Quell’”umanità” è ancora tutta qui. Non sono riuscito a “metterla da parte”; come un virus invadeva ogni tessuto sano e ne succhiava via la vita. In questo ho fallito. Sono riuscito ad ottenere, solamente che quella parte di cui parlo, che detesto profondamente, di cui non sto qui a descriverne l’ingombro, il fastidio e l’invadenza ineducata e irrispettosa, sia finalmente giunta ad avere almeno l’intuito e la decenza morale (almeno per imitazione) di rimanere in silenzio; di evitare, e solo con la sua presenza, di intorpidire ed inquinare una fonte limpida e chiara come quella del cuore e dell’anima di un’umanità avulsa da certe beghe condominiali di periferia e da infamie gratuite di un malcostume radicato. Anche se, ogni tanto, come se avesse bisogno di alimentarsi della vita altrui, come morti viventi, quali sono, li vedi, arrivano e sparano una delle loro nauseabonde idiozie giustificandole con bestialità in cui credono, ancora, solo loro, definendole con nomi strani: istintività, nostalgia, ricordi, delusione, credendo di scalfire ancora chi davvero, li ha da tempo ignorati e dimenticati. Ma, come si dice? L’erba cattiva è dura da estirpare. Da parte mia il coraggio della consapevolezza che l’insuccesso è sempre un frutto di un tentativo e che è sempre preferibile smarrirsi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai. Io sono sereno! Voi, fatevene una ragione, su: siete stati smascherati di brutto. Nella vostra rete piena di buchi ormai non ci casca più neanche Pinocchio, Heidi o Pollon. Oltre, a sapere, il mondo intero, chi davvero siete. Se fossi in voi cambierei social, cambierei faccia, cambierei nome, cambierei vita, cambierei mondo e sparirei per sempre. In questo modo, conserverete, almeno l’idea personalissima che avete di voi stessi. Se rimanete qui, ahimè perderete anche quella. Su, forza, anima e coraggio. In punta di piedi, cancellate tutto, noi faremo finta di non vedere….ci gireremo dall’altra parte e voi….uscirete indisturbati.
Rimane ovvio come in questo periodo non ho incontrato solo umanità svenduta all’ingrosso di esistenze contraffatte al mercato dell’usato e di vite senza vita ma, ho incontrato anche umanità eccezionale, grande, immensa, sensibile, benevola, solare, raggiante, allegra, coerente, leale, rispettosa, colta, educata… Vorrei addirittura citare i loro nomi per ringraziarli ad uno ad uno ma, so che la mia mente, ormai stanca, mi tradirebbe, facendomene dimenticare qualcuno e…non sarebbe giusto e corretto mancare di rispetto ad un amico. Quindi io mi rivolgo a te, a te e a te, ehi anche a te…Ciao, un abbraccio eterno a tutti voi che con un sorriso, avete contribuito a far più belle le mie ore passate qui e a voi tutti amiche e amici che avete migliorato la mia vita. Spero di ritrovarvi tutti qui, più grandi, più belli che mai e con un’anima grande proprio uguale…a quella vostra. Grazie con tutto il mio cuore.
Se e ogni qual volta vorrete parlare con me...basta scriverlo qui in pubblico o in privato. Chi mi conosce sa benissimo che io per gli amici ci sono e ci sarò sempre.
Ed in questa consapevolezza di queste emozioni contrastanti che ho deciso di riposarmi un po’. Di prendermi un periodo di vacanza. D’altronde la cosa importante, nella vita è capire che, a volte, fermarsi è importante tanto quanto andare avanti a tutti i costi!
Detto questo, immagino che qualcuno si aspetterà che io scriva “addio”…”buona vita”, “buona fortuna”… "hasta la vista"...No! Niente di tutto questo!!! Perché tra i miei difetti ce ne sono tre durissimi da estirpare: la COERENZA, il RISPETTO e la LEALTA’ verso me stesso e verso gli altri e soprattutto verso chi stimo e amo. Perché io, non scrivo “vado” per farmi pregare di restare e poi vengo di nascosto e cambio tattica aspettando il "gregge" che mi viene a consolare. Io VOGLIO venire in silenzio e in punta di piedi, per non disturbare, e con molto garbo e tatto, a sincerarmi di come stanno i miei veri amici e a controllare se avete capito la lezione, voi personaggi senza nome, faccia, patria, onore e senza Dio. E questa volta, se rivedo qualcosa fuori posto, ne vedremo delle belle, siatene certi. Il mio non è un avvertimento…è una promessa!
Ma, io lo so, sarete buoni, perché gli scheletri nell’armadio, di tutti ad uno ad uno, Marco li conosce bene! Con tanto di fonti, data, ora e interlocutore. Quindi vi conviene stare buoni, miei perfetti, indifferenti estranei, vi conviene essere furbi, tanto, vigliacchi, subdoli, sporchi e infami lo siete stati già.
Ergo, voglio immaginare me che, ogni tanto, quando verrò ad affacciami, sereno, a questa simpatica “finestra sul cortile” per rivedere ancora le facce allegre e sorridenti dei miei amici veri e, me ne rallegrerò, sorridendo loro; verrò a vedere, in quella luce, le vostre facce anguste prima che vi scoppia l’ultima espressione incredula triste e mesta di falsa vittima designata o il vostro ultimo spergiuro con contorno di deplorevole e crudele infamia e, lo so…non leggerò, davvero niente di nuovo: solo le vostre solite, inutili….vecchie stronzate!

A volte, fermarsi è importante tanto quanto andare avanti a tutti i costi!
Grazie a tutti, con il cuore, a tutti quanti, a chi mi vuole bene, a chi mi ha insegnato a guardare avanti ed anche a chi mi ha fatto male, mi e' servito per capire. Grazie a chi mi ha detto no, ad un sorriso sconosciuto, ad una donna, ad un amico e a quella porta chiusa in faccia, a chi non mi ha tradito quella volta.