I SOGNI NEL CASSETTO...

10 dicembre 2007 ore 02:34 segnala
Sono i sogni nel cassetto, chi di noi non ne ha!
Sono i sogni, i desideri, quello che vorremmo
per risolvere i problemi nella nostra vita, quello che ci
danno la forza di continuare, che ci stimolano a lottare
contro tutto e tutti per quello in cui crediamo,
sono quel filo sottile a cui ci aggrappiamo nei
momenti di sconforto, nei momenti in cui ci poniamo
le domande sbagliate senza trovare giuste risposte!
Ecco, questa è una paginetta per loro,
dedicata ai miei sogni e ai vostri sogni,
mi è venuta in mente così, fatta solo per tutti voi
a cui affidarli, dove potete scegliere se restare anonimi
oppure no, dove potete rispondere a chi ha scritto,
condividere gli stessi sogni e appenderli a questi palloncini
perchè volino in alto oltre al vostro Pc, verso le nuvole.
E' un pensiero volante per voi tutti, miei care/i bloggers,
affinchè le vostre parole scritte vadano diritte ai cuori
di chi li legge e di chi li sa ascoltare, perchè ognuno di noi
ha qualcosa da dire e da trasmettere per dire:.... io ci sono!!!

LE QUATTRO CANDELE

10 dicembre 2007 ore 02:30 segnala
Le Quattro Candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione.

La Prima :"IO SONO LA PACE Ma gli uomini non riescono a mantenermi: penso proprio che non resti altro da fare che spegnermi!".
Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.

La Seconda Candela Disse:"IO SONO LA FEDE Purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere niente di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa.".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di essa e la spense.

 Triste, La Terza Candela a sua volta Disse:"IO SONO L' AMORE Non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.
Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari."
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.

INASPETTATAMENTE.................
un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le TRE CANDELE SPENTE.
Impaurito per la semi oscurità disse:"MA COSA FATE VOI DOVETE RIMANERE ACCESE, IO HO PAURA DEL BUIO!"
E così dicendo scoppiò in lacrime.

Allora La Quarta Candela impietositasi disse:"NON TEMERE,
NON PIANGERE:
POTREMO SEMPRE
RIACCENDERE,
LE ALTRE CANDELE:

Io Sono
LA SPERANZA
".

Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo presela LA CANDELA DELLA SPERANZA, E RIACCESE TUTTE LE ALTRE.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA DENTRO IL NOSTRO CUORE
E CHE CIASCUNO DI NOI POSSA ESSERE LO STRUMENTO, COME QUEL BIMBO, CAPACE IN OGNI MOMENTO DI RIACCENDERE CON LA SUA SPERANZA:
LA FEDE, LA PACE E L' AMORE!!!.

"Un girone infernale"

10 dicembre 2007 ore 02:21 segnala
Lun 9 Giugno Francia - Romania ore 18.00 Lun 9 Giugno Italia - Olanda ore 20.45 Ven 13 Giugno Italia - Romania ore 18.00 Ven 13 Giugno Francia - Olanda ore 20.45 Mar 17 Giugno Italia - Francia ore 20.45 Mar 17 Giugno Olanda - Romania ore 20.45

  La Francia: ormai la conosciamo a memoria e sulla carta rimane quella più forte.
Non ha più Zidane, ma ci sono dei tizi come Ribery, Henry e Vieira, che non sono degli sconosciuti.
Dopo il miracolo di Lippi, con questi abbiamo preso tre sberle a Parigi ed ottenuto un pallido pareggio a Milano, senza nemmeno fare un tiro in porta.
Sembravano più loro i "campioni" che noi.

L'Olanda: in avanti è temibile, dietro ha nomi poco confortanti, eppure ha preso quasi la metà dei goal subiti rispetto a noi nel suo girone di qualificazione.
I nomi noti? Seedorf, Robben e Van Nistelrooy.
Si basano molto sulle abilità dei singoli, lì davanti, e giocano molto offensivi. Forse è la squadra più abbordabile del girone.

La Romania: la squadra materasso? Macchè! Ha un collettivo forte e può fregarti in qualsiasi momento.
Chiedetelo agli olandesi.
Simili a noi, in moltissimi aspetti, se non fosse che possiedono due o tre giocatori di fama internazionale.
Come quasi tutte le squadre dell'est, anche questi lavorano di gruppo. Forse, allo stato attuale, è la squadra più forte nell'est dell'Europa.
Tra questi girano giocatori di casa nostra: Chivu e Mutu tra tutti, ma attenzione anche a Marica.

L'Italia: ci conosciamo fin troppo bene e speriamo solo che i nostri giocatori siano in grado di fare gruppo unito e soprattutto che arrivino sani all'appuntamento fissato per Giugno, tra le alpi austro-svizzere.

Riuscirà il nostro conduttiero Permaloso, quale è il CT Donadoni, a sopportare la pressione critica della nostra stampa, più presa a guardare i suoi idoli di club che dell'Italia come gruppo unito?
Avranno voglia questi giocatori di trionfare un'altra volta?
Riusciremo a vedere un'Italia meno provincialotta come l'abbiamo vista a San Siro, di fronte ad una Francia che era più presa a fare una gita turistica piuttosto che giocarsi una partita di qualificazione per la fase finale degli europei?
Sarà in grado Donadoni di gestire la nazionale come è riuscito al Santo Lippi, che ha agito in tutt'altro modo coi suoi giocatori (vedi Totti e Nesta)?
Dovremo temere convocazioni folli come quelle di "Mr Insult aka Fuck You", Antonio Cassano?
Dovremo assistere anche a Giugno, negli spezzoni pubblicitari, a quel "fantasma immortale" di Del Piero", la moglie e la suora, con "Uliveto e Rocchetta sono le acque della salute"?
Riuscirà il nostro eroe (????) Donadoni a rispondere con toni più professionali a certe secchiate in faccia da alcuni suoi colleghi, tra cui un suo maestro che giustamente si è anche rotto i suddetti di commentarlo, ossia Fabio Capello?
Non a caso il friulano sta per accettare la missione in Inghilterra (la grande esclusa che forse, con quest'uomo, riuscirà a vincere un mondiale e placherà finalmente l'animo ribelle di questi orrendi  Hooligans che non meriterebbero a priori di vincere nulla), pur di scappare alle noiosissime telecronache di Civoli.
Porterà quel giocatore mediocre di Gilardino o per la disperazione chiamerà il super nonno Pippo Inzaghi?
La finirà il "permaloso" di raccomandare i giocatori del Milan e di santificare quel razzista pseudo-leghista di Demetrio Albertini?
Riuscirà almeno nell'europeo a rispondere "no comment" su Totti e Nesta?
Farà ancora giocare quell'inconcepibile calciatore di nome Ambrosini, oppure ci farà vedere qualcosa di meglio come certi elementi, corteggiati da mezza europa, tipo De Rossi, Montolivo o Aquilani?

Chi lo sa come andrà a finire, se vinceremo o falliremo, se esulteremo o piangeremo.
Prendiamo come esempio il sempre sorridente Chivu, che ci ha svelato ai microfono di Sky che anche in Romania la pensano come noi: <<Il pallone è una sfera e tutto è possibile.>>
E chi direbbe mai il contrario.

RESTIAMO IN CORSA

05 dicembre 2007 ore 00:28 segnala

RESTIAMO IN CORSA
Successo importante quello di oggi, successo meritato contro una buonissima squadra, l'Udinese con la quale fino ad oggi (insieme alla juve) condividevamo il secondo posto.
La Roma vista oggi, a tratti letteralmente irresistibile, ci è sembrata quella delle prime uscite di stagione, quando potendo contare su tutto l'organico esprimeva un gioco praticamente perfetto fatto di tecnica, forza e velocità, che sovrastava e dominava le squadre avversarie.
I numerosi infortuni poi, che hanno colpito perni importanti della squadra hanno fatto in qualche modo subire un'involuzione di gioco e di risultati.
Nonostante le assenze però, cosa mai rimarcata da Spalletti che (lo diciamo da sempre) si distingue anche in questo dagli altri allenatori, la Roma ha il grosso merito di essere rimasta a ridosso dell'Inter, grande favorita alla vittoria finale.

RIECCO TADDEI
Uno dei perni più importanti (a giudizio di chi scrive, il più importante) è proprio Rodrigo Taddei. Il brasiliano è quello che più di tutti è mancato in questi due mesi. Nessuno ce ne voglia, ma nessuno (da quel maledetto Fiorentina-Roma in poi) ci è sembrato in grado di sostituire il brasiliano nel suo gioco a tutto campo, fatto di grandi polmoni e di tecnica tutta brasiliana. Un momento lo vedi a destra impegnato in un'azione d'attacco, cambia l'inquadratura e lo ritrovi a difendere nella nostra area a sinistra. Lo lasci a dialogare con De Rossi al limite dell'area giallorossa, lo ritrovi pronto a ricevere l'assist di Mancini nell'area avversaria...
Un giocatore così, come Rodrigo, ci sembra l'unico vero insostituibile di questa Roma. Averlo rivisto in campo oggi dal primo minuto ed esultare dopo il suo primo gol in campionato alla sua maniera, con la mano sotto la maglietta simulando il battito del suo grande cuore, ci rida' fiducia nel futuro. In bocca al lupo Rodrigo.

MA STIAMO PIÙ ATTENTI
Bella partita oggi all'Olimpico. Due belle squadre che senza paura si sono affrontate a viso aperto, cercando entrambe la vittoria. Più occasioni da gol ha avuto la Roma, fallite per i soliti leziosismi e per la buona vena di Handanovic. Ha vinto la migliore quindi, la più meritevole, ma onore agli sconfitti che anche in 9 contro 11 hanno cercato di colpire e solo una grande parata di Doni su Floro Flores all'83' ha impedito loro di pareggiare. Pareggio che sarebbe stata l'ennesima beffa alla luce delle solite tante occasioni fallite.
Sono questi cali di tensione che dobbiamo correggere, questo pensare di aver chiuso la partita prima del 90'. Stavolta è andata bene, ma proviamo a pensare a quello che sarebbe successo se avessimo preso gol in 11 contro 9....

UNA LETTERA D'AMORE PER VOI AMICHE CHE PASSATE

28 novembre 2007 ore 02:10 segnala
Se sapessi scrivere
una lettera d’ Amore
avrebbe i colori della passione
sarebbe scritta con caratteri d’oro
come la preziosità dei pensieri più belli
emanerebbe dolce essenza
come quella che inebria
la mia Anima
al solo pensarvi
sarebbe una carezza di Luce
che tocca le corde del cuore
fino a librare
oltre le soglie dell’ infinito
avrebbe le sembianze di un tenero bacio
che vi sfiora piano
per condurvi alle porte della passione
nella gioia di condividere
qualcosa di unico e prezioso
sarebbe un raggio di sole
che scalderebbe la vostra Anima
in un momento di freddo
sarebbe un soffio di vento
che lascia evaporare le nubi che
ogni tanto si potrebbero addensare
nel cielo della vostra Vita
sarebbe qualcosa che
vi parla di me
quando sono lontano
e allora vorrei fosse una lettera mai letta
perchè vorrei esservi accanto in ogni momento
in ogni respiro
in ogni battito
del cuore…

NAVIGANDO PER I BLOG...

27 novembre 2007 ore 23:59 segnala
Navigando per i blog mi sono sempre chiesto che cosa faccia effettivamente audience oppure no. Ci sono blog , rigorosamente a sfondo noir, di ragazze giovani, belle, con una buona famiglia, un fidanzato, un lavoro, che però si definiscono disperatamente infelici , scrivendo poesie drammatiche piene di paroloni che trattano di sangue, tenebre, infelicità…e tutti a consolare, a dire quanto la ragazza sia riuscita bene nell’ultima fotografia, a spendere commenti su commenti, anche lunghissimimi, per far sentire la propria presenza e il proprio affetto accanto a questo supposto dramma esistenziale…Poi ci sono i blog dei grandi amori nascosti: sposati con un partner che non si ama più, entrambi con un compagno segreto a sua volta rigorosamente sposato, ognuno con la propria vita, a disperarsi perché bisogna tenere questa doppia vita nascosta, anche se, alla fine, tutti sanno e, in fondo, a nessuno dei due importa ciò che fa l’altro…Immagino gli stessi commentatori, senza rendersene conto, commentare il blog di una moglie e, da un'altra parte, quello del suo stesso marito, confortando entrambi, dando ragione ad entrambi, comprendendo le necessità di entrambi…anche qui, molti accessi, ognuno a dire la sua, ognuno a raccontare le proprie esperienze e a dare consigli, o anche solo conforto per questa vita così difficile, con un marito così insensibile, o una moglie così fredda e un innamorato/a così part-time…Ci sono ancora i blog erotici, con i racconti, probabilmente inventati, delle numerosissime avventure hard dei protagonisti…centinaia di commentatori: chi a invidiare le capacità di conquista e le avventure trovate così facilmente, chi a insultare, chi a leggere avidamente immaginando di essere al posto dell’autore del blog…un po’ di tempo fa, un blogger aveva scoperto che una certa Sabrina, che raccontava vicende infuocate, era un uomo che si era inventato tutto di sana pianta e che si divertiva ad aizzare i commenti…Poi ci sono i blog che parlano di volontari impegnati nell’aiuto di popolazioni bisognose, di sacrifici, di sforzi per debellare le malattie e per salvare delle vite umane e a commentare non c’è praticamente nessuno, se non gli stessi volontari dell’associazione che usano il blog per comunicare, a volte, tra loro. Questi blog non fanno audience. E io aggiungo che anche queste persone, come e più di quelle nominate più sopra, abbiano bisogno dell'incoraggiamento e del conforto di parole amiche.

NOMI NEL MONDO...

27 novembre 2007 ore 23:59 segnala

Il più noioso oratore congolese... MARIMBA MBUTO

Il peggiore avvocato italiano... MASSIMO DELLA PENA

Il più noto omosessuale arabo... MEOMETT ALLAH

Il più laborioso contadino giapponese... MINOARO SAPPO

Il più grande tuffatore vietnamita... MO MA YET

Il più sanguinario terrorista congolese... MOBUTO NABOMBA

Il più famoso barista arabo... NABIR AL BAR

La più brava ballerina russa... OLANKA SBYLENKA

Il più grande freddoloso tedesco... OTTO MAJE

Il più astuto giocatore di poker tedesco... OTTO VON BLEFF

Il più esperto geologo brasiliano... PEDRO MACINHO

Il più grande omosessuale tedesco... PETER AST

Il più forte attaccante russo... PRITT BOSTIK

Il più fornito farmacista americano... ROY PNOLL

Il più noto vulcanologo giapponese... SARIFUMA MEDO'

Il più bravo detective rumeno... SILU PESCU

Il più ricco petroliere inglese... SIR BATOY

Il più forte pugile giapponese... SOSHITO NTRONATO

Il più pagato dentista giapponese... TEKURO NAKARIE

Il più imbranato cacciatore inglese... TIM PALLIN

Il più sfigato uomo giapponese... TO TZI FAN

Il più abile portiere di calcio giapponese... TUTIRI YOPARO

Il più astuto investigatore spagnolo... VASCO TESGAMA

Blogger giapponese, NOCO MENT

Genoa - Roma

25 novembre 2007 ore 01:56 segnala
sottotitolo: tre-netti col pesto

M'ero già preparato a sto pareggio,
de quelli beceri da zero a zero,
che nun se sa si so' o bianco o nero,
ma hai d'accetta' pe' nun annacce peggio.

E 'nvece s'è scoperto menzognero,
quer pari fino all'urtimo sorfeggio,
perchè Panucci nostro je da' sfreggio,
e segna 'n go' che vale oro vero.

Così intascamo sti tre punti bòni,
ch'è come ritrovasse 'n poker d'assi,
quanno cjavevi solo du' bidoni.

E quant'è bello poi vince ar Marassi,
consideranno le sei defezzioni,
e finarmente senza artri scassi !