono comunque una esagerazione, un superare il limite
con la conseguente perdita del controllo.
Non gradisco quindi nessuna delle due opzioni ed e’ forse per questo
che non riesco a scegliere quella ottimale.
Sarebbe bello che ognuno di noi saprebbe sempre
quando tacere e quando parlare.
Quindi se “due parole sono di troppo…. ed una e’ poca” cosa facciamo?
Per quanto mi riguarda seguo il mio istinto e seguo il mio essere me stessa inteso che non direi mai qualcosa che io stessa non vorrei sentire detta a me cercando quindi, nel possibile, di rispettare l’altro.
A volte il silenzio, al momento giusto, e’ necessario
perche’ funge da contenitore
per quelle parole che vorremmo dire ma che una volta dette farebbero
del male alle persone che ami.
Le contengo, le elaboro e le riformulo al momento giusto.
Sarebbe bello avere una bilancia pesa parole che ci aiuti
a capire quali sono quelle insufficienti e quali quelle in esubero.
Siccome non l’hanno ancora inventata direi di trovare s
empre il giusto equilibrio in ogni cosa.
Equilibrio che rincorro ogni giorno per vivere al meglio.
Buona Giornata a voi
R.