Ho sfiorato la felicità,
sfiorando il tuo corpo e le tue ali.
Non posso sbagliarmi
ho ancora i brillantini sui polpastrelli delle dita
e in bocca il sapore amaro della vera vita.
Se ti accarezzo troppo, o troppo forte,
rischio di toglierti la magica patina dorata invalidandoti nel volo.
Allora ti osservo come germoglio al sole,
come maturazione di colore di splendido fiore.
Aspetterò tu a me, aspetterò noi, se i cieli vorranno…
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